

Product Heroes - il Podcast
Product Heroes
Interviste ai Product Leader di tutto il mondo ricche di consigli pratici per chi deve costruire, lanciare e generare impatto attraverso il proprio prodotto.Entra nella community e non perdere neanche un episodio: http://bit.ly/3X4ZHoy
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Dec 18, 2023 • 56min
Customer Experience da record: il successo straordinario di Glovo - con Sacha Michaud, co-founder di Glovo
In questa puntata del podcast di Product Heroes Marco Imperato incontra Sacha Michaud, co-founder di Glovo. Insieme a Sacha ripercorriamo il cammino che lo ha portato nel 2014 a fondare insieme a Oscar Pierre la piattaforma presente oggi in 25 Paesi, circa 1500 città in tutto il mondo, che si occupa di gestire circa un milione di ordini al giorno.Sacha condivide la vision che sta alla base del progetto e il modo in cui ha conquistato il proprio ruolo competendo con altri player di rilievo, seppur non arrivando per prima sul mercato. Una parte dell’intervista è poi dedicata a come Glovo sta crescendo sia dal punto di vista finanziario che dal punto di vista commerciale e successivamente si parla dei punti di forza che hanno reso questa app conosciuta in tutto il mondo.Sacha mette anche in evidenza i passi falsi che inevitabilmente costellano un percorso comunque vincente e racconta l’apporto sociale di cui Glovo si sta facendo carico. Nonostante le critiche alla gig-economy, è in dubbio il contributo che questa piattaforma sta fornendo nel velocizzare i processi di digitalizzazione tra le piccole e medie imprese. Un contributo che punta tutto sul cosiddetto Q-Commerce, un commercio di prossimità che già adesso rappresenta una fetta importante del settore dell’e-commerce. Sacha Michaud è un imprenditore inglese con oltre 15 anni di esperienza nel settore online nel mercato spagnolo e una vasta esperienza nella creazione di aziende di successo. Nel 1997, ha fondato la società LatinRed, uno dei maggiori fornitori di servizi Internet in Spagna, per poi venderla a StarMedia due anni dopo. Nel corso della sua carriera ha inoltre fondato diverse aziende, tra cui Inlander, venduta nel 2000, Binaria, agenzia di comunicazione digitale di successo, e Transword, società di traduzione online. Dopo 9 anni alla guida del team di Betfair Iberia, alla fine del 2014 si è unito a Oscar Pierre per creare Glovo.---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7📨 Diventa un Eroe anche tu! Iscriviti alla nostra Newsletter: https://bit.ly/3gI0Mmk🎓 Scopri il nostro Master in Product Management: https://bit.ly/3gLjGIS🤯 Iscriviti alla lista d'attesa per la Product Heroes Conference 2024: https://edgemony.typeform.com/to/uR0GfJGb---Questi i temi principali affrontati durante l'episodio:(00:00) Q-Commerce: il futuro già presente dell’e-commerce(00:53) Sigla di Product Heroes(02:59) La carriera di Sacha Michaud(08:20) Glovo: le metriche chiave(14:28) Com’è nato Glovo (21:28) La strategia del later market entry (30:42) Come è avvenuta l’espansione sul mercato internazionale (40:05) Glovo come marketplace(42:23) Il rapporto tra Co-founder (46:13) Gig economy, Q-Commerce e il ruolo di Glovo(52:33) I 3 errori da cui Sacha Michaud ha imparato di più(55:29) Sigla finale Product HeroesMentre questi sono alcuni degli argomenti che Sacha tratta durante il suo intervento:In molti Paesi essere un corriere Glovo ha anche un valore sociale;Il primo prodotto lanciato da Glovo doveva essere un MVP. Una volta lanciato però è stato ricostruito da zero, ma almeno ha permesso all’azienda di entrare rapidamente sul mercato;Il focus di Glovo non è la ristorazione. Eppure gli ordini di genere alimentare erano quelli più frequenti. Hanno deciso di sfruttare questo trend per crescere senza dimenticare la vision iniziale;Concentrarsi sull’esperienza utente non significa tempi di consegna più rapidi ma creare le giuste aspettative nei consumatori;La strategia più diretta per guadagnare quote di mercato è offrire promozioni ai clienti. Queste azioni però attraggono clienti difficili da fidelizzare: basta che qualcun’altro faccia una promozione ancora più bassa e loro andranno via;Riuscire a migrare l’intero pacchetto clienti nel proprio brand è una delle azioni che rendono utile e sostenibile un’acquisizione;Il team è l’altro fattore determinante in un processo di acquisizione: se nel tempo ha lavorato bene devi cercare di mantenerlo motivato;Ogni processo di acquisizione parte da due elementi: la ricerca dei “contenuti” (i locali da inserire in piattaforma) e garantire che l'esperienza del cliente con i corrieri sia ottima. Ottenuta questa “base” ci si concentra sul cliente finale;Glovo sta giocando un ruolo fondamentale sulla digitalizzazione delle piccole e media imprese, fornisce loro un’infrastruttura per aumentare il giro d’affari ed evita così ai grandi colossi di impadronirsi dell’intero commercio;La gig economy non può sostituire il lavoro tradizionale. Si tratta di un accesso facile ad una fonte di reddito. Non è il lavoro della vita e non dovrebbe esserlo;Il commercio rapido, Q-commerce, consiste in consegne immediate e rapide, con prodotti locali. Sarà il settore dell'e-commerce in più rapida crescita nei prossimi anni;A volte capita di avere un progetto tra le mani e non se ne vede l'enorme potenziale.🦸🦸♂️CHI SONO I PRODUCT HEROESDopo tutte queste esperienze in giro per il mondo, dopo tutti questi errori e tutte queste dure lezioni, era ormai tanto tempo che noi stessi ci stavamo domandando “Perché?”. Perché non condividere ciò che abbiamo imparato e che stiamo ancora imparando sul Product Management e sulla crescita di prodotti e startup digitali con altri Product Manager e persone che lavorano in ambito product?Product Heroes è una prima iterazione di risposta a questa domanda, un tentativo onesto con cui vogliamo provare ad aiutare molti altri che, come noi, si trovano alle prese con i problemi e le domande che i prodotti su cui lavoriamo ci fanno porre tutti i giorni.Se anche tu sei tra questi, ti potrà risultare utile seguirci nelle nostre folli ed eroiche esperienze, mentre cerchiamo di validare le nostre idee, trovare il product-market fit e definire una metodologia agile e data-driven che, a partire dalla nostra product vision, ci permetta di prioritizzare con costanza e criterio le milioni di cose che potremmo fare, aiutandoci a lavorare per migliorare le nostre metriche così da avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi.PER SEGUIRE PRODUCT HEROES🎥 Guarda i nostri video https://www.youtube.com/c/ProductHeroes👉 Seguici su LinkedIn http://bit.ly/3TIUMYb💙 Metti un like su Facebook https://www.facebook.com/ProductHeroesOfficial 📷 Sbircia su Instagram https://www.instagram.com/productheroes/☆ Sul sito di Product Heroes puoi approfondire i temi legati al mondo Tech Product e trovare molte risorse utili http://bit.ly/3Yv6XKB 🦸♂🦸☆#ProductManagement #ProductManager #ProductHeroes

Dec 11, 2023 • 30min
Product Transformation Step by Step: dietro le quinte di WeRoad - Con Simone Basso, CTPO @WeRoad
La Product Transformation secondo WeRoad. Simone Basso, CTPO @WeRoad, racconta passo dopo passo come passare dalla strategia all'execution.In questo podcast trovi l’audio del meetup di Firenze che si è svolto il 16 novembre scorso nella sede di Nana Bianca. Il protagonista è Simone Basso, CPTO in WeRoad. Al centro dell’intervento di Simone c’è il passaggio dalla strategia all'execution. E se ascolterai il podcast ti accorgerai che lui propone una guida step by step, talmente curata nel dettaglio che è come se avesse sintetizzato in soli 20 minuti tutti i contenuti che solitamente noi come Product Heroes trattiamo nei nostri master. Simone ha parlato di The rule of 3, Strategia, Struttura del Team, Roadmap, Esecuzione e di tanto altro. In virtù del suo ruolo, Simone Basso gestisce il team di digital product, composto da oltre 30 esperti di ingegneria, prodotto e UX distribuiti nei vari mercati di WeRoad, ed è di fatto il responsabile della definizione della visione del prodotto e del miglioramento delle operazioni tecniche. Nel corso della sua carriera ha lavorato sia all’Estero che in Italia e ha guidato i team di Just Eat, GetYourGuide e Indie Campers.---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7📨 Diventa un Eroe anche tu! Iscriviti alla nostra Newsletter: https://bit.ly/3gI0Mmk🎓 Scopri il nostro Master in Product Management: https://bit.ly/3gLjGIS🤯 Iscriviti alla lista d'attesa per la Product Heroes Conference 2024: https://edgemony.typeform.com/to/uR0GfJGb---Questi i temi principali affrontati durante l'episodio:(00:00) La cosa più importante da fare come Product Manager(00:34) Sigla di Product Heroes(02:33) Presentazione Simone Basso(03:43) Presentazione WeRoad(05:32) Strategia WeRoad da tour operator a Marketplace(13:46) Il team di WeRoad(18:33) Roadmap and Prioritization(23:19) Execution e User Story Mapping(28:22) Concentrati su ciò che crea impatto(29:37) Sigla finale di Product HeroesMentre questi sono alcuni degli argomenti che Simone tratta durante il suo intervento:Quando pensi alla strategia chiediti sempre: dove vuoi essere tra 3 anni?Definire una strategia è importante soprattutto per decidere cosa NON fareTool utili in fase di definizione di strategia: One Pager e Six Pager. Il primo ha le informazioni essenziali, mentre il secondo entra maggiormente nel dettaglio;Per gestire un team cross funzionale sono necessari Product Manager, Team Leader di Engineering e una risorsa di User Experience;I Guild comprendono persone di una stessa disciplina. Così permetti a tutti di conoscere il lavoro degli altri team. Spotify ha reso celebre questo tipo di organizzazione;La Conway's Law dice che un team organizzato in una certa maniera costruirà software che comunica tra di loro nel stesso modo in cui è strutturato il team;Il Kano Model indica le cose base che servono subito al team, quelle senza le quali il prodotto non funziona;Avere una forma di normalizzazione di impact, effort e value tra i team è importante per allocare le risorse dinamicamente, over time, tra team.Nello user story mapping analizzi l'arco temporale dello user journey in tutta quella che è l'experience del prodotto e scrivi cosa serve per fare in modo che l’utente possa raggiungere il proprio scopo;Come product managers, la cosa più importante a cui pensare è sempre l'impatto.🦸🦸♂️CHI SONO I PRODUCT HEROESDopo tutte queste esperienze in giro per il mondo, dopo tutti questi errori e tutte queste dure lezioni, era ormai tanto tempo che noi stessi ci stavamo domandando “Perché?”. Perché non condividere ciò che abbiamo imparato e che stiamo ancora imparando sul Product Management e sulla crescita di prodotti e startup digitali con altri Product Manager e persone che lavorano in ambito product?Product Heroes è una prima iterazione di risposta a questa domanda, un tentativo onesto con cui vogliamo provare ad aiutare molti altri che, come noi, si trovano alle prese con i problemi e le domande che i prodotti su cui lavoriamo ci fanno porre tutti i giorni.Se anche tu sei tra questi, ti potrà risultare utile seguirci nelle nostre folli ed eroiche esperienze, mentre cerchiamo di validare le nostre idee, trovare il product-market fit e definire una metodologia agile e data-driven che, a partire dalla nostra product vision, ci permetta di prioritizzare con costanza e criterio le milioni di cose che potremmo fare, aiutandoci a lavorare per migliorare le nostre metriche così da avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi.PER SEGUIRE PRODUCT HEROES🎥 Guarda i nostri video https://www.youtube.com/c/ProductHeroes👉 Seguici su LinkedIn http://bit.ly/3TIUMYb💙 Metti un like su Facebook https://www.facebook.com/ProductHeroesOfficial 📷 Sbircia su Instagram https://www.instagram.com/productheroes/☆ Sul sito di Product Heroes puoi approfondire i temi legati al mondo Tech Product e trovare molte risorse utili http://bit.ly/3Yv6XKB 🦸♂🦸☆#ProductManagement #ProductManager #ProductHeroes

Dec 4, 2023 • 42min
Contextual User Journeys: come e perché fidelizzare i tuoi utenti - Con Ivan Ghirlanda, Product Manager Lead @ WooliesX
Contextual User Journeys: come e perché fidelizzare i tuoi utenti. Ne parliamo con Ivan Ghirlanda, Product Manager Lead @ WooliesX.In questo nuovo podcast targato Product Heroes parliamo di fidelizzazione degli utenti. Quali sono i vantaggi che un brand può ricavare da un pubblico “affezionato” e quali sono i processi principali. Naturalmente il tutto visto nell’ottica di prodotto: metriche, organizzazione del team e strategie.Ivan Ghirlanda è un esperto del settore tecnologico e digitale con oltre 10 anni di esperienza in ruoli di leadership, product management, data analytics e sviluppo aziendale. Attualmente Product Manager Lead - Offers & Loyalty presso WooliesX a Sydney, Australia, Ivan ha guidato con successo il lancio di prodotti e la crescita di piattaforme nelle principali organizzazioni media e retail, ottenendo significativi incrementi nelle vendite e nei sottoscrittori paganti anno dopo anno. La sua esperienza include ruoli chiave presso WooliesX, News Corp Australia e 360Dgrees.com, con competenze in gestione prodotto, sviluppo commerciale e analisi dati. ---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7📨 Diventa un Eroe anche tu! Iscriviti alla nostra Newsletter: https://bit.ly/3gI0Mmk🎓 Scopri il nostro Master in Product Management: https://bit.ly/3gLjGIS🤯 Iscriviti alla lista d'attesa per la Product Heroes Conference 2024: https://edgemony.typeform.com/to/uR0GfJGb---Questi i temi principali affrontati durante l'episodio:(00:00) Citazione(00:55) Sigla di Product Heroes(02:55) La carriera di Ivan Ghirlanda(10:31) Woolworths Group: qualche numero(14:10) Fidelizzazione: cos’è e quali sono le metriche per misurarla.(25:24) Contextual user journeys: come vengono costruiti on e off line?(31:43) Come lavora il team di prodotto(35:09) L’errore da cui Ivan ha imparato di più(37:31) La caratteristica più importante che un PM deve avere secondo Ivan Ghirlanda(39:51) Consiglio per wannabe PM(41:40) Sigla finale di Product HeroesMentre questi sono alcuni degli argomenti che Ivan tratta durante l'intervista:La fidelizzazione è il processo attraverso il quale un'azienda cerca di mantenere e rafforzare le relazioni con i propri clienti, sia nuovi che esistenti;La fidelizzazione coinvolge diverse strategie e tattiche mirate a far sì che i clienti tornino a fare acquisti o che comunque creino una routine nell'utilizzo dei prodotti proposti;Un processo di fidelizzazione deve far leva sul valore del brand percepito dai consumatori durante l’acquisto o nel lungo termine;Il processo di fidelizzazione parte da capire quale sia il tuo prodotto e dove implementare la parte di fidelizzazione. Successivamente ci si concentrerà sugli utenti: chi sono? E perché fidelizzarli?Nel processo di fidelizzazione è importante individuare i canali prediletti dai clienti;L’obiettivo di ogni strategia di fidelizzazione è fare in modo che chi non lo è ancora diventi un “user” e chi è “user” diventi “super-user”;Le metriche legate alla fidelizzazione sono collegate agli obiettivi della fidelizzazione stessa e quindi a quegli OKR che si sta cercando di migliorare;La “contextual user journey” si basa sulla comprensione del comportamento passato e presente dell'utente: in base a questi dati vengono customizzate le offerte e i contenuti da inviare in futuro;Se si ha la presunzione di sapere tutto, si parte col piede sbagliato;Lo storytelling, cioè sostanzialmente la capacità di comunicare efficacemente e in maniera semplice, concetti molto astratti e complessi è una delle competenze chiave del lavoro del product manager.🦸🦸♂️CHI SONO I PRODUCT HEROESDopo tutte queste esperienze in giro per il mondo, dopo tutti questi errori e tutte queste dure lezioni, era ormai tanto tempo che noi stessi ci stavamo domandando “Perché?”. Perché non condividere ciò che abbiamo imparato e che stiamo ancora imparando sul Product Management e sulla crescita di prodotti e startup digitali con altri Product Manager e persone che lavorano in ambito product?Product Heroes è una prima iterazione di risposta a questa domanda, un tentativo onesto con cui vogliamo provare ad aiutare molti altri che, come noi, si trovano alle prese con i problemi e le domande che i prodotti su cui lavoriamo ci fanno porre tutti i giorni.Se anche tu sei tra questi, ti potrà risultare utile seguirci nelle nostre folli ed eroiche esperienze, mentre cerchiamo di validare le nostre idee, trovare il product-market fit e definire una metodologia agile e data-driven che, a partire dalla nostra product vision, ci permetta di prioritizzare con costanza e criterio le milioni di cose che potremmo fare, aiutandoci a lavorare per migliorare le nostre metriche così da avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi.PER SEGUIRE PRODUCT HEROES🎥 Guarda i nostri video https://www.youtube.com/c/ProductHeroes👉 Seguici su LinkedIn http://bit.ly/3TIUMYb💙 Metti un like su Facebook https://www.facebook.com/ProductHeroesOfficial 📷 Sbircia su Instagram https://www.instagram.com/productheroes/☆ Sul sito di Product Heroes puoi approfondire i temi legati al mondo Tech Product e trovare molte risorse utili http://bit.ly/3Yv6XKB 🦸♂🦸☆#ProductManagement #ProductManager #ProductHeroes

Nov 27, 2023 • 51min
User Research e Product Discovery nel B2B - con Andrea Ruggeri, Senior Product Manager @Gong
Strategie e Discovery per gli Stakeholder nel B2B e B2C. Ne parliamo con Andrea Ruggeri, Senior Product Manager a Gong, colonna e amico di Product Heroes praticamente da sempre.Mettendo a confronto B2B e B2C, in questa puntata andremo a scoprire perché un modello potrebbe risultare più interessante dell’altro, focalizzando la nostra attenzione sui bisogni degli utenti. Come possiamo individuare quelli corretti e, di conseguenza, soddisfarli?L’analisi si concentra su alcuni aspetti chiave della vita di prodotto: i processi di sperimentazione, i tipi di user research che è possibile fare e i modi principali per ottenere il meglio dalla product discovery. Passeremo infine in rassegna i principali framework che possono essere usati sia nel B2B che nel B2C. Sono quesiti che arrivano principalmente dai membri della nostra community a cui Andrea risponde con enorme generosità. Andrea Ruggeri è Senior Product Manager a Gong e ha oltre 10 anni di esperienza in Digital Product Management.Nel 2016 lavora per la start up Sailogy, lì si occupa della gestione della piattaforma dedicata ai service provider e del CRM interno. Nel 2018 entra a far parte del team di Doodle dove la sfida è trasformarne l'offerta premium in un Saas. Successivamente parte per Tel Aviv per unirsi al team di prodotto di Lightricks, e poi a Gong, azienda B2B che produce una serie di prodotti utili a monitorare e migliorare le performance dei team di vendita delle aziende.---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7📨 Diventa un Eroe anche tu! Iscriviti alla nostra Newsletter: https://bit.ly/3gI0Mmk🎓 Scopri il nostro Master in Product Management: https://bit.ly/3gLjGIS🤯 Iscriviti alla lista d'attesa per la Product Heroes Conference 2024: https://edgemony.typeform.com/to/uR0GfJGb---Questi i temi principali affrontati durante l'episodio:(00:00) Cosa vendi realmente nel B2B che non vendi nel B2C(00:28) Sigla Product Heroes(02:41) Carriera di Andrea Ruggeri(06:45) B2B vs B2C: qual è più divertente? (per Andrea Ruggeri)(12:34) I processi di sperimentazione nel B2B(20:06) La domanda del cliente è realmente un bisogno?(29:12) User search e discovery nel B2B(36:55) Framework pensati per il B2C che vanno bene per il B2B(45:15) L’errore da cui Andrea Ruggeri ha imparato di più(47:47) La skill più importante che un Product Manager deve avere secondo Andrea Ruggeri(48:33) Il consiglio di Andrea Ruggeri per chi essere un product manager(50:19) Sigla finale di Product HeroesMentre questi sono alcuni degli argomenti che Andrea tratta durante il suo intervento:La Revenue Intelligence racchiude quelle attività utili a monitorare e migliorare le performance dei team di vendita;Il B2B dà la possibilità al PM di lavorare molto in verticale su un problema, mentre il B2C gli permette di lavorare in più in modo orizzontale;I processi di sperimentazione nel B2B devono essere regolati e accompagnati da altri dipartimenti come legal o customer success;Nei prodotti b2b è possibile fare design partnership: avere cioè una specie di advisory board di clienti molto fidati con i quali ci si confronta molto molto spesso in base ad uno specifico problema;La sfida come PM è trovare dei problemi e i relativi sottoproblemi che lo compongono;Il primo passo di un processo di Discovery nel B2B è capire quali soluzioni sono già presenti sul mercato;Se si segue ciecamente quello che chiede il team di vendita, si rischia di perdere completamente la dimensione di scalabilità del prodotto;Nella maggior parte dei casi le aziende B2B hanno contratti annuali o pluriennali con i propri clienti. Durante tutto il periodo del contratto l'errore più grande è dimenticarsi del cliente, quindi non parlarci;Nel B2B molto spesso si vende la roadmap, non il prodotto;In generale le buone pratiche di product management sono applicabili sia nel B2B che nel B2C;Nel B2C il design sia fondamentale, molto più di quanto non lo sia nel B2B;Essere curiosi su quello che succede dopo la fine del loro user journey.🦸🦸♂️CHI SONO I PRODUCT HEROESDopo tutte queste esperienze in giro per il mondo, dopo tutti questi errori e tutte queste dure lezioni, era ormai tanto tempo che noi stessi ci stavamo domandando “Perché?”. Perché non condividere ciò che abbiamo imparato e che stiamo ancora imparando sul Product Management e sulla crescita di prodotti e startup digitali con altri Product Manager e persone che lavorano in ambito product?Product Heroes è una prima iterazione di risposta a questa domanda, un tentativo onesto con cui vogliamo provare ad aiutare molti altri che, come noi, si trovano alle prese con i problemi e le domande che i prodotti su cui lavoriamo ci fanno porre tutti i giorni.Se anche tu sei tra questi, ti potrà risultare utile seguirci nelle nostre folli ed eroiche esperienze, mentre cerchiamo di validare le nostre idee, trovare il product-market fit e definire una metodologia agile e data-driven che, a partire dalla nostra product vision, ci permetta di prioritizzare con costanza e criterio le milioni di cose che potremmo fare, aiutandoci a lavorare per migliorare le nostre metriche così da avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi.PER SEGUIRE PRODUCT HEROES🎥 Guarda i nostri video https://www.youtube.com/c/ProductHeroes👉 Seguici su LinkedIn http://bit.ly/3TIUMYb💙 Metti un like su Facebook https://www.facebook.com/ProductHeroesOfficial 📷 Sbircia su Instagram https://www.instagram.com/productheroes/☆ Sul sito di Product Heroes puoi approfondire i temi legati al mondo Tech Product e trovare molte risorse utili http://bit.ly/3Yv6XKB 🦸♂🦸☆#ProductManagement #ProductManager #ProductHeroes

Nov 20, 2023 • 6min
[Product Pills] Essere PM senza background Tech? Si può. - Con Alessandro Pacilio, Head of Product @The Data Appeal Company
Un Product Manager deve per forza avere un background tecnico? A questa domanda risponde Alessandro Pacilio, Head of Product @The Data Appeal Company in questa Product Pills.La necessità di avere o meno un background tecnico è un dubbio molto comune tra chi si avvicina per la prima volta al mondo del product management. Alessandro Pacilio, risponde alla luce della sua esperienza. Senza fare troppi spoiler secondo Alessandro non è il background tecnico che fa un buon product manager. Naturalmente, al contrario, avere un background tecnico non rappresenta di per sé un limite, anzi! In realtà questa professione viene condizionata pesantemente da altre caratteristiche, per lo più soft skills. Sono queste le competenze che ogni Product Manager mette in campo ogni giorno per portare a compimento la propria mission: realizzare insieme ad altri dei prodotti di successo. Alessandro Pacilio è Head of Product per The Data Appeal Company, startup Fiorentina che, attraverso l’intelligenza artificiale, si occupa di semplificare e democratizzare l'accesso ai dati, raccolti ogni giorno in diversi contesti.Alessandro è un professionista con oltre 10 anni di esperienza in Travel e Tech, è un investitore e advisor per diverse startup italiane ed estere. È stato Head of Product Management per TUI Musement e, per oltre 8 anni, ha avuto la possibilità di mettersi in gioco in un range di ruoli tra Prodotto e Product Marketing a Booking.com.Da diverse edizioni, è tra i docenti del Master in Product Management di Product Heroes.---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7📨 Diventa un Eroe anche tu! Iscriviti alla nostra Newsletter: https://bit.ly/3gI0Mmk🎓 Scopri il nostro Master in Product Management: https://bit.ly/3gLjGIS🤯 Iscriviti alla lista d'attesa per la Product Heroes Conference 2024: https://edgemony.typeform.com/to/uR0GfJGb---Questi i temi principali affrontati durante l'episodio:(00:00) Un Product Manager deve per forza avere un background tecnico?(00:04) Sigla(00:14) La risposta breve alla domanda(00:41) Product Manager: una professione accidentale (almeno fin’ora)(01:09) 3 caratteristiche che un Product Manager deve avere(03:02) Un Product Manager ha comunque a che fare con dei “tecnici”(03:45) Avere un background tecnico è effettivamente un vantaggio?(05:13) Background non tecnico? Non un limite ma un’opportunitàMentre questi sono alcuni degli argomenti che Alessandro tratta durante il suo intervento:Il Product Manager non deve essere solo il Customer Champion del prodotto, ma deve anche avere un'empatia nei confronti dell'azienda e dei team con cui ha a che fare;Il Product Manager migliore non è la persona con le migliori risposte, ma quella con le migliori domande;Le intuizioni devono essere validate attraverso un metodo che sia replicabile e oggettivo;Una comprensione dell'ambito tecnico sicuramente è molto utile anche per facilitare la comunicazione con i vari stakeholder;La chiave della costruzione di un buon prodotto è fare le cose insieme;Un punto di vista diverso, non solo non è una limitazione, ma potrebbe essere una grande opportunità.🦸🦸♂️CHI SONO I PRODUCT HEROESDopo tutte queste esperienze in giro per il mondo, dopo tutti questi errori e tutte queste dure lezioni, era ormai tanto tempo che noi stessi ci stavamo domandando “Perché?”. Perché non condividere ciò che abbiamo imparato e che stiamo ancora imparando sul Product Management e sulla crescita di prodotti e startup digitali con altri Product Manager e persone che lavorano in ambito product?Product Heroes è una prima iterazione di risposta a questa domanda, un tentativo onesto con cui vogliamo provare ad aiutare molti altri che, come noi, si trovano alle prese con i problemi e le domande che i prodotti su cui lavoriamo ci fanno porre tutti i giorni.Se anche tu sei tra questi, ti potrà risultare utile seguirci nelle nostre folli ed eroiche esperienze, mentre cerchiamo di validare le nostre idee, trovare il product-market fit e definire una metodologia agile e data-driven che, a partire dalla nostra product vision, ci permetta di prioritizzare con costanza e criterio le milioni di cose che potremmo fare, aiutandoci a lavorare per migliorare le nostre metriche così da avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi.PER SEGUIRE PRODUCT HEROES🎥 Guarda i nostri video https://www.youtube.com/c/ProductHeroes👉 Seguici su LinkedIn http://bit.ly/3TIUMYb💙 Metti un like su Facebook https://www.facebook.com/ProductHeroesOfficial 📷 Sbircia su Instagram https://www.instagram.com/productheroes/☆ Sul sito di Product Heroes puoi approfondire i temi legati al mondo Tech Product e trovare molte risorse utili http://bit.ly/3Yv6XKB 🦸♂🦸☆#ProductManagement #ProductManager #ProductHeroes

Nov 13, 2023 • 48min
Fallimento e gestione del rischio: quello che ogni product manager deve sapere - con Giulia Nidasio, Head of Product @Wallapop
Con Giulia Nidasio Head of Product @Wallapop e colonna della community di Product Heroes affrontiamo due aspetti molto delicati per la vita di ogni product manager: il fallimento e la gestione del rischio.Cosa significa fallire, perché è importante che almeno una volta accada e come trarre un reale vantaggio da questa esperienza. Come mitigare il rischio e come, più in generale, si deve imparare a gestirlo. Ma, ancora più importante: cosa significa saper gestire il rischio?Sono questi gli elementi di un episodio che si discosta un po’ dal resto della programmazione del podcast di Product Heroes. E avere come ospite Giulia Nidasio non è affatto un caso.Giulia Nidasio ha passato gli ultimi 10 anni a trasformare idee ed esigenze di mercato in prodotti, lavorando per imprese internazionali tanto B2C che B2B. Attualmente ricopre il ruolo di Head of Product a Wallapop, il corrispettivo spagnolo di Subito.it, dove gestisce 6 team di prodotto. Nel suo curriculum troviamo ruoli come Growth Product Manager in Adevinta Spain e Senior Product Manager in Skyscanner. In questi anni Giulia ha imparato l’importanza del fallimento nella crescita professionale di ogni persona, ha compreso le potenzialità delle soft skills per gestire il rischio e si è convinta dell’importanza della preparazione tecnica di un Product Manager. Sono tutti insegnamenti che condivide con noi in questo imperdibile (e diverso!) episodio del podcast di Product Heroes.---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7📨 Diventa un Eroe anche tu! 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Le persone fanno il successo o il fallimento di un'impresa o di un prodotto;Un product manager deve essere creativo ma soprattutto deve essere capace di semplificare;Ogni Product Manager deve imparare tanto, soprattutto deve capire qual è il concetto di successo per il team che gestisce.🦸🦸♂️CHI SONO I PRODUCT HEROESDopo tutte queste esperienze in giro per il mondo, dopo tutti questi errori e tutte queste dure lezioni, era ormai tanto tempo che noi stessi ci stavamo domandando “Perché?”. Perché non condividere ciò che abbiamo imparato e che stiamo ancora imparando sul Product Management e sulla crescita di prodotti e startup digitali con altri Product Manager e persone che lavorano in ambito product?Product Heroes è una prima iterazione di risposta a questa domanda, un tentativo onesto con cui vogliamo provare ad aiutare molti altri che, come noi, si trovano alle prese con i problemi e le domande che i prodotti su cui lavoriamo ci fanno porre tutti i giorni.Se anche tu sei tra questi, ti potrà risultare utile seguirci nelle nostre folli ed eroiche esperienze, mentre cerchiamo di validare le nostre idee, trovare il product-market fit e definire una metodologia agile e data-driven che, a partire dalla nostra product vision, ci permetta di prioritizzare con costanza e criterio le milioni di cose che potremmo fare, aiutandoci a lavorare per migliorare le nostre metriche così da avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi.PER SEGUIRE PRODUCT HEROES🎥 Guarda i nostri video https://www.youtube.com/c/ProductHeroes👉 Seguici su LinkedIn http://bit.ly/3TIUMYb💙 Metti un like su Facebook https://www.facebook.com/ProductHeroesOfficial 📷 Sbircia su Instagram https://www.instagram.com/productheroes/☆ Sul sito di Product Heroes puoi approfondire i temi legati al mondo Tech Product e trovare molte risorse utili http://bit.ly/3Yv6XKB 🦸♂🦸☆#ProductManagement #ProductManager #ProductHeroes

Nov 6, 2023 • 51min
Come rendere la Product Discovery un’abitudine - con Enrico Tartarotti Product Manager @Maze e YouTube Creator
La Product Discovery è un'attività che da manuale tutte le aziende dovrebbero portare avanti. La realtà è spesso ben diversa. Con Enrico Tartarotti Product Manager a Maze e YouTube Creator cerchiamo di capire come farla diventare un’abitudine.Le frizioni che spesso si presentano davanti ai processi di discovery sono più o meno sempre le stesse: il tempo non è sufficiente, il processo è macchinoso e spesso troppo lungo… Enrico ci aiuta a smentire questi falsi miti con esempi pratici, focalizzandosi su come adattare il processo di product discovery alla fase in cui il prodotto si trova e a quella che l’azienda sta vivendo. Parliamo anche di Intelligenza artificiale e dell’impatto che già sta avendo nel mondo del product management con un occhio ai test di usabilità. E infine, facciamo una vera e propria immersione nel canale youtube che Enrico gestisce con un approccio product driven, ovviamente. Un argomento che ci permette anche di sottolineare l’importanza dei side project per chi vuole lavorare come Product Manager.Enrico Tartarotti lavora come Product Manager presso Maze. Nello specifico si occupa di tutti gli strumenti che ruotano intorno ai test di usabilità. Prima di questo lavoro, è stato in Amazon Italia per circa due anni. Enrico è anche un Creator YouTube. Sul suo canale parla di design, psicologia e di tutte le storie legate al mondo della tecnologia. ---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7📨 Diventa un Eroe anche tu! Iscriviti alla nostra Newsletter: https://bit.ly/3gI0Mmk🎓 Scopri il nostro Master in Product Management: https://bit.ly/3gLjGIS🤯 Iscriviti alla lista d'attesa per la Product Heroes Conference 2024: https://edgemony.typeform.com/to/uR0GfJGb---Questi i temi principali affrontati durante l'episodio:(00:00) La Product Discovery non significa per forza fare interviste(00:30) Presentazione di Enrico Tartarotti (02:28) La carriera di Enrico Tartarotti fino a qui(08:06) Discovery: quando e come farla?(22:42) Come cambierà il Product Management con l’Intelligenza Artificiale(27:55) Usability Test: come partire e quali metriche tenere d’occhio(36:20) Canale Youtube come prodotto(45:45) La skill che ogni PM deve avere secondo Enrico Tartarotti(47:55) Il consiglio di Enrico Tartarotti per i wannabe PM(50:36) Sigla FinaleMentre questi sono alcuni degli argomenti che Enrico tratta durante l'intervista:Ogni azienda dovrebbe trovare un proprio modo per effettuare la cosiddetta “ricerca atomica”, trovare cioè un metodo per arrivare a una risposta, avere feedback dagli utenti nel minore tempo possibile e con il minore sforzo possibile;Discovery non vuol dire passare una settimana o due a preparare una traccia di interviste, realizzarle e poi analizzare le risposte;In fase di post product market fit di solito è utile cercare di capire se il prodotto è usato e se rispecchia il job to done per cui è stato progettato;In pre-product market fit le interviste e i prototipi sono importanti per avere una direzione e capire qual è il problema da risolvere;La “scomparsa” di prototipi low-profile è dovuta al fatto che il pubblico è sempre più abituato a standard più elevati e alla possibilità di sviluppare prototipi più complessi in minor tempo;L’impatto dell’intelligenza artificiale si avrà anche nel modo in cui prendere le decisioni: tante saranno demandate ad un software;Il primo passo per fare un usability test: identificare i flussi e le attività chiave del prodotto e capire quante persone riescono a chiudere le task che sono state definite in fase di progettazione; In un qualsiasi usability test solitamente: nel 25% di casi va tutto come ti aspetti, nel 50% di casi impari comunque qualcosa di nuovo, nell’altro 25% capisci che il design aveva dei problemi (discoverability, ecc…);La creatività abbinata allo studio delle metriche permette di vedere quello che funziona e fare la differenza;Nel mondo lavorativo impari stando sul posto e entrando nel ruolo, quindi da studente o persona che vuole entrare nel mondo del Product Management quale modo migliore ci può essere se non lavorando a un progetto personale?🦸🦸♂️CHI SONO I PRODUCT HEROESDopo tutte queste esperienze in giro per il mondo, dopo tutti questi errori e tutte queste dure lezioni, era ormai tanto tempo che noi stessi ci stavamo domandando “Perché?”. Perché non condividere ciò che abbiamo imparato e che stiamo ancora imparando sul Product Management e sulla crescita di prodotti e startup digitali con altri Product Manager e persone che lavorano in ambito product?Product Heroes è una prima iterazione di risposta a questa domanda, un tentativo onesto con cui vogliamo provare ad aiutare molti altri che, come noi, si trovano alle prese con i problemi e le domande che i prodotti su cui lavoriamo ci fanno porre tutti i giorni.Se anche tu sei tra questi, ti potrà risultare utile seguirci nelle nostre folli ed eroiche esperienze, mentre cerchiamo di validare le nostre idee, trovare il product-market fit e definire una metodologia agile e data-driven che, a partire dalla nostra product vision, ci permetta di prioritizzare con costanza e criterio le milioni di cose che potremmo fare, aiutandoci a lavorare per migliorare le nostre metriche così da avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi.PER SEGUIRE PRODUCT HEROES🎥 Guarda i nostri video https://www.youtube.com/c/ProductHeroes👉 Seguici su LinkedIn http://bit.ly/3TIUMYb💙 Metti un like su Facebook https://www.facebook.com/ProductHeroesOfficial 📷 Sbircia su Instagram https://www.instagram.com/productheroes/☆ Sul sito di Product Heroes puoi approfondire i temi legati al mondo Tech Product e trovare molte risorse utili http://bit.ly/3Yv6XKB 🦸♂🦸☆#ProductManagement #ProductManager #ProductHeroes

Oct 30, 2023 • 48min
La storia di Playtomic: Da 0 a 18mln € MRR - Con Pedro Clavería, Co-Founder / Chief Strategy Officer @Playtomic [ENG]
In questa puntata ripercorriamo la storia di Playtomic, la più grande piattaforma per club e giocatori di padel e tennis in tutto il mondo con una community con oltre due milioni di giocatori. Lo facciamo insieme a Pedro Clavería, co-fondatore e Chief Strategy Officer di Playtomic.Grazie a un master in Business Administration, Pedro Clavería ha acquisito esperienza nella Business Intelligence durante il suo incarico presso Tuenti, l'alternativa a Facebook nel mercato spagnolo. In seguito, ha lavorato come Global Venture Developer presso Rocket Internet e poi è stato Entrepreneur in Residence per il lancio di Global Savings Group, concentrandosi sui codici voucher.Pedro Clavería ha guidato Playtomic come CEO da gennaio 2017 a maggio 2023. Da maggio 2023, continua a contribuire alla crescita della piattaforma come Chief Strategy Officer.Nel corso dell’intervista Pedro racconta passo dopo passo la storia della piattaforma fino a qui. Gli inizi difficilissimi, con l’acquisizione di un portale (che si rivelerà inutilizzabile) dedicato alla gestione e prenotazione di campi sportivi e un mercato di fatto inesistente (nel 2017 il padel era pressoché sconosciuto). Poi la consapevolezza di avere le basi per costruire un business redditizio, la capacità di trovare i fondi necessari per portarlo avanti e qualche tentativo andato male, hanno portato il team a creare la piattaforma che è oggi online, un Saas Enable marketplace allo stato puro.Pedro divide il suo racconto in tre fasi (che lui definisce capitoli): per ciascuna di essa, non risparmia dettagli e aneddoti. Modelli di business, difficoltà affrontate e risolte, intuizioni validate e anche qualche errore. Sono tutti elementi che rendono imperdibile questo nuovo episodio di Product Heroes Podcast. ---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7📨 Diventa un Eroe anche tu! Iscriviti alla nostra Newsletter: https://bit.ly/3gI0Mmk🎓 Scopri il nostro Master in Product Management: https://bit.ly/3gLjGIS🤯 Iscriviti alla lista d'attesa per la Product Heroes Conference 2024: https://edgemony.typeform.com/to/uR0GfJGb---Questi i temi principali affrontati durante l'episodio:(00:00) Come Playtomic ha raggiunto un milione di utenti senza marketing(01:05) Presentazione di Pedro Clavería(03:25) La carriera di Pedro Clavería(09:18) Playtomic: i numeri della piattaforma(13:43) Playtomic: da zero a un milione di utenti(29:18) Il Volano di Playtomic: come e perché è cresciuto (quasi) autonomamente(32:36) Perché il padel? (Product Market Fit)(36:05) Prioritizzazione, OKR e marketing in Playtomic(43:03) I 3 errori da cui Pedro Clavería ha imparato di più(47:37) Sigla finale di Product HeroesMentre questi sono alcuni degli argomenti che Pedro tratta durante il suo intervento:Spesso abbiamo un’idea specifica dei grandi leader che hanno cambiato la Silicon Valley: conoscerli da vicino offre la possibilità di vederli sotto un’altra luce;Investire in prima persona e avere pochi VC è uno dei modi migliori per gestire in modo più responsabile un’azienda;La prima versione di Playtomic permetteva agli utenti di prenotare attraverso due canali: un vero e proprio incubo dal punto di vista della gestione e delle revenue;La fase uno di Playtomic è stata dura anche perché allora il mercato era molto piccolo: ai tempi erano davvero poche le persone che conoscevano il padel;Il passaggio di Playtomic a Saas Enable marketplace è avvenuto seguendo due visioni precise: aumentare la disponibilità dei campi in cui giocare e trovare nuove persone con cui giocare;Il settore sportivo non è così remunerativo rispetto ad altri: dà però la possibilità di avere un impatto positivo sulla vita delle persone, un tornaconto inestimabile;Il successo di Playtomic è dovuto anche al network effect: la piattaforma si è diffusa grazie al passaparola degli utenti;La fortuna è quando la preparazione incontra l'opportunità: quando il Padel è “esploso”, il team di Playtomic si è fatto trovare pronto;Gli OKR su base trimestrale non vengono mai modificati in corso d’opera, a meno di avere grosse emergenze;Cercare di soddisfare entrambe le parti del mercato allo stesso tempo è estremamente difficile. Non c'è parallelismo, a meno che non si disponga di risorse illimitate.🦸🦸♂️CHI SONO I PRODUCT HEROESDopo tutte queste esperienze in giro per il mondo, dopo tutti questi errori e tutte queste dure lezioni, era ormai tanto tempo che noi stessi ci stavamo domandando “Perché?”. Perché non condividere ciò che abbiamo imparato e che stiamo ancora imparando sul Product Management e sulla crescita di prodotti e startup digitali con altri Product Manager e persone che lavorano in ambito product?Product Heroes è una prima iterazione di risposta a questa domanda, un tentativo onesto con cui vogliamo provare ad aiutare molti altri che, come noi, si trovano alle prese con i problemi e le domande che i prodotti su cui lavoriamo ci fanno porre tutti i giorni.Se anche tu sei tra questi, ti potrà risultare utile seguirci nelle nostre folli ed eroiche esperienze, mentre cerchiamo di validare le nostre idee, trovare il product-market fit e definire una metodologia agile e data-driven che, a partire dalla nostra product vision, ci permetta di prioritizzare con costanza e criterio le milioni di cose che potremmo fare, aiutandoci a lavorare per migliorare le nostre metriche così da avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi.PER SEGUIRE PRODUCT HEROES🎥 Guarda i nostri video https://www.youtube.com/c/ProductHeroes👉 Seguici su LinkedIn http://bit.ly/3TIUMYb💙 Metti un like su Facebook https://www.facebook.com/ProductHeroesOfficial 📷 Sbircia su Instagram https://www.instagram.com/productheroes/☆ Sul sito di Product Heroes puoi approfondire i temi legati al mondo Tech Product e trovare molte risorse utili http://bit.ly/3Yv6XKB 🦸♂🦸☆#ProductManagement #ProductManager #ProductHeroes

Oct 23, 2023 • 5min
[Product Pills] Feature Factory Vs. Product Driven - Con Emanuela Zaccone, Senior Product Manager @Sysdig
Come passare da un approccio Feature Factory a uno Product Driven? E soprattutto perché farlo? Lo spiega Emanuela Zaccone, Senior Product Manager @Sysdig, in questa nuova Product Pills.Passare da un approccio Feature Factory a uno Product Driven è il desiderio di ogni PM: che tu sia appena entrato in questo mondo o che tu abbia già numerosi prodotti alle spalle, di sicuro hai sentito l’esigenza di adottare un approccio più orientato al prodotto.Eppure essere una Feature Factory è estremamente utile se l’azienda per cui lavori si occupa di servizi e ha necessità di rispondere in modo rapido alle esigenze dei clienti. Il lato negativo dell’approccio Feature Factory si vede nel lungo termine. Le aziende che si fermano ad accontentare i propri clienti infatti rischiano nel tempo di perdere la vision, con ricadute (negative) sui processi produttivi e i prodotti che di volta in volta rilasceranno.Come passare da un approccio Feature Factory a uno Product Driven è l’argomento di questa nuova Product Pills, il format di Product Heroes che risponde alle domande più votate della community. Al microfono ritroviamo Emanuela Zaccone, Senior Product Manager presso Sysdig, azienda leader nel campo della cloud security. Emanuela Zaccone ha alle spalle oltre 10 anni di esperienza nel settore IT e software. Insieme ai suoi team, ha creato prodotti utilizzati da milioni di persone in tutto il mondo, che hanno avuto un notevole impatto anche a livello enterprise. Grazie al suo approccio data-driven e alle esperienze precedenti come marketer e imprenditrice digitale, Emanuela è in grado di fornire un approccio olistico alle strategie e una gestione efficace degli stakeholders.---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7📨 Diventa un Eroe anche tu! Iscriviti alla nostra Newsletter: https://bit.ly/3gI0Mmk🎓 Scopri il nostro Master in Product Management: https://bit.ly/3gLjGIS🤯 Iscriviti alla lista d'attesa per la Product Heroes Conference 2024: https://edgemony.typeform.com/to/uR0GfJGb---Questi i temi principali affrontati durante l'episodio:(00:00) In che modo è possibile passare da Feature Factory a Product Driven? (00:04) Sigla Product Pills(00:17) Perché voler passare da Feature Factory a Product Driven?(01:00) Cosa significa essere Feature Factory o Product Driven?(01:43) Il problema delle Feature Factory(02:23) L’approccio Product Driven(03:06) Feature Factory Vs. Product Driven: come cambiano i processi(04:05) Feature Factory Vs. Product Driven: come cambiano i prodottiMentre questi sono alcuni degli argomenti che Emanuela tratta durante il suo intervento:Il voler passare da feature factory a product driven è un desiderio sia di aspiranti PM che di PM più navigatiL’approccio feature factory è più adatta a aziende che si occupano di servizi e che, per questo, devono rispondere in modo rapido alle esigenze (continue) del clienteIn una feature factory nel lungo termine la vision del prodotto rischia di essere messa in secondo pianoL’approccio Product Driven è sempre guidato da una visionIn un approccio Product Driven è possibile organizzare i processi secondo passaggi programmati e condivisiL’approccio Product Driven nell’immediato permette all’azienda di rispondere alle esigenze dei clienti ma nel lungo termine porterà la stessa ad avere “patchwork di feature” e non prodotti veri e propri.🦸🦸♂️CHI SONO I PRODUCT HEROESDopo tutte queste esperienze in giro per il mondo, dopo tutti questi errori e tutte queste dure lezioni, era ormai tanto tempo che noi stessi ci stavamo domandando “Perché?”. Perché non condividere ciò che abbiamo imparato e che stiamo ancora imparando sul Product Management e sulla crescita di prodotti e startup digitali con altri Product Manager e persone che lavorano in ambito product?Product Heroes è una prima iterazione di risposta a questa domanda, un tentativo onesto con cui vogliamo provare ad aiutare molti altri che, come noi, si trovano alle prese con i problemi e le domande che i prodotti su cui lavoriamo ci fanno porre tutti i giorni.Se anche tu sei tra questi, ti potrà risultare utile seguirci nelle nostre folli ed eroiche esperienze, mentre cerchiamo di validare le nostre idee, trovare il product-market fit e definire una metodologia agile e data-driven che, a partire dalla nostra product vision, ci permetta di prioritizzare con costanza e criterio le milioni di cose che potremmo fare, aiutandoci a lavorare per migliorare le nostre metriche così da avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi.PER SEGUIRE PRODUCT HEROES🎥 Guarda i nostri video https://www.youtube.com/c/ProductHeroes👉 Seguici su LinkedIn http://bit.ly/3TIUMYb💙 Metti un like su Facebook https://www.facebook.com/ProductHeroesOfficial 📷 Sbircia su Instagram https://www.instagram.com/productheroes/☆ Sul sito di Product Heroes puoi approfondire i temi legati al mondo Tech Product e trovare molte risorse utili http://bit.ly/3Yv6XKB 🦸♂🦸☆#ProductManagement #ProductManager #ProductHeroes

Oct 16, 2023 • 25min
I 1000 volti del PM in Google con Stefano Cazzulani | Former VP of Product @ Bending Spoons e Former Product Lead @ Google
Spiegare in cosa consiste il lavoro del Product Manager non è mai semplice. Stefano Cazzulani Former VP of Product @ Bending Spoons e Former Product Lead @ Google ha provato a farlo partendo dalla sua esperienza personale, raccontando alla platea presente lo scorso 14 settembre al meetup di Product Heroes “i mille volti di un Product Manager”. Quando è entrato in Google, Stefano non sapeva neanche cosa fosse un Product Manager. Quindi ha dovuto imparare a gestire un team senza conoscere il lavoro quotidiano di ciascun componente della propria squadra. Ha poi creato da zero un prodotto nuovo che non ha mai visto la luce. Nonostante ciò, quel percorso è stato comunque utile e parte del lavoro è stato poi riutilizzato per altri progetti. Inoltre, per un certo periodo di tempo, gli stakeholder con cui ha avuto a che fare erano le PMI e Amazon. Insomma, un’esperienza pazzesca da cui è possibile imparare tanto sul ruolo di Product Manager. Sul sito di Product Heroes trovi le slide del suo intervento.Stefano Cazzulani ha iniziato la sua carriera co-fondando una startup in ambito telecomunicazioni e software per cellulari in Germania. Dopo due anni con McKinsey in cui si è focalizzato su progetti tecnologici ha lavorato come Product Manager in Google per circa nove anni. Si è occupato di Chrome, hardware ed e-commerce, tra Monaco di Baviera, Zurigo e la Silicon Valley. Per quasi due anni ha lavorato in Bending Spoons come VP of Product, gestendo la unit di Splice, il video editor mobile numero 1 al mondo per revenue.---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7📨 Diventa un Eroe anche tu! Iscriviti alla nostra Newsletter: https://bit.ly/3gI0Mmk🎓 Scopri il nostro Master in Product Management: https://bit.ly/3gLjGIS🤯 Iscriviti alla lista d'attesa per la Product Heroes Conference 2024: https://edgemony.typeform.com/to/uR0GfJGb---Questi i temi principali affrontati durante l'episodio:(00:00) Principi che possono aiutarti a scegliere il prossimo lavoro da Product Manager(00:52) Presentazione di Stefano Cazzulani(03:06) Il Product Manager fa sempre “cose complicate”(04:15) Carriera di Stefano Cazzulani(05:24) Le “parole” del Product Manager(07:37) Product Management: “cosa pensi che sia” vs. “cosa effettivamente è”(08:33) Ruoli ricoperti a Google da Stefano Cazzulani(09:31) Chrome V8(13:03) Google Kids and family(18:08) Google Merchant Center(21:12) Consigli per chi vuole lavorare come Product Manager(24:43) Sigla Finale di Product Heroes PodcastMentre questi sono alcuni degli argomenti che Stefano tratta durante il suo intervento:Il termine “complicato” ricorre spesso nell'ambito del product management;Il lavoro del Product Manager è sempre diverso, anche per questo motivo è difficile spiegarlo a chi non conosce questa professione;La possibilità che Google dava ai propri dipendenti di creare qualcosa da zero in modo spontaneo è vera (così è nato Gmail) ma non esiste praticamente più;Un product manager può trovarsi a supportare un team senza neanche conoscere cosa effettivamente quel team fa. Come? Lascia che il gruppo si concentri sulle cose importanti e lui/lei si fa carico di tutto il resto;Fare prodotto significa anche essere persuasivi: convincere gli altri della validità del proprio progetto ancor prima che venga realizzato;Una delle priorità del lavoro di PM è anche cambiare mindset all’azienda: Stefano ha lavorato affinché Google potesse essere anche “divertente” (oltre che “precisa”);Lavorare su un prodotto che fa già tanti soldi non è mai semplice: se non fai nulla alla lunga smetterà di funzionare e se provi a fare qualcosa rischi di romperlo;I principi che possono guidarti nella scelta di un nuovo lavoro: Imparare qualcosa di nuovo, lavorare con gente da cui imparare o a cui insegnare qualcosa e la sfida che quel lavoro ti offre.Non fermarsi mai alle apparenze: quando si legge un annuncio di lavoro capire effettivamente cosa si andrà a fare, come si dovrà fare, dove e per chi.Link utili:Qui trovi le slide e le altre informazioni utili sul Meetup del 14 settembre 2023: https://www.productheroes.it/eventi/meetup-i-mille-volti-del-product-manager🦸🦸♂️CHI SONO I PRODUCT HEROESDopo tutte queste esperienze in giro per il mondo, dopo tutti questi errori e tutte queste dure lezioni, era ormai tanto tempo che noi stessi ci stavamo domandando “Perché?”. Perché non condividere ciò che abbiamo imparato e che stiamo ancora imparando sul Product Management e sulla crescita di prodotti e startup digitali con altri Product Manager e persone che lavorano in ambito product?Product Heroes è una prima iterazione di risposta a questa domanda, un tentativo onesto con cui vogliamo provare ad aiutare molti altri che, come noi, si trovano alle prese con i problemi e le domande che i prodotti su cui lavoriamo ci fanno porre tutti i giorni.Se anche tu sei tra questi, ti potrà risultare utile seguirci nelle nostre folli ed eroiche esperienze, mentre cerchiamo di validare le nostre idee, trovare il product-market fit e definire una metodologia agile e data-driven che, a partire dalla nostra product vision, ci permetta di prioritizzare con costanza e criterio le milioni di cose che potremmo fare, aiutandoci a lavorare per migliorare le nostre metriche così da avvicinarci sempre più ai nostri obiettivi.PER SEGUIRE PRODUCT HEROES🎥 Guarda i nostri video https://www.youtube.com/c/ProductHeroes👉 Seguici su LinkedIn http://bit.ly/3TIUMYb💙 Metti un like su Facebook https://www.facebook.com/ProductHeroesOfficial 📷 Sbircia su Instagram https://www.instagram.com/productheroes/☆ Sul sito di Product Heroes puoi approfondire i temi legati al mondo Tech Product e trovare molte risorse utili http://bit.ly/3Yv6XKB 🦸♂🦸☆#ProductManagement #ProductManager #ProductHeroes


