Avvocati e Mac: Compendium

Filippo Strozzi
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Jul 28, 2025 • 43min

60. Test e prime impressioni di iPadOS 26 con la developer beta

In questa puntata ti parlo della mia esperienza inziale con la developer beta iPadOS 26. Note dell’episodio Come sempre, se ti è piaciuto quel che hai letto, ascoltato o visto e non l’hai già fatto, ti suggerisco di iscriverti alla mia newsletter.Ti avvertirò dei nuovi articoli che pubblico (oltre ai podcast e video su YouTube) e, mensilmente, ti segnalerò articoli che ho raccolto nel corso del mese ed ho trovato interessanti. Qui trovi la registrazione in video della puntata non editata. Link Newsletter: se vuoi rimanere aggiornato sulle mie pubblicazioni. Sinossi Ti ricordo che la sinossi è generata dalla IA in particolare usando la trascrizione del podcast con l’app Transcriber dell’amico Alex Raccuglia che trovi le sue tante applicazioni su Ulti.media e NotebookLM. 1. Le Prime Impressioni e il Contesto dei Test Filippo ha iniziato i suoi test su iPadOS 26, e come al solito ha scelto di partire con la developer beta, quella per gli sviluppatori, anziché aspettare la beta pubblica. Al momento della registrazione, si trovava sulla beta 2, ma avverte che queste versioni iniziali sono ancora molto "grezze" e le cose possono cambiare parecchio. I test avvengono sul suo iPad Pro da 13 pollici del 2018, un dispositivo che a novembre compirà 7 anni e che ha solo 4GB di RAM. Per via di questa configurazione, il suo iPad non è compatibile con Apple Intelligence. La versione finale di iPadOS e iOS dovrebbe uscire a inizio settembre. 2. Come Filippo Usa l'iPad (Prima di iPadOS 26) Prima di queste novità, Filippo ha sempre "abbracciato i limiti" dell'iPad, usandolo principalmente come strumento monotask, cioè con una sola applicazione aperta per volta. Per le esigenze veloci, usava Slide Over per le app "companion", come Gladys, un comodo clipboard manager per iPadOS e iOS. Gladys gli permette di salvare link, testo e immagini e di sincronizzarli con altri dispositivi, superando l'assenza di un clipboard manager nativo su iPadOS. Usa la Split View in modo residuale, affiancando due app (solitamente 50% o 1/3-2/3). Per superare i limiti di iPadOS, spesso si collega in remoto al suo Mac usando Secure Shellfish per l'accesso SSH o Screen 4 per il VNC. Non ha mai amato né usato Stage Manager. Per lui, l'iPad Pro è soprattutto uno strumento di consumo (lettura e video), meno per scrivere o lavorare seriamente. Preferisce il suo MacBook Air M4 per il lavoro vero e proprio, avendolo acquistato proprio per sostituire l'iPad Pro, dato che oggi la durata della batteria dei Mac è simile a quella degli iPad. 3. iPadOS 26: La Grande Novità della Gestione Finestre La novità più importante di iPadOS 26 è il nuovo sistema di gestione delle finestre, che rimpiazza quasi del tutto le modalità precedenti. Ci sono tre opzioni principali: Modalità Single App Full Screen: Puoi usare solo un'app a schermo intero, senza swipe per cambiare app, Split Screen o Slide Over. Finestre Fluttuanti: La novità più pubblicizzata alla WWDC 2025. Le finestre possono essere ridimensionate e spostate liberamente. È stata aggiunta una barra dei menu (tipo macOS) che compare con uno swipe dall'alto verso il basso. Ogni finestra ha il "semaforo" (rosso, giallo, verde) tipico di macOS per chiudere, minimizzare o massimizzare l'app. Le finestre possono essere disposte a metà schermo, a un terzo, a due terzi o anche nei quattro lati dello schermo. Filippo però trova che non ci sia una modalità per avere un'app principale a metà e altre due sotto, come usa sul Mac. Ridimensionare con le dita è spesso scomodo e lento. Per ovviare a ciò, Filippo ha creato un comando rapido che gli permette di aprire un'app principale a due terzi dello schermo e scegliere un'app secondaria da un menu a tendina, che occupa il restante terzo. Ha posizionato questo comando nel dock di iPadOS per un accesso super veloce. Tuttavia, durante i test, ha notato un possibile bug: l'app secondaria a volte non si apre, lasciando una parte dello schermo vuota. Stage Manager: Funziona come le finestre fluttuanti, ma aggiunge il concetto di "Spazi", ovvero gruppi di applicazioni. Gli spazi non sono nominati e non c'è più il limite di quattro. Uno swipe da sinistra a destra permette di passare rapidamente tra gli ultimi quattro spazi. Un ulteriore swipe dal basso (oltre il dock) mostra tutti gli spazi aggiuntivi e le app aperte. Filippo crede che userà Stage Manager in questa modalità, dato che replica il suo precedente flusso di lavoro. Le finestre attive sono legate alla RAM: con 4GB di RAM, puoi avere 4 finestre attive, mentre con 8GB ne hai 8, e con 16GB, 16. Sul suo iPad Pro da 4GB, le finestre dalla quinta in poi si "ingrigiscono" e richiedono una ricarica quando le si riapre. Il giudizio di Filippo su questa novità è misto: se da un lato Apple ha reso il sistema compatibile con tantissimi iPad (anche il suo vecchio di 7 anni riceverà l'aggiornamento), dall'altro l'interfaccia in modalità tablet è diventata più complicata. Non capisce perché siano stati resi più difficili Slide Over e Split View, che erano molto utili in modalità tablet. Il vantaggio del "monotask" sull'iPad si perde, costringendolo a usare Stage Manager per avere un'esperienza simile. 4. Nuove App e Funzionalità Utili Anteprima: Finalmente è un'applicazione separata, non più solo accessibile da File. Una funzione interessante è la possibilità di mettere i PDF "bianchi" in Dark Mode, rendendoli neri con testo bianco, utile per la lettura serale (anche se non funziona sempre in beta). App File: Ha ricevuto diverse migliorie. Ora è possibile associare un tipo di file a un'applicazione specifica(come il Finder di macOS). C'è anche l'opzione "Apri con" nel menu contestuale per scegliere tra più app compatibili. Un'altra cosa che lo entusiasma è la possibilità di ridimensionare le colonne nella vista a colonne, utile per visualizzare nomi di file lunghi. Registrazione Locale (per podcast e video conferenze): Una nuova funzione permette di registrare una traccia audio e video separata direttamente sulla memoria dell'iPad. La funzione è ancora molto "grezza". Filippo l'ha testata con successo collegando microfono e webcam direttamente all'iPad, usando Google Meet. Si attiva tramite un apposito tasto nel Centro di Controllo chiamato "Acquisizione locale". Ci sono però dei limiti: non c'è un avviso se lo spazio di archiviazione sta per esaurirsi (e se finisce, la traccia non viene salvata). Richiede molto spazio, specialmente per audio e video. Manca la possibilità di regolare il guadagno del microfono (a meno che il microfono stesso non lo permetta) e non ci sono filtri audio o funzioni avanzate presenti in software professionali. È utile per le emergenze o le necessità specifiche, ma con la consapevolezza dei suoi limiti. 5. Le Riflessioni Finali sull'iPad come "Computer" Alla fine della puntata, Filippo si interroga sul solito dilemma: l'iPad è un computer? La sua risposta personale è un deciso "No". Sostiene che se per workflow molto semplici può essere un sì, per utenti "pro" che vogliono spremere l'iPad al massimo è più una sfida divertente. Nonostante ami l'iPad e lo usi quotidianamente per cose come l'editing del suo podcast, disegnare, leggere o guardare video, non lo considera più il suo strumento principale per il lavoro serio. Preferisce il MacBook Air per l'alta portabilità e per compiti più complessi. Tra i limiti persistenti di iPadOS, menziona l'assenza di una multi-utenza. Critica la scarsa lungimiranza di Apple e il fatto che il loro "giardino dorato" stia diventando un blocco per l'innovazione, rendendo l'iPad in parte "castrato" dalle limitazioni software. Secondo lui, iPadOS andrebbe ripensato, perché non è un "grosso telefono".
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Jul 14, 2025 • 48min

59. Come scrivo i miei atti con Overleaf e LaTeX

Scopri come sfruttare LaTeX e Overleaf per scrivere atti legali in modo innovativo. Viene approfondito il flusso di lavoro e l'importanza delle automazioni. Filippo Strozzi condivide il suo metodo per il 2025, evidenziando la personalizzazione per aumentare l'efficienza. Inoltre, esplora la scrittura di documenti in Markdown e come incorporare PDF nei tuoi atti. Non perdere i suggerimenti su webinar e risorse utili per perfezionare la tua scrittura legale!
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Jun 30, 2025 • 58min

58. Come fare domande ad un LLM (prompt engineering)

Scopri le tecniche di prompt engineering, fondamentali per interagire efficacemente con i modelli di linguaggio. Impara a formulare domande in modo strategico, con approfondimenti sui system e user prompt. Inoltre, esplora le innovazioni nella ricerca online con strumenti come OpenWebUI e Tika, per ottimizzare l'accesso alle informazioni. Non perdere l'opportunità di rimanere aggiornato tramite la newsletter!
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Jun 19, 2025 • 31min

Extra 04. Impressioni a caldo WWDC 25

In questa puntata EXTRA ti parlo delle mie impressioni a caldo sul WWDC 2025 di Apple. Note dell’episodio Come sempre, se ti è piaciuto quel che hai letto, ascoltato o visto e non l’hai già fatto, ti suggerisco di iscriverti alla mia newsletter.Ti avvertirò dei nuovi articoli che pubblico (oltre ai podcast e video su YouTube) e, mensilmente, ti segnalerò articoli che ho raccolto nel corso del mese ed ho trovato interessanti. Trovi qui il video su YouTube. Link iPadOS 26 macOS 26 Orbstack Container per Apple Silicon Sinossi Ti ricordo che la sinossi è generata dalla IA in particolare usando la trascrizione del podcast fatta con l’app Transcriber dell’amico Alex Raccuglia (trovi le sue tante applicazioni su Ulti.media) e NotebookLM. Comunicazioni di Servizio Si segnala la puntata 57, dove è stata discussa l'automazione di ProMemoria con linguaggio naturale utilizzando Ollama e gli LLM, testata anche con Apple Intelligence (modello da 3 miliardi di parametri) sul MacBook Air M4. Le Novità del WWDC 2025 per iPadOS Gestione delle Finestre: iPadOS introduce finalmente una gestione delle finestre simile a macOS. Questa nuova funzione permette di gestire più di quattro finestre, superando Stage Manager. Le finestre sono liberamente modificabili, analogamente a macOS. Compatibilità e Riprogettazione: A differenza di Stage Manager, un ampio numero di iPad, inclusi modelli meno recenti, potrà utilizzare questa funzionalità. Questo è stato reso possibile da una riprogettazione da zero del gestore delle finestre di iPadOS. Slide Over e App File: Lo Slide Over è stato rimosso ma la sua funzionalità è integrata nella nuova gestione finestre. L'app File è stata migliorata con funzioni simili a macOS, come l'apertura contestuale di file e la gestione a colonne modificabile, utile per nomi di file lunghi. iPad per Podcaster e Videoconferenze Una novità cruciale per i podcaster e le videoconferenze è la possibilità di registrare audio separatamente durante una videochiamata. Ciò rende l'iPad molto più efficace per queste attività, anche se richiede molto spazio di archiviazione per registrazioni audio-video. Viene richiamata la funzionalità, introdotta l'anno scorso, di collegare webcam esterne all'iPad (es. Insta360). Con un microfono esterno, l'iPad diventa un interessante strumento per le videoconferenze, potendo anche fungere da monitor secondario. Esperienza con le Beta e Interfaccia Grafica Il conduttore ha involontariamente installato la developer beta di macOS sul suo MacBook Air M4, trovandola relativamente stabile, sebbene con qualche problema a Comandi Rapidi. Prevede di ripristinare il sistema e spostare la beta su un disco esterno. I software di produttività e sincronizzazione hanno funzionato. Tutti i sistemi operativi Apple (iPadOS, macOS, iOS) presentano una nuova interfaccia grafica uniforme, adottando anche la stessa numerazione (es. macOS 26). La nuova interfaccia "a vetro" su macOS è ancora acerba e non convince pienamente, specialmente l'allineamento a sinistra delle finestre di dialogo. L'icona del Finder è stata invertita. Modelli di Intelligenza Artificiale di Apple (LLM) I modelli fondazionali di Apple sono ora accessibili a sviluppatori e utenti tramite Comandi Rapidi. Il modello sul dispositivo (3 miliardi di parametri) è performante nonostante le dimensioni ridotte e una finestra di contesto limitata a 4092 token. È integrato tramite la funzione "Usa modello" in Comandi Rapidi. Il Private Cloud Compute di Apple (modello da 70 miliardi di parametri) offre accesso a server remoti sicuri. Sebbene i risultati per scopi legali siano "scolastici", per le esigenze quotidiane il modello è notevole e parla bene italiano. La funzione di riassunto gestisce anche testi estesi, forse tramite suddivisione interna. Novità per Sviluppatori e Futuro di Rosetta 2 / Intel Mac Apple ha introdotto container nativi per Apple Silicon, promettendo migliori performance rispetto a Docker non ottimizzato. macOS 27 sarà l'ultimo aggiornamento per i Mac Intel. Inoltre, Rosetta 2 verrà dismesso da macOS 28(ottobre 2027), implicando che i software basati su architettura Intel non funzioneranno più nativamente sui chip Apple Silicon dal 2028. Questa è una questione importante per gli sviluppatori di software legacy, come quelli per processi telematici.
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Jun 16, 2025 • 37min

57. Passare a Calendario e Promemoria per gestire l’attività lavorativa

In questa puntata ti parlo del mio passaggio per la gestione della professione da Fantastical e Todoist a Calendario e Promemoria di Apple e di come ho usato Comandi Rapidi e gli LLM per implementare il “linguaggio naturale” in Promemoria. Note dell’episodio Come sempre, se ti è piaciuto quel che hai letto, ascoltato o visto e non l’hai già fatto, ti suggerisco di iscriverti alla mia newsletter.Ti avvertirò dei nuovi articoli che pubblico (oltre ai podcast e video su YouTube) e, mensilmente, ti segnalerò articoli che ho raccolto nel corso del mese ed ho trovato interessanti. Link Fantastical Todoist Calendario di Apple Promemoria di Apple Comandi Rapidi Comandi Rapidi ed Ollama: mio articolo in cui spiego le basi su come utilizzare Comandi Rapidi con Ollama. Studio legale LEAN o snello ep. 36 Time Blocking Sinossi Ti ricordo che la sinossi è generata dalla IA in particolare usando la trascrizione del podcast con l’app Transcriber dell’amico Alex Raccuglia che trovi le sue tante applicazioni su Ulti.media e NotebookLM. Il Punto di Partenza: Fantastical e Todoist Prima del cambiamento, la configurazione per la gestione delle attività lavorative prevedeva Fantastical per il calendario e Todoist per le attività. Filippo Strozzi utilizzava un sistema per rendere i dati il più anonimo possibile, inserendo le attività con il numero di pratica anziché i nomi delle parti. Un aspetto apprezzato di questa combinazione era la capacità di linguaggio naturale, eccezionale in Todoist e discreta in Fantastical (sebbene non perfetta in italiano). Fantastical permetteva di visualizzare le attività di Todoist direttamente nel calendario, sia come attività generali che come appuntamenti specifici, consentendo una visione sinergica di impegni e attività. Il calendario veniva utilizzato per impegni specifici e per il time blocking. Questa configurazione, che si integrava con il calendario di iCloud, funzionava in sinergia ed era usata anche per la gestione del calendario familiare, fondamentale per un libero professionista. La ragione principale del cambiamento è stata l'aumento significativo dei prezzi dell'abbonamento di Fantastical, arrivato a 70 euro l'anno. Nonostante il costo potesse essere giustificato da molte funzioni, buona parte di esse non venivano utilizzate, mentre la funzione più importante (integrare attività e calendario) e la capacità di linguaggio naturale di Todoist erano disponibili a costi inferiori o gratuitamente in altre soluzioni. Todoist, in particolare, costava solo 30 euro l'anno ed era apprezzato per la sua semplicità, la scorciatoia rapida su macOS e l'ottimo sistema di gestione del linguaggio naturale, molto utile per le scadenze legali ("40 giorni da", "30 giorni prima/dopo"). La Scelta: Calendario e Promemoria di Apple A fronte dei costi e del desiderio di avere tutto visibile in modo semplice nel calendario, è nata la ricerca di alternative. Dopo aver considerato altre opzioni, tra cui Physical (che si integra con Todoist), la scelta è ricaduta sull'utilizzo dei sistemi base forniti da Apple: Calendario e Promemoria. I motivi principali sono il costo zero, la garanzia di averli sempre a disposizione e la piena compatibilità con l'ecosistema Apple. Inoltre, la gestione lavorativa è diventata meno complessa, rendendo meno necessarie funzionalità avanzate. Calendario di Apple è descritto come un'applicazione basica che fa il suo dovere. Ha recentemente aggiunto funzioni utili come l'inserimento di link per meeting online e include una forma di linguaggio naturale, sebbene non eccezionale. Un limite riscontrato è la mancanza di scorciatoie per selezionare e visualizzare solo determinati calendari, una funzione comoda di Fantastical ma non sufficiente a giustificarne il costo. Il calendario rimane uno strumento fondamentale per pianificare la settimana e la giornata, integrando attività professionali e necessità familiari. La Sfida con Promemoria e l'Organizzazione Kanban Promemoria si è rivelato più problematico. Nonostante l'integrazione con Siri e la relativa semplicità nell'inserimento di base, la modifica di orari e giorni di un promemoria è macchinosa, richiedendo di cliccare sull'icona "i" (informazioni), diversamente dalla velocità permessa dal linguaggio naturale di Fantastical. Promemoria, prima usato solo per liste della spesa, deve ora gestire una situazione complessa che include lavoro (pratiche, amministrativo), progetti collaterali (podcast, articoli) e compiti personali (pagamenti, manutenzioni). L'obiettivo è riproporre la struttura precedentemente usata in Todoist, eventualmente alleggerita. Un aspetto positivo di Promemoria è stata l'introduzione recente della visualizzazione Kanban. Per implementare questa gestione a colonne, è stata creata una attività per ogni pratica con sottoattività per le singole azioni. La struttura Kanban adottata non segue il dettame classico (da sinistra a destra come progresso) ma è personalizzata per le esigenze di gestione: In lavorazione: Attività su cui si sta lavorando nel giorno specifico (massimo 3 per concentrazione). Da fare: Lista di attività pronte da cui pescare. In attesa: Posizioni bloccate in attesa di qualcosa. In attesa di incarico: Attività temporanee legate a preventivi o decisioni del cliente. Fatto: Posizioni concluse. Un problema di questa struttura è che nelle liste "Da fare" e "In attesa", le attività in fondo possono facilmente sfuggire alla vista e rischiare di essere dimenticate. Il Sistema di Revisione Per mitigare il rischio di dimenticare le attività, in particolare quelle in fondo alle liste, è stato implementato un sistema di revisione periodica. Questo sistema è ispirato a OmniFocus. Per ogni pratica viene creata un'attività ripetitiva di revisione. La frequenza di questa revisione varia in base alla posizione, da pochi giorni a 2-3 mesi per pratiche meno attive. Queste attività di revisione compaiono periodicamente e vengono tendenzialmente inserite in modo randomico nel corso della settimana (2-3 al giorno), piuttosto che in blocchi massicci (come suggerito dal metodo GTD, che propone una revisione settimanale spesso non affrontabile). Questo approccio permette un controllo continuo delle posizioni senza essere sommersi. Risolvere il Calcolo Date con AI e Comandi Rapidi Il limite più grande di Promemoria per l'attività legale è il calcolo delle date basato su linguaggio naturale, come "40 giorni dopo una certa data", funzionalità in cui Todoist eccelleva. Promemoria supporta solo un linguaggio naturale molto basico e macchinoso per le date. La soluzione a questo problema è stata trovata nell'utilizzo combinato di intelligenza artificiale (LLM) e Comandi Rapidi (Shortcuts). Nonostante i primi tentativi di far fare tutti i calcoli all'AI avessero dato risultati pessimi (gli LLM possono sbagliare anche calcoli semplici come "domani"), si è scoperto un escamotage: usare l'LLM (nello specifico, un modello piccolo come Llama 3.2 via Ollama API) per estrarre dati strutturati dal testo. È stato creato un "few-shot prompt", ovvero un prompt con esempi, che istruisce l'LLM a parsare il testo dell'input (come "40 giorni dopo la data X per la pratica Y") e a restituire un oggetto JSON strutturato. Questo JSON contiene i dati chiave: numero della pratica, descrizione dell'attività, numero di giorni, data di riferimento e l'indicazione se il calcolo è "before" o "after". Una volta ottenuti questi dati strutturati, i Comandi Rapidi prendono il controllo. Attraverso un loop e algoritmi di calcolo, Shortcuts effettua il conteggio preciso della data di scadenza (aggiungendo o sottraendo i giorni dalla data di riferimento). Successivamente, Comandi Rapidi cerca il promemoria corrispondente alla pratica (identificato dal numero) e aggiunge la nuova attività con la data calcolata come sottoattività. Il vantaggio è che il calcolo preciso è demandato agli algoritmi affidabili di Shortcuts, non all'LLM. Il sistema non gestisce ancora automaticamente i giorni feriali o festivi, ma questa logica può essere aggiunta in Shortcuts. Conclusioni e Risorse Il processo di transizione sta avvenendo gradualmente, mantenendo entrambi i sistemi attivi in parallelo per garantire una passaggio sicuro.
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Jun 6, 2025 • 23min

Extra 03: Aspettando il WWDC 2025

In questa puntata EXTRA ti parlo delle mie aspettative e timori per il WWDC 2025 di Apple. Note dell’episodio Come sempre, se ti è piaciuto quel che hai letto, ascoltato o visto e non l’hai già fatto, ti suggerisco di iscriverti alla mia newsletter.Ti avvertirò dei nuovi articoli che pubblico (oltre ai podcast e video su YouTube) e, mensilmente, ti segnalerò articoli che ho raccolto nel corso del mese ed ho trovato interessanti. Trovi qui il video su YouTube. Link Commento in diretta del Keynote WWDC25: link valido solo per la diretta del 9/6/25 ore 19:00. Sinossi 1. Aggiornamenti sulla Gestione del Podcast e Progetti Futuri Filippo condivide aggiornamenti sulla complessa gestione del podcast, dovuta a impegni familiari tra giugno e agosto, che ha portato alla decisione di rilasciare questa puntata extra a breve, nonostante le puntate standard di giugno siano già registrate. Invita gli ascoltatori a monitorare il feed RSS per gli aggiornamenti. È previsto il lancio imminente di un nuovo sito web per Avvocati e Mac, che ospiterà tutte le puntate, sia vecchie che nuove, con un'interfaccia rinnovata. Un feed RSS temporaneo (podcast.avvocati-e-mac.it) è disponibile per i test. Filippo annuncia anche una diretta audio il 9 giugno con gli "amici kinotter su rantam radio" per commentare il keynote del WWDC 2025. Tra i progetti futuri, si menziona la pubblicazione di articoli e video, oltre al podcast, come parte della transizione di "Avvocati e Mac" verso una nuova piattaforma entro agosto, un processo che si sta rivelando più complesso del previsto. 2. WWDC 2025 e il Futuro dei Mac Intel Il WWDC 2025 è la conferenza annuale di Apple dedicata agli sviluppatori, dove vengono presentate le novità a livello software, inclusi i nuovi sistemi operativi che saranno pubblicati tra settembre e novembre dello stesso anno. Le beta dei nuovi OS sono solitamente disponibili per gli sviluppatori immediatamente dopo il WWDC e per il pubblico in beta da luglio. Il tema centrale che genera maggiore attesa per Filippo è il possibile abbandono dei Mac Intel. Nonostante utilizzi ancora un iMac 27 pollici Intel per il lavoro (su cui sta registrando), possiede anche tre Apple Silicon. Il suo iMac Intel, sebbene aggiornato a Sequoia con soluzioni "barba trucchi", potrebbe non ricevere ulteriori aggiornamenti in futuro, in quanto il supporto agli iMac Intel potrebbe cessare. Secondo i "rumors", gli ultimi Mac Intel (MacBook Pro 2019, Mac Pro 2019 e iMac 5K 2020) potrebbero ancora essere aggiornabili a macOS 26, suggerendo che il 2026 potrebbe segnare la fine del supporto Intel. Per Astarozzi, questa è la questione più attesa del WWDC. 3. Le Sfide di Apple Intelligence e Siri Apple sta affrontando un "enorme problema attuale" con Apple Intelligence, Siri e le tecnologie correlate. Si parla di "faide interne" e cambiamenti di gestione, con rumors che indicano Federighi e il dirigente che ha gestito Vision Pro a capo dell'intelligenza artificiale. Nonostante l'approccio storico di Apple sia stato quello di procedere lentamente ma realizzare prodotti di alta qualità, con l'intelligenza artificiale l'azienda si è trovata "abbastanza spezzata". Mentre l'hardware Apple Silicon è considerato ottimo per l'AI, Apple Intelligence è definito un "pessimo software" che nel 2024 non ha mantenuto le promesse, in particolare per quanto riguarda l'integrazione avanzata tra Siri e Comandi Rapidi. Un segnale della difficoltà dirigenziale è la mancata partecipazione degli executive Apple al talk show annuale di John Gruber al WWDC per la prima volta dal 2015. 4. Nuove Interfacce Grafiche e il Futuro di iPadOS I "rumors più chiacchierati" riguardano le novità nell'interfaccia grafica dei nuovi sistemi operativi Apple, che sembrerebbero adottare lo stile di visionOS, con un'estetica più arrotondata e "cristallina", per creare un'interfaccia comune a tutti i sistemi. Astarozzi commenta che questa potrebbe essere una strategia per mascherare i problemi di Apple Intelligence, trovando però strano basare il design su Vision Pro, un prodotto considerato un "grosso flop". Si prevedono inoltre novità significative per iPadOS, forse persino simili a macOS. Tuttavia, Astarozzi ha "perso le speranze" per iPadOS. Ha scelto di acquistare un MacBook Air M4 al posto di un nuovo iPad Pro, dato che il suo iPad Pro 2018 non riceverà presumibilmente tutte le nuove feature. Filippo motiva la sua scelta con il miglior rapporto qualità-prezzo e la portabilità del MacBook Air M4 rispetto agli iPad Pro, specialmente considerando il costo aggiuntivo della tastiera per l'iPad. Intende testare le beta di macOS sul suo MacBook Air M4 e, se possibile, anche iPadOS.
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Jun 2, 2025 • 43min

56. Legal prompting: avvertenze per l’uso

In questa puntata ti parlo di Legal prompting, della sua utilità e dei primi approfondimenti e ragionamenti che ho fatto sull’argomento. Note dell’episodio Come sempre, se ti è piaciuto quel che hai letto, ascoltato o visto e non l’hai già fatto, ti suggerisco di iscriverti alla mia newsletter.Ti avvertirò dei nuovi articoli che pubblico (oltre ai podcast e video su YouTube) e, mensilmente, ti segnalerò articoli che ho raccolto nel corso del mese ed ho trovato interessanti. Link Guida al prompting Ricerche giurisprudenziali “aumentate” con l’IA Ricerche giuridiche online con IA … iniziano ad essere possibili Sinossi Questa puntata di "Avvocati e Mac: Compendium", ospitata da Filippo Strozzi, è dedicata a un'esplorazione iniziale del legal prompting. L'interesse per l'argomento è nato da numerose richieste e curiosità personali, con l'obiettivo di valutare la possibilità di proporre futuri contenuti o corsi sull'argomento. La puntata serve da introduzione, basata su ricerche in internet e nel mondo anglosassone, con l'intenzione di approfondire ulteriormente in episodi successivi. Cos'è il Legal Prompting? Il Legal Prompting o "Ingegneria del prompt legale" si riferisce alla creazione e ottimizzazione di istruzioni (prompt) per sistemi di intelligenza artificiale, in particolare i Modelli Linguistici di Grandi Dimensioni (LLM) come ChatGPT, per ottenere risposte pertinenti e utili per l'attività legale. Legal Prompting vs. Prompt Engineering Generale Le regole del legal prompting sono molto simili a quelle del normale prompt engineering, applicandosi prevalentemente le une alle altre. La differenza principale è l'ambito specifico del dominio legale. È spesso più utile imparare a fare domande correttamente agli LLM in generale piuttosto che focalizzarsi solo sull'ambito legale verticale. Per un buon prompting, inclusa la versione legale, è necessario capire come funzionano gli LLM, "sporcarsi le mani" testando i sistemi, e tenersi sempre aggiornati a causa della rapida evoluzione della materia. Sfide e Limiti degli LLM nell'Ambito Legale Gli LLM non conoscono "di diritto" e, se lo conoscono, è prevalentemente il diritto di Common Law, che differisce dal nostro Civil Law (basato sulla norma anziché sul precedente). Gli LLM non conoscono il legalese italiano e il linguaggio specifico del diritto italiano, il che può generare confusione. Uno dei problemi maggiori sono le allucinazioni: gli LLM possono generare risposte plausibili ma false (es. citare giurisprudenza inesistente o travisata) quando non hanno la conoscenza necessaria. Esempi recenti in Italia (Tribunale di Firenze) e USA (avvocato di New York) dimostrano questo rischio. Per attività legali serie, è necessaria la RAG (Retrieval Augmented Generation): fornire agli LLM informazioni specifiche sul diritto italiano (nel prompt o tramite documenti) per ridurre le allucinazioni e ottenere risultati più accurati. Rischi nell'Uso di LLM Online per Attività Legale Il rischio principale è legato alla riservatezza e segretezza dei documenti. Caricare documenti sensibili dei clienti nelle chat degli LLM online è pericoloso. Non è chiaro come i dati caricati vengano gestiti. Esempi recenti (Claude for Education che studia chat anonimizzate, la funzione memoria di ChatGPT che salva conversazioni passate) mostrano che i fornitori hanno accesso ai dati. Gli account non sono sicuri al 100%, con il rischio di accesso non autorizzato alle conversazioni passate e quindi a informazioni riservate. Sebbene gli LLM online possano richiedere prompt meno complessi per risultati basilari, i rischi per la riservatezza li rendono sconsigliabili per documenti riservati. Limiti nell'Uso di LLM Locali Hanno potenza di calcolo limitata rispetto ai modelli online, rendendo operazioni come la sintesi di sentenze non immediate (diversi minuti). La finestra di contesto (memoria operativa) è limitata, impedendo di caricare documenti molto grandi (es. codici interi) senza RAG. Su un Mac Studio con 32GB di RAM, il limite è circa 10.000 token. Richiedono investimenti hardware significativi per prestazioni migliori (Mac Studio M4 base €4000, M3 Ultra ~€12.000). La scalabilità è un problema per studi con più professionisti che potrebbero utilizzare le risorse contemporaneamente. Richiedono competenze tecniche per l'installazione e gestione (Docker, ecc.). Sono la priorità per lavorare con documenti riservati/segreti perché i dati non escono dall'ufficio. Possibili Utilizzi Utili degli LLM (anche Locali) Distillazione/Riassunto: Ottenere riassunti o estrarre informazioni da documenti legali (sentenze, normative, contratti). Gli online sono meglio per documenti non riservati di grandi dimensioni. Conversione in Formati Strutturati: Trasformare contenuti testuali in strutture dati diverse, come alberi decisionali (flowchart) o tabelle, per visualizzare e comprendere meglio documenti complessi. Ricerche Giuridiche: Assistenza nella ricerca, eventualmente anche online, come prima "sgrossatura" con ricerca di fonti. Revisione di Documenti: Possibile, ma rischiosa online per riservatezza e limiti di conoscenza giuridica. Preferibile con LLM locali o con pseudonimizzazione/anonimizzazione per l'uso online. Campana di Risonanza/Brainstorming: Usare l'LLM per ragionare su documenti, fare ipotesi, valutare contro-argomenti, generare idee multiple. Agisce come assistente virtuale per confronto, utile nell'attività legale spesso solitaria. Preferibile con LLM locali. Prospettive Future Il prompt engineering (inclusa la sua declinazione legale) è una strategia utile da conoscere, ma non l'unica. È necessario vederlo nel quadro generale dell'utilizzo dell'IA nell'attività legale aumentata. Le regole di base del prompt engineering saranno argomento di una futura puntata.
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May 19, 2025 • 51min

55. Intelligenza artificiale con Apple Silicon - parte 2

In questa puntata ti parlo di come fare intelligenza artificiale su Apple Silicon; dopo la puntata introduttiva in questa ti parlo della mia configurazione e dei possibili differenti set-up per utilizzare gli Apple Silicon al meglio. Note dell’episodio Come sempre, se ti è piaciuto quel che hai letto, ascoltato o visto e non l’hai già fatto, ti suggerisco di iscriverti alla mia newsletter.Ti avvertirò dei nuovi articoli che pubblico (oltre ai podcast e video su YouTube) e, mensilmente, ti segnalerò articoli che ho raccolto nel corso del mese ed ho trovato interessanti. Link Ollama Open Web UI OpenRouter SearXNG Modelli LLM utilizzati maggiormente (al 7 aprile 2025): QWQ di Alibaba (32B parametri) Mistral-Small (24B parametri) Mistral (8B parametri) Mixtral (8x7B parametri) Llama 3.2 Comfy UI msty - Anything LLM MLX libraries LM Studio (soluzione all-in-one con interfaccia grafica): Discussa nella Puntata 48 Scarica modelli GGML e MLX Possibilità di creare un server API (compatibili con OpenAI) n8n Sinossi Comunicazioni e Aggiornamenti Prima di entrare nel vivo, l'episodio include alcune comunicazioni di servizio. Viene menzionato un "office hour" programmato, la cui data è stata spostata, presumibilmente al 17 aprile. Questo office hour dovrebbe includere slide per mostrare il funzionamento. La sua preparazione è più impegnativa rispetto a una registrazione podcast. È possibile che l'office hour diventi una puntata extra del podcast. L'obiettivo è mantenere una cadenza bisettimanale del podcast, aggiungendo puntate extra nelle settimane in cui non esce l'episodio ufficiale. È possibile una pausa estiva dovuta a ferie, caldo e condizioni di registrazione nello studiolo senza aria condizionata. Sono annunciati aggiornamenti interessanti a Notebook LM, introdotti a inizio aprile. Nelle note salvate di Notebook LM, è ora possibile accedere ai link che rimandano alle fonti originali da cui la nota è stata generata, funzionalità prima assente e considerata la più interessante. Questa funzionalità è disponibile per le chat recenti. È stata introdotta una nuova funzione di mappa mentale, anche se l'autore non la trova particolarmente interessante. Ora è possibile effettuare ricerche online direttamente da Notebook LM, utilizzando Google. Questo permette di cercare su un argomento, vedere i link delle fonti, e se pertinenti, caricarle nel taccuino per usarle per dialogare. Questa funzione è considerata utile perché centralizza l'attività in un unico posto. Intelligenza Artificiale su Apple Silicon (Parte 2) Questa puntata è la seconda parte di una serie dedicata a come fare intelligenza artificiale su Apple Silicon, proseguendo il discorso iniziato nella puntata 46. L'argomento della puntata 46 ha avuto un buon riscontro statistico. Viene fatta una distinzione: la puntata non parla di Apple Intelligence (trattata nella puntata 52), ma di cosa è possibile fare con i computer Apple e l'AI, ritenuto "molto di più" rispetto all'attuale, ridotta, Apple Intelligence. La discussione si articola in due parti: il setup personale dell'autore e altre soluzioni disponibili, notando che il setup personale è di livello medio-alto. Il Setup Personale L'hardware principale utilizzato per l'AI è un Mac Studio M1 Max con 32GB di RAM, acquistato di seconda mano appositamente per questo scopo. È gestito in modalità "headless" (senza monitor/tastiera), con accesso da remoto. Un Mac Mini M1 con 8GB di RAM, usato inizialmente, è stato trovato insufficiente per lavori AI significativi. Il Mac Studio è dedicato esclusivamente all'AI (e backup foto) per separare gli ambiti di lavoro. L'accesso avviene tramite un'interfaccia web, collegandosi dal computer di lavoro (basato su chip Intel). Il provider principale di LLM è Ollama, descritto come un "Docker per le intelligenze artificiali". Permette l'accesso a vari LLM e si installa su Apple Silicon. Inizialmente usato a riga di comando (trovato scomodo), l'autore è passato a utilizzare Open Web UI, un'interfaccia grafica web per Ollama. Open Web UI si è evoluta oltre la semplice interfaccia. Funzionalità di Open Web UI: RAG (Retrieval Augmented Generation): Permette di caricare documenti ("aree di lavoro") con cui gli LLM possono interagire e ragionare. Esempi: codice civile e procedura civile. L'interfaccia aiuta a indicizzare e dividere i documenti ("chunk"). Interfaccia di chat standard. Connettività: Può collegarsi a LLM locali via Ollama, a servizi a pagamento (es. ChatGPT) o a provider multipli come Open Router. Ricerca Online: Integra la ricerca online per ampliare le conoscenze degli LLM. Può usare motori open source aggregatori come SearXNG (menzionato come "s e n gx") per ricercare su più fonti, gestite dall'LLM stesso. Personalizzazione parametri chat: Permette di modificare parametri specifici per diverse chat. Il prompt di sistema guida l'LLM in una direzione specifica (utile per contesti legali). La temperatura controlla la creatività/randomicità (solitamente abbassata per lavori di diritto o fattuali). La finestra di contesto (token) è fondamentale; i modelli Ollama di default sono limitati (2048 token), ma i modelli usati dall'autore gestiscono 10-15mila token con 32GB di RAM. Modelli LLM Principali Utilizzati (Al 7 Aprile 2025) L'autore elenca i modelli che utilizza maggiormente, in ordine di preferenza: QWQ (32 miliardi parametri) di Alibaba: Considerato il migliore. Modello di ragionamento, lento, molto grosso (utilizza quasi tutta la RAM disponibile), quantizzato a 4 bit. Funziona bene con RAG e contenuti online in italiano. Necessita di almeno 32GB di RAM. Richiede 3-4+ minuti per risposte di medie dimensioni, specialmente con contesti ampi, ma i risultati sono buoni e i dati restano locali. Mistral-Small (24 miliardi parametri): Secondo modello preferito. Scrive molto bene in italiano. Buon compromesso tra risultati e tempi di risposta (sebbene non ottimi). Gestisce intorno ai 15mila token di contesto. Richiede 32GB di RAM per migliori performance. Tempi di risposta simili a Qwen con contesti ampi. Mistral 7B (8 miliardi parametri): Modello veloce con buon italiano. Buon compromesso, ma con limiti. Scaricabile da Hugging Face. Mixtral (8x7 miliardi parametri): Miscela di esperti ("Mixtral" è un gioco di parole tra Mistral e Mixture). Quantizzato a 3 bit per poter girare sull'hardware. Buon livello di italiano nelle risposte. Richiede 32GB di RAM per migliori performance. Tempi di risposta simili agli altri modelli grandi con contesti ampi. Questi modelli (eccetto Mistral 7B) richiedono idealmente almeno 32GB di RAM; altrimenti, parte del modello deve essere caricata in CPU, degradando le performance. Altre Soluzioni AI su Apple Silicon Vengono presentate diverse soluzioni, dalla più semplice alla più complessa: Misty: Soluzione "all-in-one" con interfaccia grafica. Installa Ollama in background. Funzioni di chat, RAG, storia chat biforcata. Considerata meno personalizzabile di altre soluzioni. Non completamente open source. AnythingLLM: Interfaccia grafica con varie integrazioni (incluso Ollama). Interfaccia non gradita all'autore. Funzionalità particolare: aiuta a creare sessioni di chat per generare coppie domanda-risposta utili per il fine-tuning dei modelli. Ciò è rilevante perché il fine-tuning è ora possibile su Apple Silicon con le librerie MLX. Non completamente open source. LM Studio: Programma scaricabile con interfaccia grafica per interagire con gli LLM. Permette di scaricare modelli con interfaccia grafica e guida sulla compatibilità hardware. Offre configurazioni avanzate per l'uso della GPU. Supporta modelli GGUF e MLX e può collegarsi a Hugging Face. Le performance MLX con LM Studio non hanno convinto l'autore quanto Ollama. Richiede notevole spazio su disco per i modelli. Può funzionare come server API compatibile con OpenAI. Ollama (Standalone/API): Visto anche come soluzione a sé stante. Gestisce modelli GGUF, ottimizzati per l'inferenza su Mac. I Mac sono ottimi per l'inferenza, meno per il fine-tuning (dove MLX o schede Nvidia sono meglio). Permette di scaricare modelli da sviluppatori Ollama o da Hugging Face, anche tramite riga di comando facilitata. È possibile ottimizzare Ollama (dettagli in una newsletter passata). Utilizzi Avanzati e Integrazioni Le API (Application Programming Interfaces) permettono l'interazione remota e programmatica con gli LLM, offrendo maggiore flessibilità e potenza. Le API di Ollama sono quelle usate dall'autore. Vengono utilizzate da interfacce come Open Web UI. Viene descritta l'integrazione tra Comandi Rapidi (Shortcuts) su dispositivi Apple (iPhone, iPad, Mac) e Ollama tramite API. Un articolo sul sito Avvocati e Mac spiega come realizzare questo collegamento. Un esempio pratico recente è l'uso di LLM tramite Comandi Rapidi per interpretare linguaggio naturale per le date e gestire l'app Promemoria. Promemoria non gestisce date naturali come "30 giorni dopo la data X". Usando l'LLM per analizzare la frase e Comandi Rapidi per calcolare la data, si può creare un sistema personalizzato per impostare scadenze complesse. Viene accennato a n8n, uno strumento di automazione workflow web-based. Simile a Comandi Rapidi ma funziona via web, interfacciandosi con API (incluse quelle degli LLM) e altri servizi. Permette di creare workflow con nodi. Utile per automazioni indipendenti dal dispositivo.
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May 5, 2025 • 41min

54. Ode all’Apple Vision Pro

In questa puntata ti parlo dell’Apple Vision Pro, del perché mi affascina ed anche degli “errori” commessi da Apple. Note dell’episodio Come sempre, se ti è piaciuto quel che hai letto, ascoltato o visto e non l’hai già fatto, ti suggerisco di iscriverti alla mia newsletter.Ti avvertirò dei nuovi articoli che pubblico (oltre ai podcast e video su YouTube) e, mensilmente, ti segnalerò articoli che ho raccolto nel corso del mese ed ho trovato interessanti. Link Apple Vision Pro visionOS Sinossi Ti ricordo che la sinossi è generata dalla IA in particolare usando la trascrizione del podcast con l’app Transcriber dell’amico Alex Raccuglia e NotebookLM. L'Apple Vision Pro: Contesto e Costo Iniziale La puntata si concentra sull'Apple Vision Pro, a circa un anno dal suo lancio. Viene descritto come l'innovazione di Apple degli ultimi 10-15 anni, ma anche come un oggetto strano. Attualmente, il Vision Pro è acquistabile in Francia e Germania. Il presentatore sottolinea che, abitualmente, non si dovrebbe partire dal costo, ma questo oggetto lo rende quasi obbligatorio. Il prezzo base, 3.999 euro in Francia, è considerato "agghiacciante" e decisamente inusuale anche per Apple, paragonabile al costo di un Mac Studio, che però costa di meno. È visto come un prototipo di tecnologia, con molti "angoli da smussare". Caratteristiche Tecnologiche Sebbene non si addentri nei dettagli tecnici, viene menzionato che il visore di realtà aumentata ha due schermi 8K, uno per occhio. Questo lo rende tecnologicamente una "meraviglia" con capacità innegabili. Limiti del Dispositivo Vengono elencati diversi limiti significativi: Costo folle: Rende la tecnologia inaccessibile a moltissime persone. Autonomia limitata: La batteria esterna, collegata tramite cavetto, dura circa due ore in uso mobile. Essendo un computer con fotocamere e sensori integrati, il consumo è elevato. Strumento di isolamento: Mettersi uno schermo davanti agli occhi isola l'utente dagli altri, vedendoli solo attraverso il visore (che cerca di simulare gli occhi dell'utente). Guardare un film in compagnia richiederebbe l'acquisto di più visori, con costi esorbitanti (8.000 euro per due, 12.000 per tre), e l'esperienza non sarebbe comunque condivisa. L'isolamento, purtroppo, è visto come qualcosa di sempre più accettato socialmente. Accettazione sociale: Andare in giro per una città con il Vision Pro è considerato strano e non socialmente accettabile, soprattutto in Italia. Ergonomia: Il visore poggia sul viso, in particolare sul naso. Le fasce incluse non sono ottimali, e molti utenti customizzano il dispositivo per renderlo più gestibile. L'uso lascia un segno sul viso (il "segno della mascherina"). Utilizzi e Potenzialità Nonostante i limiti, il Vision Pro presenta utilizzi interessanti: Intrattenimento: È considerato uno "schermo ultra schermo" per l'home theater, paragonato all'avere un cinema a casa grazie ai video immersivi. Sebbene costoso, per un appassionato di cinema potrebbe iniziare ad avere un senso considerando il costo di schermi OLED di grandi dimensioni e sistemi sonori dedicati. Ultraschermo per Mac: Funziona come uno schermo esterno ad alta definizione per un Mac (non iPhone o iPad). Anche se la definizione potrebbe essere inferiore a schermi dedicati come lo Studio Display o il Pro Display XDR, offre uno schermo virtuale molto più grande. Tuttavia, richiede di possedere già un Mac, aumentando il costo totale. Attività di nicchia: È considerato interessantissimo per professioni di alto profilo e con alti guadagni. Esempi citati includono la medicina (per operazioni chirurgiche, visualizzazione di parametri vitali, uso con microscopi) e l'ingegneria (visualizzare progetti 3D nel mondo reale). VisionOS e Limiti Software VisionOS, il sistema operativo dedicato, derivato da iPadOS, è visto come un punto debole. Sebbene sia giunto alla seconda versione, eredita i limiti di iPadOS, che il presentatore considera "tremendi" per certi tipi di lavoro, come l'attività legale. L'unico limite minore rispetto a iPadOS è la possibilità di avere potenzialmente infinite finestre aperte contemporaneamente, rispetto alle otto massime di iPadOS. Critica all'Approccio Apple Viene criticato l'approccio di Apple per il Vision Pro: Marketing senza sostanza: Il prodotto è eccellente tecnologicamente, ma "in cerca d'autore". Prodotto di nicchia: È costoso, riducendo drasticamente il potenziale mercato. Mancanza di applicazioni dedicate: Pochissime app sono state sviluppate, anche dalla stessa Apple. Funzionalità rilasciate "col contagocce": Un approccio tipico di Apple per allungare la vita del prodotto, ma che non funziona se il prodotto non ha già le capacità per entrare nel mercato. Sottovalutazione degli sviluppatori: Un errore già fatto con l'iPhone originale. Molto del successo dell'iPhone è dovuto agli sviluppatori. Approccio "supponente": L'innovazione fine a sé stessa non basta; un prodotto deve essere anche utile e interessante. Attrazione Personale e Futuro Nonostante i limiti, il presentatore trova il Vision Pro "grandemente affascinante". È particolarmente attratto dalla possibilità di utilizzarlo per la scrittura, creando una "bolla virtuale" priva di distrazioni. Tuttavia, il costo non è giustificato, ed è il motivo per cui non intende acquistarlo. Aspetta una potenziale "versione 2", sperando in un prezzo inferiore (anche se 2.000 euro sarebbero comunque tanti). Un ulteriore problema personale è legato alla vista: chi porta gli occhiali potrebbe avere difficoltà, limitando ulteriormente il mercato potenziale.
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Apr 28, 2025 • 1h 14min

Extra ep. 2: OfficeHour Ricerche giuridiche “aumentate” con l’IA

Scopri come l'intelligenza artificiale stia rivoluzionando le ricerche giuridiche grazie a strumenti come Notebook LM. Viene analizzato l'approccio pratico per ottimizzare l'efficacia e la precisione nella ricerca legale. Filippo Strozzi condivide esperienze dirette e suggerimenti utili per gestire casi e analizzare giurisprudenza. L'importanza della verifica dei risultati è sottolineata per massimizzare i benefici dell'IA nel lavoro quotidiano.

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