

Stories
Cecilia Sala – Chora Media
Spesso sono proprio le storie a spiegare nel modo migliore l’attualità e la realtà che ci circonda. E il mondo ne è pieno.In "Stories" andiamo alla ricerca di queste storie insieme a Cecilia Sala, che ci racconterà gli Esteri attraverso i suoi protagonisti, alcuni molto famosi, altri ancora da scoprire.“Stories” non rimarrà in una stanza, vi porterà in trasferta con Cecilia per scoprire sul campo quello che succede nel mondo: i contesti, le crisi e le buone notizie."Stories" è un podcast di Chora News prodotto da Chora MediaE' scritto da Cecilia SalaLa cura editoriale è di Francesca MilanoIn redazione Simone PieranniLa sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca MicheliLa post produzione e il montaggio sono di Daniele Marinello, Cosma Castellucci e Filippo MainardiLa producer è Martina ConteMusiche addizionali su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music
Episodes
Mentioned books

Feb 22, 2023 • 9min
Ep.272: Cosa fa la Cina per la guerra o per la pace
Il capo della diplomazia cinese ha incontrato Vladimir Putin oggi a Mosca. Il legame tra Cina e Russia “è forte come una roccia”, ha detto il primo. La visita di Wang Yi arriva dopo un tour europeo nel quale l’inviato di Xi ha parlato di “cooperazione”, annunciando una specie di piano di pace cinese per la guerra in Ucraina. Proprio negli stessi giorni gli Stati Uniti hanno cominciato a sospettare che Pechino possa cominciare a vendere armi alla Russia. La Cina ha negato, portando avanti la sua posizione che è sempre stata la stessa dall’inizio della guerra: supporto politico a Mosca contro gli Stati Uniti e la Nato, ma nessuno sostegno economico o militare per rispettare le sanzioni. Il problema è che ora Pechino potrebbe temere un tracollo russo e, così, i “sospetti” americani diventano una possibilità da tenere in considerazione. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: U.S. "concerned" China is "considering providing lethal support to Russia," Blinken says, Face The Nation, 19 febbraio 2023; Wang Yi, Emmanuel Macron discuss Ukraine war during meeting in Paris, Wion, 16 febbraio 2023; Wang Yi: China to bring new opportunities to cooperation with Italy, Cgtn, 18 febbraio 2023; China to expand mutually beneficial cooperation with Germany: Wang Yi, Cgtn, 18 febbraio 2023; US Blinken meets China’s Wang Yi after spy balloon & Russia-Ukraine war, Al Jazeera English, 19 febbraio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Feb 21, 2023 • 10min
Ep.271: Quello che Putin non ha detto
Vladimir Putin ha fatto il suo discorso alle Camere: un’ora e 45 minuti piuttosto noiosi. Putin oggi ha detto alcune bugie vecchie, già ripetute molte volte, e una sola cosa nuova, quando ha annunciato che la Russia sospende la sua partecipazione al nuovo Start, il trattato sulle armi strategiche offensive. Una sospensione, non un ritiro. Putin ha detto: “Non useremo mai l’arma nucleare per primi”, ma se gli Stati Uniti si “azzarderanno” a fare veri test nucleari (non simulati), i test nucleari li farà anche la Russia. Non ha detto alcune cose che si temevano, per esempio non ha annunciato una nuova mobilitazione o minacciato l’uso dell’atomica. Poi ha fatto un discorso inaspettato sulla Russia multietnica e sulle minoranze che, involontariamente, fa luce su una piccola speranza: Il Daghestan musulmano che da serbatoio illimitato e affidabile per l'esercito russo diventa provincia ribelle.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Putin makes state of the nation address to parliament year after Ukraine war started, canale Yotube The Independent, 21 febbraio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Feb 20, 2023 • 10min
Ep.270: Biden a Kyiv è la sintesi di ciò che conta in questa fase della guerra
Oggi Joe Biden è comparso a sorpresa per le strade di Kyiv. Per prima cosa ha portato una corona di fiori sul Muro della memoria, che rappresenta il primo capitolo – nel 2014 – di questa storia: i morti in piazza, quelli al fronte, quelli di una rivoluzione che Putin ha deciso di punire con l’invasione su larga scala di quasi un anno fa. Oggi, Vladimir Putin, più che su una grande offensiva del suo esercito, per vincere punta su un lento logoramento dell'Ucraina e scommette tutto sul fatto che, a un certo punto, gli alleati si stanchino e Kyiv rimanga sola. Per questo la visita di Biden, la prima di un presidente americano in Ucraina negli ultimi 15 anni, vale ben più di un pacchetto di aiuti in armi.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account Twitter di Jimmy Rushton, 20 febbraio 2023; account Twitter di Leonid Nezvlin, 20 febbraio 2023; account Twitter Euan MacDonald, 20 febbraio 2023; account Twitter The New Voice of Ukraine, 20 febbraio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Feb 17, 2023 • 10min
Ep.269: Bing, la nuova AI di Microsoft, è una rimbambita
È la nuova Intelligenza artificiale lanciata da Microsoft. In teoria Bing sarebbe destinata a dominare le nostre ricerche online nel prossimo futuro: ci farà risparmiare tempo perché seleziona i contenuti, li confronta e tirare le somme per noi. Sceglie l’aspirapolvere più conveniente, organizza un itinerario di viaggio, tiene il bilancio familiare. Volendo può anche scrivere le mail di lavoro e le lettere d’amore al posto nostro. C’è solo un problema: Bing, non ce ne voglia, va nel panico un po’ troppo facilmente e soprattutto sembra completamente scema. Se provi a spiegarle che siamo nel 2023, non più nel 2022, si offende, polemizza e tiene il muso. Se si innamora di te poi, è la fine. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Can Bing and OpenAI Challenge Google? Microsoft's Satya Nadella Weighs In (Exclusive), Wall Street Journal, 7 febbraio 2023; A first look at Microsoft’s new Bing, powered by upgraded ChatGPT AI, The Verge, 8 febbraio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Feb 16, 2023 • 7min
Ep.268: La prima famiglia trans che sta facendo impazzire l’India
Ziya ha 21 anni e ha compiuto la transizione da maschio a femmina; Zahad ne ha 23 e stava compiendo il percorso inverso, da femmina a maschio. Si sono conosciute tre anni fa e da quando hanno iniziato a frequentarsi sono state entrambe allontanate dalle rispettive famiglie: la famiglia di Ziya è musulmana, quella di Zahad cristiana, per entrambe una relazione così era inaccettabile.Ziya e Zahad sono andate a convivere e hanno iniziato insieme il percorso clinico di transizione biologica nello Stato dov’era più facile farlo, il Kerala, che ha la legislazione in materia di transessualità tra le più libere al mondo. E ora Ziya e Zahad hanno appena partorito un figlio, o una figlia: Ziya e Zahad hanno detto che lei, o lui, lo deciderà quando vorrà. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: India's top court grants transgender citizens legal status, Arirang News, 14 aprile 2014; Kerala Launched 1st Gender Park in India, Ish News, 14 febbraio 2021 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Feb 15, 2023 • 10min
Ep.267: La repubblicana Haley vorrebbe mangiarsi Trump
Ieri Nikki Haley ha pubblicato un video di tre minuti e mezzo per dire che vuole fare la presidente degli Stati Uniti d’America. Al momento è la sfidante ufficiale di più alto profilo che Trump dovrà affrontare nelle primarie repubblicane. Nel video ha puntato molto su due cose: che è molto più giovane di Trump ed è donna. E proprio a Trump devono essere fischiate le orecchie. Haley è stata la prima persona di origini indiane a fare parte di un gabinetto presidenziale americano e il presidente era proprio Trump. E prima di candidarsi aveva insistito molto su un tema in particolare: che serve gente nuova, un’altra generazione di politici, che bisogna liberarsi di Joe Biden e “degli altri vecchi già bruciati”. Ed è inevitabile pensare che si riferisse proprio a Trump. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Nikki Haley officially launches 2024 presidential bid, Fox News, 15 febbraio 2023; An “Anger Olympics” Between Trump and the Rest of the 2024 Republican Field, New Yorker, 3 febbraio 2023; Women rule, Politico Podcast, gennaio 2018 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Feb 14, 2023 • 8min
Ep.266: Palloncini e alieni
Prima è toccato al pallone aerostatico cinese. Poi in rapida successione è stato abbattuto un oggetto in volo in Alaska, uno sopra lo Yukon, nel nord del Canada. Infine, domenica, un oggetto definito “ottogonale” sopra il Lago Huron. Fanno quattro oggetti abbattuti: e tre di questi non sappiamo cosa siano. Joe Biden, che via via ha dato gli ordini per abbatterli tutti, non ha ancora detto niente al riguardo. Solo che il generale Glen VanHerck, comandante del Comando nord degli Stati Uniti ha detto: “Non escludo nulla”. Ed è bastata questa frase per aizzare complotti e teorie sui palloni, oggetti non identificati e - ovviamente - alieni. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: US shoots down another high-altitude object over Alaska, Good Morning America, 11 febbraio 2023; Military shoots down object over Lake Huron, Msnbc, 12 febbraio 2023; Obama says UFO sightings are real, Fox59News, 20 maggio 2021; 'Just disappeared': Veteran combat pilot describes UFO sighting, Cnn, 19 maggio 2019; Pentagon report: UFO sightings increasing, canale YouTube 13NewsNow, 12 gennaio 2022; Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Feb 13, 2023 • 10min
Ep.265: Continuare all’infinito a fraintendere Zelensky
Fuori dal seggio per votare alle Regionali in Lombardia, a urne aperte, Berlusconi ha detto che con Zelensky non si dovrebbe proprio parlare, perché la situazione in cui siamo è colpa del suo “attacco al Donbas”. L’attacco di Zelensky al Donbas è un’invenzione: se ne parla solo in Italia e in Russia. Zelensky, per anni, è stata la voce della de-escalation con Putin, e gli ucraini glielo rimproverano. Quando era ancora solo un comico, nel 2013, frequentava il programma televisivo del più famoso propagandista di Putin, Vladimir Solovyov. Da presidente, l’ordine dato alle truppe sulla linea di contatto in Donbas era: non reagire, non far arrabbiare Putin, non provocare Putin, non dare pretesti a Putin. Durante gli anni di Zelensky, non c’è mai stato un tentativo militare ucraino di recuperare territori sottratti illegalmente da Mosca. Dire che l’attacco al Donbas di Zelensky è la causa della più grande guerra in Europa dalla Seconda guerra mondiale è una bugia un po’ oscena. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Ansa, 12 febbraio 2023; Quando Soloviev festeggiava il Capodanno con Zelensky sulla tv russa, Corriere della Sera, 5 settembre 2022; Ukraine president tells West not to stir 'panic' over Russian troop buildup, Cgtn, 29 gennaio 2022; Berlusconi da Vespa: "Putin voleva sostituire il governo Zelensky con persone perbene”, Rai News, 23 settembre 2022 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Feb 10, 2023 • 11min
Ep.264: Due manifestanti iraniani ci raccontano cosa hanno vinto e cosa hanno perso
Nelle città iraniane non ci sono grandi manifestazioni da dicembre e, domani, c’è la festa del regime. L’11 febbraio è la festa nazionale della Repubblica islamica. L’anniversario del giorno in cui la rivoluzione ha vinto. La liberazione, parziale, dei manifestanti e dei prigionieri politici è una buona notizia per i singoli e una cattiva notizia per la rivoluzione. La Guida suprema Ali Khamenei ha deciso una mezza amnistia di cui in questi giorni si vedono i primi effetti, perché si sente di nuovo forte. Perché – ora che la tensione è stemperata – se la può permettere. Con la fine, almeno per il momento, delle proteste i manifestanti iraniani fanno i conti con quello che sono riusciti – e che non sono riusciti – a ottenere. Abbiamo parlato con alcuni di loro. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Feb 9, 2023 • 9min
Ep.263: La “guerra santa” in Ucraina dell’agente del Kgb diventato patriarca
“Non fate distinzioni tra soldati, vecchie e bambini”. Perché gli ucraini “sono tutti Satana, mentre l’esercito di Putin è l’esercito di Dio”. Questo è l’invito di un prete ortodosso della chiesa di Mosca ai soldati russi che stanno andando al fronte. L’idea di spacciare questa guerra come una “guerra santa” è del patriarca Kirill: in questo momento sta facendo un enorme lavoro psicologico sulle masse di giovani russi per legittimare la mobilitazione di Putin. Kirill non è un patriarca qualsiasi: da tempo si ipotizzava che fosse una spia del Kgb. Adesso un’inchiesta giornalistica ha trovato le prove.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account Twitter di Anton Gerashchenko, 8 febbraio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices


