

Stories
Cecilia Sala – Chora Media
Spesso sono proprio le storie a spiegare nel modo migliore l’attualità e la realtà che ci circonda. E il mondo ne è pieno.In "Stories" andiamo alla ricerca di queste storie insieme a Cecilia Sala, che ci racconterà gli Esteri attraverso i suoi protagonisti, alcuni molto famosi, altri ancora da scoprire.“Stories” non rimarrà in una stanza, vi porterà in trasferta con Cecilia per scoprire sul campo quello che succede nel mondo: i contesti, le crisi e le buone notizie."Stories" è un podcast di Chora News prodotto da Chora MediaE' scritto da Cecilia SalaLa cura editoriale è di Francesca MilanoIn redazione Simone PieranniLa sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca MicheliLa post produzione e il montaggio sono di Daniele Marinello, Cosma Castellucci e Filippo MainardiLa producer è Martina ConteMusiche addizionali su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music
Episodes
Mentioned books

Jul 11, 2023 • 10min
Ep.372: Un po’ di chiarezza sulle bombe a grappolo in Ucraina
Oggi è cominciato il vertice della Nato a Vilnius, in Lituania. La decisione di Joe Biden di spedire bombe a grappolo a Kyiv ha fatto discutere gli americani con gli alleati europei e ha causato la spaccatura più vistosa che ci sia stata in 16 mesi di guerra sul tema aiuti militari all’Ucraina. E così negli ultimi giorni si è parlato moltissimo di bombe a grappolo. Ma nel dibattito su questo tipo di munizioni spesso sono spariti alcuni dettagli, il contesto, le differenze tra questo caso e quelli del passato.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Nato: Erdogan, Stoltenberg e Kristersson si incontrano a Vilnius in vista del vertice, Quotidiano nazionale, 10 luglio 2023; Turkey’s Erdogan backs Sweden’s entry to Nato, The Times and the Sunday Times, 10 luglio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jul 10, 2023 • 8min
Ep.371: Agli americani in Russia succedono cose strane
Il figlio piccolo di un diplomatico americano a Mosca è stato seguito. Il cane di un diplomatico americano in Russia è morto in circostanze misteriose. Sul tetto dell’auto di una diplomatica è comparsa una Z. All’ambasciatrice americana appena insediata a Mosca qualcuno le ha staccato la luce e la corrente in casa. Ad altri è capitato di peggio: qualcuno è entrato nelle case private di altri cittadini statunitensi che vivono i Russia per fare le seguenti cose: fare la cacca e non tirare lo sciacquone, fare la cacca in una valigia. In tutte queste cose ci sarebbe lo zampino degli uomini del DKRO, il braccio dei servizi segreti di Mosca FSB che si occupa di controspionaggio e in particolare di monitorare gli stranieri in Russia. Solo che più che raccogliere informazioni senza farsi notare come fanno le spie, sembrano specializzati in molestie e gaslighting. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jul 7, 2023 • 7min
Ep.370: La bionda generata da un’AI per far sembrare la sinistra demenziale
Erica Marsh su Twitter è una potenza: 130 mila followers e post visualizzati anche 27 milioni di volte. Erica Marsh diceva di essere una “fiera democratica” di Washington DC, diceva di aver lavorato alla campagna presidenziale di Joe Biden alle ultime elezioni e di aver fatto la volontaria per la Fondazione di Obama. E i suoi tweet erano tutti dahyper-liberal, cioè una iper di sinistra per gli standard dello spettro politico statunitense. Solo che Erica Marsh non esiste. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jul 6, 2023 • 9min
Ep.369: La donna che fa “il lavoro più difficile della Turchia”
Hafize Gaye Erkan è la nuova banchiera centrale turca. È nata nel 1979 a Istanbul ma ha lavorato quasi sempre fuori dalla Turchia. Fin dall’inizio della sua carriera è stata considerata una predestinata e infatti ha lavorato nelle banche di investimento più importanti del mondo. Ora, tornata in Turchia, deve rimettere in piedi l’economia del paese dopo le decisioni irragionevoli di Erdogan che hanno messo il Paese in acque pericolose. È la prima donna a ricoprire la carica e ha già fatto capire di voler cambiare completamente direzione. Sempre che il quasi sultano Erdogan sia davvero pronto a farsi spiegare la macroeconomia da una donna molto più giovane di lui. I contributi audio di questa puntata sono tratti da: Erkan Says It Was Right Time to Leave First Republic, Bloomberg Television, 27 giugno 2022 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jul 5, 2023 • 8min
Ep.368: I pensionati europei che insegnano ai cinesi a combattere
Tre ex ufficiali della Luftwaffe, l’aviazione militare tedesca, hanno addestrato dei piloti dell'aeronautica cinese: hanno insegnato tattiche di combattimento nelle simulazioni di scenari di guerra e uno di questi era un attacco a Taiwan. Gli ufficiali potrebbero aver rivelato segreti militari della NATO ai cinesi, e potrebbero non essere i soli. Il problema dei militari pensionati arruolati dalla Cina con stipendi da 280.000 euro al mese riguarda anche Washington e Londra. In questa storia c’entra lo scandalo Panama Papers, una spia cinese e una società di tecnologia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jul 4, 2023 • 9min
Ep.367: Nel campo palestinese di Jenin si scavano le tombe in anticipo
Nel campo profugo di Jenin i palestinesi preparano le tombe in anticipo, in attesa che qualcuno muoia per qualche incursione israeliana. E quelle tombe non rimangono mai vuote a lungo. Negli ultimi due giorni se ne sono riempite almeno dieci, dopo l’attacco di 2mila truppe israeliane, supportate da droni e bulldozer corazzati. Il motivo che ha portato Israele a compiere questa enorme operazione ha a che fare proprio con Jenin, dove da un po’ di tempo agiscono gruppi che hanno collegamenti con i bracci armati dei partiti palestinesi, ma sono gruppi nuovi, spontanei, più agili. E meno controllabili. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account Twitter AlArabiya_Eng, 4 luglio 2023; account Twitter AJEnglish, 4 luglio 2023; account Twitter TimesofGaza, 4 luglio 2023; account Twitter Issaamro, 4 luglio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jul 3, 2023 • 8min
Ep.366: La nonna di Nahel e la rivolta in Francia
La nonna di Nahel, il diciassettenne ucciso dalla polizia, è andata in tv per fare un appello ai tanti giovani che negli ultimi giorni si sono rivoltati, sfasciando negozi, edifici pubblici e prendendo d’assalto i commissariati. Ha detto di fermarsi, perché le scuole devastate, gli autobus bruciati sono gli stessi che “le vostre mamme prendono tutti i giorni”. E mentre la destra francese raccoglie consensi di chi osserva quelle violenze con raccapriccio, nelle strade delle banlieu alcune donne hanno cominciato a fare ronde per dissuadere le frotte di rivoltosi che vorrebbero continuare a oltranza. Alcune di loro hanno il velo islamico e cartelli che dicono: basta distruzioni. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Francia, poliziotto spara e uccide 17enne: il video choc. La7, 28 giugno 2023; account Twitter sentdefender, 30 giugno 2023; account Twitter eshaLegal, 1 luglio 2023; account Twitter AlexandruC4, 30 giugno 2023; La nonna di Nahel invita alla calma dopo le rivolte: "Fermatevi, vi prego”, Rainews, 2 luglio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jun 30, 2023 • 10min
Ep.365: L’Ucraina è un’isola
In mezzo al fiume Dnipro, nel punto in cui attraversa la città di Zaporizhzhia, c’è l’isola Chortycja. È un parco naturale, è qui che sono vissuti i cosacchi ed è gestita da un gruppo di archeologi. L’isola è il centro della cultura ucraina e l’animatore di questo posto era Slava, morto in combattimento nell’ottobre scorso. Gli archeologi dell’isola dicono che aveva carisma, mille interessi ed era sempre alla ricerca dei reperti archeologici per dimostrare il passaggio dei cosacchi. Compreso un fatto: che i cosacchi fumavano marijuana. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jun 29, 2023 • 10min
Ep.364: Un’intervista in trincea senza sconti per nessuno
Valeriy ha combattuto a Bakhmut fino agli ultimi giorni della città e ora è di nuovo su quel fronte. Prima della guerra era Dj Raavel, faceva musica elettronica e stava diventando famoso in Ucraina. Poi è arrivato sul fronte: prima come sminatore, poi a occuparsi dei droni. Valeriy racconta una cosa che nessuno aveva ancora raccontato: i numeri dei morti. E la vita di quelli che tornano ma sono ormai irriconoscibili. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jun 28, 2023 • 11min
Ep.363: I pompieri nella controffensiva. E un bunker
L’insolito e insistente rumore delle sirene delle ambulanze indica che c’è la controffensiva in corso, ancora prima che ad annunciarlo siano i vertici politici e militari. E insieme alle ambulanze, a percorrere la prima strada non occupata dai russi, parallela alla linea del fronte ci sono i pompieri. Una vita d’inferno: le ambulanze a recuperare i feriti i pompieri a spegnere gli incendi provocate dalle bombe russe. E i pompieri ormai l’hanno capito: i russi non si fanno problemi e aspettano i soccorsi per bombardare ancora, nello stesso punto. E nelle città ormai distrutte la popolazione si è organizzata e vive una vita sotterranea in un bunker ultra organizzato, con tanto di parrucchiera. In attesa che la controffensiva allontani, anche di poco, i russi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices


