
Stories
Spesso sono proprio le storie a spiegare nel modo migliore l’attualità e la realtà che ci circonda. E il mondo ne è pieno.In "Stories" andiamo alla ricerca di queste storie insieme a Cecilia Sala, che ci racconterà gli Esteri attraverso i suoi protagonisti, alcuni molto famosi, altri ancora da scoprire.“Stories” non rimarrà in una stanza, vi porterà in trasferta con Cecilia per scoprire sul campo quello che succede nel mondo: i contesti, le crisi e le buone notizie."Stories" è un podcast di Chora News prodotto da Chora MediaE' scritto da Cecilia SalaLa cura editoriale è di Francesca MilanoIn redazione Simone PieranniLa sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca MicheliLa post produzione e il montaggio sono di Daniele Marinello, Cosma Castellucci e Filippo MainardiLa producer è Martina ConteMusiche addizionali su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music
Latest episodes

Jul 5, 2024 • 9min
Ep.585: “Il nostro voto è per rovesciare”. Come vanno le elezioni in Iran
L’establishment della Repubblica islamica aveva fatto un calcolo sulle elezioni di oggi: aveva ammesso alla corsa un candidato riformista debole, Pezeshkian, e avevano immaginato che una piccola apertura per rendere il voto più competitivo avrebbe aiutato l’affluenza – considerata la misura della legittimità del sistema – senza pregiudicare le possibilità di vincere del candidato preferito. Alla fine l’affluenza al primo turno è stata la più bassa della storia della Repubblica islamica e il candidato preferito dall’establishment ha perso ed è uscito al primo turno. Il 60 per cento degli aventi diritto al voto venerdì scorso è rimasto a casa, oggi la sfida al ballottaggio è tra Pezeshkian, un cardiochirurgo riformista, e Jalili, il più falco tra i nomi che si potevano scegliere sulla scheda elettorale. Dissidenti, manifestanti e decine di migliaia di donne che hanno smesso di indossare il velo si ritrovano di fronte a un dilemma: se non vai a votare quello che consideri il meno peggio, ti ritrovi governato da un falco islamista.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account X @SinaToossi, 1 luglio 2024; account X @arash_tehran, 22 giugno 2024; account X @SamriBackup, 27 giugno 2024; account X @IranNuances, 5 luglio 2024; account X @Iran, 5 luglio 2024; account X @reyhan80975468, 3 luglio 2024; account X @IranIntl_En, 5 luglio 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jul 4, 2024 • 9min
Ep.584: Starmer nel Regno Unito dopo 14 anni di governi conservatori
Il leader del Labour britannico, Keir Starmer, ha fatto sei settimane di campagna elettorale con un vantaggio di 20 punti percentuali rispetto al suo rivale, il premier conservatore Rishi Sunak. Starmer viene da una famiglia della working class, la madre malata da sempre gli ha insegnato a resistere, la carriera da avvocato gli ha insegnato a rispondere colpo su colpo, e a studiare i dettagli. E quindi con un vantaggio così netto, Starmer ha cercato di fare una cosa: non rovinare nulla, parlare poco, farsi notare ancora meno. Ha gestito il vantaggio come la cosa più preziosa del mondo. Una linea che è stata soprannominata “la strategia del vaso Ming”, e che ha funzionato.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account X @Keir_Starmer, 3 luglio 2024; video “Keir Starmer: Don’t forget what they have done” pubblicato sul canale Youtube Keir Starmer il 30 giugno 2024; video “Liz Truss’s first speech as Prime Minister” pubblicato sul canale Youtube 10 Downing Street il 6 settembre 2022; account X @UKLabour, 4 luglio 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jul 3, 2024 • 10min
Ep.583: La confessione di una spia e di un ministro sui prigionieri palestinesi
Ronen Bar è il capo del servizio segreto interno in Israele. Ha il destino segnato, perché ha ammesso le sue colpe per l’attentato del 7 ottobre e si dimetterà alla fine della guerra: non ha molto da perdere. Bar ha spedito una lettera al primo ministro Netanyahu e al ministro suprematista della Sicurezza, Ben Gvir. Bar scrive che i prigionieri palestinesi sono tenuti in condizioni così brutali che i leader di Israele rischiano nuove incriminazioni da parte del tribunale penale internazionale. Ben Gvir, invece di negare, ha rivendicato “con orgoglio” tutto.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account X @YWNReporter, 3 dicembre 2023; video “מהסיירת ועד הבר בתל אביב: רונן בר הוא ראש השב“כ החדש” pubblicato sul canale Youtube כאן | חדשות - תאגיד השידור הישראלי l'11 ottobre 2021; account X @Terror_Alarm, 10 novembre 2023; account X @MiddleEastEye, 20 giugno 2024; video “נאום ראש השב“כ רונן בר בכנס המכון למדיניות נגד טרור | אוניברסיטת רייכמן” pubblicato sul canale Youtube Reichman University (IDC Herzliya) il 12 settembre 2022; video “Who is Itamar Ben-Gvir?” pubblicato sul canale Youtube TRT World il 12 giugno 2024; account X @muhammadshehad2, 1 luglio 2024; account X @JoeTruzman, 10 febbraio 2024; account X @Etanetan23, 4 maggio 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jul 2, 2024 • 8min
Ep.582: Erdoğan dichiara guerra a 4 milioni di cani
La Turchia è l’unico paese al mondo dove i randagi hanno un diritto formalmente riconosciuto ad abitare le piazze e le strade. Già ai tempi dell’impero ottomano gli animali senza un padrone venivano considerati un bene pubblico. I cani di Istanbul fanno parte del paesaggio urbano da secoli: di solito sono di taglia media, marroni o caffelatte, con le orecchie a triangolo all’ingiù e gli occhioni neri. Ora il governo del presidente Erdoğan ha detto che non piacciono ai turisti e non aiutano “il decoro urbano”. Così ha proposto una legge per una “soluzione radicale”: vuole radunare i quattro milioni di randagi che popolano le città turche e poi, quelli che non vengono adottati entro 30 giorni, li vuole abbattere.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “Sounds of Istanbul” pubblicato sul canale Youtube Relax With Nature il 10 marzo 2015; video “City Sounds in Istanbul” pubblicato sul canale Youtube Bery Istanbul Tips il 28 novembre 2022; video “Stray - Official Trailer” pubblicato sul canale Youtube Dogwoof il 3 febbraio 2021; video “Cumhurbaşkanı Erdoğan’dan başıboş köpek açıklaması!” pubblicato sul canale Youtube Habertürk TV il 9 dicembre 2023; video “Erdoğan’dan ‘’Sokak hayvanları‘’ mesajı” pubblicato sul canale Youtube Show Ana Haber il 29 maggio 2024; video “Sokak köpeklerinin uyutulması' teklifine tepki yağıyor: Gerçek dışı haberler ile...” pubblicato sul canale Youtube Cumhuriyet il 30 maggio 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jul 1, 2024 • 9min
Ep.581: Cosa fanno in Francia per evitare la vittoria della destra
Il Rassemblement National, il partito di Marine Le Pen e di Jordan Bardella, ha vinto il primo turno delle elezioni legislative in Francia con circa il 33 per cento dei voti. Al secondo posto si è piazzato il Fronte popolare che unisce i partiti di sinistra. E al terzo la coalizione che fa capo a Emmanuel Macron. Ora per la sinistra e i macronisti la parola d’ordine è “desistenza”, cioè mettersi d’accordo per unirsi, facendo ciascuno delle rinunce sui propri candidati. È il “fronte repubblicano” che ha sempre funzionato per tenere l’estrema destra lontana dal potere, ma non è detto funzioni anche questa volta. E in questo clima Macron il giorno delle legislative si è fatto riprendere mentre passeggiava con la moglie: giubbotto di pelle, cappellino, qualche selfie. Un set studiato per passare il messaggio: Macron è tranquillo, siatelo anche voi.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “President Macron and his wife in casual dress in Le Touquet after voting” pubblicato sul canale Youtube AFP News Agency il 30 giugno 2024; video “French Elections: Marine Le Pen Says French Put National Rally in Lead” pubblicato sul canale Youtube Bloomberg Television il 30 giugno 2024; video “French Elections: Jordan Bardella Says Presidential Camp ‘No Longer Able to Prevail’” pubblicato sul canale Youtube Bloomberg Television il 30 giugno 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jun 28, 2024 • 10min
Ep.580: Biden ha lo zero per cento di carica
Il primo dibattito televisivo tra Donald Trump e Joe Biden è stato un disastro. E come tutti i disastri, aiuterà Trump. Da una parte c’era l’ex presidente condannato e sotto processo, che mente in continuazione. Dall’altra l’attuale presidente che in quest’occasione doveva mostrare la sua energia, e non ce l’ha fatta. “Insane vs. decrepit”, “un pazzo contro un decrepito”, è un dei commenti che ha circolato di più su X. Biden è andato così male che i democratici pensano di rimpiazzarlo in vista delle presidenziali di novembre, e un nome che conosciamo è quello che circola di più.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account X @DC_Draino, 28 giugno 2024; account X @ragipsoylu, 28 giugno 2024; account X @ayeejuju, 28 giugno 2024; account X @JoeBiden, 28 giugno 2024; account X @9mm_smg, 28 giugno 2024; account X @fraudhaired, 28 giugno 2024; video “Trump demands Biden be drug tested before debates” pubblicato sul canale Youtube Fox News il 20 maggio 2024; video “Kennedy vs. Nixon: The first 1960 presidential debate” pubblicato sul canale Youtube PBS NewsHour il 26 settembre 2020; video “Jon Stewart’s Debate Analysis: Trump’s Blatant Lies and Biden’s Senior Moments” pubblicato sul canale Youtube The Daily Show il 28 giugno 2024; video “Biden and Trump argue over age and golf swings during 2024 presidential debate” pubblicato sul canale Youtube MSNBC il 28 giugno 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jun 27, 2024 • 7min
Ep.579: Cosa c’entra un “baby shower” con le elezioni in Iran
Domani in Iran si vota in elezioni straordinarie dopo che l’elicottero presidenziale su cui viaggiava Ebrahim Raisi, un mese fa, si è schiantato. Maryam Ghalibaf è la figlia di Mohammed Bagher Ghalibaf, candidato conservatore. Lui a diciannove anni andò a combattere contro le truppe d’invasione di Saddam Hussein nella guerra dell’Iraq contro l’Iran, è diventato un comandante dei pasdaran e ha già fatto il sindaco della capitale Teheran. La figlia Maryam ha avuto un bambino e ha pensato di andare in Turchia per tenere lì un baby shower, una festa molto americana, con parenti e amici. Poi è tornata in Iran con un bagaglio di 294 chili. A ridosso del voto di domani, lo scandalo della festicciola per il nascituro e dei beni comprati all’estero ha riempito il dibattito. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “صحبتهای دختر قالیباف واکنش برانگیز شد؛ «نمیتوانند به بابا چیزی بگویند، به خانواده حمله کردند»” pubblicato sul canale Youtube BBC Persian il 19 giugno 2024; video “حمله تند و بیسابقه مجتبی پوربخش به دختر قالیباف بعد از دروغهای اخیرش ! این دختره یجوریه” pubblicato sul canale Youtube Parsi Tv il 19 giugno 2024; video “Baby shower sarà lui sarà lei…it’s a girl CHRISTEL ” pubblicato sul canale Youtube Antonio Fornaro il 24 agosto 2022; video “Gender reveaò party” pubblicato sul canale Youtube Zef Zefi il 6 settembre 2021; video “Baby shower” pubblicato sul canale Youtube GENDER REVEAL PARTY il 22 dicembre 2021 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jun 26, 2024 • 8min
Ep.578: Putin ha un’ossessione per i libri ucraini
Serhii Polituchniy è il direttore della Faktor Druk, che da sola produce un terzo dei libri ucraini. Il 23 maggio i russi hanno lanciato due bombe contro la grande stamperia della Faktor a Kharkiv: hanno ammazzato sette persone, cinque lavoratrici e due lavoratori. Hanno distrutto i macchinari e hanno appiccato il fuoco ai grandi rotoli di carta e ai volumi: sono bruciati 83mila libri. Già in altre occasioni i russi avevano preso di mira i libri: a Chernihiv avevano bombardato un archivio, a Mariupol e a Kupyansk li avevano ammassati e bruciati, nel primo anno di guerra sono state colpite centinaia di grandi biblioteche e migliaia di biblioteche scolastiche. E Valdimir Putin, prima dell’invasione, aveva scritto in un saggio che la cultura e la lingua ucraina non esistono. Per Polituchniy, che è russo, i libri distrutti in questa guerra non sono un effetto collaterale, “ma piuttosto un’ossessione” per l’invasore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jun 25, 2024 • 9min
Ep.577: Cosa sognano (di notte) gli ucraini
Uno dei sogni ricorrenti nell’Ucraina del 2024 è questo: stai dormendo nel tuo letto e immagini che sia appena partita la sirena di allarme che anticipa un bombardamento. Ti svegli e non sai dire con certezza se quel rumore lo hai sentito per davvero oppure lo hai soltanto sognato. Per sicurezza ti metti i pantaloni e le scarpe, che tieni sempre pronte vicino ai piedi del letto, e corri giù in cantina. Migliaia di persone corrono nei bunker più spesso di quanto sia necessario, perché non riescono più a distinguere bene la realtà dai propri incubi. Ho chiesto a Liashenko Bohdan Yuriyovych, specializzato in psicologia infantile, e a Nataliya Evgeniivna, la psicanalista dello psicologo militare, come stanno i loro pazienti. E cosa sognano gli ucraini — i soldati nelle trincee e i bambini di sei anni — da quando Putin ha ordinato alle truppe di invadere il loro paese due anni e mezzo fa. Tra adulti perseguitati dai mostri e adolescenti che non sognano più niente. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Jun 24, 2024 • 9min
Ep.576: A 70 metri da una bomba russa a Kharkiv
Sabato un bombardamento russo ha mirato a un quartiere residenziale subito fuori dal centro della seconda città più grande dell’Ucraina. Il sabato pomeriggio è un momento in cui c’è più gente in giro del solito. La scena dopo l’esplosione era questa: i vetri di tutti gli edifici attorno al punto di impatto in mille pezzi, una donna in mutande e reggiseno e il collo sporco di sangue in bilico al terzo piano. La parete di casa sua era sparita e dei pezzi di muro le bloccavano le gambe. Il cadavere, a terra a faccia in giù, di un uomo. Alla sera, poche ore dopo le bombe, nel centro di Kharkiv c’era una fila di locali con la partita oppure la musica e gente all’aperto con una birra in mano. Nell’ottica militare russa è proprio questo che va spezzato: l’equilibrio fragile in cui la guerra convive a forza con la vita. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices