Ep.696: La faccenda degli spyware israeliani usati per spiare gli europei
Feb 7, 2025
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Il software di sorveglianza Graphite è stato al centro di un'allerta dopo che WhatsApp ha rivelato l'uso di questo spyware contro giornalisti e attivisti. In Italia, sette persone sono state spiate illegalmente, suscitando interrogativi sulla privacy. La situazione si inserisce in un contesto più ampio di preoccupazioni sulla sicurezza digitale in Catalogna, dove le tensioni politiche si intrecciano con grade violazioni della privacy. Le autorità italiane sono accusate di aver mentito sulla vicenda.
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Quick takeaways
Lo spyware Graphite, sviluppato da Paragon, ha messo in pericolo la privacy di giornalisti e attivisti spagnoli e italiani, sollevando interrogativi sui diritti umani.
Nonostante i tentativi di Paragon di presentarsi come un'alternativa etica a Pegasus, le violazioni documentate della privacy continuano a destare preoccupazione in Europa.
Deep dives
Il caso Paragon e lo spionaggio digitale
Il podcast esplora il caso di Paragon, uno spyware sviluppato da ex ufficiali dell'intelligence israeliana, che ha attirato l'attenzione per la sua capacità di hackerare dispositivi senza interazione dell'utente. Questo tipo di attacco, noto come Zero Click Hack, consente di infettare il telefono della vittima semplicemente inviando un file, rendendo la tecnologia di sorveglianza estremamente pericolosa. L'episodio menziona che Paragon ha avuto clienti tra le forze dell'ordine italiane, generando preoccupazione su possibili abusi del loro software per spiare giornalisti e attivisti. Inoltre, risulta che più di novanta tra questi sono stati monitorati, il che solleva interrogativi sulla privacy e sui diritti umani in una democrazia come l'Italia.
Le implicazioni della sorveglianza governativa
Il podcast discute le conseguenze della sorveglianza condotta con Paragon, evidenziando come diverse agenzie governative in Europa utilizzino la tecnologia per spiare cittadini, inclusi giornalisti e attivisti. Nonostante Paragon si presenti come un'alternativa etica rispetto a Pegasus, la realtà dei fatti è complessa, data l'esistenza di documentate violazioni dei diritti umani. Un esempio significativo è il coinvolgimento di WhatsApp, che ha recentemente interrotto i servizi di spyware contro gli utenti italiani, mostrando il rischio continuo di abusi. Si sottolinea anche che, nonostante le critiche e le inchieste, i governi europei rimangono clienti di fornitori di tecnologia di sorveglianza, lasciando aperto il dibattito sulla necessità di una legislazione più rigorosa in materia di privacy.
Paragon produce lo spyware Graphite, una tecnologia di sorveglianza di livello militare per controllare gli smartphone. All’inizio di questa settimana, i clienti italiani di Paragon sono stati disconnessi da Graphite, perché WhatsApp ha dato l’allarme: il software è stato usato per spiare 90 giornalisti e attivisti in paesi europei. Tra questi sette sono italiani, uno è un giornalista, che per nessuna ragione — secondo le nostre leggi — poteva essere sorvegliato con Paragon.
Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “Sánchez avisa de que no habrá referéndum de autodeterminación" pubblicato sul canale Youtube Europa Press il 30 giugno 2021; video “Referéndum Catalunya: Ataque nervioso de un padre al ser detenido" pubblicato sul canale Youtube La Vanguardia l'1 ottobre 2017; video “Caso spyware: la società israeliana rescinde il contratto con l'Italia" pubblicato sul canale Youtube TG La7 il 6 febbraio 2025; video “Siamo stati spiati perché siamo giornalisti: perché il governo italiano ha mentito su Paragon?" pubblicato sul canale Youtube Fanpage.it il 6 febbraio 2025.