

il posto delle parole
livio partiti
Conversazioni intorno ai libri, insieme con gli autoriUn quotidiano culturale"ascoltare fa pensare"www.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Episodes
Mentioned books

Jun 6, 2025 • 17min
Marosella Di Francia, Daniela Mastrocinque "Cuore di corallo"
Marosella Di Francia, Daniela Mastrocinque"Cuore di corallo"Giunti Editorewww.giunti.itLa città dei lettoriFirenze, Villa BardiniSabato 7 giugno 2025, ore 16:30Marosella Di Francia, Daniela Mastrocinque"Cuore di corallo"con Raffaele Palumbohttps://www.lacittadeilettori.it/Napoli, settembre 1943. Nel tumulto delle Quattro giornate, in una città devastata dalla guerra, Elena Manfredi viene caricata dai te- deschi su una camionetta e sparisce sotto gli occhi attoniti del marito Alfredo, che non riesce a fermare i soldati. Di quella moglie dolce, sensibile e malinconica ora non gli resta che il ricordo, oltre al dovere di allevare le loro bambine: Annaluna e Maria Sole, di soli pochi mesi. In provvidenziale aiuto viene nonna Angela, che porta con sé le gemelle a Torre del Greco per prendersene cura. Sebbene sconvolta dalla perdita di Elena, Angela resta la donna determinata di sempre: manda avanti con fierezza la sua impresa di lavorazione del corallo, offre impiego alle donne del paese, non dipende da nessuno. Conosce il valore del sacrificio e del coraggio, e insegna alle nipoti a guardare sempre avanti. Loro, diversissime per carattere ma legate da un sentimento indissolubile, crescono nell’ombra di una madre mai conosciuta eppure non dimenticata. È il 2 luglio del 1963, la guerra è ormai un ricordo. Napoli è in fermento per un evento epocale: John Fitzgerald Kennedy è in visita alla città. Maria Sole e Annaluna si uniscono alla folla festante, senza sapere che proprio quel giorno la loro vita è destinata a cambiare per sempre. Perché, in modo del tutto imprevedibile, scoprono che la storia di Elena è molto diversa da come l’hanno sempre sentita raccontare... Il peso di un segreto, il senso di un destino, la forza inesauribile dei legami: tre generazioni di donne attraversano il Novecento nella nuova, emozionante saga familiare di Maro- sella Di Francia e Daniela Mastrocinque.Marosella Di Francia, Daniela MastrocinqueNapoletane, hanno entrambe insegnato italiano e storia nella scuola secondaria di II grado. Insieme hanno scritto la sceneggiatura Gli amanti di Parigi (Esa, 2013), e i romanzi Amiche di penna. Il romanzo epistolare di Anna Karénina ed Emma Bovary (Mondadori, 2016) e La donna che visse nelle città di mare (Giunti, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 5, 2025 • 19min
Eloisa Morra "Accendo la mia luce e divento me stessa"
Eloisa Morra"Accendo la mia luce e divento me stessa"Florine StettheimerElecta Editorewww.electa.itTre sorelle, un palazzo, tanti amici, un lifestyle leggendario, molti quadri e una performance. Questo libro viaggia nell’essenza della New York della Jazz Age attraverso la vita di Florine Stettheimer (1871-1944). Artista con una storia fatta di opposti, tra America ed Europa, ricerca dell’affermazione e difficoltà a fare del suo talento un lavoro, che beffò i pregiudizi dell’epoca su genere, sesso, e classe sociale. “Era perfettamente coerente con ogni sua incoerenza”, così disse di lei Georgia O’Keeffe. Come darle torto?Il volume fa parte della collana OILÀ, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama ‘creativo’ italiano e internazionale (dal design alla moda, dall’architettura alla musica, dall’illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell’universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall’inizio alla fine in quarantacinque minuti -un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici.Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli.Eloisa Morra è critica letteraria, curatrice, professoressa di letteratura italiana all'Università di Toronto. Ha scritto Un allegro fischiettare nelle tenebre. Ritratto di Toti Scialoja (Quodlibet, 2014), Poetiche della visibilità (Carocci, in pubblicazione) e ha in preparazione un saggio su Carlo Emilio Gadda e la visualità. Oltre a Scialoja A-Z, ha curato i volumi Prisma Celati (Mimesis 2023), Toti Scialoja e i linguaggi dell'arte (Carocci, 2019), Building the Canon Through the Classics (Brill, 2019). Scrive per il Domenicale del Sole 24ore e Il Manifesto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 5, 2025 • 12min
Eleonora Mazzoni "Festival Caterina Sforza"
Eleonora Mazzoni"Festival Caterina Sforza"L'antinconformistaForlì, da mercoledì 11 giugno a venerdì 13 giugno 2025Tra gli ospiti:Alessandro D’Avenia, Rosella Postorino, Massimo Recalcati Torna il Festival Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista 2025, la rassegna di spettacolo, cultura e intrattenimento dedicata al “femminile” in tutte le sue sfaccettature partendo da una delle figure più emblematiche del Rinascimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì, con concept e direzione artistica di Eleonora Mazzoni, scrittrice e saggista. Il Festival in programma da mercoledì 11 a venerdì 13 giugno con eventi presso la Rocca di Ravaldino, dalle ore 17:30 alle ore 23:30.«Pratica e sagace, Caterina Sforza trattò di soldi, di beni e di alleanze politiche, fabbricò armi, addestrò soldati e fece la guerra. Eppure si preoccupò anche di assistere personalmente i malati e aiutare i bisognosi. In quei tempi sanguinari di cui lei fu degnissima figlia, danzò sempre tra il profano e il sacro, non smettendo mai di dedicarsi al suo famoso ricettario, supremo rifugio in un mondo ideale, di quiete e di armonia, alla perenne ricerca della pietra filosofale o grande elisir: il farmaco in grado di curare tutte le malattie e di proteggere da tutti i mali. Oggi, in una società che apparentemente ha espulso il sacro e lo ha sostituito in toto con il profano, cercheremo insieme di capire dove risieda l’uno e dove l’altro, e la loro necessità» dichiara la direttrice artistica del Festival, Eleonora Mazzoni. La V edizione del Festival esplorerà il tema Profano e Sacro, che sarà declinato e interpretato attraverso le voci degli ospiti. In un tempo in piena rivoluzione, in costante trasformazione e sempre più enigmatico, con punti di riferimento che svaniscono o che hanno confini sempre più sfumati, il programma vuole stimolare un pensiero sulle forme che hanno assunto questi due motori della nostra esistenza e quale sia il loro ruolo nella società contemporanea. Il focus centrale della riflessione e della programmazione partirà sempre dalla figura storica di Caterina Sforza: il sacro e il profano sono strettamente legati alla sua biografia, alla sua evoluzione personale e alla sua capacità di affrontare la vita con coraggio e profondità. Il Festival si aprirà mercoledì 11 giugno con il talk show Geni(o) e sregolatezza - nuove scoperte su Giovanni dalle Bande nere con Gino Fornaciari, Salvatore Giannella, Eleonora Mazzoni, Sonia Muzzarelli, Gianandrea Pasquinelli, Tiziana Rambelli e Mirko Traversari, a seguire l’Opening concerto con ForlìMusica Orchestra e con Danilo Rossi, direttore artistico di ForlìMusica e già Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Sarà lo psicanalista Massimo Recalcati a chiudere il primo giorno del Festival, proponendo al pubblico la sua lectio magistralis sul sacro, declinata appositamente sul tema dell’edizione.Giovedì 12 giugno torna il ciclo Ritratto d’autrice, in collaborazione con Mega Mondadori di Forlì: il primo appuntamento è con Rosella Postorino, autrice de Le assaggiatrici (Feltrinelli) in dialogo con Eleonora Mazzoni, e a seguire, si terrà lo spettacolo tratto dal suo romanzo, L’assaggiatrice di Hitler della Compagnia Teatro Popolare d’Arte, per la regia di Sandro Mabellini e con Silvia Gallerano, Alessia Giangiuliani.Venerdì 13 giugno Forlì ospiterà il secondo incontro di Ritratto d’autrice con Gianna Coletti e un suo monologo Almenopausa, dove abbatte pregiudizi e stereotipi per sdrammatizzare la paura di invecchiare. A seguire, l’Orchestra giovanile InArte, terrà un concerto con musiche e composizioni inedite create per l’occasione da giovani compositori ed eseguite in prima assoluta. Infine, il sipario della V edizione del Festival Caterina Sforza di Forlì calerà con Alessandro D’Avenia, che terrà una lectio pensata ad hoc per il Festival sul profondo legame tra letteratura e spiritualità.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 5, 2025 • 11min
Enrico Miolano "Suoni delle Terre del Monviso"
Enrico Miolano"Suoni delle Terre del Monviso"Venerdì 6 giugno, alle 21, presso la Chiesa Cattedrale di Maria Vergine Assunta, a Saluzzo (Cuneo), l’esecuzione della “Sinfonia N.9 in Re Minore” di Ludwig van Beethoven, a cura del conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo con una grande alleanza di cori del territorio, darà il via alla rassegna di Suoni delle Terre del Monviso.La kermesse, nata dalla collaborazione tra Suoni dal Monviso e Occit’amo Festival, proporrà, durante la stagione estiva, sei grandi appuntamenti con la musica che conquisteranno diverse valli del Cuneese, la città di Saluzzo e la pianura circostante. Tra le “perle” della stagione 2025, i concerti di Francesco Gabbani e Francesco Renga, ma anche l’eccezionale omaggio ad Ennio Morricone.Il programma di Suoni delle Terre del Monviso arricchisce il ricco panel di eventi del Festival Occit’amo che, giunto alla decima edizione, propone oltre venti appuntamenti durante tutta l’estate con un viaggio nelle geografie e nelle sonorità della musica occitana, tra tradizione, innovazione e modernità. Una grande festa diffusa che accoglie gruppi musicali provenienti da tutta l’Italia, la Francia e la Spagna con una vena catalana che porterà a fine luglio la Cobla Sant Jordi, la più grande orchestra tradizionale della città di Barcellona, nella cattedrale di Saluzzo e nel complesso monumentale di San Francesco a Cuneo.Per maggiori informazioni visitare il sito www.suonidalmonviso.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 5, 2025 • 22min
Andrea Covotta "Politica e pensiero"
Andrea Covotta"Politica e pensiero"Storie e personaggi dei partiti del NovecentoMarcianum Presswww.marcianumpress.itUn saggio che ripercorre la storia del pensiero politico italiano dagli inizi del Novecento fino al 1978, anno emblematico con la morte tragica di Moro, l’elezione di Pertini al Quirinale e la particolarità dei tre “Papi”: Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Il libro è una sorta di viaggio nelle culture politiche italiane (cattolica, comunista, socialista e della destra) attraverso un ritratto dei suoi principali protagonisti.C’è, inoltre, un approfondimento sui giornali di partito: «Il Popolo» per la Democrazia Cristiana, «l’Unità» per il Partito comunista, l’«Avanti!» per il Partito socialista e sulla storia delle loro sedi. La narrazione di una politica diversa da quella attuale, più inclusiva, con “tessitori” capaci di ricomporre i tanti frammenti sparsi della società. Cattolici, comunisti, socialisti e laici che, dopo aver combattuto nella Resistenza, insieme scrivono la Costituzione. Nasce così quell’idea alta della politica come risoluzione di problemi e mediazione tra interessi diversi.Prefazione di Marco FolliniAndrea Covottagiornalista, responsabile della Struttura RAI Quirinale. Autore di pubblicazioni: I Cattolici e l’Ulivo (2005), I costruttori di equilibri politici (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 5, 2025 • 19min
Domenico Wanderlingh "L'ultima estate a Villa Domus"
Domenico Wanderlingh"L'ultima estate a Villa Domus"Un nuovo caso per Anita LandiGuanda Editorewww.guanda.itUna mattina di dicembre, in una radura al Parco Regionale della Maremma, il cadavere di un uomo con le gambe mezze sepolte nella terra viene rinvenuto vicino a un albero crollato. Sono state le radici che, smuovendola terra durante la caduta, lo hanno dissotterrato. Il corpo pare essere lì da qualche tempo. A occuparsi dell’indagine è la neopromossa commissaria Anita Landi, che da poco si è trasferita a Talamone insieme alla figlia Alice. Lo stesso giorno, l’avvocato Francesco Gazzola, caro amico di Anita, viene convocato da una delle più influenti industriali italiane, Costanza Bernardini. La donna lo incarica di rivedere le carte processuali sull’omicidio della figlia dodicenne Arianna, avvenuto nel settembre del 2000 durante una festa di compleanno a Villa Domus, la residenza di famiglia all’Isola del Giglio. Per il delitto era stato condannato un amico del figlio maggiore, che però si è sempre dichiarato innocente. Ventidue anni dopo, prima di morire in carcere invia una lettera a ciascuno dei presenti in quel tragico fine settimana, in cui proclama ancora la sua innocenza e suggerisce che il nome del vero assassino sia scritto tra le pagine del diario di Arianna, diario che non è mai stato recuperato. Per Costanza Bernardini qualcosa non torna, e ora una delle persone presenti quella sera sembra scomparsa... L’inchiesta di Anita finirà per intrecciarsi con quella di Francesco e i due dovranno vedersela con l’ostilità e la reticenza dei testimoni dell’epoca. Nessuno vuole smuovere le acque, tutti vogliono dimenticare e alcuni sono disposti a qualunque cosa per cancellare ogni traccia.Domenico Wanderlingh è nato a Palermo ma vive tra Milano e Città di Castello. Dopo aver autopubblicato due romanzi e un’antologia di racconti molto apprezzati in rete, ha esordito in libreria con la serie dedicata alle indagini dell’ispettrice Anita Landi. Il primo caso, Il passato non si cancella, e il secondo, È colpa mia, sono stati riproposti in TEA, mentre per Guanda è uscito il romanzo L’enigma della carta Varese (Premio letterario Franco Fedeli).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 5, 2025 • 18min
Mario Capello "Ospiti"
Mario Capello"Ospiti"Bompiani Editorewww.bompiani.itMarco e Lara si incontrano sotto la luce soffusa di un ristorante di Stoccolma mentre fuori avanza la lunga notte nordica. Lui è nato a Torino, è cresciuto in Puglia e ora vive in Svezia. La sua esistenza è fatta di domande più che di risposte. Disincantato e introspettivo, scrive poesie, nutre una singolare passione per le apocalissi e si occupa di importazione di vini italiani. Quella che da fuori potrebbe sembrare una confortevole vita da expat risulta a lui stesso neutra, indecisa, scomoda. Anche Lara è un'italiana trapiantata in Svezia: ha lasciato qualche anno prima il suo lavoro da programmatrice a Perugia e crea app in una tech company in rapida espansione. Ha un figlio, Oscar, un bambino acuto e solitario che cresce da sola. Lara è brava nel suo lavoro: da poco ha messo a punto un'app per gli incontri, ed è proprio grazie a quella che conosce Marco. Marco e Lara hanno una cosa in comune: entrambi fuggono da un Paese e da una realtà con cui non riescono a scendere a patti. Da questo incontro nascerà un amore senza per sempre, senza promesse, forse impossibile: un'ansia indefinita li consuma, la stessa che li ha condotti lontano, che li spinge sempre oltre, che muta il loro quotidiano in una routine che non li appaga, dentro una città che ha fama di essere accogliente ed equa ma comincia a mostrare sorprendenti moti razzisti e la capacità di isolare chi non si conforma. Una città di lunghe ore blu, con cieli tersi e gelidi, strade innevate, teorie di alberi, un senso di eterno crepuscolo che comincia a gettare ombre sul mondo del futuro.Mario Capello è uno scrittore e traduttore italiano. Dopo la laurea e il biennio della Scuola Holden, ha iniziato a lavorare in campo editoriale. Il suo primo romanzo, I fuochi dell’86, è del 2009. In seguito ha alternato l'attività di traduttore, principalmente per titoli editi da Einaudi, e di autore. Ricordiamo Ospiti (Bompiani 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 4, 2025 • 22min
Aquilino "La guerra delle regine"
Aquilino"La guerra delle regine"Ambizioni, intrighi e tragedie nell’era dei diadochiBonfirraro Editorewww.bonfirraroeditore.itLa guerra delle regine esplora il lato oscuro e affascinante dell’era dei diadochi, i successori di Alessandro Magno, attraverso gli occhi di coloro spesso trascurati dalla storia: le donne. In questo coinvolgente racconto, l’autore trasporta i lettori in un viaggio intrigante attraverso le ambizioni, gli intrighi e le tragedie delle regine e principesse che lottavano nel caos del potere post-Impero di Alessandro.Il libro racconta le storie delle donne dimenticate dalla storia, le cui vite sono intrecciate con quelle dei grandi conquistatori.Nel libro si narrano le loro aspirazioni, i loro intrighi, e la guerra che si sono fatte, offrendo una prospettiva unica e coinvolgente grazie al narratore, Filippo II di Macedonia, che evade dalla propria condizione di defunto per guidare i lettori attraverso le tumultuose vicende dei diadochi.Da Olimpia, spietata fanatica di riti dionisiaci, a Cleopatra, remissiva e sfortunata, passando per Rossane, la bellissima moglie di Alessandro Magno, ostaggio ora dell’uno ora dell’altro, fino a Cinane, guerriera illirica, e Adea, adolescente ambiziosa e determinata, ogni personaggio rivive nelle pagine di questo libro con una profondità e una complessità che sfida il nostro immaginario storico.Attraverso una narrazione avvincente, Aquilino ci trasporta nel cuore delle battaglie, degli intrighi politici e delle tragedie personali che hanno caratterizzato questo tumultuoso periodo della storia antica. Con una visione critica e pacifista dei grandi conquistatori celebrati come eroi mitici, il libro offre una prospettiva ricca e articolata su un’epoca spesso idealizzata dalla narrazione tradizionale.La guerra delle regine di Aquilino ci porta alla scoperta del mondo segreto e affascinante dei diadochi. Una lettura avvincente e imperdibile per gli amanti della storia e dell’epica narrativa.Aquilino Salvadore, nome d’arte Aquilino, è nato a Tradate nel 1949 e vive a Oleggio. Ex insegnante, ha pubblicato più di sessanta libri per bambini, ragazzi e adulti. Drammaturgo e regista, ha vinto numerosi premi nazionali di letteratura e di teatro.Collabora con l’associazione Tecneke e ora si diletta anche di pittura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 4, 2025 • 21min
Federica Re "Lo spazio soprannaturale di Samuel Taylor Coleridge"
Federica Re"Lo spazio soprannaturale di Samuel Taylor Coleridge"CN Casa NuvolariOligo Editorewww.oligoeditore.itIn un contesto in cui gli studi in italiano su Coleridge sono piuttosto rari e di non semplice reperibilità, questa monografia vuole rendere accessibile un autore fondamentale per la letteratura anglosassone del XIX secolo. Attraverso i versi in lingua originale e in traduzione e grazie all’analisi della bibliografia inglese più accreditata, l’autrice si focalizza su tre opere, La ballata del vecchio marinaio, Christabel e Kubla Kahn, concentrandosi sul significato assunto dallo spazio e sulla capacita di Coleridge di evocare immagini e situazioni oniriche, allegoriche e visionarie, creando una soglia che dà fantasmaticamente e indubitabilmente accesso all’oltre."Il poema è come una grande vetrata di cattedrale, fiorita di colori perenni, e circonfusa di splendore ultraterreno".Mario PrazFederica Re è nata nel 1972 e vive a Rho, in provincia di Milano. Lavora in ambito editoriale e ha pubblicato sillogi poetiche con Albatros, Pulcinoelefante e Il Rio. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, in questa monografia riprende e amplia i suoi studi universitari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 4, 2025 • 21min
Sabrina De Bastiani, Daniele Cambiaso "Le genovesi ribelli"
Sabrina De Bastiani, Daniele Cambiaso"Le genovesi ribelli"Prefazione di Dario RigliacoNeos Edizioniwww.neosedizioni.itGenova è fatta di mare ma anche di donne che hanno imparato a navigarlo senza paura. Questa antologia è un viaggio attraverso le vite di donne straordinarie, di genovesi “ribelli” che hanno amato, sofferto, lottato. Venti racconti con protagoniste donne più o meno note, che, sotto la Lanterna, sono riuscite ad immaginare un futuro diverso, diventando esempi di tenacia.Tre racconti riguardano la venditrice ambulante Caterina Campodonico, “Catainin de rèste”, che a metà dell’800 lascia il marito violento e nullafacente, diventa indipendente vendendo frutta secca, collane di nocciole e canestrelli, tanto da commissionare allo scultore Lorenzo Orengo la statua funebre che ancora oggi, al cimitero monumentale di Staglieno, la rappresenta come simbolo di intraprendenza, tenacia e capacità di ribellarsi agli uomini, alla società, alle regole e persino al destino: un monumento di marmo che grida al mondo la dignità di una vita di fatica.«E come lei, prima e dopo di lei, molte altre genovesi sono riuscite ad affrancarsi da un sistema che le aveva sempre discriminate. Da queste pagine emerge una galleria di protagoniste che, da un lontano passato fino ai giorni nostri hanno scelto il convento per sottrarsi alle prescrizioni sociali, hanno preferito la scienza ai salotti, l’amore alle convenzioni, il buon senso alle norme, hanno sfidato il potere politico per portare avanti i loro ideali, hanno percorso strade fino a quel momento loro precluse, e anche donne che hanno combattuto con fermezza e coraggio una sorte crudele. Ogni pietra, ogni piazza, ogni porta, custodisce il sussurro di battaglie combattute, di scelte audaci e di destini intrecciati, mentre il mare, maestoso, come un grande protagonista abbraccia la città e la protegge, anzi la ispira» (Dario Rigliaco).La mistica Caterina Fieschi Adorno ha trasformato il dolore in carità, ha saputo imporsi come una guida spirituale, trovando nella fede la forza di combattere le ingiustizie e offrendo conforto, come direttrice dell’ospedale di Pammatone, a chiunque ne avesse bisogno. La beata Virginia Centurione Bracelli, fondatrice delle Suore di Nostra Signora del Rifugio, ha scelto di donarsi agli ultimi, sfidando le aspettative della nobiltà, opponendosi alla corruzione e allontanandosi dagli agi della sua condizione. Ha dedicato ogni istante della sua vita ad aiutare chi non aveva nulla. La sua ribellione è stata silenziosa e instancabile, una battaglia combattuta tra le mura degli ospedali e nei cuori di chi ha potuto beneficiare della sua immensa generosità. Clelia Durazzo Grimaldi ha preferito la scienza ai salotti, diventando una pioniera della botanica e creando un importante giardino nella sua villa di Pegli. Anna Schiaffino, una delle figure femminili più importanti del periodo risorgimentale, ha amato così tanto da sfidare il destino e legare il proprio nome a un amore immortale, è protagonista di una storia di passione e di sacrificio, un monito a non lasciare che il mondo definisca i nostri sentimenti o limiti il nostro diritto di vivere e amare come vogliamo.E poi la duchessa Maria Brignole Sale, fondatrice dell’ospedale Sant’Andrea; Flavia Steno, ovvero Amelia Cottini Osta, una delle prime giornaliste professioniste in Italia, scrittrice di romanzi d’appendice e direttrice del settimanale illustrato “Cordelia”; Maria Vitiello, che ha condiviso con il marito Giovanni Battista Canepa la vita in clandestinità e l’impegno nella Resistenza; l’aviatrice Carina Massone Negrone, una delle prime donne italiane a conseguire il brevetto di pilota; le attrici Lina Volonghi, Elsa Albani ed Eleonora Rossi Drago; la traduttrice e scrittrice Fernanda Pivano; la pittrice Anna Ramenghi; la giornalista, scrittrice ed attivista Rosanna Benzi, che ha vissuto per 29 anni in un polmone d’acciaio; la musicista metal Paola Robiolio Bose; la poliziotta Maria Teresa Canessa; la studentessa Sofia Sacchitelli, simbolo della lotta alle malattie rare. A cura di Sabrina De Bastiani e Daniele CambiasoRacconti di: Massimo Ansaldo, Gino Andrea Carosini, Enrico Chierici, Viviana Ciccarelli, Sabrina De Bastiani & Daniele Cambiaso, Claudio Di Tursi, Lorenzo Malvezzi, Maria Masella, Marco Mastroianni, Mirko Mignone, Clara Negro, Isabella Nicora, Andrea Novelli, Chiara Pieri, Ma ria Antonella Pratali, Nico Priano, Federica Storace, Nicoletta Tangheri, Maria Teresa Valle, Elisabetta Violani.Versi di Monica BiagginiCon la prefazione di Dario RigliacoCopertina di Giovanna BinelloI diritti d’autore saranno devoluti all’associazione Sofia nel cuore onlus a sostegno delle sue attività.“Le genovesi ribelli” è il terzo volume della collana di Neos Edizioni, dopo quelli dedicati alle donne veneziane e a quelle torinesi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.