Ep. #758 - 🤔 RAFFAELE MORELLI: “Non Prescrivo Psicofarmaci” | Che sta succedendo in Psichiatria e Psicologia?
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Feb 11, 2025
La salute mentale è in un momento di grande confusione, con professionisti che evitano diagnosi per non "etichettare" i pazienti, mentre altri rifiutano psicofarmaci come una medaglia d'onore. Un recente studio mostra che solo il 7% di chi cerca aiuto ottiene cure efficaci. Si discute dell'importanza di affrontare le dinamiche familiari e dei conflitti legati alla salute mentale, sottolineando l'urgenza di un approccio clinico chiaro e accessibile per migliorare il benessere dei pazienti.
30:47
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question_answer ANECDOTE
Paziente Bipolare e Morelli
Un paziente bipolare ha informato lo Psiconauta che il Professor Morelli non prescrive psicofarmaci.
Lo Psiconauta si è preoccupato per questa affermazione, considerandola potenzialmente dannosa.
insights INSIGHT
Possibili Spiegazioni
Lo Psiconauta ipotizza tre possibili spiegazioni per l'affermazione di Morelli: fraintendimento, contesto specifico o contrarietà ideologica.
Ritiene più probabile un fraintendimento, sperando che Morelli corregga gli articoli.
volunteer_activism ADVICE
Responsabilità nella Comunicazione
Lo Psiconauta invita a una maggiore responsabilità nella comunicazione sulla salute mentale.
Sottolinea l'importanza di usare parole chiare ed evitare affermazioni ambigue, specie da parte di professionisti influenti.
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C’è una crescente confusione nellasalute mentale. Da un lato, c’è chi evita le diagnosi per non “etichettare” le persone; dall’altro, psichiatri che si vantano di non prescrivere psicofarmaci, come se fosse un merito a prescindere. Il risultato? Disorientiamo i pazienti. Uno studio trasversale uscito nel 2025 ha rilevato che solo il 7% di chi cerca aiuto per problemi di salute mentale riceve cure efficaci e basate sulle evidenze:https://jamanetwork.com/journals/jamapsychiatry/article-abstract/2829593Questo significa che la stragrande maggioranza delle persone rimane impantanata in percorsi inefficaci, tra mode terapeutiche e visioni ideologiche. A mio parere serve una SALUTE MENTALE preservata in maniera chiara, rigorosa e accessibile, che metta al centro il paziente, non le opinioni personali del terapeuta o le mode.#psichiatria #salutementale #psicologia ⭐️Iscriviti subito a MINDFITNESS, un mini corso GRATUITO in cui imparerai delle strategie pratiche per ottimizzare il tuo cervello: https://psinel.com/br-iscrizione-mini-corso-mindfitness/ ⭐️La salute mentale sembra attraversare un periodo di disorientamento. Da un lato, alcuni professionisti evitano le diagnosi per paura di “etichettare” i pazienti, dimenticando che una diagnosi ben fatta non è un marchio a fuoco, ma il primo passo per comprendere e curare. Dall’altro, c’è chi si vanta di non prescrivere psicofarmaci, come se fosse un punto d’onore piuttosto che una scelta clinica basata sulle necessità del paziente. Il risultato è una psichiatria frammentata, in cui chi cerca aiuto spesso si trova smarrito tra approcci contraddittori, mode terapeutiche e visioni ideologiche.Uno studio trasversale ha rivelato un dato preoccupante: solo il 7% delle persone che chiedono supporto per un problema di salute mentale riceve cure realmente efficaci e basate sulle evidenze. Questo significa che la grande maggioranza rimane intrappolata in percorsi inefficaci o parziali, con il rischio di cronicizzare il proprio disagio o di perdere fiducia nei trattamenti disponibili. La psichiatria non dovrebbe essere un’arena di posizionamenti ideologici, ma una scienza orientata alla cura e al benessere. Serve maggiore chiarezza, rigore e un approccio che metta davvero al centro il paziente, garantendogli risposte efficaci, accessibili e basate sulle migliori conoscenze disponibili.