Stories

Cecilia Sala – Chora Media
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Apr 5, 2023 • 7min

Ep.302: L’ultimo divieto contro le afghane

I talebani hanno vietato alle donne afghane di lavorare per le Nazioni Unite. Per il momento questa decisione vale solo per una provincia, il Nangarhar, ma secondo l’Onu diventerà presto un divieto su scala nazionale. Così i talebani hanno messo a rischio il programma di aiuti multimiliardario dell'Onu che è quello che permette all’Afghanistan di stare in qualche modo ancora in piedi e agli afghani, maschi e femmine, di sopravvivere. Escludere le donne dalla vita lavorativa, non è un danno per le donne ma un suicidio per l’Afghanistan. È quello che ha sempre sostenuto Zarifa Ghafari, che a 24 anni è stata la sindaca più giovane del paese a Maidan Shar, ed era una delle pochissime donne a fare quel mestiere. Lei ha organizzato cortei, ha fondato una radio indipendente, è la protagonista di un documentario Netflix e tra i suoi motti c’è questo: “Educare una classe di ragazze significa salvare dieci generazioni di afghani”. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Zarifa Ghafari on Human Rights in Afghanistan , Canale YouTube Geneva Summit, 7 aprile 2022; In her hands, Netflix, 26 ottobre 2022 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Apr 4, 2023 • 9min

Ep.301: “Succession” nella realtà: Murdoch inguaiato da Trump

C'è una causa per diffamazione da quasi 2 miliardi di dollari contro FoxNews che adesso va a processo e grazia alla quale abbiamo potuto vedere il network da dentro. FoxNews, la più grande tv via cavo degli Stati Uniti, è del magnate Rupert Murdoch, a cui è ispirata la serie di HBO "Succession". Ieri sera è tornata in onda con scene che ricordano molto i guai che Murdoch sta vivendo. In pratica, benché lui e la sua azienda non credessero alle accuse di brogli lanciate da Trump e del suo team, FoxNews è andata nel panico per il calo di ascolti e, dopo aver detto la verità, ha cambiato rotta pur di coccolare la propria audience trumpiana che chiedeva fake news. Risultato: Dominion – la società proprietaria del sistema usato per contare i voti – ha fatto causa e ha ottenuto le mail che provano come dentro fossero tutti consapevoli di stare spacciando un falso. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Happy 25th Anniversary Fox News!, The Daili Show, 7 ottobre 2021; Succession (HBO TV Series) - Main Title, canale YouTube Noud van Harskamp; Fox News’ biggest names promoted Trump’s election claims despite not believing it, Nbc News, 18 febbraio 2023; Fox News doubles down on calling Arizona for Biden, Guardian News, 4 novembre 2020; Trump: Frankly, We Did Win This Election, Bloomberg television, 4 novembre 2020  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Apr 3, 2023 • 11min

Ep.300: La statua che titilla l’orgoglio di un propagandista russo e poi lo ammazza

Maksim Fomin, nome d’arte Vladlen Tatarsky, è nato in Ucraina nel Donbas. Nel 2011 finisce in carcere per rapina, ma il carcere viene bombardato nel 2014 e lui scappa. Inizia la sua nuova vita da russo, con il nome d'arte di Vladlen Tatarsky. Si costruisce la fama di combattente particolarmente estremo ed entra nelle grazie della Wagner. Tatarsky oggi è un influencer della guerra: ha più di mezzo milione di follower sulla sua pagina social personale ma ne amministra tante altre, per la Wagner. Ieri sera a San Pietroburgo c’era una serata dedicata a lui. Prima che inizi la festa una ragazza bionda del '97 gli consegna una statuetta che ha fatto lei con le sue mani, è un piccolo busto di Tatarsky che lo riceve con entusiasmo. Cinque minuti dopo quella statuetta gli esplode in faccia e lo ammazza. Su chi sia dietro l'attentato ci sono tre piste.Gli audio di questa puntata sono tratti da: account Twitter NextaTv, 30 settembre 2022 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Mar 31, 2023 • 10min

Ep.299: Mosca arresta un giornalista americano per riavere una sua spia

Evan Gershkovich è il corrispondente da Mosca del Wall Street Journal ed è il primo giornalista americano arrestato per spionaggio nella Russia di Putin. Ma non è un caso che i servizi segreti russi si siano mossi proprio ora: c’entra il protagonista di un vecchio episodio di Stories, una puntata su un agente sotto copertura dell’intelligence militare di Mosca che, fingendosi un cittadino brasiliano, con un nome falso, ha vissuto negli Stati Uniti e ha trovato un posto alla Corte penale internazionale (proprio mentre indagava sui crimini di guerra di Putin). Sabato Washington lo ha incriminato, mercoledì mattina Gershkovich è stato arrestato in Russia con l’accusa di essere anche lui una spia. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: The gloves are off’: American reporter arrested in Russia on spying charges, Cnn, 30 marzo 2023; Russia arrests Wall Street Journal reporter and accuses him of espionage, Cbs News, 30 marzo 2023; Russia arrests American journalist Evan Gershkovich on spying charges, Pbs NewsHours 31 marzo 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Mar 30, 2023 • 10min

Ep.298: Il litigio straordinario tra Biden e Netanyahu

Yair Netanyahu, il figlio del primo ministro israeliano, ha scritto su Twitter che dietro le manifestazioni in Israele ci sono gli americani. È un’accusa complottista che inquadra un momento nuovo: quello di uno scambio di dichiarazioni pubbliche senza precedenti tra l’amministrazione americana e quella israeliana. Biden e Netanyahu si conoscono da quarant’anni, ma questa settimana tra loro c’è stata “una crisi diversa da qualsiasi altra nella storia dei due paesi, straordinaria”. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Eduardo Bolsonaro, canale YouTube Yair Netanyahu, 1 novembre 2020; account Twitter ntarnopolsky, 29 marzo 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Mar 29, 2023 • 6min

Ep.297: Il senatore nigeriano che traffica organi a Londra

Sonia ha 25 anni e studia in Inghilterra. Ha un problema di salute e ha bisogno di un trapianto di rene. Suo padre è Ike Ekweremadu, un potente senatore nigeriano. A febbraio al Royal Free hospital di Londra Sonia, i suoi genitori e il dottore nigeriano Obinna Obeta sono tutti insieme. Con loro c’è anche un ragazzo appena ventenne che fino al giorno prima faceva il venditore di strada a Lagos, la città più grande della Nigeria. Per lui è pronto un assegno da 80 mila sterline, in cambio di un suo rene per Sonia. Solo che il medico racconta che è un parente ma ovviamente non lo è. E così il senatore, la moglie e il dottore sono stai condannati – per la prima volta nella storia per un reato così – secondo il Modern Slavery Act, la legge penale con cui il Regno Unito punisce gli schiavisti del mondo di oggi.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Why study an MA Film? Studying film in context, Newcastle university, 6 marzo 2023; Ike Ekweremadu Attacked In Germany, Channels Television, 18 agosto 2019; Enugu State Residents React to Ekweremadu's Conviction in UK, Tvc News Nigeria, 27 marzo 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Mar 28, 2023 • 10min

Ep.296: Durante una guerra l'AI può mandarci in confusione

Una telefonata tra due oligarchi russi che dicono cose indicibili su Putin, per esempio che è "una nullità". Una foto di un soldato russo in Donbas, nel 2014. La conversazione non sappiamo se sia autentica ma potrebbe, la foto lo è. Sia l'oligarca, sia gli avvocati della Federazione russa davanti a una Corte europea, si sono difesi sostenendo che le prove contro di loro fossero state “create dall’intelligenza artificiale”. Se per sapere che Trump non è stato arrestato (come mostrano le immagini in rete generate con l'Ai) basta aprire un giornale: ci sono molte storie che conosciamo poco, con cui non abbiamo confidenza, rispetto alle quali l’ipotesi che ci sia dietro l’utilizzo dell’Ai può mandarci in confusione – con conseguenze pericolose.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Putin ha seppellito la Russia! Ha fregato tutti! L’audio degli oligarchi russi contro il dittatore!, Nsc YouTube, 27 marzo 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Mar 27, 2023 • 9min

Ep.295: In Israele tutti contro Netanyahu. Perfino il Mossad

Ieri sera e oggi ci sono state le più grandi proteste nella storia di Israele. Netanyahu ha rimandato il suo discorso per tutto il giorno e ora sta parlando alla nazione per dire che congela e rimanda la riforma della Giustizia, che i manifestanti considerano "un golpe". Ieri sera, quando è stato licenziato il ministro della Difesa, la protesta che va avanti da 11 settimane ha raggiunto il suo culmine. Il ministro aveva chiesto di rivedere la riforma perché stava indignando le Forze armate: era una questione di sicurezza nazionale. L’eccezionalità di queste proteste infatti è la partecipazione della polizia, dei piloti militari e addirittura del personale dei servizi segreti. Poi è entrato in sciopero il personale degli aeroporti, degli ospedali, degli asili.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account Twitter David Lerner, 27 marzo 2023; account Twitter Nexta tv, 27 marzo 2023; account Twitter dariodangelo91, 27 marzo 2023; account Twitter Global_Mil_Info, 27 marzo 2023; account Twitter EyesOnSouth, 27 marzo 2023; account Twitter HaidiNasrallah, 27 marzo 2023; account Twitter NTarnopolsky, 27 marzo 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Mar 24, 2023 • 8min

Ep.294: La legge “Uccidi i gay” in Uganda

Il parlamento ugandese ha approvato una delle leggi omofobiche più estreme al mondo. La pena per il reato di “tentato comportamento omosessuale” – cioè per chi prova ad avere una relazione omosessuale, ma non ci riesce e non ce l’ha – viene aumenta di 10 anni. Il comma più inquietante è la pena di morte per il nuovo reato di “omosessualità seriale”. La legge non è ancora entrata in vigore: tutto dipende dal presidente, se la promulgherà oppure no. Ma in Uganda, prima che arrivasse un pastore evangelico americano e i soldi della lobby pro life, la “questione dell’omosessualità” non era una priorità.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: ‘A child like mine’ Part 1, The Comb (podcast Bbc), account Twitter Bbc World, 23 marzo 2023; account Twitter PressSec, 23 marzo 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Mar 23, 2023 • 9min

Ep.293: La battaglia che Tik Tok perderà

Washington vuole vietare TikTok. Oggi il CEO Shou Zi Chew è stato sentito dal Congresso degli Stati Uniti. Il consenso all'opzione drastica è sostanzialmente bipartisan, il problema è come renderlo praticabile legalmente. Chew ha provato a convincere i parlamentari americani che TikTok non è un problema. Per il Congresso invece lo è per vari motivi, perché ha troppo potere mediatico e perché raccoglie troppi dati. Ma il problema principale è che è cinese e il Congresso teme che dietro ogni sua mossa ci sia il Partito comunista di Pechino, pronto a influenzare gli americani e a usare i loro dati. Prove che sia già successo non ce ne sono, è un'ipotesi sul futuro che Washington vuole usare ogni mezzo (e se non c’è, inventarlo) per scongiurare. Chew ha spiegato che lui è nato a Singapore, che non c’è alcun legame tra la sua azienda e il Pcc e che anzi Tik Tok è una risorsa per gli Stati Uniti, perché crea lavoro e perché offre possibilità di business a migliaia di aziende americane. Per Tik Tok quella di oggi è la battaglia della vita. Una battaglia che probabilmente perderà.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: TikTok CEO Shou Zi Chew testifies before Congress, canale YouTube CSpan, 23 marzo 2023; TikTok CEO appears on TikTok to warn users about the TikTok ban, The Verge, 21 marzo 2023; Tapper presses TikTok official on Uyghur genocide and China, Cnn, 21 dicembre 2022 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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