Washington vuole vietare TikTok. Oggi il CEO Shou Zi Chew è stato sentito dal Congresso degli Stati Uniti. Il consenso all'opzione drastica è sostanzialmente bipartisan, il problema è come renderlo praticabile legalmente. Chew ha provato a convincere i parlamentari americani che TikTok non è un problema. Per il Congresso invece lo è per vari motivi, perché ha troppo potere mediatico e perché raccoglie troppi dati. Ma il problema principale è che è cinese e il Congresso teme che dietro ogni sua mossa ci sia il Partito comunista di Pechino, pronto a influenzare gli americani e a usare i loro dati. Prove che sia già successo non ce ne sono, è un'ipotesi sul futuro che Washington vuole usare ogni mezzo (e se non c’è, inventarlo) per scongiurare. Chew ha spiegato che lui è nato a Singapore, che non c’è alcun legame tra la sua azienda e il Pcc e che anzi Tik Tok è una risorsa per gli Stati Uniti, perché crea lavoro e perché offre possibilità di business a migliaia di aziende americane. Per Tik Tok quella di oggi è la battaglia della vita. Una battaglia che probabilmente perderà.
Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: TikTok CEO Shou Zi Chew testifies before Congress, canale YouTube CSpan, 23 marzo 2023; TikTok CEO appears on TikTok to warn users about the TikTok ban, The Verge, 21 marzo 2023; Tapper presses TikTok official on Uyghur genocide and China, Cnn, 21 dicembre 2022
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