

Stories
Cecilia Sala – Chora Media
Spesso sono proprio le storie a spiegare nel modo migliore l’attualità e la realtà che ci circonda. E il mondo ne è pieno.In "Stories" andiamo alla ricerca di queste storie insieme a Cecilia Sala, che ci racconterà gli Esteri attraverso i suoi protagonisti, alcuni molto famosi, altri ancora da scoprire.“Stories” non rimarrà in una stanza, vi porterà in trasferta con Cecilia per scoprire sul campo quello che succede nel mondo: i contesti, le crisi e le buone notizie."Stories" è un podcast di Chora News prodotto da Chora MediaE' scritto da Cecilia SalaLa cura editoriale è di Francesca MilanoIn redazione Simone PieranniLa sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca MicheliLa post produzione e il montaggio sono di Daniele Marinello, Cosma Castellucci e Filippo MainardiLa producer è Martina ConteMusiche addizionali su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music
Episodes
Mentioned books

May 17, 2023 • 8min
Ep.332: La guerra ha scombinato i piani delle mafie
Fino al 2020 a Odessa c’era un museo particolare, si chiamava “Il museo del contrabbando”. A gestirlo era Alexander Otdelnov, un appassionato di traffici illeciti vecchi e nuovi.L’invasione russa dell’Ucraina ha causato problemi anche alle organizzazioni criminali. Per esempio ucraini e russi prima della guerra erano in società, sotto la loro gestione il porto di Odessa era diventato uno snodo cruciale anche per un ecosistema criminale internazionale che va dalle Ande all’Afghanistan. Con lo scoppio della guerra gli ucraini hanno tradito i russi e, come il resto della popolazione, oggi li combattono. Questo ha conseguenze serie per il crimine mondiale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

May 16, 2023 • 8min
Ep.331: Fresco, ricco, estremista: c’è un nuovo candidato repubblicano
Vivek Ramaswamy è di origine indiana e si è appena candidato alle primarie dei repubblicani: dice di essere il nuovo Donald Trump, ma molto più giovane e senza tutti i problemi che l'ex presidente si trascina dietro. Ha chiamato il suo programma “America First 2.0”, detesta lo Stato centrale e vuole abolire l'FBI, l'ufficio federale del fisco e pure il Dipartimento dell'istruzione. Ce l'ha con il "deep state" ma soprattutto ce l’ha con i giovani che votano democratici e sono woke, cioè gente ossessionata con questioni che lui considera poco importanti come quelle di genere, razziali e climatiche. Ramaswamy parla bene, ma pecca di ingenuità: non tiene in conto che molti elettori trumpiani guardano con nostalgia al passato, quando il controllo del Paese era saldamente nelle mani della popolazione bianca e le minoranze, inclusa quella di origine indiana di cui Ramaswamy fa parte, avevano soltanto ruoli marginali.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Woke Capitalism Against America | Vivek Ramaswamy, canale YouTube,Hillsdale College, 20 maggio 2021; Jordan Peterson Interviews Presidential Candidate Vivek Ramaswamy, canale YouTube Jordan B. Peterson, 20 marzo 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

May 15, 2023 • 9min
Ep.330: Cosa cambia con il voto turco
Ieri, per la prima volta, Erdogan arrivava sfavorito alle elezioni in Turchia, ma alla fine l’exploit del suo sfidante Kilicdaroglu non è riuscito. Al ballottaggio saranno fondamentali i voti del terzo classificato, la vera sorpresa di questo voto, Sinan Ogan, un nazionalista di destra con amici estremisti. Se i voti di Ogan andassero a Kilicdaroglu, cambierebbero molte cose non solo per i turchi ma per il mondo, perché la Turchia è molto attiva su vari fronti rilevanti: Ucraina, allargamento della Nato, migrazioni verso l'Europa, Libia e Siria. E sul destino dei profughi siriani le idee di Kilicdaroglu sono preoccupanti.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Türkiye’s President Recep Tayyip Erdogan speaks at AK Party’s headquarters in Ankara, Trt World Now, 15 maggio 2023; Elezioni in Turchia, il voto di Erdogan e Kilicdaroglu, Quotidiano Nazionale 14 maggio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

May 12, 2023 • 9min
Ep.329: Shima Yousif e “la primavera sudanese”
Shima Yousif ha 25 anni ed è nata a Khartoum, fa parte di una delle organizzazioni politiche che formano il Fronte civile sudanese e ci tiene a dire che è in Egitto solo “provvisoriamente”, è arrivata da poco e ci resterà per poco. Shima ha partecipato alla rivoluzione che nel 2019 ha abbattuto il regime di Bashir, aveva 21 anni e si sentiva onnipotente. Anche se può sembrare controintuitivo, spiega perché non tutto quello che è stato conquistato allora è andato perduto. E cosa ha intenzione di fare lei, e tutto il suo gruppo, arrivati a questo punto. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Soudan: Songs of the revolution, France 24, 19 aprile 2019; The Sudanese Revolution, canale YouTube Muaz Osman, 16 novembre 2021 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

May 11, 2023 • 8min
Ep.328: Amira in fuga da Khartoum
Siamo al confine tra Egitto e Sudan, dove arrivano decine di migliaia di sudanesi che scappano dalla guerra. Quando le Rsf hanno bussato alla sua porta, Amira ha avuto un’idea. Ha detto loro che sul tetto del palazzo c’erano i soldati regolari dell’esercito, quelli con cui sono in guerra. I paramilitari si sono precipitati in terrazza e Amira e i suoi familiari, che avevano già le valigie pronte, hanno avuto campo libero per pochi minuti. Hanno passato il confine quattro giorni fa, dopo tre giorni di viaggio nel deserto. Amira ha deciso di scappare in un momento preciso, dopo una telefonata con suo fratello: lei ha sentito delle urla, poi degli spari. E ha sentito gli assassini di suo fratello lamentarsi perché, dopo averlo ucciso, lo stavano derubando e stavano trovando poco. Ora Amira è in Egitto, ma ha dovuto scegliere quali figli portare con sé. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

May 10, 2023 • 7min
Ep. 327: L’uomo che risolve i problemi di Erdogan
Hakan Fidan è un ex soldato dell’esercito turco. Dal 2010 è il capo dei servizi segreti turchi, il MIT. Ha 50 anni ed è l’uomo della dottrina: amici di tutti senza essere troppo fedeli a nessuno. È lui che ha lavorato per allontanare la Turchia dagli Stati Uniti e da Israele, che ha flirtato con l’Iran e che ha fatto pesare di essere un partner fondamentale della Nato, mantenendo però ottimi rapporti con Vladimir Putin. Ma Fidan, negli ultimi tempi, si sta dedicando ad altro: a proteggere Erdogan dalla rabbia popolare dopo il terremoto che a febbraio ha fatto più di 50mila morti. E lo sta facendo con delle campagne stampa sofisticate, segrete e pilotate. Anche perché il 14 maggio ci sono le elezioni presidenziali in Turchia e l’esito non è scontato, la vittoria di Erdogan non è scontata.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Hakan Fidan'ın Kod Adı "Enişte" Mi?, canale Youtube Cumhuriyet Halk Partisi, 2 giugno 2017; Washington Post: Turchia ha prove audio-video su morte Khashoggi, Askanews, 12 ottobre 2018 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

May 9, 2023 • 7min
Ep.326: C'è un aeroporto che prende in giro i complottisti
C’è una statua di Blucifer, cioè Lucifero blu: è appena fuori dall’aeroporto internazionale di Denver, in Colorado. È un cavallo indemoniato blu con gli occhi rossi. E se questo aeroporto provate a guardarlo dall’alto con gli occhi di un complottista, vedrete perfino una svastica e pure delle vele bianche che in realtà rappresentano il Ku Klux Klan. I complottisti americani non hanno alcun dubbio: quell’aeroporto è degli Illuminati, è il loro quartier generale segreto dove si riuniscono per decidere i destini dell’umanità e poi imporceli. Tutto questo per l’amministrazione dell’aeroporto di Denver, a un certo puto, è diventato un grosso problema. Finché la nuova manager non ha pensato bene di usare le stesse tecniche dei complottisti per prenderli in giro. E per chiudere la storia dell’aeroporto della cospirazione, aumentando perfino gli introiti pubblicitari. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: The Conspiracies behind the World's Scariest Airport, canale Youtube Mitch Summers, 21 maggio 2021; Chatty Gargoyle at Denver International Airport, canale Youtube Denver Airport, 28 febbraio 2019 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

May 8, 2023 • 9min
Ep.325: Tutti gli indizi che gli ucraini lasciano in Russia
Prima i droni sul Cremlino, poi è esploso il Suv di uno scrittore neonazi: si è salvato, ma è morto il suo autista. Prima ancora la statua-bomba per il blogger filorusso e la morte della figlia di Dugin in un’altra esplosione. È quello che viene chiamato “secondo fronte”: da quando è cominciata l’invasione russa in Ucraina, qualcuno sta facendo operazioni aggressive in territorio russo. Ora il capo dell’intelligence militare di Kyiv ha dato un’intervista piena di rivendicazioni implicite.Gli estratti audio di questa puntata sono tratti da: Russian writer Z.Prilepin brags about killing people in Donbas, Ukraine Media Center, 20 gennaio 2020; Expect more strikes 'deeper and deeper' into Russia, Ukraine’s spy chief tells ABC News, Abc News, 4 gennaio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

May 5, 2023 • 6min
Ep.324: Fare la guerra a Disney costa caro
Quando il governatore della Florida Ron DeSantis ha preso di mira la Disney, pensava che fosse un bersaglio facile e appagante. Tutto era cominciato con la legge che proibiva agli insegnanti di parlare di orientamento sessuale e di omosessualità: la Disney aveva fatto capire di non essere d’accordo e DeSantis per rappresaglia aveva “cancellato” l’autonomia speciale del parco Walt Disney World. Solo che la Disney ha reagito: gli ha fatto causa, dice che DeSantis punisce l’azienda per questioni ideologiche. Ora, per il governatore aspirante leader della destra americana, le cose si mettono male: perfino Trump, il suo principale concorrente, ne sta approfittando.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: DeSantis ratchets up campaign against Disney, Abc News, 17 aprile 2023; Trump criticizes DeSantis in his first Iowa speech, Msnbc, 14 marzo 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

May 4, 2023 • 7min
Ep.323: Fatima e il confine
Abu Bakar e Fatima sono due ventenni, sono marito e moglie. Hanno percorso insieme seimila chilometri, dalla Sierra Leone per arrivare in Grecia. È che il governo greco ha regole rigide sui richiedenti asilo e scoraggia gli arrivi e in più Fatima ha un ritardo di due mesi, forse è incinta. E allora decidono di partire, di andarsene. Abu Bakar e Fatima iniziano una traversata verso nord. Appena valicano il confine tra la Grecia e la Macedonia del Nord, un poliziotto li vede. E invece di urlare o fare segno di fermarsi, spara ad altezza uomo.Grazie alla ong Second Tree che ci ha messo in contatto con Abu Bakar e lo sta supportando Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices


