Stories

Cecilia Sala – Chora Media
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May 26, 2023 • 9min

Ep.339: Nei 100 anni di Henry Kissinger c’è la storia recente del mondo

Henry Kissinger è stato uno dei diplomatici più importanti del Novecento, sicuramente il più famoso. Spregiudicato, lungimirante, la sua visione del mondo è considerata da tanti molto dura ma, alla fine, anche molto funzionante. Il giudizio su di lui è anche un giudizio sul ruolo degli Stati Uniti nel mondo, con chiari e scuri: dal viaggio segreto in Cina nel 1970 che riaprì le relazioni diplomatiche con Pechino, al golpe cileno di Pinochet nel 1973 contro Allende. La sua lungimiranza ancora oggi, che ha 100 anni, lo fa considerare una delle persone da sentire quando nel mondo c’è qualche crisi o qualche novità importante come la guerra in Ucraina o l’Intelligenza artificiale.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: TNC:172 Kennedy-Nixon First Presidential Debate, 1960, Jfk Library, 21 settembre 2010; Henry Kissinger phone call to Richard Nixon, April 2nd, 1971, canale YouTube Atomic Dinner, 12 marzo 2020; The Cuban Missile Crisis: At The Brink , canale YouTube News from the past, 27 settembre 2021; China Kissinger Arrives, Ap Archive, 21 luglio 2015; President Nixon Announces Trip To China, canale Youtube Us-China Institute, 21 luglio 2011; Firing Line with William F. Buckley Jr.: The Politics of Henry Kissinger, canale Youtube Firing Line with William F. Buckley Jr, 28 gennaio 2017 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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May 25, 2023 • 8min

Ep.338: La diretta più imbarazzante d’America. Colpa di Elon Musk

Ieri Ron DeSantis, “Trump con un cervello”, ha annunciato la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti. Invece di annunciarla nella “casa” mediatica dei repubblicani, Fox News di Murdoch, ha scelto Twitter di Elon Musk. È stato un disastro: praticamente di 21 minuti di dibattito con milioni di persone collegate si è sentito solo il minuto dello spot elettorale pre registrato. Non funzionava niente. Murdoch gongola, ieri ha vinto una battaglia, ma la guerra tra la sua rete televisiva e la piattaforma di Musk per il titolo di habitat naturale della destra americana non è finita.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account Twitter DavidSacks, 25 maggio 2023; account Twitter MoniaVenturini, 25 maggio 2023; account Twitter KremlinTrolls, 25 maggio 2023; account Twitter atrupar, 25 maggio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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May 24, 2023 • 14min

Ep.337: Perché la guerra sconfina a Belgorod, in Russia

Gli autori dell’attacco che sono rientrati sul territorio ucraino dicono che ce ne saranno presto altri. Gli incursori appartengono a due gruppi: uno si chiama “Legione della Russia libera”, è nato un anno fa ed è una legione straniera che combatte la guerra al fianco di Kyiv. L’altro gruppo si chiama “Corpi volontari russi”. Sono entrambi gruppi di estremisti, ma il secondo è il più esplicito ed è un gruppo di neonazisti. Alla domanda se si siano coordinati con l'intelligence militare di Kyiv, il Gur di Budanov, la risposta è sì. Il Gur considera gli attacchi in Russia utili per sconfiggere Putin a casa propria.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account Twitter di Christophe_Tymo, 24 maggio 2023; account Twitter HSkelsen, 22 maggio 2023; account Twitter Euan_MacDonald, 28 febbraio 2023; account Twitter Gianl1974, 22 maggio 2023; account Twitter GianniVernetti, 23 maggio 2023; account Twitter sentdefender, 22 maggio 2023; account Twitter igorsushko, 24 maggio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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May 23, 2023 • 8min

Ep.336: Zuckerberg non ne azzecca più una

Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg, è stata multata per 1,2 miliardi di euro dal regolatore irlandese della privacy nella Ue per la gestione delle informazioni degli utenti. È una multa record, che arriva al termine di un periodo pessimo per Meta. Il Metaverso, la scommessa del futuro di Zuckerberg, ad oggi è un flop economico e sembra già vecchia, soppiantata da Chat GPT. In più, Zuckerberg ha dovuto tagliare 11mila posti di lavoro. E per il metaverso e Meta le previsioni per il futuro sono perfino peggiori. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Mark Zuckerberg presenta MetaVerso, canale YouTube My Agency Digital, 1 novembre 2021 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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May 22, 2023 • 9min

Ep.335: A Bakhmut non ci sono vincitori

Zelensky ha detto che Bakhmut non è una città: è un cumulo di pezzi di cemento e di cadaveri di russi. Prima, al G7 di Hiroshima, aveva detto: “Bakhmut, ormai, esiste solo nei nostri cuori”. Questo in realtà è vero da tempo, e da tempo i russi controllavano circa il 95% della città. Se oggi ne controllino il 100% come dice Prigozhin o il 99% come lascia intendere Zelensky cambia poco. Dal punto di vista ucraino: se con la battaglia di Bakhmut intendiamo quella che aveva lo scopo difendere la città e mantenerla effettivamente sotto il controllo di Kyiv, allora è finita tempo fa. Se invece intendiamo quella che ha come obiettivo tenere i russi concentrati in un punto e logorarli lì per aumentare le probabilità di successo di una controffensiva altrove: allora non è affatto finita. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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May 19, 2023 • 11min

Ep.334: Guerriglieri contro il cambiamento climatico

Jessica Reznicek può sembrare una casalinga colta con un conto in banca sostanzioso che scrive per Via Pacis, la newsletter locale di Catholic Worker. In realtà, Jessica ha portato avanti azioni ribelli clamorose. Una di queste è diventata particolarmente famosa: quella contro l’oleodotto Dakota, simbolo dell’uso dei combustibili fossili da parte degli Usa. Nel 2016 Jessica si è intrufolata nei cantieri dell’oleodotto e ha appiccato un incendio. Poi è scappata nei boschi per mesi. Cinque anni dopo è stata processata e condannato a 8 anni di carcere per “terrorismo”, sulla base del Patriot Act, cioè la legge contro il terrorismo approvata dopo l'attentato allo Torri Gemelle l’11 settembre 2001. Jessica tecnicamente è una “terrorista”. Un’accusa che non è stata neanche sollevata, ad esempio, per i fan di Trump che il 6 gennaio 2021 ha assaltato armati il Campidoglio.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Full interview: Jessica Reznicek speaks out about 8-year prison sentence for pipeline vandalism, canale Youtube We are Iowa Local 5 News, 2 luglio 2021 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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May 18, 2023 • 10min

Ep.333: La parlamentare tedesca in un intreccio di spie

Sarah Wagenknecht è una deputata del partito post comunista che si chiama “La sinistra” ma è a rischio espulsione perché da un po’ di tempo ha posizioni diverse dagli altri su migranti, vaccini e si rifiuta di condannare l'aggressione russa contro l'Ucraina. Il sospetto è che possa essere lei, come leader di un nuovo partito, a incarnare il piano di guerra ibrida del Cremlino per portare l'estrema destra e l'estrema sinistra tedesche a unirsi. Il piano è stato fornito da un'agenzia d'intelligence europea al Washington Post. Di un'alleanza tra estremisti rossi e neri si è già vista una prova generale a Berlino e anche l'ex marito di Wagenknecht che frequenta i vertici di Mosca la auspica.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Gierflation – Wie wir die Preistreiberei stoppen können, canale Youtube SahraWagenknecht, 11 maggio 2023; German Protesters Call for Peaceful Conflict Settlement on First Anniversary of Ukraine Crisis, CCTV Video Analysis, 25 febbraio 2023; Covid protests: German protesters march against vaccine mandates in Berlin, Daily Mail, 27 gennaio 2022 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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May 17, 2023 • 8min

Ep.332: La guerra ha scombinato i piani delle mafie

Fino al 2020 a Odessa c’era un museo particolare, si chiamava “Il museo del contrabbando”. A gestirlo era Alexander Otdelnov, un appassionato di traffici illeciti vecchi e nuovi.L’invasione russa dell’Ucraina ha causato problemi anche alle organizzazioni criminali. Per esempio ucraini e russi prima della guerra erano in società, sotto la loro gestione il porto di Odessa era diventato uno snodo cruciale anche per un ecosistema criminale internazionale che va dalle Ande all’Afghanistan. Con lo scoppio della guerra gli ucraini hanno tradito i russi e, come il resto della popolazione, oggi li combattono. Questo ha conseguenze serie per il crimine mondiale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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May 16, 2023 • 8min

Ep.331: Fresco, ricco, estremista: c’è un nuovo candidato repubblicano

Vivek Ramaswamy è di origine indiana e si è appena candidato alle primarie dei repubblicani: dice di essere il nuovo Donald Trump, ma molto più giovane e senza tutti i problemi che l'ex presidente si trascina dietro. Ha chiamato il suo programma “America First 2.0”, detesta lo Stato centrale e vuole abolire l'FBI, l'ufficio federale del fisco e pure il Dipartimento dell'istruzione. Ce l'ha con il "deep state" ma soprattutto ce l’ha con i giovani che votano democratici e sono woke, cioè gente ossessionata con questioni che lui considera poco importanti come quelle di genere, razziali e climatiche. Ramaswamy parla bene, ma pecca di ingenuità: non tiene in conto che molti elettori trumpiani guardano con nostalgia al passato, quando il controllo del Paese era saldamente nelle mani della popolazione bianca e le minoranze, inclusa quella di origine indiana di cui Ramaswamy fa parte, avevano soltanto ruoli marginali.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Woke Capitalism Against America | Vivek Ramaswamy, canale YouTube,Hillsdale College, 20 maggio 2021; Jordan Peterson Interviews Presidential Candidate Vivek Ramaswamy, canale YouTube Jordan B. Peterson, 20 marzo 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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May 15, 2023 • 9min

Ep.330: Cosa cambia con il voto turco

Ieri, per la prima volta, Erdogan arrivava sfavorito alle elezioni in Turchia, ma alla fine l’exploit del suo sfidante Kilicdaroglu non è riuscito. Al ballottaggio saranno fondamentali i voti del terzo classificato, la vera sorpresa di questo voto, Sinan Ogan, un nazionalista di destra con amici estremisti. Se i voti di Ogan andassero a Kilicdaroglu, cambierebbero molte cose non solo per i turchi ma per il mondo, perché la Turchia è molto attiva su vari fronti rilevanti: Ucraina, allargamento della Nato, migrazioni verso l'Europa, Libia e Siria. E sul destino dei profughi siriani le idee di Kilicdaroglu sono preoccupanti.Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Türkiye’s President Recep Tayyip Erdogan speaks at AK Party’s headquarters in Ankara, Trt World Now, 15 maggio 2023; Elezioni in Turchia, il voto di Erdogan e Kilicdaroglu, Quotidiano Nazionale 14 maggio 2023 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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