

Limes - Il podcast di Geopolitica
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È in corso una rivoluzione geopolitica globale che cambia gli assetti di potere in tutto il mondo. Il podcast di Limes - rivista italiana di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo, vi permette di seguirne in tempo reale lo svolgimento, illuminando aree di crisi, guerre in corso o in preparazione, competizioni strategiche, economiche e tecnologiche dal punto di vista dei protagonisti. Ogni settimana, il giovedì mattina, un nuovo appuntamento sul sito e sulla app di Limes e sulle piattaforme streaming.
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Dec 11, 2025 • 12min
Per rifare i francesi Parigi punta sul nuovo servizio militare - di Agnese Rossi
In Francia, il servizio militare volontario è tornato dopo 28 anni, con un consenso dell'80%. Non si tratta solo di difendersi dalla Russia, ma di unire la società e ricostruire un'identità nazionale. Anche la Germania è vista come una sfida strategica immediata. Macron cerca legittimazione politiche, mentre il nuovo servizio militare mira a integrare e coesione sociale. Si parla anche del fenomeno della re-islamizzazione tra i giovani musulmani. La tenuta interna diventa un rischio concreto per il futuro del paese.

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Dec 3, 2025 • 12min
India e Cina, sfida sull’Himalaya - Lorenzo Di Muro
Le tensioni tra India e Cina lungo il confine himalayano rivelano una rivalità profonda. Si parla della detenzione di una passeggera per il luogo di nascita controverso di Arunachal Pradesh. Gli esperti analizzano l'importanza strategica dei confini per il potere regionale. Si esplora anche la militarizzazione cinese e le recenti iniziative indiane per rinforzare le infrastrutture. Inoltre, il valore culturale di Tawang e la vulnerabilità del corridoio di Siliguri sono al centro della discussione.

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Nov 26, 2025 • 10min
L’Ucraina, l’Italia e la balcanizzazione del Sud Europa - di Alfonso Desiderio
Alfonso Desiderio esplora il complesso conflitto tra NATO e Russia, evidenziando la crescente balcanizzazione dell'Europa meridionale. Analizza la crisi in Moldova e il rischio di instabilità politica in Romania. Si sofferma sulle tensioni tra Kosovo e Serbia e il pericolo di secessione in Bosnia. L'Italia è al centro di questa dinamica, con il suo ruolo cruciale nella NATO. Infine, Desiderio avverte su come il ridimensionamento USA possa influenzare il fragile equilibrio del Sud Europa.

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Nov 19, 2025 • 9min
Perché non finisce la guerra di Ucraina - di Lucio Caracciolo
La guerra in Ucraina è diventata parte di una rivoluzione geopolitica globale. Lucio Caracciolo analizza le motivazioni alla base dell'invasione russa, comparandola a guerre preventive passate. Inoltre, esplora i rapporti tra Mosca e Pechino, suggerendo un avvicinamento tattico fra i due paesi. L'analisi si sofferma sulla fragilità interna dell'Ucraina e sul ruolo marginale dell'Europa nella possibile mediazione. Infine, avverte dell'urgenza di negoziare con tutte le parti per evitare una catastrofe ulteriore.

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Nov 13, 2025 • 10min
La portaerei Fujian traina la Cina oltre Taiwan - di Giorgio Cuscito
La nuova portaerei Fujian segna un passo strategico per la Cina, fungendo da simbolo delle sue ambizioni marittime. Si discute del suo impatto tecnologico, in particolare le catapulte elettromagnetiche che migliorano le prestazioni dei caccia cinesi. Il significato geopolitico del nome evidenzia l'obiettivo di unificazione verso Taiwan. Nonostante le sue capacità, la Fujian rimane vulnerabile e la Cina deve affrontare sfide interne e una mancanza di esperienza bellica. La trasformazione in potenza marittima globale presenta ulteriori difficoltà.

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Nov 5, 2025 • 10min
Il Canale di Panama tra sfida ambientale e strategica - di Laura Canali
Il controllo dei porti di Panama da parte di Trump si intreccia con le preoccupazioni sulla sicurezza e l'influenza cinese. La siccità del 2023-2024 ha ridotto i passaggi nel canale, aumentando i costi del trasporto marittimo. Un progetto da 1,6 miliardi punta a garantire la sicurezza idrica, fondamentale per la popolazione panamense. Si discute anche dell'espansione del terminal di Corazal per il GPL e del crescente commercio tra USA e Giappone. Il canale emerge come un punto cruciale per le sfide globali contemporanee.

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Oct 29, 2025 • 8min
Burevestnik, il missile della tempesta russa - di Orietta Moscatelli
Una nuova super-arma russa scuote le dinamiche geopolitiche: il missile Burevestnik, con autonomia illimitata, rappresenta una minaccia rinnovata. La retorica nucleare di Putin mira a rafforzare il potere interno e a inviare segnali agli Stati Uniti e all'Europa. Le origini di questo programma risalgono al 2018, e ora il Cremlino si trova a un bivio nella guerra in Ucraina. Moscatelli esplora gli scenari di risposta e le implicazioni personali per Putin, in un contesto di potenziale corsa agli armamenti.

Oct 22, 2025 • 12min
Trump apre il fronte latinoamericano - di Fabrizio Maronta
Il podcast analizza l'escalation delle tensioni tra USA e Venezuela, con Trump che accusa Caracas di narcoterrorismo mentre accumula forze nei Caraibi. Si discute dell'autorizzazione della CIA a operare in Venezuela e delle divisioni interne all'amministrazione. Le operazioni navali contro imbarcazioni venezuelane e le indagini sul narcotraffico sono al centro del dibattito, insieme alla possibilità di un cambio di regime e alle pressioni politiche sugli alleati latinoamericani. Infine, emerge il dilemma strategico rappresentato dai sistemi antiaerei russi.

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Oct 15, 2025 • 11min
Palestinesi contro - di Lucio Caracciolo
Il podcast esplora le complesse divisioni interne del campo palestinese. Discutendo il conflitto tra Hamas e l'Autorità Nazionale Palestinese, emerge una rivalità profonda che minaccia l'unità. Caracciolo analizza anche l'impatto della storia sulla mancanza di identità nazionale e il ruolo dell'OLP. Le tensioni a Gaza definiscono una guerra tra milizie, accentuando la difficoltà di ottenere uno Stato palestinese indipendente. Un'analisi provocatoria del panorama geopolitico contemporaneo.

Oct 8, 2025 • 11min
L’uranio dell’Iran salverà Israele? - di Giuseppe De Ruvo
Netanyahu è deciso a distruggere i 450 kg di uranio iraniano per consolidare il fronte interno di Israele. Viene esplorato il calcolo strategico dell'Iran per dotarsi della bomba, legato a recenti attacchi e perdite percepite. L'Iran è visto come un nemico necessario per unire politicamente Israele. La retorica contro Teheran si intensifica a causa delle pressioni interne e del piano Trump per Gaza, mentre gli aerei USA in Medio Oriente potrebbero fungere da deterrente. Rischi operativi e alternative politiche per Netanyahu potrebbero minacciare la sua posizione.


