

il posto delle parole
livio partiti
Conversazioni intorno ai libri, insieme con gli autoriUn quotidiano culturale"ascoltare fa pensare"www.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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Jul 14, 2025 • 26min
Sara Fruner "La luce laggiù"
Sara Fruner"La luce laggiù"Neri Pozzawww.neripozza.itOltre alla fama internazionale, Moreno Mondo ha trovato nella fotografia un modo per fare silenzio intorno a sé e dialogare con la luce. Lo troviamo in una stazione. Ha appena fatto qualcosa di importante e ha perso il treno. Seduto su una panchina, aspetta il successivo, che però sembra non arrivare mai. In quel luogo sospeso, irraggiungibile per gli altri e lontano da dove dovrebbe essere, il tempo dell’attesa gli si spalanca di fronte come un dono: la possibilità di riguardare la propria vita e di soffermarsi su ciò che non ha potuto dimenticare. Il maledetto agosto del lago che lo ha sprofondato nel lutto e nella colpa. I primi passi con la macchina fotografica tra le mani. La madre, che plasma in statuette il dolore per trovarvi un senso. La fragile violenza del padre, intrappolato tra Far West e inadeguatezza. E poi la ventata di nuovo portata da Didi, con il suo bagaglio di traumi, sogni furiosi e abbandoni. Didi che è carnevale laddove Moreno è quaresima. Didi che in lui vede sempre quello che trova la luce nascosta nelle cose, il cercatore dei punti di rottura – la vera bellezza del mondo. La luce laggiù è un romanzo che fa male al modo in cui fanno male le ossa quando si cresce. Ma è anche un coro di storie che congiungono vari angoli di mondo – Italia, Stati Uniti, Giamaica, Svizzera – e convergono in un finale potente dove casa, amore e cura trovano uno spazio inaspettato in cui coesistere.Sara Fruner, nata a Riva del Garda, dal 2017 abita a New York, dove insegna italiano presso la New York University e il Fashion Institute of Technology. I suoi articoli sono stati pubblicati su La Voce di New York, CinematoGraphie, Magazzino23, Brick, Gategate. Recentemente ha tradotto opere di Marie-Helene Bertino, Jane Hirshfield e W.S. Merwin. Finalista al Premio Nazionale Severino Cesari 2021, L’istante largo è il suo esordio nella narrativa (Bollati Boringhieri 2020), a cui è seguito, nel 2022, il secondo romanzo, La notte del bene (Bollati Boringhieri). Ha pubblicato anche le raccolte di poesie Bitter Bites from Sugar Hills (Bordighera Press 2018), Lucciole in palmo alla notte (Supernova 2019), La rossa goletta (Crocetti 2024). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jul 13, 2025 • 29min
Chiara Ingrao "La vita è un profumo"
Chiara Ingrao"La vita è un profumo"Con Blessin e Giovbanna CalciatiBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itUna storia vera, che prende le mosse da un suicidio ma trabocca di vitalità. La storia di Blessing, giunta in Italia dalla Nigeria a dieci anni, piena di speranze ma già ferita dalla vita. La storia di Giovanna, che la accoglie diciassettenne, in fuga da un contesto familiare violento. Giovanna, mamma per amore, che di sua figlia scopre giorno dopo giorno la generosità, il coraggio, l’allegria travolgente; che con lei gioca e litiga e sfida gli ostacoli, ma non riesce a impedire che i traumi del passato la facciano piombare più volte in un dolore senza uscita, e infine gliela portino via. Chiara Ingrao ci narra questa storia come un canto a due voci, alternando i racconti di Giovanna a una scelta delle più belle poesie scritte da Blessing nei dodici anni di vita in comune. Un libro intenso, dai mille volti: dalla tenerezza all’ironia, dalla sofferenza interiore alla forza dell’amicizia, dalla rabbia contro i razzismi alla fierezza di un’identità afro-europea e globale.Acquista il libro quihttps://amzn.eu/d/iwMYUODChiara Ingrao, scrittrice e animatrice culturale nelle scuole, ha lavorato come sindacalista, interprete, parlamentare, programmista radio, consulente su diritti delle donne e diritti umani. È impegnata da anni nel femminismo, nel pacifismo, nel movimento anti-razzista. Ha scritto due romanzi (Il resto è silenzio e Dita di dama), due libri per bambini/e (Habiba la Magica e Mal di paura), articoli e saggi (alcuni raccolti in Oltre il ponte – Pensieri di una femminista di frontiera). In Soltanto una vita ha raccontato le esperienze e pubblicato gli scritti di sua madre, Laura Lombardo Radice; in Salaam Shalom il suo percorso pacifista in Medio Oriente e altrove. È sposata con Paolo Franco e ha due figlie, due figliocci e tre nipoti. www.chiaraingrao.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jul 13, 2025 • 21min
Vito Di Battista "Dove cadono le comete"
Vito Di Battista"Dove cadono le comete"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itAbruzzo, 1938. Un paese della costa dei trabocchi, a trecento gradini sul mare. Emma è una ragazza “due volte svergognata”, con mani e occhi carichi di una qualche capacità oscura. Partorisce un bambino nella stalla dove vive da quando è stata rinnegata dalla famiglia, ma sa che non può tenerlo con sé. All’ufficio anagrafe lavora invece Olimpo, che non è diventato calzolaio come tutti i maschi di casa sua, ma volendo fare il poeta ha preferito lavorare lì per guadagnarsi il pane. È lui che dà il nome al figlio di Emma prima che venga portato in un convento. Olimpo è sposato con Anita, l’unica donna bionda di tutto il paese e più grande di lui di dieci anni, che ha perso il braccio sinistro in un incidente. Sono appena diventati genitori per la seconda volta di una bambina, Bianca. Ma Anita sta ancora svezzando il primo figlio e non ha abbastanza latte per entrambe le creature; per questo Olimpo chiede a Emma di andare a vivere con loro e prendersi cura di Bianca. Anita non farà mai mistero di disdegnare la presenza di Emma, mentre Bianca crescerà con due madri, sentendo che forse nessuna le appartiene fino in fondo. Tutto questo è solo l’inizio di una saga familiare che si fa racconto corale di un intero paese, dove storie private dal sapore antico si intrecciano alla grande Storia, dall’occupazione durante la Seconda guerra mondiale e gli scontri sulla linea Gustav alla rinascita negli anni Sessanta. Con una voce magnetica e intensa, carica di suggestioni, Vito di Battista compone un affresco in cui vicende che ci toccano da vicino si tingono di un fascino visionario, e il reale e l’invisibile arrivano a fondersi in un solo orizzonte.Per terra o per mare alla fine è lo stesso: c’è sempre un po’ di spazio vuoto da chiamare proprio,in qualche spigolo già noto o sconosciuto.Vito di Battista è nato nel 1986 ed è cresciuto in un paese d’Abruzzo a trecento gradini sul mare. Ha studiato Letterature Comparate a Firenze e a Bologna, dove vive attualmente. Ha esordito con il romanzo L’ultima diva dice addio (SEM 2018). Nel 2023 è uscito Il buon uso della distanza (Gallucci), vincitore del Premio Iannas e finalista al Premio Letteraria di Fano, al Premio Zeno e al Premio Nabokov.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jul 11, 2025 • 23min
Laura Pezzino "Lavorare e amare. Amare e lavorare"
Laura Pezzino"Lavorare e amare. Amare e lavorare"Tove JanssonElecta Editorewww.electa.itUna tempesta tutta per sé. La storia di Tove Jansson (1914-2001), romanziera, pittrice, illustratrice, che sarà principalmente ricordata per i suoi Mumin, è quella di una persona che ha amato creare e costruire. Questo libro, intramato come una fiaba sul tempo delle quattro stagioni, ricostruisce in modo anarchico e personale la biografia di questa donna del Nord, ma anche quella di un paesaggio che parla di isole, foreste e vento e insieme di case come palcoscenici intimi per lavori, amori, avventure.Il volume fa parte della collana OILÀ, curata da Chiara Alessi, che presenta le storie di protagoniste del Novecento. Figure femminili che, nel panorama ‘creativo’ italiano e internazionale (dal design alla moda, dall’architettura alla musica, dall’illustrazione alla grafica, dalla fotografia alla letteratura) si sono distinte in rapporto a discipline e mestieri ritenuti da sempre appannaggio dell’universo maschile. I libri, pensati per essere letti ad alta voce dall’inizio alla fine in quarantacinque minuti -un viaggio breve-, sono racconti di persone condotti attraverso una lente speciale sulle loro biografie, i lavori, i fatti privati e i risultati pubblici.Il progetto grafico è a cura dello Studio Sonnoli.Laura Pezzino è giornalista e scrittrice. Ha lavorato per 14 anni nella redazione di Vanity Fair, occupandosi prevalentemente dei settori spettacolo, attualità e costume. Sempre per Condè Nast è stata book editor dell’ufficio centrale. Oggi è giornalista freelance e collabora con numerose testate tra cui La Stampa, L’Espresso, Rivista Studio, F, Vanity Fair. Si occupa di editing, social media management, consulenza editoriale. Il suo primo libro è A New York con Patti Smith (Giulio Perrone Editore, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jul 11, 2025 • 37min
Massimo Capuani "In cammino con la Bibbia"
Massimo Capuani"In cammino con la Bibbia"Una guida illustrata ai luoghi dell'Antico TestamentoInterlinea Edizioniwww.interlinea.comTutti noi ricordiamo le figure e le straordinarie vicende dell’Antico Testamento: Adamo ed Eva e il Paradiso Terrestre, Noè e il Diluvio Universale, la chiamata di Dio ad Abramo, Mosè e il passaggio del mar Rosso, la sfida di Davide al gigante Golia. Spesso però ci è difficile collocarle dal punto di vista geografico e storico. È ciò che fa l’autore, accompagnandoci in un interessante itinerario nella storia e nella geografia dei luoghi della Bibbia. Con un ricco apparato di immagini tratte da opere d’arte dell’antichità, fotografie dell’autore e dettagliate piantine che ci guidano nella Mezzaluna Fertile, la regione che ha visto nascere e fiorire le civiltà più antiche e che fa da sfondo alle vicende del Vecchio Testamento.Con una nota di Pierbattista Pizzaballa e più di 200 illustrazioni «Il Signore disse ad Abramo: “Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò. Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra”. Allora Abramo partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot. Abramo aveva settantacinque anni quando lasciò Carran. Abramo dunque prese la moglie Sara, e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che avevano acquistati in Carran e tutte le persone che lì si erano procurate e si incamminarono verso il paese di Canaan». (Genesi 12,1-5)«Allora il Signore disse ad Abramo, dopo che Lot si era separato da lui: “Alza gli occhi e dal luogo dove tu stai spingi lo sguardo verso il settentrione e il mezzogiorno, verso l’oriente e l’occidente. Tutto il paese che tu vedi, io lo darò a te e alla tua discendenza per sempre. Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti». (Genesi 13,14-16)Massimo Capuani, laureato in Fisica e Master in Business Administration, nonostante gli impegni di natura professionale nel mondo dell’industria e della finanza d’impresa ha sempre coltivato il suo interesse per le civiltà del Mediterraneo, dell’Antico Oriente e dell’Asia Centrale e per le loro testimonianze storiche, artistiche e spirituali. Ha pubblicato, tra l’altro, Monte Athos. Le fondazioni monastiche, un millennio di spiritualità e arte ortodossa (Jaca Book, Milano 1997; con edizione francese, tedesca e greca); Egitto copto (Jaca Book, Milano 1999; con edizione francese e americana); In cammino con la Bibbia (Arta, Genova 2021).Ha collaborato con il Pontificio Istituto Orientale di Roma, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e il Dipartimento di Archeologia dell’Architettura del Politecnico di Milano. È intervenuto in diversi incontri di studio e ha scritto numerosi articoli su periodici di viaggi e di spiritualità. Nel 2022 ha ricevuto il premio Montale Fuori di Casa per la sezione Homo Viator.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jul 10, 2025 • 15min
Davide De Luca "Carte da decifrare"
Davide De Luca"Carte da decifrare"Busca (Cuneo)https://fondazioneartea.org/Sabato 12 e sabato 19 luglio torna a Busca Carte da decifrare, la rassegna che intreccia letteratura, musica dal vivo, arte e natura in due appuntamenti immersivi tra il Parco del Castello del Roccolo e la Collezione La Gaia.Organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Busca e il Salone Internazionale del Libro di Torino, la rassegna propone esperienze culturali originali tra reading d’autore, sonorità sperimentali e visite guidate in due luoghi simbolo del patrimonio culturale piemontese.Sabato 12 luglio, alle ore 18.30, nel suggestivo scenario del Parco del Castello del Roccolo, lo scrittore e giornalista Paolo Di Paolo presenta il reading musicale Romanzo senza umani (Feltrinelli), accompagnato dai chitarristi Francesca Naibo e Simone Massaron (in arte Kreis).Sabato 19 luglio sarà invece la Collezione La Gaia ad accogliere Chiara Valerio, scrittrice e voce nota della radio, che interpreterà la protagonista del suo libro La fila alle poste (Sellerio), insieme alla musicista Camilla Battaglia, voce ed elettronica. L’evento include una visita guidata alla collezione d’arte contemporanea. Il pubblico verrà diviso in due gruppi con partenza in navetta da piazza F.lli Mariano a Busca, alle ore 16.45 e alle 17.30.Biglietti:12 luglio (Castello del Roccolo): 16 € intero / 12 € under 25 / gratuito per under 10 e persone con disabilità + accompagnatore. In vendita su www.ticket.it fino a venerdì 11 luglio oppure in loco (dalle 17.30, salvo esaurimento posti).19 luglio (Collezione La Gaia): biglietto unico 16 €, con prenotazione obbligatoria su www.ticket.it.Carnet due giornate: 25 €, solo online (fino a esaurimento posti).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jul 9, 2025 • 18min
Cristina Dell'Acqua "Seneca, Ovidio, Cicerone, Plutarco: parole parlanti"
Cristina Dell'AcquaRoi Edizioniwww.roiedizioni.itSeneca "Come vivere felici"Traduzione a cura di Alessandro BenziDe vita beata (Come vivere felici) è uno dei testi più incisivi della filosofia antica, che affronta una domanda eterna: che cos’è, davvero, la felicità? E come si raggiunge? Con uno stile limpido e tagliente, Seneca smonta false convinzioni e mode effimere – dalla corsa alla ricchezza all’ossessione per il piacere – per guidarci verso una vita fondata sulla ragione, sulla virtù e sull’autenticità. Perché, in fondo, la vita beata non è qualcosa da cercare lontano: è un modo di abitare il presente, con lucidità e coraggio.Ovidio "Come guarire dalle pene d'amore"Traduzione a cura di Roberta SevieriI Remedia amoris (Come guarire dalle pene d’amore) sono una tra le opere meno esplorate di Ovidio. Eppure bellissima. Un dialogo tra il poeta e Cupido, il dio dell’amore. Un’occasione per riflettere sul perché la vita amorosa, con tutte le sue regole, le sue convenzioni e i suoi effetti collaterali, sia così complicata, e talvolta anche dolorosa. In un mondo in cui tutti ci prendiamo terribilmente sul serio Ovidio può insegnarci ad avere sull’amore uno sguardo più disincantato e giocoso, non frivolo o superficiale, ma semplicemente più lucido.Cicerone "Il valore dell'amicizia"Traduzione a cura di Silvia PeruccaIl De amicitia (Il valore dell’amicizia) è una lettura preziosa in un’epoca in cui la quotidianità frenetica ci sottrae sempre più tempo per coltivare amicizie profonde. Il modo di intendere i rapporti sociali è cambiato, ma il dolore della solitudine rimane lo stesso lungo i millenni. Perché un amico è quella persona con cui desideriamo condividere la gioia di un successo così come la ferita di una delusione, e sarà proprio lui a renderci più lieve quest’ultima: parola di Cicerone, che non a caso ha scritto questo dialogo proprio nell’anno peggiore della sua vita.Plutarco "Come rispettare gli animali"Traduzione a cura di Marzia MortarinoBruta animalia ratione uti (Gli animali usano la ragione) e De esu carnium (Sul mangiar carne) fanno parte dei testi sugli animali di Plutarco. Il primo, un dialogo tra Ulisse e uno degli uomini trasformati in maiali da Circe, dimostra inconfutabilmente che la natura suina (e in generale quella animale) è superiore a quella umana. Il secondo, più tagliente, è dedicato alla crudeltà del mangiare carne. Quasi duemila anni fa, Plutarco sorprende con una visione rivoluzionaria e ci invita a riflettere sul nostro rapporto con gli altri esseri viventi, parlando al cuore (e alla coscienza) del lettore di oggi.Cristina Dell'Acqua, direttrice editoriale della collanaÈ laureata in greco all’Università degli studi di Milano.Insegnante di latino e greco al Collegio San Carlo di Milano è da sempre appassionata di sperimentazione didattica, con corsi di aggiornamento ad Annapolis, negli Stati Uniti.E’ vicepreside dei licei del Collegio San Carlo con delega alle relazioni esterne e all’innovazione didattica. E’ coautrice di “Il futuro è antico. L’uso del teatro classico nell’educazione e nella formazione”, di Paloalto editore. È autrice di Una spia per l'anima (Mondadori 2019), Il nodo magico (Mondadori 2021), La formula di Socrate (Mondadori 2023), IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jul 9, 2025 • 15min
Arturo Bernava "Caro lettore, ti vengo incontro"
Arturo BernavaIl Viandate EdizioniChiaredizioni"Caro lettore, ti vengo incontro"Se il Lettore non va dall’Editore, l’Editore si mette in viaggio e va dal Lettore.Arturo Bernava e Maria Emery editori dei marchi Il Viandante e Chiaredizioni, hanno ideato un caravan – con la sapiente progettazione dell’interior designer Ruggero Regini e la realizzazione di un artigiano d’eccezione, Manuel Argalia di Fabriano – per raggiungere le diverse piazze italiane, anche le meno privilegiate, andando così incontro ai vecchi e ai nuovi lettori.<>, sosteneva Marcel Proust. Ed è vero!Come è vero che sempre più, nella sovrabbondanza dell’offerta e l’insufficiente capienza anche delle librerie di catena, i lettori giocheranno un ruolo decisivo nel successo di questo titolo o di quel marchio. Quei lettori meno pigri o sprovveduti che sanno quel che vogliono, che non si accontentano della prima risposta, che cercano quel titolo e non un altro.La voglia di andare in contro tendenza ha spinto Arturo Bernava a fare cose diverse dal solito: <>.Pur avendo affidato i suoi marchi al più potente distributore italiano, ovvero Messaggerie, Bernava non era soddisfatto; nel corso di questi anni ha notato che i gruppi editoriali più forti in Italia hanno anche una propria rete distributiva. <>.Com’è strutturato il furgone lo spiega Maria Emery che ha seguito le fasi della realizzazione: <>.Il caravan ospiterà circa un migliaio di titoli. Inizialmente saranno tutti titoli de Il Viandante, Chiaredizioni e Quid (altro marchio del Gruppo), ma gli editori non escludono di ospitare in futuro anche altri marchi. La casa editrice Il Viandante – diretta da Arturo Bernava - nasce nel dicembre del 2015 a cui si affianca, nel 2017, Chiaredizioni, specializzata in editoria per ragazzi. Il gruppo pubblica circa 70 titoli l’anno. Ai due marchi storici si aggiunge da poco anche quello della Quid edizioni, diretto da Maria Emery, già socia del gruppo editoriale Il Viandante – Chiaredizioni, che si sta specializzando in romance e poesia. Il gruppo si avvale della Direzione artistica di Mauro Ortolani, già docente all’Accademia di belle arti di Viterbo. In totale, al momento, sono occupati otto collaboratori “fissi”, oltre a diversi innesti estemporanei “a progetto”. Le tappe previste dalla Libreria del Viandante:12 luglio Fabriano18 luglio Pescara19 luglio Pescasseroli26 – 27 luglio Roccaraso3 agosto Scanno7 agosto Pineto9 agosto Pescocostanzo10 agosto Civitella Roveto14 agosto Pineto16 agosto Calascio17 agosto Santo Stefano di Sessanio20 agosto Rivisindoli23 agosto Villalago24 agosto Scanno29 – 30 agosto Francavilla al Mare7 – 8 settembre Scontrone (Aq) IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jul 9, 2025 • 19min
Bruno Quaranta "La vita e l'opera scientifica di Francesco Ruffini" Gioele Solari
Bruno Quaranta"La vita e l'opera scientifica di Francesco Ruffini"Gioele SolariNino Aragno Editorewww.ninoaragnoeditore.it“Era nato nel Canavese, a Lessolo, il 10 aprile 1863 da famiglia oriunda da Andrate e discesa a Borgofranco d’Ivrea”. Esordisce così La vita e l’opera scientifica di Francesco Ruffini, il profilo che Gioele Solari compose nell’estate del 1934 per la Rivista internazionale del diritto. Il collega nell’Università torinese, docente di Diritto ecclesiastico, fra i professori che non giurarono fedeltà al fascismo, era da poco scomparso, in marzo. Liberale, senatore del Regno, ministro dell’Istruzione pubblica nel governo Boselli (1916-1917). Tra le sue opere: Diritti di libertà (Gobetti editore), La libertà religiosa (un’edizione sarà curata da Jemolo, l’allievo prediletto), Studi sul giansenismo, La vita religiosa di Alessandro Manzoni, La giovinezza di Cavour. “Storico fu e volle essere il Ruffini – ricordava Gioele Solari – e dello storico ebbe in alto grado la passione, l’insoddisfazione, la pazienza della ricerca, l’ossessione del nuovo, lo scrupolo dell’oggettività, il disinteresse eroico”.Gioele Solari, giurista e filosofo, nacque ad Albino (Bergamo) nel 1872 e morì a Torino nel 1952. Qui conseguì tre lauree: in Giurisprudenza, in Lettere e in Filosofia. Allievo di Giuseppe Carle, fu docente di Filosofia del diritto dal 1918 al 1948. Alla sua scuola, nel segno dell’”idealismo sociale”, si formarono, tra gli altri, Piero Gobetti, Alessandro Passerin d’Entreves, Norberto Bobbio, Luigi Firpo, Renato Treves, Aldo Mautino. Tra le sue opere: La scuola del diritto naturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secoli XVII e XVIII, L’idea individuale e l’idea sociale nel diritto privato, Studi storici di filosofia del diritto. “Egli fu – così lo ricordava Bobbio, che ne ereditò la cattedra – un devoto dell’imperativo categorico, che non prescrive altra condotta che quella assunta per libera decisione nel rispetto del dovere morale. In ciò fu kantiano, di un kantismo […] non formale, ma ricco di contenuto metafisico e religioso per cui la moralità è il riflesso del divino in noi”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jul 8, 2025 • 17min
Nicolas Crunchant "Il bracconiere pazzo"
Nicolas Crunchant"Il bracconiere pazzo"Fusta Editorewww.fustaeditore.itChris Charlier, eccentrico ornitologo e professore in pensione, torna sulle Alte Alpi per rivedere Nolwenn Bersand, sua ex allieva e agente dell’Ufficio nazionale della caccia. Ma quella che doveva essere una tranquilla visita per ricordare i vecchi tempi si trasforma presto in un incubo: qualcuno sta sparando agli stambecchi, fauna protetta, senza rubarne i palchi o la carne, in quella che sembra la follia narcisistica di un cacciatore esperto che vuole mettersi in mostra. E che ora sembra aver messo gli occhi proprio su Nolwenn. Un’aggressione a colpi di carabina apre le porte a un mistero sempre più fitto, fatto di sparizioni, furti enigmatici e una verità che si annida tra le creste impervie delle Alpi. Mentre la leggenda del Bracconiere Pazzo infiamma i giornali locali, Chris, determinato a proteggere Nolwenn, si ritrova coinvolto in un’indagine pericolosa, in cui niente è come sembra. Chi si nasconde dietro quei colpi? È solo follia o esiste un piano più oscuro, legato a epidemie, interessi economici e gestione faunistica? Dalla morte inspiegabile di un fotografo alla lettera anonima che svela piste contorte, Chris è l’unico disposto a inseguire ogni indizio. Con la sua ostinazione da vecchio professore e l’esperienza maturata contro i trafficanti di rapaci, si muove tra silenzi ostili e confessioni segrete. Un giallo allo stesso tempo teso e ricco di calore, che intreccia legami profondi con la natura e le comunità delle Alpi.La conversazione con Nicolas Crunchant, ha la traduzione a cura di Manuela Vico.Classe 1971, è guida naturalistica oltre che scrittore e, dal 2020, anche sindaco del comune francese alle pendici del Monviso in cui vive e vicepresidente della riserva naturale che lo circonda. È autore di due serie di romanzi gialli pubblicate dalle Editions du Queyras: il ciclo delle inchieste del professor Charlier avviato con Le vol du faucon (2011) e proseguito con L’automne des bouquetins (2013) e La guerre de tétras (2017); le avventure di Franck Verbier narrate in Mortelle Traversette (2015), Hors sentier fatal (2018) e Les pilleurs du Viso (2019). Tra i suoi testi non d’invenzione, Fort Queyras, 700 ans d’histoire (Ed. du Queyras 2008) e J’ai écouté les Alpes. 1500 km à pied pour comprendre le cataclysme (Laperouse, 2020). Delitti alle Traversette (2020), Appuntamento fatale al Clot Sablé (2021) e I predatori del Monviso (2022) sono i suoi romanzi apparsi in Italia, con successo, per Fusta Editore. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.