

il posto delle parole
livio partiti
Conversazioni intorno ai libri, insieme con gli autoriUn quotidiano culturale"ascoltare fa pensare"www.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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May 13, 2025 • 30min
Guido Vetere "Intelligenze aliene"
Guido Vetere"Intelligenze aliene"Linguaggio e vita degli automiLuca Sossella Editorewww.lucasossellaeditore.itCon la comparsa degli automi parlanti, ultima frontiera dell’intelligenza artificiale, l’umanità non si confronta solo con una nuova tecnologia, ma è chiamata a riflettere sul proprio rapporto con il linguaggio, fulcro della comprensione di sé e fondamento stesso delle sue società. Come convivere con oggetti-soggetti che esercitano, in modi nuovi e inattesi, la nostra più intima facoltà? Intelligenze aliene affronta questa domanda intrecciando l’evoluzione delle tecnologie del linguaggio col grande interrogativo sul significato che ha percorso la filosofia novecentesca e che ancora rappresenta un problema aperto.Gli automi parlanti portano una sfida radicale alle nostre concezioni di linguaggio, cultura e umanità. E invitano a esplorare con rigore e sensibilità un mondo in cui le frontiere tra umano e artificiale si ridefiniscono, interrogando la nostra capacità di convivere con queste nuove presenze.https://youtu.be/an1LXvxTfdMGuido VetereNato a Roma nel 1960, si avvicina per la prima volta alla logica e alla semiotica durante gli anni del liceo, grazie all’influenza di Franco Ruffini, professore di matematica e fisica, nonché docente di semiologia del teatro presso il DAMS di Bologna. Questo interesse per una formazione interdisciplinare continua all’Università La Sapienza, dove consegue la laurea in Filosofia del linguaggio sotto la guida di Tullio De Mauro, ma parallelamente, segue i corsi di logica matematica e informatica teorica tenuti da Corrado Böhm, lavorando a una tesi sperimentale sull’apprendimento automatico delle strutture sintattiche.Dopo la laurea entra in IBM, dove si occupa di progetti di ricerca e sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie linguistiche, con una particolare attenzione alla rappresentazione della conoscenza. Divenuto direttore del Centro Studi Avanzati di IBM Italia, ha l’opportunità di collaborare nuovamente con Tullio De Mauro su studi e progetti dedicati alla rappresentazione collaborativa della conoscenza linguistica.Nel 2017 lascia IBM per dedicarsi a una propria iniziativa imprenditoriale e alla docenza universitaria, continuando a coltivare la sua passione per la ricerca e l’innovazione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 13, 2025 • 19min
Mario Soldaini "Il loro grido è la mia voce"
Mario Soldaini"Il loro grido è la mia voce"Poesie da GazaFazi Editorewww.fazieditore.itA cura di Antonio Bocchinfuso, Mario Soldaini, Leonardo TostiPrefazione di Ilan PappéCon interventi di Susan Abulhawa e Chris HedgesTraduzione dall’arabo di Nabil Bey SalamehTraduzione dall’inglese di Ginevra Bompiani ed Enrico TerrinoniLa poesia come atto di resistenza. La forza delle parole come tentativo di salvezza. È questo il senso più profondo delle trentadue poesie di autori palestinesi raccolte in questo volume, in gran parte scritte a Gaza dopo il 7 ottobre 2023, nella tragedia della guerra in Palestina, in condizioni di estrema precarietà: poco prima di essere uccisi dai bombardamenti, come ultima preghiera o testamento poetico (Abu Nada, Alareer), mentre si è costretti ad abbandonare la propria casa per fuggire (al-Ghazali), oppure da una tenda, in un campo profughi dove si muore di freddo e di bombe (Elqedra). Come evidenzia lo storico israeliano Ilan Pappé nella prefazione, «scrivere poesia durante un genocidio dimostra ancora una volta il ruolo cruciale che la poesia svolge nella resistenza e nella resilienza palestinesi. La consapevolezza con cui questi giovani poeti affrontano la possibilità di morire ogni ora eguaglia la loro umanità, che rimane intatta anche se circondati da una carneficina e da una distruzione di inimmaginabile portata». Queste poesie, osserva Pappé, «sono a volte dirette, altre volte metaforiche, estremamente concise o leggermente tortuose, ma è impossibile non cogliere il grido di protesta per la vita e la rassegnazione alla morte, inscritte in una cartografia disastrosa che Israele ha tracciato sul terreno». «Ma questa raccolta non è solo un lamento», nota il traduttore Nabil Bey Salameh. «È un invito a vedere, a sentire, a vivere. Le poesie qui tradotte portano con sé il suono delle strade di Gaza, il fruscio delle foglie che resistono al vento, il pianto dei bambini e il canto degli ulivi. Sono una testimonianza di vita, un atto di amore verso una terra che non smette di sognare la libertà. In un mondo che spesso preferisce voltare lo sguardo, queste poesie si ergono come fari, illuminando ciò che rimane nascosto». Perché la scrittura, come ricordava Edward Said, è «l’ultima resistenza che abbiamo contro le pratiche disumane e le ingiustizie che sfigurano la storia dell’umanità».Il libro è anche un’iniziativa concreta di solidarietà verso la popolazione palestinese. Per ogni copia venduta Fazi Editore donerà 5 euro a EMERGENCY per le sue attività di assistenza sanitaria nella Striscia di Gaza.https://youtu.be/nwaL8jXE2uwCurata da Antonio Bocchinfuso, Mario Soldaini e Leonardo Tosti, questa raccolta propone una selezione di poesie di dieci autori palestinesi: Hend Joudah, Ni’ma Hassan, Yousef Elqedra, Ali Abukhattab, Dareen Tatour, Marwan Makhoul, Yahya Ashour, Heba Abu Nada (uccisa nell’ottobre 2023), Haidar al-Ghazali e Refaat Alareer (ucciso nel dicembre 2023). Il volume è arricchito da una prefazione dello storico israeliano Ilan Pappé e da due interventi firmati dalla scrittrice Susan Abulhawa, autrice del romanzo bestseller Ogni mattina a Jenin, e dal giornalista premio Pulitzer Chris Hedges, ex corrispondente di «The New York Times» da Gaza.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 13, 2025 • 15min
Andrea Minuti "Il cuore della montagna"
Andrea Minuti"Il cuore della montagna"In cammino nelle ApuaneKellermann EditorePrefazione di Paolo CiampiDisegni di Maria Efisia Schirruwww.kellermanneditore.itDisponibile in anteprima al Salone del libro di Torino, presentazione con l'autore domenica 18 maggio, ore 19, stand Regione Toscana (pad. Oval) Un viandante in cammino nelle Apuane, in Garfagnana, racconta i luoghi che attraversa: i boschi che da sempre nutrono e riparano, i borghi quasi del tutto abbandonati, cave, rupi, un antico eremo... e qui si imbatte in un'antica storia. Nella notte tra il 6 e il 7 gennaio del 1598, un violento terremoto scuote il monastero di San Giorgio; al diradarsi della polvere, una nuova, oscura montagna si erge inattesa. Un giovane monaco, abile disegnatore, viene incaricato di scendere a valle per ritrarre questa misteriosa apparizione, nella speranza di comprenderne la natura. A partire da questa novella suggestiva, l'autore offre una profonda riflessione sulla bellezza del cammino, ma anche sulla fragilità ambientale e sociale delle aree interne. Emergono temi cruciali come l'abbandono, il rischio sismico, le conseguenze dello sfruttamento delle risorse naturali, invitando il lettore a meditare sul delicato equilibrio tra uomo e montagna, tra passato e presente. La montagna nera, sorta improvvisamente dalle viscere della terra, diviene così una potente metafora delle vulnerabilità che minacciano questi territori. ndrea MinutiPisano, classe 1989, si laurea in Teatro allo IUAV di Venezia, specializzandosi in Etnologia e antropologia sociale all’EHESS di Parigi. Scrive racconti e novelle che affrontano diverse tematiche: le tradizioni popolari, il rapporto tra l’uomo e l’ambiente, l’ecologia, la montagna, utilizzando uno sguardo antropologico. Vive a Parigi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itùDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 13, 2025 • 26min
Mariolina Bertini "La gelosia di Charlus"
Mariolina Bertini"La gelosia di Charlus"e altri scritti dai CahiersMariolina BertiniNuova Editrice Bertiwww.nuovaeditriceberti.itA cura di Mariolina BertiniPostfazione di Ezio SinigagliaNota bibliografica di Giuseppe Girimonti GrecoIl personaggio del barone di Charlus, omosessuale elegante e coltissimo, è tra i più riusciti e i più celebri del capolavoro proustiano.È anche uno dei pochi personaggi presenti da un capo all’altro della Ricerca: compare per la prima volta a Combray, quando Marcel bambino si sente da lui osservato con un’attenzione inquietante, e lo vediamo sullo sfondo dei più diversi scenari – nei salotti aristocratici, nella Balbec delle fanciulle in fiore, nella Parigi notturna del 1915 dove è “l’uomo in catene” che si fa flagellare. La sua ultima apparizione è straziante: il dandy orgoglioso si è trasformato in un re Lear canuto, impacciato nei movimenti e nella parola, che prende atto della scomparsa del mondo in cui ha vissuto.Percorrendo i Cahiers proustiani (i 75 quaderni manoscritti nei quali nasce la Ricerca conservati alla Biblioteca Nazionale di Parigi), ci si accorge che nella figura di quest’uomo costretto dalle convenzioni a nascondere la propria vera natura l’autore ha messo molto di sé stesso. I testi raccolti qui, ancora per la gran parte inediti in italiano, permettono di seguire la creazione della figura di Charlus e di coglierne la straordinaria complessità.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 13, 2025 • 16min
Sergio Ruzzier "Io ero te e tu eri me"
Sergio Ruzzier"Io ero te e tu eri me"Ruth Krauss, Maurice SendakAdelphiwww.adelphi.itIn tutte le sue sfaccettature, la relazione più misteriosa e sconvolgente di cui fa esperienza un bambino: l’amicizia.Io ero te e tu eri me racconta la più misteriosa e sconvolgente relazione con i propri simili di cui fanno esperienza i bambini, nella realtà e nell’immaginazione: l’amicizia. Selvatica, vezzosa, simbiotica, ridondante, mimetica (con quella grazia un po’ goffa del gioco) nei confronti dei cerimoniali previsti dai rapporti tra adulti, rude e romantica, spavalda e patetica, bizzarra e serissima – l’amicizia infantile esplorata in tutte le sue sfaccettature da un libro poetico e festoso.Testi di Ruth KraussIllustrazioni di Maurice SendakTraduzione di Sergio RuzzierRuth Krauss (1901-1993), nata a Baltimora, è una delle autrici per bambini più celebrate di tutti i tempi, vincitrice di due Caldecott Honor. Tra i primi a osservare e usare il linguaggio dei bambini, ha firmato moltissimi picture book con illustratori come Maurice Sendak, il marito Crockett Johnson (proprio da lei incoraggiato a dedicarsi al libro per bambini), Remy Charlip, Marc Simont e molti altri artisti, ed è autrice anche di poesie e opere teatrali in rima per adulti. I suoi libri, anche dopo tanti decenni, continuano a essere ristampati, e sono letti e adorati dai bambini di tutto il mondo. In Italia sono usciti per Topipittori Il seme di carota, illustrato da Crockett Johnson, e per Camelozampa Il giorno felice, illustrato da Marc Simont, e L’uovo felice, illustrato da Crockett Johnson.Maurice Sendak è stato uno scrittore e illustratore statunitense di origini polacche. Si appassionò fin da piccolo alla lettura a causa dei problemi di cuore che lo confinavano spesso a letto; prese la decisione di diventare un illustratore dopo aver visto il film Fantasia, all'età di dodici anni. Iniziò la sua carriera disegnando immagini per le vetrine del negozio di giocattoli F.A.O. Schwarz e creando illustrazioni di libri per l'infanzia. Alla fine degli anni Cinquanta iniziò a scrivere e a disegnare le proprie storie aggiudicandosi, nel 1970, il Premio Hans Christian Andersen e, nel 1982, il National Book Award. È noto soprattutto per l'opera Nel paese dei mostri selvaggi, albo illustrato per ragazzi pubblicato in Italia da Emme Edizioni nel 1968.Sergio RuzzierNato e cresciuto a Milano, a pochi passi dalla Chiesetta delle Lucertole, Sergio Ruzzier si è affermato negli Stati Uniti, a partire dalla fine degli anni Novanta del secolo scorso, come illustratore e narratore, collaborando con numerose testate, tra cui «The New Yorker», «The New York Times» e «Blab!».In seguito si è dedicato sempre più esclusivamente alla creazione di libri a figure, rivolti a lettori bambini ma non solo. Più recentemente si è cimentato con la traduzione di grandi autori americani quali Ruth Krauss, Maurice Sendak e James Marshall.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 12, 2025 • 25min
Sara Reginella "Le guerre che ti vendono"
Sara Reginella"Le guerre che ti vendono"Manipolazione e propaganda in Ucraina e altrovePrefazione di Luciano CanforaEdizioni Dedalowww.edizionidedalo.itUn libro che analizza il “marketing” di ogni guerra, attraverso testimonianze sul campo, per permettere al lettore di capire i meccanismi all’origine della propaganda sui conflitti bellici.Analizzando la guerra in Ucraina, Sara Reginella – psicoterapeuta e reporter, che documenta il conflitto dalle sue origini, con quattro spedizioni nell’arco di otto anni – ne scandaglia i diversi piani della manipolazione e della propaganda, mettendo in luce come il modus operandi connesso alla genesi e all’incedere drammatico dello scontro russo-ucraino sia generalizzabile anche ad altri conflitti. Fornendo al lettore strumenti utili per l’identificazione dei meccanismi all’origine degli scontri bellici, l’autrice analizza rodati modelli di ingerenza politica, svela metodi e strategie psicologiche proprie del “marketing della guerra” e offre antidoti di resistenza alla disinformazione che sottende ogni propaganda bellica.Per tutti quelli che desiderano comprendere i meccanismi nascosti di manipolazione mediatica connessi al “marketing” di ogni guerra.Sara Reginella è psicologa e psicoterapeuta. Parallelamente all’attività clinica, ha coltivato in modo indipendente un percorso di studi nel ramo cinematografico, diplomandosi nel 2016 in Regia e Sceneggiatura presso l’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna. Testimone del conflitto ucraino dalle sue origini, essendosi recata nei territori di guerra, dal 2015 è attiva in campo documentaristico. È autrice del reportage narrativo Donbass. La guerra fantasma nel cuore d’Europa (Exòrma Edizioni), oltre che dei documentari Start Up a War. Psicologia di un conflitto e Il fronte degli invisibili, che hanno ottenuto selezioni ufficiali in festival internazionali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 12, 2025 • 29min
Franco Pezzini "Morte astrale"
Franco Pezzini"Morte astrale"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itGran Bretagna, 1904. L’età vittoriana è appena terminata, ma dalla fine del secolo appena chiuso è montata in tutto l’Occidente la marea dell’irrazionale, un fiorire di gruppi occultistici ed esoterici. Il più importante è il leggendario Ordine ermetico della Golden Dawn fondato a Londra nel 1888. Tra le tecniche adottate con entusiasmo dai suoi affiliati figurano i viaggi astrali, fuori dal corpo, in dimensioni altre della realtà. Ma i grandi esperimenti hanno spesso vita breve: agli inizi del Novecento la Golden Dawn esplode in un contesto da pochade: cattiva gestione, scandali, risse ridicole, nell’inanellarsi di situazioni surreali. E nel frattempo in Germania fioriscono le fraternità saturnie terreno di fantasie prenaziste.Franco Pezzini (Torino, 1962), laureato in Diritto Canonico con la tesi Esorcismo e magia nel Diritto della Chiesa, è studioso dei rapporti tra letteratura, cinema e antropologia, con particolare attenzione agli aspetti mitico-religiosi e al Fantastico. Tra i fondatori negli anni Ottanta della rivista ‘L’Opera al Rosso’, è ora membro del Comitato editoriale de ‘L’Indice dei libri del mese’, della Redazione di ‘Carmillaonline. Letteratura, immaginario e cultura di opposizione’, e suoi articoli sono apparsi su varie testate (‘Poesia’, pagine culturali di ‘Avvenire’, ‘tuttolibri’, ‘LN │ librinuovi.net’).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 8, 2025 • 27min
Pietro Martin "Questo è quanto"
Piero Martin"Questo è quanto"La fisica quantistica in cinque ideeEditori Laterzawww.laterza.itSi può restare senza fiato di fronte alla maestosità delle Dolomiti anche senza doverle per forza scalare. Ci si può emozionare di fronte a un brano musicale senza essere Mozart. Allo stesso modo, è possibile avvicinarsi al mondo dei quanti anche senza essere dei fisici. Questo libro spiega come.La fisica quantistica è probabilmente la più profonda rivoluzione della scienza e del pensiero moderni. Frutto di uno sforzo corale permeato di umanità, ci ha costretto ad abbandonare solide certezze tanto da farsi rinnegare da alcuni tra coloro che l’avevano pensata.La quantistica ci ha permesso di superare i limiti della fisica classica nello spiegare l’infinitamente piccolo e ha schiuso una finestra su un panorama di conoscenze che dà brividi ed emozioni, conducendoci al cuore del mondo.Questo libro non ha la pretesa di trasformare lettrici e lettori in donne e uomini di scienza (fosse così facile!) ma permetterà di stupirsi e godere della meraviglia di una tra le più affascinanti conquiste dell’intelletto umano, attraverso cinque idee fondamentali che sono alla base della rivoluzione dei quanti: discontinuità, identità, futuro, indeterminazione, relazione. Cinque idee intrise di umanità, perché poche branche della fisica sono riuscite a coinvolgere tanti aspetti del nostro vivere in una delle costruzioni più geniali dell’intelletto.In cinque atti unici, alla portata di tutti e di tutte, scopriremo i capisaldi dell’architettura quantistica, che danno forma a tante applicazioni che hanno cambiato e cambieranno il mondo e miglioreranno l’ambiente, dal laser alla medicina, dai computer quantistici alle celle solari.Piero Martin è professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Padova, attualmente distaccato presso il Centro Interdisciplinare “B. Segre” dell’Accademia Nazionale dei Lincei e visiting professor presso la Columbia University di New York. Studia la fusione quale sorgente di energia. Fellow dell’American Physical Society, è stato responsabile scientifico di grandi progetti internazionali e oggi coordina le attività di fisica di DTT, il nuovo grande esperimento di fusione italiano. Scrive per “Domani” e “La Stampa” e ha vinto il Premio Fiuggi Scienza. Ha pubblicato L’era dell’atomo (con A. Viola, Il Mulino 2014), Zerologia (con C. Bartocci e A. Tagliapietra, Il Mulino 2016) e Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti (con A. Viola, Codice edizioni 2018, finalista al Premio Galileo 2018 e vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica, sezione Scienze). Per Laterza è autore di Le 7 misure del mondo (2021, tradotto in molte lingue e finalista al Premio Galileo 2022) eStorie di errori memorabili (2024, vincitore del Premio Trieste Next. Science Book of the Year e del Premio nazionale di divulgazione scientifica, sezione Scienze).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 8, 2025 • 13min
Luca Poldelmengo "Indagine apparente"
Luca Poldemengo"Indagine apparente"Gallucci Editorewww.galluccieditore.comRoma sembra averlo inghiottito. Scomparso nel breve tragitto che separa il bar dove è stato visto per l’ultima volta da casa sua. Non se ne capacita la moglie, la pm Letizia Riva, “la stronza” per i colleghi. Una donna integerrima che si è fatta la fama di riuscire sempre a ottenere quello che vuole. Almeno fino a quella notte di maggio, quando è scomparso Aldo, l’uomo che ama, lasciandole come unica traccia l’immagine sbiadita di una telecamera di videosorveglianza.Ora Letizia deve riportare Aldo dai suoi figli, ricomporre la serenità familiare. Pur di riuscire, per la prima volta è pronta a tradire tutto ciò in cui ha creduto, calandosi in ambienti sconosciuti, a contatto con un’umanità e una verità che mai avrebbe pensato di dover affrontare.«Non devi essere perfetta». Le diede un bacio sulla guancia.«Questo lascialo decidere a me» gli rispose lei e si alzò. «Non pretendere miracoli, resto sempre una stronza»Luca Poldelmengo (Roma, 1973) è scrittore, sceneggiatore per il cinema e producer a Rai Fiction. Il suo romanzo d’esordio Odia il prossimo tuo (2009), tradotto anche in Francia, ha vinto il Premio Crovi come migliore opera prima. Tra i suoi noir L’uomo nero (2012), finalista al Premio Scerbanenco, Nel posto sbagliato (2014), I pregiudizi di Dio (2016), Negli occhi di Timea (2018). Ha scritto i film Cemento armato (2007), Calibro 9 (2020) e Bastardi a mano armata (2021). Con il libro Valerio e la scomparsa del professor Boatigre ha esordito con Gallucci nella narrativa per ragazzi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 8, 2025 • 25min
Mota "La luce inversa"
Mota "La luce inversa"Wojtek Edizioniwww.wojtekedizioni.itVanessa, Siddiq e Martin, sotto la guida della dottoressa Hollis, prendono parte all’ambizioso esperimento psicoterapeutico della Camera a Luce Inversa. Da principio come idee, poi come corpi e voci, raccontano le violenze subite durante l’infanzia: Vanessa abusata dal compagno della madre, Siddiq dal prete dell’istituto e Martin dal nonno paterno. Mentre raggiungono la casa tra le nuvole, le loro coscienze, affiorando, si confondono e si contaminano, offrendo un nuovo strumento per rielaborare il dolore e dando origine a un racconto a tre voci, lucido e onirico insieme. Consapevoli del potere della manipolazione, Vanessa tenta la strada del distacco e Siddiq si affida al perdono. Martin, invece, è invaso dalla rabbia e la sua guerra interiore sfocia nella vendetta. Ora, un treno li aspetta: è l’inizio e la fine del vagabondare, in cerca di una possibile luce, di una casa in cui non sia manomessa qualunque forma di amore.caCon le parole di Dario Voltolini: «Teso, complesso, lucido. Scritto ad alto livello, si inoltra con un coraggio estremo nel territorio assassino dell’abuso psichico, fisico, esistenziale e morale frantumandone l’indicibilità».Mota è nato a Moncalieri nel 1981. Nel 2002 si iscrive a una nota scuola di tecniche della narrazione, che abbandona due mesi prima del diploma. Vive in montagna dal 2006, ha svolto i più svariati mestieri e si è dedicato alla musica rap, sua seconda passione, con lo pseudonimo di Invernomuto. Nel frattempo non ha mai smesso di scrivere. La Luce Inversa è il suo primo romanzo pubblicato.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.