

il posto delle parole
livio partiti
Conversazioni intorno ai libri, insieme con gli autoriUn quotidiano culturale"ascoltare fa pensare"www.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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Mentioned books

May 22, 2025 • 22min
Paolo Marini "I padroni del mondo"
Paolo Marini"I padroni del mondo"Transeuropa Edizioniwww.transeuropaedizioni.itCon una trama avvincente e un respiro internazionale, il romanzo di Paolo Marini ci trascina in un vortice di intrighi e complotti che sfidano i confini della realtà. Tra personaggi memorabili e colpi di scena mozzafiato, l’autore costruisce un mosaico narrativo dove ogni pezzo svela un nuovo mistero. Una storia che esplora i limiti dell’etica e del potere, mantenendo il lettore col fiato sospeso fino all’ultima pagina. Un debutto che promette di lasciare il segno nel panorama del thriller contemporaneo.Paolo Marini è nato a Brescia il 22 settembre 1967. Vive a Gardone Val Trompia, dove risiede con la sua famiglia. Avido lettore di autori come Clive Cussler, Lee Child e Michael Connelly, ha scoperto una grande passione per la scrittura, trasformando un’idea in un romanzo che rappresenta il coronamento di un lavoro intenso e appassionato.Questo è il suo esordio letterario.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 22, 2025 • 23min
Marco Rossari "Piccolo dizionario delle malattie letterarie"
Marco Rossari"Piccolo dizionario delle malattie letterarie"Einaudi Editorewww.einaudi.itI libri sono una febbre bellissima, e tutti noi ne siamo malati. Ma che succede quando vi viene la sindrome di Salinger? E che cos'è l'intellettualite? Avete mai avuto il complesso di Henry Miller o la paranoia di Pessoa? E il flaubertismo, o il singhiozzo di Dickinson? Compilando questo breve, fulminante dizionario, Marco Rossari ci racconta cosa significhi esser contagiati dal virus delle parole. Perché è vero che la letteratura è spesso un portentoso medicinale, ma nessuno ci aveva mai detto che le controindicazioni possono essere pericolose e divertentissime.Con intelligenza e sarcasmo, Marco Rossari stila un elenco curioso ed esilarante di tic, compulsioni, vizi, vezzi e malattie immaginarie contratte da chi, nella vita, ha scelto di dedicarsi anima e corpo ai libri. Troverete l’antidepressivo Sedaris, il morbo di Bernhard, i medicamenti fasulli dell’autopubblicazione, la plaquette come forma di infezione batterica contratta tramite enjambement e la bukowskite, che sappiamo di avere quando ci svegliamo dopo una sbronza e improvvisamente ci sentiamo scrittori. E poi la temutissima sindrome di Franzen e quella adolescenziale di Siddharta, il borgesismo come forma acuta di labirintite. Chi contrae l’intellettualite legge Bachtin mentre tutta l’Italia guarda Sanremo, invece chi romanza troppo la propria vita potrebbe aver preso il morbo di Zeno… Pubblicato per la prima volta da Italo Svevo Edizioni nel 2016, torna in una nuova versione rivista e ampliata questo divertissement acuminato, perfetto per chi è capace di non prendersi troppo sul serio. Da sfogliare e leggere ad alta voce, da conservare come un talismano e consultare come un oracolo – anzi, un bugiardino.Marco Rossari ha pubblicato per Einaudi i romanzi Nel cuore della notte (2018) e L'ombra del vulcano (2023) e Piccolo dizionario delle malattie letterarie (2025). Nel 2019 ha pubblicato il volume di poesie Le bambinacce (Feltrinelli) a quattro mani con Veronica Raimo. Ha tradotto e curato opere di Francis Scott Fitzgerald, Truman Capote, Anthony Burgess, Charles Dickens, Joseph Conrad, George Orwell e tanti altri. Ha curato l'antologia Racconti da ridere (Einaudi 2017). Scrive per numerose testate e insegna alla scuola Belleville di Milano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 22, 2025 • 14min
Danilo Masotti "La demenza ai tempi dei social"
Danilo Masotti"La demenza ai tempi dei social"Memoria Festival, MirandolaVenerdì 6 giugno 2025, ore 16:00https://memoriafestival.it/evento/la-demenza-ai-tempi-dei-social/Spesso associata a temi leggeri, talvolta persino demonizzata per le derive che può prendere, la comunicazione digitale può avere un importante ruolo sociale, come dimostra Danilo Masotti, che ha utilizzato i social media per raccontare la sua esperienza come caregiver della madre Concetta, affetta da demenza, sensibilizzando sulla malattia e offrendo sostegno ad altre famiglie.Danilo Masotti"Smemorell"Edizioni PendragonSmemorell è un libro-gioco perfetto per chi vuole divertirsi a scoprire il mondo degli umarells. Curato da Danilo Masotti e illustrato da Squiz, insegna tutto quello che c'è da sapere su di loro. Il cantiere, la panchina, le bocce, gli attrezzi da lavoro... uno sguardo sul mondo che è davvero uno stile di vita. E con le tessere allegate possiamo anche tenere allenata la memoria, che ce n'è sempre bisogno!Danilo Masotti, scrittore e blogger bolognese di 57 anni, è noto per aver coniato e diffuso la definizione di “umarell”, l’anziano appassionato del controllo dei cantieri, trasformando il termine in un fenomeno culturale nazionale. Nel 2021 la parola “umarell” è entrata ufficialmente nel vocabolario Zingarelli. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Satira Politica Forte dei Marmi per il suo lavoro sugli umarells. Ha scritto 13 libri, è stato cantante dei New Hyronja, blogger, influencer, e negli ultimi anni ha raccontato pubblicamente la sua esperienza come figlio di una madre con demenza senile, trasformando le visite in casa di riposo in toccanti momenti di condivisione online. Con un linguaggio ironico e innovativo, è riuscito a sensibilizzare migliaia di persone, rendendo mamma Concetta l’anziana più amata del web.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 22, 2025 • 24min
Franco Bechis "J.D. Vance. Il vicesceriffo"
Franco Bechis"J.D. Vance. Il vice sceriffo"L'incantatore della destra di TrumpPrefazione di Enrico MentanaEdizioni Annilucehttps://www.rivistadomino.it/prodotto/jd-vance-il-vice-sceriffo/Chi è J.D. Vance, il numero due di Donald Trump che il 17 febbraio 2025 a Monaco ha avvisato l’Europa che «a Washington è arrivato un nuovo sceriffo?». Un ragazzo di provincia cresciuto in Ohio in una famiglia disgregata e travolta dai drammi della droga e dell’alcol, una nonna emigrata dai monti Appalachi che si è tolta il pane di bocca per farlo laureare alla Yale University. Quattro anni da volontario nei marines, la passione per la finanza e la Silicon Valley, un libro di memorie – Hillbilly Elegy – che gli ha aperto le porte e le coccole dei salotti liberal. Poi la conversione al cattolicesimo e la scalata ostinata e spregiudicata ai vertici della politica nazionale fino ad ottenere i galloni da «vice sceriffo», aspirando al grado superiore. In questo libro la storia di J.D., con i segreti e i retroscena di una delle più rapide scalate ai vertici degli Stati Uniti. In appendice cosa ne pensano i vertici del governo italiano che hanno pranzato con lui a Roma nell’aprile 2025: Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 21, 2025 • 24min
Filippo La Porta "L'evidenza e l'emozione"
Filippo La Porta, Benedetto Intrigila"L'evidenza e l'emozione"Una passeggiata fra scienza e letteraturaLuca Sossella Editorewww.lucasossellaeditore.itDue amici di gioventù, che hanno condiviso gli studi universitari di filosofia – e in parte la turbolenta stagione politica dei primi anni settanta –, si ritrovano a ragionare delle loro passioni di allora, della loro “educazione sentimentale”, pensando alle giovani generazioni.Un critico letterario e un informatico dialogano passeggiando a partire dalla separazione tra le due culture – scientifica e umanistica – e poi via via affrontando i temi che considerano oggi più urgenti: attualità o meno del “metodo” dialettico, necessità della fede religiosa, critica dell’esistente, intelligenza artificiale e autenticità dell’esperienza, rapporto natura-cultura.Filippo La PortaCritico letterario e saggista. Scrive su Robinson de “la Repubblica” e collabora all’“Unità”.Ha una rubrica sul settimanale “Left”, collabora con Di Martedì La7.Ha pubblicato L’arte del riassunto. Come liberarsi del superfluo; Pasolini. Profili di storia letteraria; Uno sguardo sulla città. Gli scrittori italiani contemporanei e i loro luoghi; Roma è una bugia; Il bene e gli altri: Dante e un’etica per il nuovo millennio; Come un raggio nell’acqua. Dante e la relazione con l’altro.Insegna alla Luiss e alla Scuola Holden.Benedetto IntrigilaGià professore ordinario di informatica presso l’Università di Roma “Tor Vergata”.Laurea in Matematica (cum laude) e in Filosofia (cum laude).I suoi interessi di ricerca sono nel campo del lambda calcolo e delle applicazioni dei metodi formali all’informatica. Oltre al lambda calcolo la sua ricerca si è svolta fra l’altro nel campo della verifica dei sistemi software-like (protocolli) e dei sistemi ibridi, nel campo delle tecnologie XML e dei linguaggi formali.È autore di oltre 60 lavori scientifici su riviste e conferenze internazionali.In precedenza – dopo aver superato con successo un corso-concorso presso la Scuola Superiore della P.A – ha lavorato nel campo dell’informatica e dell’organizzazione del lavoro come funzionario del Ministero delle Finanze.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 21, 2025 • 28min
Elena Girardin "100 caffè con la prof"
Elena Girardin"100 caffè con la prof"Ronzani Editorewww.ronzanieditore.itCosa significa insegnare nelle scuole medie oggi? Viviamo un’epoca di transizione dove il mestiere dell’insegnante viene spesso duramente criticato, dove le tecniche sono in continua evoluzione e stare al passo con le passioni emergenti nei ragazzi è una sfida quotidiana. Caffè dopo caffè, Elena Girardin prende il lettore per mano e lo accompagna tra gli studenti mostrando come si fa o, meglio, si prova a fare il mestiere più bello del mondo. Passo dopo passo si affrontano sfide e si riflette sul sistema scolastico e l’opportunità di accogliere il cambiamento affinché la scuola non rimanga indietro rispetto al progredire della società e delle esigenze di famiglie e ragazzi. Un libro che nasce da vent’anni di esperienza come educatrice. Con una prosa ricercata, a tratti seria ma che cede volentieri alla spensieratezza, l’autrice mostra le diverse sfaccettature emotive che animano l’insegnante: lo spirito positivo sempre rivolto al miglioramento, la consapevolezza che non esistono soluzioni preconfezionate ai problemi, ma che ogni caffè può aprire un dibattito, e la voglia di trasmettere ai ragazzi passione, curiosità e senso critico.Elena Girardin (Schio, 1978) è insegnante di lettere. Ha pubblicato Favola di paese (Edizioni La Gru, 2012), Le petit Omar (Panda Edizioni, 2014), la raccolta storica dedicata alle figure femminili venete Le ali in tasca, per edizioni La meridiana (2016), il racconto Due donne ne Io sono il Nordest (Apogeo editore, 2016), il romanzo Le madri imperfette (L’Erudita editore, 2021). Nel 2022 con Ronzani Editore pubblica il romanzo Dalla parte sbagliata del mondo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 21, 2025 • 25min
Alessandro Morelli "Si fa presto a dire cuoco"
Alessandro Morelli"Si fa presto a dire cuoco"Viaggio fra gli abitanti del variegato mondo delle cucine professionaliTarka Edizioniwww.tarka.itUn mondo incantevole, dove si suda, si urla e le soddisfazioni sono più rare del sale blu.Ma allora, perché mai una persona sana di mente, decide di indossare il grembiule e lanciarsi in una professione che sembra una corsa a ostacoli tra piatti rotti, scottature, orari di lavoro impossibili, per non parlare poi delle critiche feroci dei clienti.Per passione, per scelta, per necessità…?In questo libro tutte le motivazioni.Un viaggio all’interno delle cucine professionali (e purtroppo a volte poco professionali) che svela al lettore curioso e appassionato alle “cose della cucina” i comportamenti, le abitudini, le consuetudini, le peculiarità e le stranezze dell’“animale” cuoco.Un racconto caricaturale, tagliente, spietato di una categoria di lavoratori di cui anche l’autore fa parte. Figure esagerate ma fondamentalmente vere.Un libro fondato sull’esperienza dell’autore, ma non autobiografico, che sviscera e analizza con ironia e leggerezza, gli aspetti distintivi di questa singolare “razza” di esseri umani.Pur non rivendicando il possesso di verità assolute, l’autore mira a offrire una spiegazione oggettiva delle ossessioni, delle manie, dei vizi e delle virtù che contraddistinguono questa categoria, oggi più che mai al centro dell’attenzione mediatica e quasi di tendenza.E in un libro che parla di cuochi non potevano mancare le ricette, recuperate dall’autore dal cassetto degli anni Ottanta e Novanta, periodo trascorso nella cucina della “Locanda dell’Angelo” di Paracucchi. Alessandro Morelli è uno chef conosciuto a livello internazionale e vanta un’esperienza quarantennale maturata in diverse tipologie di locali (anche diversi stellati) sia in Italia che, soprattutto, all’estero.Allievo di Angelo Paracucchi fa parte di quella pattuglia di “giovani” chef che hanno contribuito, a partire dagli anni ’80, al rinnovamento e alla diffusione nel mondo della nuova cucina italiana. Appassionato di libri, cinema, arte, sport e soprattutto viaggi, ha visitato numerosissimi Paesi in cinque continenti.È nato in Toscana, a Pontedera, nel 1965 e in questa città è cresciuto ed è ancora oggi residente.In questa stessa collana ha già pubblicato Il sapore dei sogni (2021), vincitore del Premio Bancarella della Cucina 2022.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 21, 2025 • 27min
Daniela Ferrari "Flora"
Daniela Ferrari"Flora"L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi.Fondazione Magnani-Rocca, Mamiano di Traversetolo, ParmaMostra aperta fino al 29 giugno 2025https://www.magnanirocca.it/flora/Boldini, Segantini, Previati, Chini, Balla, Boccioni, Severini, Depero, Wildt, de Chirico, Savinio, Casorati, Donghi, Morandi, de Pisis, Carrà, Campigli, Mafai, Guttuso, Fontana, Schifano, Kounellis, Paolini e altri.I fiori, con la loro bellezza effimera e la loro carica simbolica, hanno ispirato generazioni di artisti. Con l’arrivo della primavera, la Fondazione Magnani-Rocca celebra questo soggetto eterno con una mostra unica: oltre 150 opere, dai maestri del Simbolismo all’Arte contemporanea, trasformano la Villa dei Capolavori in un giardino d’arte e poesia.La mostra Flora. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi è in programma dal 15 marzo al 29 giugno 2025 alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo (Parma), immersa nello splendore del Parco Romantico, appena restaurato. Col suo giardino all’italiana, il giardino all’inglese, il biolago e il nuovo giardino contemporaneo ispirato al New Perennial Movement, il Parco offre un’esperienza multisensoriale che cambia con il susseguirsi delle stagioni.Oltre 150 capolavori per un omaggio floreale all’arte italianaLa mostra presenta oltre 150 capolavori “floreali” dei più grandi maestri dell’arte italiana, da fine Ottocento fino alla contemporaneità. Le Ortensie di Segantini, Longoni e Fornara, le Dalie di Previati e Donghi, l’esplosiva Flora magica di Depero e i mazzi ipnotici di fiordalisi, papaveri e margherite di Casorati, il Gladiolo fulminato di de Pisis e i Crisantemi di de Chirico e Cremona. Accanto a queste meraviglie, le sale della Villa ospitano un percorso che attraversa Simbolismo, Futurismo, Realismo magico, Astrazione e le nuove forme espressive della contemporaneità.Parallelamente viene presentato il restauro del Parco Romantico che circonda la Villa dei Capolavori: un gioiello paesaggistico unico in Italia che si estende per dodici ettari e che comprende un giardino all’inglese, un giardino all’italiana e il nuovo giardino contemporaneo.Un patrimonio verde con centinaia di nuovi alberi, arbusti e fiori, con piante esotiche e monumentali a circondare la villa che fu dimora di Luigi Magnani. Il Parco Romantico conserva anche tre esemplari maestosi iscritti nell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia: Cedrus libani, Sequoia sempervirens, Platanus hybrida, che sono stati oggetto di cure speciali. Con l’aggiunta di un biolago e l’esperienza multisensoriale del nuovo giardino contemporaneo ispirato al New Perennial Movement, in cui i visitatori saranno avvolti da un’esplosione di colori e profumi, immersi in un paesaggio che cambia nei mesi, stagione dopo stagione. Un restauro realizzato grazie al supporto del Ministero della Cultura con i fondi PNRR. Luigi Magnani, precursore di una sensibilità ambientale sorprendentemente moderna per il suo tempo, è stato tra i fondatori di Italia Nostra, uno dei primi movimenti ambientalisti italiani, impegnato nella protezione integrale del patrimonio culturale e ambientale del Paese. Questa visione pionieristica dimostra la sua profonda attenzione per la salvaguardia della bellezza e della natura, in un periodo storico in cui la coscienza ambientalista non era ancora così affermata.Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).Mostra e Catalogo (Dario Cimorelli Editore) a cura di Daniela Ferrari e Stefano Roffi, con saggi dei curatori e di Carlo Mambriani, Elisa Martini, Sergio Risaliti, Chiara Vorrasi, oltre alle immagini di tutte le opere esposte.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 21, 2025 • 26min
Giacomo Lampredi "La cittadinanza affettiva"
Giacomo Lampredi"La cittadinanza affettiva"Attivismo, cura, solidarietàOrthotes Editricewww.orthotes.comQuali sono le trasformazioni affettive nella vita dei solidali verso i migranti? Quali sono le conseguenze intime e politiche di tali trasformazioni affettive? Questo libro risponde a queste domande tramite un ricco percorso di ricerca etnografica nelle reti di solidarietà verso i migranti di Torino e Firenze. L’affettività è intimamente costitutiva delle pratiche solidali e di cura che istituiscono i modi di essere e sentirsi cittadini.Attraverso un approccio teorico che include sociologia delle emozioni, etica della cura e studi critici sulla cittadinanza, in questo libro viene analizzato cosa le emozioni pragmaticamente fanno in termini di alterazione dei confini morali e politici. Le esperienze affettive dei solidali (attivisti, professionisti, persone che ospitano migranti in famiglia, membri di ONG, volontari ed ex-migranti) mettono in evidenza come i confini tra intimo ed estraneo, prossimo e distante e interno ed esterno, siano molto più fluidi e instabili di quello che solitamente pensiamo. Le emozioni in questi casi si manifestano come veri e propri atti di cittadinanza in cui si “rompono” e si riconfigurano le coordinate politiche della vita quotidiana. Questa è la pratica della cittadinanza affettiva: la pratica dirompente che intreccia nella vita quotidiana intimità e politica, cura e giustizia, coinvolgimento e riflessività.Giacomo Lampredi è assegnista di ricerca in sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca ruotano attorno alla sociologia delle emozioni, all’ etica della cura e alle diverse forme di attivismo. Tra le sue ultime pubblicazioni: Emozioni e coinvolgimento (Quaderni di Teoria Sociale), The intimate life of criminalization. Affective governance in contentious migrant solidarity (Ethnic and Racial Studies) e Activist care: Acts of care as acts of citizenship (International Journal of Care and Caring).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 20, 2025 • 27min
Vittorio Lingiardi "One Health"
Vittorio Lingiardi, Isabella Saggio"One Health"Pensare le emergenze del pianetail Saggiatorewww.ilsaggiatore.comLa sfida più grande del nostro tempo è la salute. Non solo quella di noi umani, ma anche quella di fauna e flora, dei mari, dell’aria, della terra; quella fisica e quella mentale. Per prenderci cura della salute di ognuno dobbiamo però moltiplicare i punti di vista. L’approccio One Health, ufficializzato nel 2017 dall’OMS, si basa sull’integrazione di discipline diverse, sul superamento della frammentazione dei saperi e sul riconoscimento che la salute umana, quella animale e quella dell’ecosistema sono legate indissolubilmente. Questo volume, curato da Vittorio Lingiardi e Isabella Saggio, ci permette di conoscere il paradigma One Health attraverso i contributi di diversi studiosi, scienziati e intellettuali: dalla lezione di David Quammen, che mostra il legame tra deforestazione, allevamenti intensivi ed epidemie, alle riflessioni di Paolo Giordano sulle ferite che i conflitti lasciano sui corpi, le città e gli ecosistemi; dalle parole di Stefano Boeri su quanto sia necessario riprogettare gli spazi urbani per combattere riscaldamento globale e disuguaglianze, all’appello di Giovanna Melandri a trasformare l’economia, l’impresa e la finanza in agenti generativi di valore. One Health ci invita ad abbracciare la complessità del mondo, a trasformare ogni gesto in cura, a partecipare attivamente alla costruzione di un mondo più equo e sostenibile, perché la Terra chiede aiuto e noi forse siamo ancora in tempo per riscriverne il futuro.Con i contributi di: Stefano Boeri, Mattia Crespi, Simonetta Fraschetti, Paolo Giordano, Massimo Labra, Andrea Lenzi, Vittorio Lingiardi, Marianna Liotti, Giovanna Melandri, Massimo Mercati, Daniela Minerva, Barbara Pezzini, Telmo Pievani, David Quammen, Isabella Saggio, Francesco Vaccarino, Giovanna Zucconi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.