

il posto delle parole
livio partiti
Conversazioni intorno ai libri, insieme con gli autoriUn quotidiano culturale"ascoltare fa pensare"www.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Episodes
Mentioned books

Jun 2, 2025 • 39min
Luca Stirpe "Senza ali per tornare" Du Fu
Luca Stirpe"Senza ali per tornare"Orientalia Editricewww.orientalia-editrice.comTraduzione dal cinese a cura di Luca StirpeQuesto volume vuole essere una testimonianza e una riflessione sull’orrore della guerra attraverso i versi di Du Fu (712-770), uno dei più geniali poeti cinesi di tutti i tempi. Nei trentaquattro testi selezionati che coprono un arco di vent’anni, la maggior parte dei quali tradotti qui per la prima volta in lingua italiana, il poeta descrive la tragedia di un intero popolo, devastato dalla Rivolta di An Lushan che sconvolse la Cina dei Tang negli anni 755-763.Pur composte in un luogo e in un periodo determinati, in queste poesie spazio e tempo sembrano dissolversi: una guerra diventa ogni guerra, un tempo ogni tempo, un luogo ogni luogo in cui l’uomo venga privato della sua umanità.Il volume restituisce il ritratto di un poeta dalla profonda sensibilità sociale, che trovò nella poesia il mezzo più potente per esprimere il suo impegno civile e la sua critica politica.Un’opera imprescindibile per chiunque voglia comprendere la grandezza di Du Fu e la ricchezza della poesia cinese classica.Du FuPoeta cinese, nato a Tu-Ling nello Shensi il 712 d. C., morto a Lei-Yang nel Hu-Nan il 770. Fu poeta di corte dell'imperatore Süan-Tsung, ebbe varî uffici pubblici, ma conobbe anche la povertà e l'esilio; passò parte della sua vita, ritirato a vita privata, nella città di Ch'eng-Tu. È considerato, con Li-Tai-Pe, uno dei maggiori lirici cinesi, per quanto il carattere della sua poesia, dotta e meditativa, sia nell'intimo assai lontano dalla vivida limpidezza e ingenua gioia di vita della lirica di Li-Tai-Pe.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 2, 2025 • 14min
Paolo Toso "La prova dell'invisibile"
Paolo Toso"La prova dell'invisibile"scrittura purawww.scritturapura.itIl giudice Edoardo Miressi è appena andato in pensione. Con il tempo finalmente dalla sua, si perde in una Torino che non ha mai davvero conosciuto. Durante le sue passeggiate lungo il fiume vede spesso un giovane rannicchiato in un bivacco, che scruta un orizzonte invisibile. Un agronomo italiano di origine gambiana, un magistrato a riposo e un ex boss della malavita incrociano le loro strade per salvare un ragazzo da un'accusa ingiusta. Uomini abituati da sempre a guardare le cose da angolazioni diverse, si ritrovano ora dalla stessa parte, e tutto appare diverso.Paolo Tosoè nato nel 1964. È friulano di nascita, torinese d’adozione, magistrato.Dopo aver fatto il pretore a Gela (CL), nel 1996 si è trasferito a Torino dove ha sempre svolto le funzioni di Pubblico Ministero. Si è occupato in particolare di corruzione e di altri reati contro la Pubblica amministrazione. Da alcuni anni fa parte della Direzione Distrettuale Antimafia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 2, 2025 • 30min
Lia Ogno "Seguire una buca" Virginia Aguilar Bautista
Lia Ogno"Seguire una buca"Virginia Aguilar BautistaInterno Poesiawww.internopoesialibri.comDalla prefazione di Lia Ogno che ha curato la traduzione: «La presente silloge segna l’esordio poetico di Virginia Aguilar Bautista (Málaga, 1977), una delle voci – uno degli sguardi – più sensibili e originali della poesia spagnola contemporanea. Di formazione giuridica (laurea in legge presso l’Università di Malaga e master in Urbanistica presso l’Università Rey Juan Carlos di Madrid), nel 2009, dopo differenti contributi su riviste, con la raccolta “Seguir un buzón” vince la decima edizione del prestigioso premio Andalucía Joven de Poesía. Il suo nome compare all’interno di diverse antologie. Di scrittura estremamente parca e misurata, il suo secondo e a oggi ultimo libro, “La escala de Bortle”, è solo del 2021. Avvocata di professione, la sua è una scrittura che si distingue per l’abilità nel cogliere l’essenza e il lato poetico di oggetti e situazioni apparentemente banali che, attraversati dal suo sguardo personalissimo, finiscono per illuminare aspetti insoliti della realtà quotidiana.»Virginia Aguilar Bautista (Málaga, 1977) è una delle voci – uno degli sguardi – più sensibili e originali della poesia spagnola contemporanea. Laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Málaga e specializzata in Urbanistica presso l’Università Rey Juan Carlos di Madrid, nel 2009, con la raccolta Seguir un buzón, vince la decima edizione del Premio Andalucía Joven de Poesía, venendo a confermare altri riconoscimenti minori conseguiti. Il suo nome compare all’interno di diverse antologie. Di scrittura estremamente parca e misurata, il suo secondo e a oggi ultimo libro, La escala de Bortle, è del 2021.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 1, 2025 • 15min
Nico Mele "Pietranuova"
Nico Mele"Pietranuova"Edizioni Coda di Volpewww.codadivolpe.itPer esaudire l’ultimo desiderio della nonna, Alessandra si reca per la prima volta in Puglia a Pietranuova, la tenuta storica ormai abbandonata degli Armenise, ricchi imprenditori edili pugliesi e sua famiglia d’origine, mai conosciuta. Tra loschi affari e segreti inconfessabili, opere straordinarie e illeciti ambientali, Alessandra ripercorre l’ascesa e la caduta dell’Impresa di famiglia, attraverso un percorso che coinvolge tre generazioni e si dipana tra Bari, Asmara, Roma e la Selva di Fasano, e si ritrova irrimediabilmente invischiata nella diatriba per la soluzione della profonda crisi in atto. A Pietranuova, nel frenetico intrecciarsi di contese e alleanze, tutti sempre in bilico tra assecondare la famiglia e rifuggirla e nel dilemma se lasciarsi andare agli eventi o divenire artefici del proprio destino, il passato riaffiora prepotente e diventa la chiave di lettura con cui provare a ridisegnare il futuro.Nicola Mele, per tutti Nico, è nato nel 1970. Vive a Bari e lavora come ingegnere in Anas. È stato anche per un breve periodo Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bari. Nel 2016, con il racconto Bucce d’arancia, ha vinto il premio “Racconti nella Rete”. Pietranuova è il suo romanzo d’esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 1, 2025 • 22min
Giulio Ravizza "Anche se proibito"
Giulio Ravizza"Anche se proibito"Book a Bookwww.bookabook.itIgor Vitalyevich Savitsky nasce nel lusso di una famiglia aristocratica della Russia zarista, ma la Rivoluzione d’ottobre capovolge la sua sorte. Fuggito a Mosca in clandestinità, trova rifugio nell’incontro casuale con una ragazza francese, grazie a cui riscopre un legame misterioso con un passato che non riesce a ricordare.Quando la ragazza viene condannata al confino, un’ossessione prende il sopravvento: creare un museo di avanguardie che possa restituirgli la speranza di rivederla. Inizia così un viaggio alla ricerca di arte proibita che lo spinge sempre più lontano dalla realtà, là dove il confine con il sogno diventa impalpabile.Un romanzo intenso sulla ricerca di un amore impossibile, sull’ossessione per l’arte e sull’illusione di poter fermare il tempo. Un romanzo in cui i fatti più assurdi sono veri e quelli normali inventati. Un romanzo ispirato alla storia vera di Igor Vitalyevich Savitsky, l’uomo che nell’Unione Sovietica di Brezhnev salvò ottantamila capolavori di arte proibita e li nascose alla fine del mondo, nel deserto del Karakalpakstan.Giulio Ravizza, narratore, pubblicitario e scrittore, è tra i 100 Direttori Marketing d’Italia secondo Forbes. Ha esordito nel 2020 con la distopia “L’influenza del blu” (bookabook) e oggi torna in libreria con “Anche se proibito”, romanzo storico sulla vita di Igor Vitalyevich Savitsky e sul Museo Statale del Karakalpakstan.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 31, 2025 • 27min
Anna Dalton "Non ti innamorare degli amanti"
Anna Dalton"Non ti innamorare degli amanti"Bompiani Editorewww.bompiani.it“Quando si soffre non c’è tempo per stupirsi, per riflettere. Quando si soffre si soffre e basta.” E nulla sembra poterci salvare, nemmeno i libri: lo sa bene Eva Marsili, che sta lavorando a una nuova traduzione del Conte di Montecristo ma è continuamente distratta dalla sua fame d’amore, che la porta a cercare ciò che desidera nelle persone sbagliate. Quando si soffre si avrebbe bisogno di qualcuno che guidi, ascolti, protegga... Forse è per questo che quando lo incontra, una sera d’estate, nel parco di Villa Sciarra, Eva non ha dubbi: è un Angelo, ed è lì per lei. A differenza di tutti gli altri non vuole nulla se non ascoltarla, appassionarsi alla sua vita, esortarla a cercare, a volere di più. Le dà solo un consiglio, che suona come un ordine: non ti innamorare degli amanti. E lei, ovviamente, non sa rispettarlo... Perché Eva è una donna coraggiosa, disposta a percorrere le tappe del cammino che dall’inferno della dipendenza e della gelosia ci riporta alla cura di noi stessi. È un cammino difficile, ma l’Angelo ancora una volta le dà un consiglio prezioso: leggere poesia. “La poesia non giudica e concede spazio a tutti. La poesia si può comprenderla solo dopo che le cose si sono rotte. Prima no. Prima scivola. Ci vogliono le crepe per farla entrare.” In queste pagine Anna Dalton gioca con le parole e con gli archetipi, scrive un apologo lieve e affilato sul desiderio, sull’amore, sui nostri corpi dei quali non possiamo fare a meno e sulle nostre anime che nonostante tutto anelano a qualcosa di più grande. E mette in scena un Angelo che ha i tratti faustiani di un Lucifero innamorato, capace di salvare dalle onde del disamore la giovane donna che incontra perché “ci sono delle cose che un Angelo fa e che non sapevi si potessero fare. Le fa al tuo corpo ma anche alla tua anima e scopri che, forse, sono la stessa cosa.”Anna Dalton è una scrittrice e attrice italo-irlandese.Laureata in Lettere all’Università La Sapienza di Roma, ha studiato poi all'Actors Centre di Londra, diventandone membro. Ha lavorato in teatro e televisione, partecipando a serie televisive di successo come L'allieva, tratta dai romanzi di Alessia Gazzola. Ha esordito nella narrativa con L’apprendista geniale (Garzanti, 2018).Tra gli altri titoli, La ragazza con le parole in tasca (Garzanti, 2019), Tutto accade per una ragione (Garzanti, 2020), Non ti innamorare degli amanti (Bompiani, 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 31, 2025 • 23min
Francesca Nodari "Filosofi lungo l'Oglio"
Franesca Nodari"Filosofi lungo l'Oglio"www.filosofilungologlio.itIl Festival Filosofi lungo l'Oglio diretto da Francesca Nodari che torna per la sua XX edizione da giovedì 5 giugno a venerdì 25 luglio: 31 incontri che si snodano in 23 comuni italiani tra Brescia, Bergamo e Cremona, lungo il fiume Oglio. Il tema di questa edizione è Esistere e saranno presenti come ospiti filosofi di caratura nazionale e internazionale. Da vent'anni il Festival riesce a radunare tantissimo pubblico anche in paesi minuscoli (da 2000 abitanti) con la filosofia, un'impresa più unica che rara!La peculiare natura del Festival è il suo spirito nomade e itinerante, che porta la riflessione filosofica in luoghi diversi rinnovando la sua vocazione a farsi maratona del pensiero in movimento. Proprio questa cifra distintiva rappresenta l’elemento che rende il Festival unico nel suo genere, non solo a livello nazionale, ma anche nel panorama internazionale. A testimoniare il suo prestigio è l’assegnazione dell’EFFE Label, il riconoscimento europeo che premia l’eccellenza in creatività, rigore scientifico e diffusione della cultura a livello territoriale. Inoltre, nel 2024, Filosofi lungo l’Oglio ha ricevuto da parte della Regione Lombardia la menzione speciale Rosa Camuna, il premio per l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che contribuiscono allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. Non da ultimo, il Festival continua a essere riconosciuto come Soggetto di rilevanza regionale, con l’adesione della Prefettura di Brescia, che ne sottolinea l’importanza istituzionale. L’edizione di quest’anno è dedicata al tema Esistere, inteso non solo come condizione, ma come scelta consapevole e impegno attivo nel mondo contemporaneo. In un’epoca segnata dalla digitalizzazione, dalla precarietà e dalla ridefinizione dell’identità umana attraverso la tecnologia, esistere significa resistere alla frenesia dell’eterno presente, riscoprendo la profondità del pensiero critico e la ricchezza dell’incontro autentico con l’altro. Mentre gli imperativi tecnologici cui siamo sottomessi ci impongono di funzionare, di essere meri ingranaggi della società dei consumi, noi dobbiamo sforzarci di vivere davvero: fare esperienze, riflettere, desiderare, amare, decidere. Oggi più che mai, torna attuale l’antico monito dell’oracolo di Delfi: Conosci te stesso. Interrogarsi sul proprio posto nel mondo non è un esercizio astratto, ma una necessità concreta. Esistere significa affrontare le domande essenziali – Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando? – con la consapevolezza che laDa giovedì 5 giugno a venerdì 25 luglio il Festival offrirà una serie di eventi che spaziano dalle lezioni magistrali alle passeggiate filosofiche, includendo un concerto e la proiezione di un documentario in occasione delle celebrazioni del ventennale del Festival, in un susseguirsi di appuntamenti pensati per attrarre un pubblico eterogeneo, per età, provenienza e formazione. Questo programma variegato dimostra come, nell’era del phono sapiens e della crescente idolatria dell’io, esista una vera e propria sete di filosofia. Gli ospiti nazionali e internazionali presenti: Franco Arminio, Haim Baharier, Elisa Barbieri, Andrea Bariselli, Miguel Benasayag, Enzo Bianchi, Danielle Cohen-Levinas, Umberto Curi, Ilvo Diamanti, Duccio Demetrio, Umberto Galimberti, Isabella Guanzini, David Le Breton, Michaël Lévinas, Lamberto Maffei, Stefano Mancuso, Francesco Miano, Elisabetta Moro, Salvatore Natoli, Marino Niola, Francesca Nodari, Mons. Vincenzo Paglia, Maria Rita Parsi, Massimo Recalcati, Francesca Rigotti, Andrea Tagliapietra, Gabriella Turnaturi, Massimiliano Valerii, Marco Vannini, Stefano Zamagni. Questi i 23 comuni che aderiscono all’iniziativa: Caravaggio (BG), Collebeato (BS), Corzano (BS), Dello (BS), Erbusco (BS), Gardone Val Trompia (BS), Iseo (BS), Leno (BS), Lograto (BS), Orzinuovi (BS), Orzivecchi (BS), Ospitaletto (BS), Ostiano (CR), Roncadelle (BS), Sarnico (BG), Tavernole SM (BS), Verolavecchia (BS) e Villachiara (BS), con il nuovo ingresso dei comuni di Adrara SM (BG), Berlingo (BS), Castegnato (BS), Coccaglio (BS) e Seniga (BS).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 31, 2025 • 16min
Elena Garbarino "Il ballo delle acciughe"
Elena Garbarino"Il ballo delle acciughe"Bottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.itLa porta dell’osteria era aperta e lasciava intravedere l’oceano. Il sole stava tramontando alle loro spalle, come non si erano mai abituati a vedere.Un’osteria a Rio de Janeiro a fine Ottocento e il piroscafo Genova che solca i mari con tantissimi giovani uomini nella pancia. Un’ostessa e un finto prete, un giovane di provincia e un anarchico esule. Questi sono i luoghi e i personaggi che incrociano i loro destini in un romanzo che racconta i retroscena della vita degli emigranti italiani in Sudamerica e in particolare dei genovesi in Brasile. È la prima ondata migratoria di massa dall’Italia verso un continente nuovo e pieno di speranze. L’osteria della Ginna è un punto di riferimento per i genovesi in Brasile: pescatori nell’animo, di fronte ai pericoli si comportano come le acciughe, nuotano vicini e formano un pallone, fanno gruppo. Sperano di sembrare un pesce più grande e spaventare i propri predatori. I pericoli, però, non sono sempre visibili.Elena Garbarino (Genova, 1994). Si è laureata in Antropologia ed Etnologia presso l’università di Torino. Ha pubblicato con Marco Aime, Bruno Barba e Mara Surace Antropologi tra le righe (Genova University Press, 2020), con Mara Surace Spoiler! Serie tv e giustizia sociale (Meltemi, 2022) e Genova fuori rotta (Bottega Errante, 2023). Il ballo delle acciughe è il suo esordio nella narrativa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 31, 2025 • 20min
Sara Marconi "Le so tutte"
Sara Marconi, Beniamino Sidoti"Le so tutte"Illustrazioni di Francesco FagnaniEdizioni Lapiswww.edizionilapis.itSavannah e Maicol sono amici da sempre, anche se non potrebbero essere più diversi.Savannah è brillante, determinata e appassionata di ecologia. Ha un mito assoluto: Ross Michaels, imprenditore visionario e guru dell’ambientalismo, con cui sogna – un giorno – di salvare il mondo. Maicol invece è imprevedibile, buffo, pieno di idee. A scuola si perde facilmente, le sue risposte sorprendono, confondono, fanno sorridere o disperare le maestre. Nessuno sembra capirlo, tranne Savannah.Finché un giorno Maicol riceve un oggetto misterioso: un ciondolo capace di fornire la risposta esatta a qualunque domanda. Da quel momento, sa tutto. Sempre. Confida in gran segreto alla sua amica che l'oggetto gli è stato recapitato da una civiltà aliena. All’inizio è entusiasta. Finalmente non sbaglia più, tutti lo ascoltano, le risposte arrivano senza fatica. Ma a poco a poco si rende conto che quel sapere non gli appartiene: è il ciondolo a parlare.Savannah è convinta che il ciondolo fosse destinato a Ross Michaels – i nomi si somigliano, dopotutto.Quando vince un concorso della Ross Corporation, parte con Maicol per partecipare al torneo e incontrare finalmente il suo idolo.Ma l’incontro non va come previsto: il ciondolo costringe Ross Michaels a dire la verità e rivela che la consolle “ecologica” è in realtà fatta di plastica.Per Savannah è una delusione profonda. L’uomo in cui aveva riposto fiducia si rivela ben lontano dai suoi idealiMaicol recupera il ciondolo e scopre che era davvero destinato a lui. Solo che è arrivato in anticipo: dieci anni troppo presto.Savannah, disillusa ma più consapevole, capisce che non basta sapere tutto. Le risposte non contano, se non si fanno le domande giuste.E capisce anche che non sarà Ross Michaels a salvare il mondo. Maicol, forse, sì. Naturalmente, con il suo aiuto!Età di lettura dai 9 anniSara MarconiEditor e traduttrice, si laurea in Storia della lingua italiana presso l'Università di Bologna. Inizia la sua carriera a Milano, lavorando per un'agenzia pubblicitaria, per poi trasferirsi in Toscana, dove avvia un progetto dedicato all'arte e alla comunicazione ludica. Cura numerosi volumi, soprattutto romanzi e riscritture di classici, pubblicati da Lapis. Insieme a Simone Frasca firma la serie I Mitici Sei, edita da Giunti. Scrive inoltre per Mondadori, Piemme, Pelledoca e molti altri editori. I suoi libri sono tradotti in Spagna, Francia, Grecia, Russia e Corea. Oggi vive a Torino, dove dirige Il Mignolo, il supplemento dell'Indice dei libri del mese dedicato alla letteratura per ragazzi. Beniamino SidotiAutore, editor, giornalista ed esperto e creatore di giochi. È stato tra i fondatori di Lucca Games che, nel 2016, gli ha conferito il Premio Speciale per la Carriera Ludica. Riesce a coniugare giochi e storie in maniera sempre stimolante, occupandosi anche di Didattica ludica e di animazione alla lettura. Con Sara Marconi ha firmato per Giunti la serie La folle famiglia F.Francesco FagnaniNato a Merano nel 1965, inizia a lavorare come autore e disegnatore satirico sul settimanale Cuore. Collabora con Linus, Il Clandestino e il manifesto, Amnesty International, WWF, CGIL, LAV, Associazione Hamelin e molti altri. Oggi si dedica a diversi ambiti dell'illustrazione, indagando il confine tra fumetto, graphic design e ogni altra forma di comunicazione narrativa, e pubblicando con i più importanti editori italiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

May 31, 2025 • 22min
Giorgio Van Straten "La ribelle"
Giorgio Van StratenSeminare Idee FestivalPrato, dal 6 all'8 giugno 2025Uno spazio dove si incrociano pensieri diversi, trasversali a tutte le discipline, per far nascere una comunità di persone unite dal rito della condivisione, della cultura e delle esperienze, facendo leva sulle più importanti fonti della conoscenza: curiosità, meraviglia e partecipazione.Tre giornate di letture, conferenze, dialoghi e incontri. Grandi nomi della cultura, della scienza e dello spettacolo si ritroveranno a Prato dal 6 all’8 giugno. Il tema della prima edizione è: coraggio.sabato 7 Giugno 2025, ore 10:15Giorgio Van Straten e Walter VeltroniCapitane coraggioseLa Resistenza è stato un momento cruciale in cui gli italiani hanno dovuto decidere da che parte stare. È un periodo su cui vale la pena riflettere, soprattutto a ottant’anni dalla Liberazione. Giorgio van Straten e Walter Veltroni hanno scritto due libri dedicati a due donne che, in quegli anni, hanno preso decisioni coraggiose. Queste donne, seguendo percorsi personali, hanno unito sentimenti e consapevolezza politica, facendo coincidere pubblico e privato, alimentando l’uno con l’altro e accettando i rischi e le conseguenze. Il libro di Giorgio van Straten, “La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri” (Laterza), racconta la storia di Nada Parri, una giovane donna toscana che lascia tutto per unirsi ai partigiani insieme a un disertore tedesco, Hermann Wilkens, di cui si innamora. I sentimenti per Hermann la conducono verso una consapevolezza politica, fino a diventare comunista e, nel dopoguerra, il primo sindaco donna dell’empolese-valdelsa. Walter Veltroni, invece, narra le vicende di Iris Versari nel libro “Iris, la libertà” (Rizzoli). Anche Iris è una partigiana, insieme al compagno di lotta e di vita Silvio Corbari. Morì a poco più di vent’anni nell’agosto del 1944 ed è stata insignita della medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Due giovani donne, come molti combattenti della lotta di liberazione, coraggiose e pronte a pagare il prezzo delle loro scelte.Giorgio van Straten (Firenze, 1955) è uno scrittore e dirigente di istituzioni culturali. Dal febbraio 2009 al luglio 2012 è stato membro del Consiglio di Amministrazione della RAI. Dal 2015 al 2019 è stato direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York. Da gennaio a marzo 2020 è stato writer in residence presso il dipartimento di italiano della New York University dove ha tenuto un corso sul rapporto fra storia e letteratura. Dal 2020 è stato nominato Presidente della Fondazione Alinari per la Fotografia. Tra le sue ultime opere: Una disperata vitalità (HarperCollins Italia, 2022), Invasione di campo. Quando la letteratura racconta la storia (Laterza, 2023) e La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza, 2025).Giorgio Van Straten"La ribelle"Vita straordinaria di Nadia Parri.Editori Laterzawww.laterza.itUna grande storia d’amore, vera e tragica come le grandi storie d’amore. La guerra, la Resistenza, la ricostruzione: la storia che travolge le nostre esistenze e le indirizza come un destino.La vita di Nada, donna ribelle e coraggiosa, ci porta a riflettere sulla speranza che ogni generazione, contro ogni apparente ragionevolezza, continua a riporre nel futuro.Nada ha vent’anni, una bambina di due ed è sola. Il marito è partito volontario per la guerra in Africa. La sua famiglia è lontana e nella nuova città dove abita non conosce quasi nessuno. Hermann di anni ne ha quasi quaranta, una famiglia in Germania, è sottufficiale della Wehrmacht e odia Hitler. Si incontrano per caso in un pomeriggio d’inverno a Marina di Carrara e si innamorano. Insieme decidono di fuggire, lei da una famiglia sbagliata, lui da un esercito che da alleato è diventato occupante e invasore. Scappano sui monti e si uniscono ai partigiani. Rischieranno la vita, parteciperanno alla liberazione di Parma, convinti che il futuro sia dalla loro parte. Non sarà così.Giorgio van Straten ci porta sapientemente sulle tracce di Nada e di Hermann, inseguendo persone, documenti, oggetti, fotografie: riaffiora così una storia incredibile e ricca di colpi di scena. Una ricerca che ci fa ‘inciampare’ in domande e interrogativi che riguardano tutti: l’amore è una forza capace di travolgerci, anche di farci rischiare la vita stessa? I grandi sogni della giovinezza indirizzano tutta la nostra esistenza o sono destinati a diventare fonte inesauribile di nostalgia e frustrazione? Le cicatrici di esperienze così travolgenti possono essere nascoste e dimenticate?IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.