Domenica 20 novembre, durante la cerimonia inaugurale del Mondiale di calcio 2022 va in scena la rappresentazione dei nuovi assetti del potere globale. Nella tribuna d’onore dello stadio Al-Bayt, appaiono i vertici dell’emirato del Qatar, della monarchia saudita e della FIFA. Il grande evento sportivo è uno strumento indispensabile per ridefinire alleanze diplomatiche, costruire infrastrutture, accaparrarsi risorse strategiche, aumentare la potenza tecnologica e militare, favorire la penetrazione di colossi finanziari e fondi d’investimento. Nel fango del dio pallone prende forma un nuovo ordine planetario.