In questo episodio del nostro podcast entreremo nell'officina di David Szalay, che con Nella carne si è da poco aggiudicato il Booker Prize 2025.
Guidati dalla voce dello scrittore, scandaglieremo le profondità di un'opera che sfugge ad ogni tentativo di imbrigliarne la radicale novità entro formule precostituite: quella stessa novità che ha prima spiazzato e poi convinto i giurati del Premio letterario più importante d'Europa.
Se siete anche voi fra quelli che non riescono a smettere di pensare a István e al modo in cui la sua storia ci è stata raccontata, benvenuti in questa nuova puntata di Vedere voci.
I libri di cui si parla in questo episodio sono:
* Nella carne di David Szalay. Traduzione di Anna Rusconi. Fabula. 330 pp. Adelphi edizioni 2025
* Tutto quello che è un uomo di David Szalay. Traduzione di Anna Rusconi. Fabula. 402 pp. Adelphi edizioni 2017
Guidati dalla voce dello scrittore, scandaglieremo le profondità di un'opera che sfugge ad ogni tentativo di imbrigliarne la radicale novità entro formule precostituite: quella stessa novità che ha prima spiazzato e poi convinto i giurati del Premio letterario più importante d'Europa.
Se siete anche voi fra quelli che non riescono a smettere di pensare a István e al modo in cui la sua storia ci è stata raccontata, benvenuti in questa nuova puntata di Vedere voci.
I libri di cui si parla in questo episodio sono:
* Nella carne di David Szalay. Traduzione di Anna Rusconi. Fabula. 330 pp. Adelphi edizioni 2025
* Tutto quello che è un uomo di David Szalay. Traduzione di Anna Rusconi. Fabula. 402 pp. Adelphi edizioni 2017


