

Roberto Camatti "Venezia non mi ama"
Jul 26, 2025
17:57
Roberto Camatti
"Venezia non mi ama"
Neos Edizioni
www.neoswdizioni.it
Un’antologia che racconta una città che vive per i turisti e non per i suoi abitanti
A cura di Roberto Camatti
Venezia non ama i veneziani e i veneziani, una razza quasi estinta, non amano ciò che Venezia è diventata. Una raccolta di 22 scritti narrativi, che portano all’attenzione dei lettori i problemi che gli abitanti di Venezia e del suo territorio, di acqua e di terra, si trovano ad affrontare ogni giorno.
L’antologia “Venezia non mi ama” fa parte di un progetto narrativo attraverso il quale si desidera indagare la complessa contemporaneità delle città italiane, acquisendo consapevolezza delle criticità e cercando di immaginare soluzioni per il futuro oltre gli schemi istituzionali.
In “Venezia non mi ama” si narra la Venezia contemporanea in molte delle sue sfaccettature, la realtà della terraferma, del centro storico e insulare. Storie reali, intrecciate alla fiction in un succedersi di realtà, memoria, immaginazione, tra presente, passato prossimo e futuro. Il tono diaristico si alterna al registro giallo e ai più diversi stili della prosa si sovrappongono anche suggestioni poetiche. Protagonista vera è la città, vissuta da tutti gli scrittori coinvolti ‒ ciascuno con le proprie opinioni personali ‒ con amore e interesse per il bene comune, ma sempre colta nella sua complessità.
Venezia è una realtà complessa, sempre più in pericolo, che vive quotidianamente situazioni di disagio e di sofferenza, che negli ultimi anni hanno subito un’accelerazione. La fragilità di fronte alla crisi climatica, il moto ondoso fuori controllo che erode la città, l’innalzamento delle acque, l’overturismo, la gentrificazione, il proliferare delle locazioni turistiche, B&B e strutture ricettive, la movida incontrollata, le speculazioni immobiliari, gli affitti troppo elevati che costringono i residenti ad andarsene, la scomparsa degli antichi mestieri e degli artigiani, lo spaccio e la microcriminalità… sono solo alcuni dei temi che autrici e autori hanno sviluppato in questo libro, facendosi testimoni di una cittadinanza consapevole, preoccupata e combattiva.
È pensabile che un’intera città sia al servizio di un solo settore economico e non al servizio dei suoi abitanti? È lecito chiedere un turismo sostenibile, affinché si possa restituire ai cittadini il diritto di abitare nella propria città? È possibile sottrarre Venezia al destino di essere un’inerte scenografia per i visitatori, una “vacca da mungere”, un parco a tema per turisti, smarrendo così identità ed autenticità, ovvero la propria anima?
In tutta Venezia – che è una e multipla – tante persone si stanno impegnando, affinché possa realizzarsi presto un cambio di rotta, e anche i racconti di questa antologia muovono in tal senso, fotografando con passo narrativo quanto sta accadendo. Stili letterari e personalità autoriali diverse, voci distinte, che insieme diventano un coro stimolante e carico di forza.
Racconti di:
Isabella Albano, Anna Alemanno, Antonella Barina, Lucia Bigarello, Roberta Bonaldi, Fiorella Borin, Lorenzo Bottazzo, Roberto Camatti, Alberto De Marchi, Adriano Doria, Silvia Ferraresso, Nilla Patrizia Licciardo, Michela Manente, Irene Pavan, Susanna Pol loni, Andrea Princivalli, Davide Ravagnan, Arianna Scarpa, Caterina Schiavon, Claudia Vazzoler, Elisa Zilioli.
Epigrafe di Vladimiro Bernaus.
Postfazione di Giovanni Andrea Martini.
I diritti d’autore saranno devoluti all’Associazione Italiana Persone Down, sede Venezia-Mestre.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
"Venezia non mi ama"
Neos Edizioni
www.neoswdizioni.it
Un’antologia che racconta una città che vive per i turisti e non per i suoi abitanti
A cura di Roberto Camatti
Venezia non ama i veneziani e i veneziani, una razza quasi estinta, non amano ciò che Venezia è diventata. Una raccolta di 22 scritti narrativi, che portano all’attenzione dei lettori i problemi che gli abitanti di Venezia e del suo territorio, di acqua e di terra, si trovano ad affrontare ogni giorno.
L’antologia “Venezia non mi ama” fa parte di un progetto narrativo attraverso il quale si desidera indagare la complessa contemporaneità delle città italiane, acquisendo consapevolezza delle criticità e cercando di immaginare soluzioni per il futuro oltre gli schemi istituzionali.
In “Venezia non mi ama” si narra la Venezia contemporanea in molte delle sue sfaccettature, la realtà della terraferma, del centro storico e insulare. Storie reali, intrecciate alla fiction in un succedersi di realtà, memoria, immaginazione, tra presente, passato prossimo e futuro. Il tono diaristico si alterna al registro giallo e ai più diversi stili della prosa si sovrappongono anche suggestioni poetiche. Protagonista vera è la città, vissuta da tutti gli scrittori coinvolti ‒ ciascuno con le proprie opinioni personali ‒ con amore e interesse per il bene comune, ma sempre colta nella sua complessità.
Venezia è una realtà complessa, sempre più in pericolo, che vive quotidianamente situazioni di disagio e di sofferenza, che negli ultimi anni hanno subito un’accelerazione. La fragilità di fronte alla crisi climatica, il moto ondoso fuori controllo che erode la città, l’innalzamento delle acque, l’overturismo, la gentrificazione, il proliferare delle locazioni turistiche, B&B e strutture ricettive, la movida incontrollata, le speculazioni immobiliari, gli affitti troppo elevati che costringono i residenti ad andarsene, la scomparsa degli antichi mestieri e degli artigiani, lo spaccio e la microcriminalità… sono solo alcuni dei temi che autrici e autori hanno sviluppato in questo libro, facendosi testimoni di una cittadinanza consapevole, preoccupata e combattiva.
È pensabile che un’intera città sia al servizio di un solo settore economico e non al servizio dei suoi abitanti? È lecito chiedere un turismo sostenibile, affinché si possa restituire ai cittadini il diritto di abitare nella propria città? È possibile sottrarre Venezia al destino di essere un’inerte scenografia per i visitatori, una “vacca da mungere”, un parco a tema per turisti, smarrendo così identità ed autenticità, ovvero la propria anima?
In tutta Venezia – che è una e multipla – tante persone si stanno impegnando, affinché possa realizzarsi presto un cambio di rotta, e anche i racconti di questa antologia muovono in tal senso, fotografando con passo narrativo quanto sta accadendo. Stili letterari e personalità autoriali diverse, voci distinte, che insieme diventano un coro stimolante e carico di forza.
Racconti di:
Isabella Albano, Anna Alemanno, Antonella Barina, Lucia Bigarello, Roberta Bonaldi, Fiorella Borin, Lorenzo Bottazzo, Roberto Camatti, Alberto De Marchi, Adriano Doria, Silvia Ferraresso, Nilla Patrizia Licciardo, Michela Manente, Irene Pavan, Susanna Pol loni, Andrea Princivalli, Davide Ravagnan, Arianna Scarpa, Caterina Schiavon, Claudia Vazzoler, Elisa Zilioli.
Epigrafe di Vladimiro Bernaus.
Postfazione di Giovanni Andrea Martini.
I diritti d’autore saranno devoluti all’Associazione Italiana Persone Down, sede Venezia-Mestre.
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