I beni russi congelati in Europa sono conti, immobili, yacht e perfino riserve della Banca centrale, bloccati dopo l’invasione dell’Ucraina. Non sono confiscati: restano formalmente di Mosca, ma non possono essere toccati. Qualche giorno fa il cancelliere tedesco Merz ha aperto alla possibilità di usare quei fondi per sostenere l'Ucraina. Ma perché? Ne parlo con Claudio Paudice.
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