

Episodio 11SFS: Il rischio per i romani, tra filosofia e medicina
Mar 18, 2022
Si esplora come il rischio fosse interpretato dai filosofi romani, concentrandosi su pensatori come Carneade e Cicerone. Viene messo in evidenza il contributo inaspettato di Galeno alla medicina e al pensiero sul rischio. Il trattamento medico viene discusso attraverso l'idea di personalizzazione, con riflessioni sulla probabilità e sull'evoluzione del pensiero scientifico nell'antica Roma.
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Episode notes
Romani e rischio: ignoranza iniziale
- I Romani inizialmente ignoravano il concetto di rischio ed erano diffidenti verso la filosofia pura.
- La loro conoscenza era pratica e tecnica, strettamente legata al miglioramento sociale e all'etica pubblica.
Praticità romana in scienza e filosofia
- I Romani valorizzavano le conoscenze utili alla società o per arricchirsi eticamente.
- Furono grandi ingegneri e giuristi, ma meno interessati alla filosofia pura o matematica.
Carneade e il Pitanon
- Carneade proponeva il Pitanon, ciò che è persuasivo ma non necessariamente vero.
- Secondo lui la verità assoluta non è conoscibile, ma ciò che appare convincente può guidare le azioni.