

Pier Mario Giovannone "Storia allegra di un uomo triste"
Jul 8, 2025
21:10
Pier Mario Giovannone
"Storia allegra di un uomo triste"
Einaudi Editore
www.einaudi.it
Fondazione E. Mirafiore
Giovedì 10 luglio 2025, ore 18:30
Con Pier Mario Giovannone e Filippo Gambetta
Una passeggiata unica nel suo genere nel Bosco dei Pensieri di Fontanafredda, organizzata in collaborazione con Attraverso Festival, che quest’anno festeggia il decimo anniversario.
https://www.fondazionemirafiore.it/evento/pier-mario-giovannone-con-filippo-gambetta/
magari avere
un labirinto
di mille stanze:
ne ho solo due
ecco chi sono
(ecco il mio male):
un minotauro
da bilocale
Il filo rosso della poesia di Pier Mario Giovannone è la musicalità, che a volte è pura melodia, altre volte è gioco: giocosità ritmica, fonica, verbale. Perché Giovannone, oltre che poeta, è musicista. E la sua lunga collaborazione con Gianmaria Testa, in qualità di chitarrista, arrangiatore e paroliere, viene evocata in una toccante sezione della raccolta, con versi elegiaci dedicati all’amico cantautore prematuramente scomparso. Una poesia di immediata comunicazione – nel solco vivace di Edward Lear, Gianni Rodari e Toti Scialoja -, dove prevale l’amore per la lingua e i suoi suoni, ma che non si nasconde di scaturire da «un tempo incrinato». I frammenti della vita, con i suoi gesti interrotti, le sue allegrie e tristezze, trovano sulla pagina un istante d’equilibrio, come ricuciti nella trama dei versi. Le curiose similitudini, i lapsus, i giochi di parole, le fantasie dei calligrammi accentuano un’aspirazione a ritrovarsi nell’altrove della poesia, nel suo spazio libero che amorevolmente ci contiene e cura.
Pier Mario Giovannone è nato a Cuneo nel 1974, ha al suo attivo numerose raccolte di poesia: Austro e Favonio (Genesi, 1994), Le piume di Jacopone (Genesi, 2000), L'infinità decrescente (Nerosubianco, 2005), Storia di un corpo (Manni, 2007), È partita Iva (Empirìa, 2008), Chi mi trova mi avverta (Aragno, 2011), Le foglie hanno perso gli alberi (Nerosubianco, 2015), Nel mare degli esclusi dalla Terra (Aragno, 2021). I suoi libri per l'infanzia: Girotondo di elefanti (Gallucci, 2013), Piazza Pizza (Gallucci, 2017), Ciao ciao, caro Babbo Natale (Gallucci, 2018), Gallo Galileo (Gallucci, 2020), Il Magico Inventastorie (Giunti, 2021), Agostino e il dentino (Piemme, 2023), Il mondo è un'orchestra (Gallucci, 2023), Aiuto, sono finito nello smartphone! (Feltrinelli, 2025). Per Einaudi ha pubblicato Storia allegra di un uomo triste (2025).
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
"Storia allegra di un uomo triste"
Einaudi Editore
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Giovedì 10 luglio 2025, ore 18:30
Con Pier Mario Giovannone e Filippo Gambetta
Una passeggiata unica nel suo genere nel Bosco dei Pensieri di Fontanafredda, organizzata in collaborazione con Attraverso Festival, che quest’anno festeggia il decimo anniversario.
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ne ho solo due
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(ecco il mio male):
un minotauro
da bilocale
Il filo rosso della poesia di Pier Mario Giovannone è la musicalità, che a volte è pura melodia, altre volte è gioco: giocosità ritmica, fonica, verbale. Perché Giovannone, oltre che poeta, è musicista. E la sua lunga collaborazione con Gianmaria Testa, in qualità di chitarrista, arrangiatore e paroliere, viene evocata in una toccante sezione della raccolta, con versi elegiaci dedicati all’amico cantautore prematuramente scomparso. Una poesia di immediata comunicazione – nel solco vivace di Edward Lear, Gianni Rodari e Toti Scialoja -, dove prevale l’amore per la lingua e i suoi suoni, ma che non si nasconde di scaturire da «un tempo incrinato». I frammenti della vita, con i suoi gesti interrotti, le sue allegrie e tristezze, trovano sulla pagina un istante d’equilibrio, come ricuciti nella trama dei versi. Le curiose similitudini, i lapsus, i giochi di parole, le fantasie dei calligrammi accentuano un’aspirazione a ritrovarsi nell’altrove della poesia, nel suo spazio libero che amorevolmente ci contiene e cura.
Pier Mario Giovannone è nato a Cuneo nel 1974, ha al suo attivo numerose raccolte di poesia: Austro e Favonio (Genesi, 1994), Le piume di Jacopone (Genesi, 2000), L'infinità decrescente (Nerosubianco, 2005), Storia di un corpo (Manni, 2007), È partita Iva (Empirìa, 2008), Chi mi trova mi avverta (Aragno, 2011), Le foglie hanno perso gli alberi (Nerosubianco, 2015), Nel mare degli esclusi dalla Terra (Aragno, 2021). I suoi libri per l'infanzia: Girotondo di elefanti (Gallucci, 2013), Piazza Pizza (Gallucci, 2017), Ciao ciao, caro Babbo Natale (Gallucci, 2018), Gallo Galileo (Gallucci, 2020), Il Magico Inventastorie (Giunti, 2021), Agostino e il dentino (Piemme, 2023), Il mondo è un'orchestra (Gallucci, 2023), Aiuto, sono finito nello smartphone! (Feltrinelli, 2025). Per Einaudi ha pubblicato Storia allegra di un uomo triste (2025).
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