Il Mondo Le critiche dell’Europa a Israele arrivano tardi. Il presidente sudafricano evita la trappola di Trump.
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May 23, 2025 
Francesca Mannocchi, giornalista di guerra e autrice, e Francesca Sibani, editor esperta di Africa, discutono la tardiva reazione europea alle atrocità in Gaza. Mannocchi sottolinea l'ipocrisia dell'Europa e le conseguenze del conflitto israelo-palestinese. Sibani analizza il controverso incontro tra il presidente sudafricano Ramaphosa e Trump, dove respinge le accuse di genocidio. Inoltre, si esplora la disparità mediatica tra le sofferenze in Palestina e Ucraina, evidenziando i doppi standard nella copertura delle crisi internazionali.
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Europa interviene troppo tardi
- L'Europa è intervenuta con fermezza contro Israele solo dopo 19 mesi di guerra a Gaza.
- Questo ritardo ha permesso una catastrofe umanitaria evitabile con oltre 53.000 morti e distruzione massiccia.
Europa e autonomia strategica
- L'Europa ritarda nel prendere posizione forte per timore delle conseguenze strategiche dopo l'elezione di Trump.
- Serve un ritorno ai valori fondativi europei per un'autonomia diplomatica coerente.
Trump e il sostegno all'estrema destra israeliana
- L'amministrazione Trump sostiene posizioni estreme di estrema destra israeliana, rafforzando coltivazioni illegali.
- L'Europa ha ignorato per anni queste dinamiche non facendo pressione sul governo Netanyahu.