Chiama Trump al telefono mentre attende il passaggio del suo corteo presidenziale. Riconosce la Palestina con una conferenza con i sauditi. Guida i volenterosi europei in difesa di Kiev con il premier britannico Keir Starmer. Intanto a Parigi, però, stenta a nascere il nuovo governo Lecornu mentre si discute soprattutto della tassa Zucman per i super ricchi. A che punto è Macron? Ne parliamo a Macro con Jean-Pierre Darnis, docente di Storia contemporanea alla Luiss e autore di “Transalpini - Le relazioni tra Francia e Italia e il rilancio del gioco europeo” (Luiss).


