
Dentro alla storia La contestazione giovanile e il 1968
Nov 17, 2025
Il boom economico del dopoguerra ha generato non solo prosperità ma anche malcontento giovanile. Herbert Marcuse critica il consumismo, descrivendo un capitalismo che maschera il totalitarismo. Gli studenti, afroamericani e popolazioni del Terzo Mondo si uniscono per la protesta. La cultura hippie e la musica rock cambiano i costumi, mentre la guerra del Vietnam accende l'indignazione. Il maggio '68 in Francia segna un punto di svolta, ma i risultati politici sono limitati, influenzando profondamente valori e rapporti intergenerazionali.
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Il Paradosso Del Progresso
- Herbert Marcuse sostiene che il progresso postbellico mascheri forme di dominio più subdole rispetto ai totalitarismi evidenti del passato.
- La società consumistica rende le persone integrate nel sistema e incapaci di riconoscere la necessità o le modalità della rivolta.
Nuovi Portatori Del Cambiamento
- Marcuse individua nuove classi rivoluzionarie negli studenti, negli afroamericani e negli emarginati del Terzo Mondo.
- Questo spostamento smonta l'idea che la classe operaia occidentale sia l'unico soggetto rivoluzionario valido.
La Generazione Del Baby Boom Si Ribella
- I giovani del baby boom crescono con maggiori opportunità e però avvertono noia verso la vita borghese dei genitori.
- Questa condizione genera una generazione critica, pronta a mettere in discussione autorità e norme tradizionali.

