Donald Trump festeggia la tregua in Medio Oriente, ma sul fronte ucraino la partita è tutt’altro che vinta. Zelensky torna alla Casa Bianca chiedendo i missili Tomahawk, mentre Mosca avverte che la loro consegna provocherebbe un’escalation. L’equilibrio è fragile, i rischi altissimi, e in mezzo a tutto questo Putin chiama Trump.
Ma perché? Ne parlo con Gianluca Pastori.
See omnystudio.com/listener for privacy information.