Il lungo recupero e la lezione appresa

Dopo l'incidente, il giovane viene trasportato d'urgenza in un ospedale più attrezzato, dove subisce diverse operazioni per trattare le sue gravi ferite e un'embolia gassosa che ha complicato ulteriormente la sua condizione. Nonostante le diagnosi iniziali, che lasciavano presagire esiti negativi come la possibilità di non camminare mai più, un'equipe medica privata riesce a restituirgli la mobilità attraverso un'intensa riabilitazione durata due anni. Durante la sua esperienza in terapia intensiva, ha anche avuto visioni di eventi accaduti intorno a lui, nonostante fosse sotto sedazione, il che ha suscitato interesse e curiosità. La morale dell'intera vicenda è chiara: indossare sempre il casco può fare la differenza tra la vita e la morte.