Stories Il proprietario del Manchester City arma la milizia che massacra i sudanesi
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Nov 7, 2025 Lo sceicco Mansour, vicepresidente degli Emirati, combina ricchezze e potere. I suoi investimenti spaziano dall'AI ai viaggi spaziali, ma le sue operazioni militari sono inquietanti. Gli Emirati spediscono armi travestite da aiuti umanitari alle Forze di Supporto Rapido in Sudan, responsabili di atrocità gravissime. Le relazioni con il generale Dagalo mettono in luce interessi e alleanze militari. Inoltre, emerge la scoperta di armi europee usate contro i civili, rivelando un oscuro intreccio tra umanitarismo e violenza.
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Potere E Investimenti Convergono
- Sheikh Mansour è una figura centrale che unisce potere politico e investimenti sportivi e tecnologici negli Emirati.
- Gestisce banche, un fondo sovrano e investe in IA e viaggi spaziali per conto del fratello leader.
Aiuti Mascherati Da Armi
- Gli Emirati usano aiuti umanitari come copertura per inviare armi e droni a milizie e governi alleati in Africa.
- Queste armi hanno alimentato massacri, stupri etnici e cambiamenti territoriali in paesi come Sudan, Libia e Etiopia.
Incontri A Fiere D'Armi
- Il generale Dagalo e Sheikh Mansour avevano sfilato insieme a una fiera d'armi ad Abu Dhabi alcuni anni fa.
- Una missione umanitaria emiratina in Sudan si è trasformata in un trasporto di fucili e droni per le milizie.
