Donald Trump ha presentato un piano per il futuro di Gaza: ricostruzione, smilitarizzazione, promesse di aiuti miliardari e persino l’ipotesi di uno Stato palestinese. Ma tra ambiguità, interessi contrapposti e diffidenze reciproche, la domanda è inevitabile: svolta storica o nuova illusione? L’analisi di Ugo Tramballi da Gerusalemme