Dentro alla filosofia Noia e titanismo tra finito e infinito
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Dec 6, 2025 Il tema centrale è la complessa relazione tra noia e titanismo nel Romanticismo. Si esplora la tensione tra il finito e l'infinito, con riferimenti a figure come Goethe e Fichte. La noia emerge come una condizione esistenziale, frutto della brama d'infinito, illustrata attraverso Leopardi. Si discute anche dell'ironia romantica, che accetta il finito con distacco. Infine, il titanismo viene visto come una ribellione al limite umano, con un focus sul ruolo di artista/genio nel tentativo di riacciuffare l'infinito.
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Tensione Tra Finito E Infinito
- Il romanticismo è soprattutto un atteggiamento che cerca l'infinito oltre la finitudine umana.
- Questa tensione eleva ma contemporaneamente crea una mania o «demone dell'infinito» che condanna l'anima romantica.
Noia Come Condizione Esistenziale
- La noia nasce confrontando la vita quotidiana col desiderio dell'infinito e percependo la realtà come vuota.
- I romantici vivono questo tedio come condizione esistenziale che segnala l'impossibilità di raggiungere l'assoluto.
Leopardi Come Esempio Vivente
- Ermanno Ferretti usa la vita e l'opera di Giacomo Leopardi come esempio della noia romantica e della brama d'infinito.
- Leopardi visse anni ripetitivi e vuoti che incarnano il tedio intellettuale del Romanticismo.
