Stories Ep.758: La Romania più europeista che si può
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May 20, 2025 Le recenti elezioni presidenziali in Romania hanno segnato una svolta verso l'europeismo, con Nicusor Dan eletto contro le aspettative di Putin e dell'estrema destra. Si discute anche della significativa partecipazione della minoranza ungherese. Un attivista rumeno, tornato per combattere la corruzione e migliorare le infrastrutture, adotta un approccio pacato e riesce a ottenere supporto dalla diaspora in Italia. Questi eventi rappresentano un segnale di speranza e di rinnovamento per la Romania.
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Episode notes
Romania conferma orientamento europeista
- Nikusor Dan è stato eletto presidente della Romania con un forte sostegno europeo, contro le previsioni di Putin, Trump e di destra estrema.
- La Romania si conferma un paese strategico per la Nato, con un orientamento europeista saldo.
Connessione fra Simion e Orbán
- George Simion, sostenuto da Orbán, ha un passato da hooligan e posizioni nazionaliste contro le minoranze ungheresi.
- La convergenza politica con Orbán rappresenta una svolta illiberale e divisiva in Romania.
Minoranza ungherese decisiva
- La forte mobilitazione della minoranza ungherese in Romania ha influenzato la vittoria di Dan.
- Questo gesto ha rappresentato uno smacco per Orbán e un sostegno decisivo all'Unione Europea.