

Roberta Colombi "Le memorie di un gatto" Antonio Ghislanzoni
Jul 23, 2025
16:32
Roberta Colombi
"Le memorie di un gatto"
Antonio Ghislanzoni
Romanzo sociale
Officina Libraria
www.officinalibraria.net
Pubblicate per la prima volta sul settimanale umoristico milanese «L’Uomo di Pietra» nel 1857, le Memorie di un gatto rappresentano la seconda prova romanzesca di Antonio Ghislanzoni (1824-1893). Protagonista del racconto è Figaro, felino originario di Cassano d’Adda che, costretto a letto dalla malattia, decide di impugnare penna e calamaio con l’intento di consegnare ai posteri la singolare testimonianza del proprio passaggio nel mondo. Ne risulta un autentico romanzo sociale, in cui la straniante prospettiva gattesca offre una fotografia in negativo delle convenzioni che governano la società umana del XIX secolo. Trama e personaggi – popolani, servitori, borghesi, intellettuali ed aristocratici – fungono, difatti, da pretesto per «osservazioni fisiologiche» che affrontano una vasta gamma di tematiche di stringente attualità. Dall’ipocrisia sottesa all’istituzione matrimoniale alla generale credulità degli individui di fronte ad eventi pseudo-apocalittici. Dalla fallacità dei programmi scolastici adottati nelle scuole femminili al rapporto tra letteratura e moralità.
Antonio Ghislanzoni
(1824-1893) personaggio eclettico, irregolare e anticonformista, è uno scrittore ingiustamente rimosso. Il contributo più significativo della sua attività, che spazia dal giornalismo alla critica teatrale e musicale, dai versi alla prosa, dai drammi ai libretti d’opera, è la sua prolifica produzione narrativa. Dalla narrazione breve alla forma romanzesca Ghislanzoni introduce in Italia le novità dell’umorismo d’oltralpe, e già dai contemporanei viene considerato un “caposcuola” di quella tradizione che sperimentando nuove modalità inaugura la stagione della futura Scapigliatura.
Roberta Colombi, insegna Letteratura italiana all’Università Roma Tre. Si è occupata di romanzo barocco (Lo sguardo che s’interna, Aracne, 2002), con nuove edizioni (Luca Assarino, La stratonica, Pensa Multimedia, 2003 e Ferrante Pallavicino. Il principe ermafrodito, Salerno, 2005), di letteratura umoristica dell’Ottocento (Ottocento stravagante. Umorismo, satira e parodia tra Risorgimento e Italia unita, Aracne, 2011 e Un umorista in maschera. La narrativa di Antonio Ghislanzoni, Loffredo, 2012), di romanzo storico (La verità della finzione. Il romanzo e la storia da Manzoni a Nievo, Carocci, 2022) e di letteratura del Novecento, con saggi su Pirandello, Gadda, Palazzeschi, Svevo.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
"Le memorie di un gatto"
Antonio Ghislanzoni
Romanzo sociale
Officina Libraria
www.officinalibraria.net
Pubblicate per la prima volta sul settimanale umoristico milanese «L’Uomo di Pietra» nel 1857, le Memorie di un gatto rappresentano la seconda prova romanzesca di Antonio Ghislanzoni (1824-1893). Protagonista del racconto è Figaro, felino originario di Cassano d’Adda che, costretto a letto dalla malattia, decide di impugnare penna e calamaio con l’intento di consegnare ai posteri la singolare testimonianza del proprio passaggio nel mondo. Ne risulta un autentico romanzo sociale, in cui la straniante prospettiva gattesca offre una fotografia in negativo delle convenzioni che governano la società umana del XIX secolo. Trama e personaggi – popolani, servitori, borghesi, intellettuali ed aristocratici – fungono, difatti, da pretesto per «osservazioni fisiologiche» che affrontano una vasta gamma di tematiche di stringente attualità. Dall’ipocrisia sottesa all’istituzione matrimoniale alla generale credulità degli individui di fronte ad eventi pseudo-apocalittici. Dalla fallacità dei programmi scolastici adottati nelle scuole femminili al rapporto tra letteratura e moralità.
Antonio Ghislanzoni
(1824-1893) personaggio eclettico, irregolare e anticonformista, è uno scrittore ingiustamente rimosso. Il contributo più significativo della sua attività, che spazia dal giornalismo alla critica teatrale e musicale, dai versi alla prosa, dai drammi ai libretti d’opera, è la sua prolifica produzione narrativa. Dalla narrazione breve alla forma romanzesca Ghislanzoni introduce in Italia le novità dell’umorismo d’oltralpe, e già dai contemporanei viene considerato un “caposcuola” di quella tradizione che sperimentando nuove modalità inaugura la stagione della futura Scapigliatura.
Roberta Colombi, insegna Letteratura italiana all’Università Roma Tre. Si è occupata di romanzo barocco (Lo sguardo che s’interna, Aracne, 2002), con nuove edizioni (Luca Assarino, La stratonica, Pensa Multimedia, 2003 e Ferrante Pallavicino. Il principe ermafrodito, Salerno, 2005), di letteratura umoristica dell’Ottocento (Ottocento stravagante. Umorismo, satira e parodia tra Risorgimento e Italia unita, Aracne, 2011 e Un umorista in maschera. La narrativa di Antonio Ghislanzoni, Loffredo, 2012), di romanzo storico (La verità della finzione. Il romanzo e la storia da Manzoni a Nievo, Carocci, 2022) e di letteratura del Novecento, con saggi su Pirandello, Gadda, Palazzeschi, Svevo.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
www.ilpostodelleparole.it
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.