Ep.202 - Eventi, community e carriera con Giorgio Natili (Opaque systems)
Oct 10, 2024
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Giorgio Natili, già direttore dell'ingegneria in importanti aziende come Firefox e Amazon, ora vicepresidente di Opaque Systems, esplora il ruolo cruciale della crittografia nell'IA. Parla dell'importanza delle comunità tecnologiche e degli eventi di networking, soprattutto nelle città italiane come Napoli e Roma. Condivide esperienze sugli errori professionali e suggerisce come le relazioni autentiche possano promuovere carriere sostenibili. Infine, discute le sfide nella gestione dei dati sensibili e l'innovazione nel confidential computing.
Giorgio Natili ha sottolineato l'importanza di supportare la comunità tecnologica attraverso eventi che favoriscano networking e formazione.
Durante la pandemia, le community tech hanno vissuto sfide significative, rendendo necessaria l'innovazione per mantenere le connessioni tra professionisti.
Nella costruzione della carriera, è fondamentale investire nel benessere degli altri per creare un ambiente lavorativo sano e produttivo.
Deep dives
Il percorso professionale di Giorgio Nariri
Giorgio Nariri vanta un ampio curriculum, avendo ricoperto ruoli significativi in aziende come Firefox, Capital One e Amazon. La sua esperienza spazia dallo sviluppo web con tecnologie ormai obsolete come Flash e ActionScript, fino a soluzioni moderne come il confidential computing. Nella sua carriera, ha sempre dimostrato un forte interesse per la privacy e la protezione dei dati, da quando ha iniziato a lavorare per Mozilla. Attualmente, Giorgio si occupa di criptografia e intelligenza artificiale in Opeic Systems, dove gestisce l'ingegneria dei prodotti associati a queste tecnologie avanzate.
L'importanza della community tecnologica
Giorgio ha condiviso il suo entusiasmo per ActionScript.it, una delle comunità Flash più grandi in Europa, che ha creato nel 2006. Questa piattaforma ha raggiunto decine di migliaia di utenti e ha organizzato eventi che hanno unito professionisti e appassionati del settore. L'obiettivo principale non era promuovere se stessi, ma piuttosto supportare la comunità e il networking tra i membri. Eventi significativi come il Flash Camp di Rimini hanno reso questi incontri memorabili e hanno rafforzato i legami tra i professionisti del settore.
Evoluzione e sfide delle community post-Covid
Le conversazioni si sono spostate sull'impatto del Covid-19 sulle community tecnologiche, evidenziando la difficoltà nel ricreare spazi di aggregazione dal vivo. L'attività di meetup ha subito una contrazione e molti eventi in presenza sono stati ridotti, portando a una maggiore dispersione delle persone nel settore tech. È emersa la necessità di trovare nuove modalità per stimolare il networking, mescolando momenti di formazione con quelli sociali per mantenere viva la connessione tra professionisti. Giorgio e gli altri partecipanti hanno quindi discusso l'importanza di futuri eventi dal vivo per rivitalizzare le tradizioni comunitarie.
Costruire carriere sane in tecnologia
Durante la discussione, è stata sottolineata l'importanza di costruire una carriera equilibriata focalizzandosi non solo sul progresso personale, ma anche sul supporto e la crescita degli altri. Giorgio ha condiviso la sua filosofia di leadership, dove l'attenzione si concentra su relazioni genuine e feedback costruttivi. È emersa l'idea che investire nel benessere degli altri non solo favorisce il morale del team, ma contribuisce anche a creare un ambiente lavorativo più sano e produttivo. La continua evoluzione delle competenze interpersonali e il rispetto delle diversità culturali sono stati evidenziati come elementi cruciali per una gestione efficace e sana.
Confidential computing e la democratizzazione dell'IA
Giorgio ha illustrato il concetto di confidential computing, una tecnologia che consente di eseguire operazioni su dati sensibili in modo sicuro senza esporli. Ha messo in evidenza come questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il mondo della scienza dei dati e dell'intelligenza artificiale, rendendo possibile il trattamento di informazioni riservate senza violare la privacy degli utenti. Tuttavia, è emerso che le barriere economiche e infrastrutturali attuali limitano l'accesso agli strumenti necessari per lavorare con l'IA. La democratizzazione dell'IA è vista come un obiettivo fondamentale per garantire che anche coloro che operano in contesti più complessi possano beneficiare di queste innovazioni tecnologiche.