
Il Mondo
Perché è difficile competere con l’industria cinese. Lo stato della pena di morte nel mondo.
Apr 9, 2025
Giuseppe Gabusi, docente di Economia Politica Internazionale e dell’Asia Orientale all’Università di Torino, parla della difficoltà degli Stati Uniti nel competere con l'industria cinese, sottolineando l'impatto della globalizzazione. Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, discute il rapporto allarmante sulle esecuzioni capitali, evidenziando l'aumento dei casi nel mondo e le politiche punitive inefficaci. Si affrontano anche sforzi internazionali per abolire la pena di morte e l'importanza della giustizia sociale.
23:10
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Quick takeaways
- La Cina, divenuta la 'fabbrica del mondo', ha raggiunto un predominio nella produzione manifatturiera mondiale, rendendo difficile la competizione per altri paesi.
- Nonostante una diminuzione dei paesi che praticano la pena capitale, il numero di esecuzioni è aumentato, rivelando notevoli sfide nella lotta per i diritti umani.
Deep dives
La Crescita Economica della Cina
A partire dal 1979 e accelerando con l'ingresso nella WTO nel 2001, la Cina è emersa come la 'fabbrica del mondo', grazie a un'integrazione profonda tra il capitalismo internazionale e il partito comunista cinese. Questo sviluppo si è basato su ingenti investimenti in settori fondamentali come la manifattura e la logistica, specialmente nelle aree costiere. Negli anni, la Cina ha evoluto la sua offerta produttiva, passando da beni a basso valore aggiunto come giocattoli e tessili a tecnologie avanzate come la robotica e l'intelligenza artificiale. Questo modello di crescita, però, ha comportato il sacrificio dei consumi interni, creando squilibri economici che oggi pongono interrogativi sulla sostenibilità della sua crescita.
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