Le promesse infrante e il concetto di prospettiva

L'autore riflette sulle promesse fatte e non mantenute, usando un'analogia con la bilancia di Anubi, il dio egizio, e il suo cuore. Queste promesse riguardano in gran parte il cibo e il consumo eccessivo durante le festività, culminando nei dolci tipici del Natale. Il protagonista si sente intrappolato tra il desiderio di affrontare i propri comportamenti alimentari e la tradizione del giorno degli avanzi. Questa dicotomia tra colpa e gioia si manifesta nei frangenti quotidiani in cui il protagonista si ritrova a combattere il reflusso gastrico mentre continua a cedere alle tentazioni culinarie.