

L’Investitore da €507 Milioni Che Ha Mollato Tutto per Surfare in Sud America 🏄♂️ Gianluca Dettori
Fonda un’azienda da €500 milioni, arriva a un passo dal fallimento e diventa uno dei più grandi investitori in Italia. Scopri Tot https://go.tot.money/ChapeauMedia
Gianluca Dettori passa l’infanzia a Torino e fin da piccolo ha 2 grandi passioni: il windsurf e la musica.
Da ragazzo suona la batteria e lancia i suoi primi progettini imprenditoriali. Poi si iscrive a Economia all’Università di Torino e si appassiona sempre di più di musica e media.
Dopo l’Università, entra in ItaliaOnline, un’azienda del gruppo Olivetti, e in un paio d’anni diventa Direttore Commerciale. Poi si sposta in Lycos, uno dei primissimi browser, come Direttore Generale. Lavorando tra l’Italia e la California, si rende conto di quanto rapidamente internet stia esplodendo negli Stati Uniti—e di quanto velocemente crescano aziende come Netscape e Yahoo.
Così nel 1999 si licenzia e fonda Vitaminic, un sito dove potevi scaricare file .mp3 dei tuoi brani preferiti senza dover comprare un disco—la versione legale di Napster e un antesignano di Spotify, per capirci.
Vitaminic cresce a ritmi folli dal giorno 1 e Gianluca raccoglie €25 milioni: i primi €350,000 da Elserino Piol, poi €5 milioni e altri 20 da Index Ventures.
Nel 2000 Vitaminic arriva a valere €500 milioni e Gianluca è ad un passo dalla quotazione.
Proprio sul più bello, però, scoppia la bolla di internet e la valutazione di Vitaminic crolla. Gianluca arriva ad un passo dal fallimento, ma riesce a quotare Vitaminic raccogliendo €30 milioni nell’ottobre del 2001.
Le valutazioni dell’intero settore tecnologico però continuano a crollare e Vitaminic passa 2 anni d’inferno in cui rischia davvero di fallire. Nel 2003 Gianluca fa un’altra magia e trova un compratore: Buongiorno, una multinazionale che faceva giochi e suonerie per il telefono.
Gianluca ha 30 anni, vende Vitaminic e in tutto si porta a casa qualche milioncino. Passa 3 anni a surfare e a fare windsurf in Sud America, poi torna e inizia a investire in startup.
(Ah, nel frattempo aveva comprato l’azienda in cui lavorava l’allora moglie, aveva diviso le azioni con lei, e l’aveva trasformata in VivaTicket, oggi una delle più grandi aziende di biglietti per eventi in Italia)
Poi Gianluca inizia a fare Venture Capital comprando un van e girando tutta Italia per trovare idee da finanziare. Nasce così il leggendario BarCamper, da cui fa partire il suo primo fondo da €40 milioni: BarCamper Ventures.
Su quei primi €40 milioni costruisce uno dei fondi di Venture Capital più grandi in Italia: Primo Ventures, che oggi gestisce €507 milioni e investe in digitale, spazio, cambiamento climatico e biotecnologie.
Quindi noi di Chapeau l’abbiamo incontrato per raccontare tutta la sua storia:
(00:00) Chi è Gianluca Dettori
(01:00) Infanzia a Torino
(02:08) Liceo e Università
(03:35) Lavorare in Olivetti in Italia e negli Stati Uniti
(06:04) Lavorare in Lycos (il primo browser)
(07:21) Licenziarsi per fondare Vitaminic
(08:59) Andare da 0 a 1: come fa e quanto raccoglie
(11:34) Raccogliere €20 milioni da Index Ventures e arrivare a valere €500 milioni
(12:34) I problemi più grandi
(13:40) Rischiare di fallire
(15:07) Sponsor
(16:07) Come supera il periodo peggiore
(17:09) Vendere la sua azienda: come fa e quanto guadagna
(18:39) Come cambia la sua vita (+ compra l’azienda della moglie e la rivende 👀)
(20:31) Iniziare a investire in startup con Elserino Piol
(22:12) Girare l’Italia in camper per investire nelle idee degli studenti
(23:37) Gestire un fondo da €507 milioni (+ giornata tipo)
(25:15) Investimenti migliori e quelli che si pente di non aver fatto
(26:55) Cos’hanno in comune i più grandi imprenditori
(28:11) Perché le startup in Italia non trovano soldi e come risolvere il problema
(31:22) I settori in cui investirà di più
(32:28) Consigli