Ti leggiamo una femminista #50 - "Donne tutte puttane di Lucia Bainotti" e Silvia Semenzin
Oct 6, 2025
In questo dialogo illuminante, Lucia Bainotti, docente di New Media e coautrice del libro "Donne tutte puttane", esplora la violenza digitale di genere e critica l'uso del termine "revenge porn". Parla della scelta politica dietro il titolo del libro e del legame tra pratiche patriarcali e il controllo dei corpi. Propone soluzioni per creare spazi digitali più sicuri e critica la legge attuale, sottolineando la necessità di educazione su genere e sessualità. Un'analisi stimolante sulla cultura digitale e la violenza.
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Parola Sbagliata, Problema Sottostimato
- Il termine «revenge porn» semplifica e nasconde la natura sistemica della violenza digitale di genere.
- Meglio usare «condivisione non consensuale di materiale intimo» per cogliere l'ampiezza del fenomeno.
Violenza Digitale Come Continuazione Storica
- La condivisione non consensuale è parte di una cultura patriarcale che normalizza il possesso dei corpi femminili.
- Il fenomeno riproduce pratiche di controllo antiche amplificate dalla scala delle piattaforme digitali.
Tecnologia Amplifica, Non Crea
- La tecnologia facilita la diffusione, ma non crea la violenza: riproduce e scala pratiche già esistenti.
- L'immagine non consensuale si inserisce in una lunga tradizione di voyeurismo e controllo dei corpi.
