

Stories
Cecilia Sala – Chora Media
Spesso sono proprio le storie a spiegare nel modo migliore l’attualità e la realtà che ci circonda. E il mondo ne è pieno.In "Stories" andiamo alla ricerca di queste storie insieme a Cecilia Sala, che ci racconterà gli Esteri attraverso i suoi protagonisti, alcuni molto famosi, altri ancora da scoprire.“Stories” non rimarrà in una stanza, vi porterà in trasferta con Cecilia per scoprire sul campo quello che succede nel mondo: i contesti, le crisi e le buone notizie."Stories" è un podcast di Chora News prodotto da Chora MediaE' scritto da Cecilia SalaLa cura editoriale è di Francesca MilanoIn redazione Simone PieranniLa sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca MicheliLa post produzione e il montaggio sono di Daniele Marinello, Cosma Castellucci e Filippo MainardiLa producer è Martina ConteMusiche addizionali su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music
Episodes
Mentioned books

Dec 14, 2025 • 2min
Una notte a Teheran - Live nei teatri
Cecilia Sala presenta un toccante progetto teatrale ispirato dai suoi viaggi in Iran. Racconta storie di amicizie profonde, mettendo in luce il dolore e la bellezza della vita iraniana. Il suo spettacolo offre voce a quelli che ama, creando un ponte culturale. Viene condivisa una panoramica delle prime date della tournée, coinvolgendo teatri in diverse città italiane. Un'esperienza emozionante che unisce arte e realtà, promettendo di affascinare il pubblico.

12 snips
Dec 12, 2025 • 8min
“Una questione di vita o di morte per l’industria europea”
Cecilia Sala analizza la visita di Macron in Cina e il contesto geopolitico in evoluzione. Il leader francese lancia un grido d'allarme sull'industria europea, minacciata dalla competizione cinese. Tra dialoghi inconcludenti con Xi Jinping e frustrazioni sul supporto per l'Ucraina, emerge l'assenza di accordi commerciali significativi. Macron propone dazi e protezioni per i settori vulnerabili, evidenziando la necessità di rimanere competitivi contro le potenze emergenti.

Dec 11, 2025 • 9min
Fuga da Caracas di una premio Nobel per la pace
Ep.883: María Corina Machado ha vinto il premio Nobel per la pace e voleva andare a prenderselo. Indossando una parrucca, la leader dell’opposizione venezuelana è uscita dall’appartamento di Caracas dove ha vissuto nascosta per oltre un anno.
Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video “Opposition leader eyes historic Venezuela win” pubblicato sul canale Youtube AP Archive il 28 giugno 2023; video “Emotivo discurso de la hija de María Corina Machado en ceremonia del Premio Nobel de la Paz” pubblicato sul canale Youtube cnnee il 10 dicembre 2025; video “Moment: Nobel Peace Prize Laureate Machado Seen in Oslo After Fleeing Venezuela in Secret | APT” pubblicato sul canale Youtube APT_NEWS l’11 dicembre 2025; video “Maduro triumphs in Venezuelan election boycotted by opposition” pubblicato sul canale Youtube Al Jazeera English il 26 maggio 2025; video “The moment Maria Corina Machado finds out she won the Nobel Peace Prize in emotional call | AFP” pubblicato sul canale Youtube AFP News Agency il 10 ottobre 2025; video “Maduro mocks María Corina Machado's Nobel Peace prize” pubblicato sul canale Youtube Associated Press l’11 dicembre 2025; video “Delcy Rodríguez en la Asamblea de los Pueblos por la Soberanía y la Paz, 10 de diciembre de 2025” pubblicato sul canale Youtube Luigino Bracci Roa desde Venezuela l’11 dicembre 2025; video “Nobel Peace Prize winner Maria Corina Machado speaks after months in hiding” pubblicato sul canale Youtube Sky News l’11 dicembre 2025; video “Analysing recent US 'drug boat' strike as aircraft carriers and bombers get closer to Venezuela” pubblicato sul canale Youtube Sky News il 10 dicembre 2025; video “Trump announces US seizes oil tanker off Venezuela coast amid escalating military pressure” pubblicato sul canale Youtube USA TODAY il 10 dicembre 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Dec 10, 2025 • 8min
L’esca per addolcire Trump nel caso Paramount-Warner-Netflix
David Ellison mira a conquistare Warner Bros con un'offerta ostile, mentre Netflix è in trattativa. La strategia include promesse per compiacere Trump, come un film su Rush Hour 4. Si parla anche di nomine conservative alla CBS e della cancellazione di Colbert. La CNN entra in gioco come leva politica per placare la Casa Bianca, con la promessa di rimuovere giornaliste sgradite a Trump. Infine, si esplorano le connessioni tra l'accordo e l'influenza dei Paesi del Golfo, sollevando preoccupazioni sulla concentrazione mediatica.

5 snips
Dec 9, 2025 • 9min
La strategia di un’America che non sopporta l’Europa
La nuova strategia di sicurezza americana mostra una profonda avversione per l'Europa, definendola un continente in crisi culturale. Cecilia Sala esplora come l'Unione Europea sia dipinta come inefficace e sottovalutata. Viene criticata l'idea di una 'invasione' migratoria e il concetto di cultura woke. Inoltre, si discute del ritorno alla dottrina Monroe e delle implicazioni del progetto Golden Dome, che potrebbe destabilizzare l'equilibrio nucleare. Il futuro delle alleanze con l'Europa appare incerto e il costo potrebbe essere alto.

16 snips
Dec 5, 2025 • 10min
L’estremista più alto in grado nell’esercito israeliano – parte 2
La puntata esplora la controversa 'kill zone' creata dal generale Vach a Gaza, dove i soldati hanno l'ordine di colpire chiunque superi confini invisibili. Una trappola mortale per i civili, secondo le testimonianze di soldati che rivelano un alto numero di vittime tra i non combattenti. Si discute anche di dati gonfiati sull'uccisione di terroristi e di attacchi contro soccorritori disarmati. Infine, emerge la tensione tra il generale e l'aviazione, mentre la guerra prolungata ha amplificato i poteri dei comandanti.

16 snips
Dec 4, 2025 • 14min
L’estremista più alto in grado nell’esercito israeliano – parte 1
Joel Carmel, veterano e attivista di Breaking the Silence, condivide testimonianze scioccanti di soldati israeliani riguardo alle azioni della 252ª divisione. Viene rivelato il ritratto del generale Yehuda Vach, accusato di aver ordinato la demolizione dell'unico ospedale oncologico di Gaza e l'uccisione di soccorritori disarmati. Carmel discute le demolizioni arbitrarie delle case e l'uso di civili da parte della divisione. Le testimonianze offrono un'insight profonda sulla situazione e le violenze in corso.

14 snips
Dec 3, 2025 • 8min
Un gattino mette in crisi i taxi robot di Google
Kit Kat, un gattino adorato di San Francisco, è stato investito da un taxi robot Waymo, scatenando una reazione furiosa tra i residenti. I volantini e l'hashtag #GiustiziaperKitKat hanno preso d'assalto le strade. La puntata esplora l'espansione delle auto a guida autonoma nella città, la percezione di sicurezza tra turisti e locali, e le statistiche sugli incidenti. Vengono anche analizzate le conseguenze sociali, come la nascita di meme coin e le proteste contro la tecnologia, mentre si delinea il dibattito politico sul futuro delle auto robot.

18 snips
Dec 2, 2025 • 15min
Che cosa pensa Palantir
Nella Silicon Valley, un nuovo patriottismo emerge, con dirigenti tech che diventano riservisti militari. Si esplora il ruolo di Palantir nel fornire algoritmi per la sicurezza e le guerre, assecondando il richiamo di Trump per una corsa all'intelligenza artificiale patriottica. Il direttore tecnologico di Palantir discute la scelta dei clienti e i rifiuti a progetti come quello per l'identità digitale britannica. Infine, si analizza come Palantir organizza dati esistenti e l'idea di finanziare film patriottici per attrarre reclute.

13 snips
Dec 1, 2025 • 9min
“Fate i soldi non fate la guerra”
Si esplora il piano di pace per l'Ucraina, orchestrato da figure come Kirill Dmitriev e Jared Kushner a Miami. Viene analizzato come rianimare l'economia russa attraverso investimenti e progetti energetici, bypassando la diplomazia tradizionale. Si discute anche del legame tra politica e affari nella strategia di Trump, inclusi incontri segreti tra Exxon e Rosneft. Infine, ci si chiede se Putin metterà l'economia davanti ai suoi obiettivi politici.


