

Spazio 70
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Nato nel lontano 2010, Spazio70 rappresenta ormai il più importante punto di riferimento per chiunque sia interessato ad approfondire la propria conoscenza sugli anni Settanta in Italia e più in generale sul periodo che va dal 1968 al 1984. Il canale presenta anche altri materiali su fatti, persone, vicende storiche e giudiziarie di rilevante interesse pubblico.Siamo ampiamente presenti su Facebook, You Tube, Twitter, Instagram, Threads e Telegram.Il nostro sito internet: Spazio70.comPer contatti: redazione@spazio70.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.
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Apr 12, 2022 • 34min
[207] Concutelli si confronta con il camorrista Pandico
Nel corso di un'udienza del processo alla Nuova Camorra Organizzata (1985), il neofascista Pierluigi Concutelli si confronta con il camorrista pentito Giovanni Pandico, detto «'o pazzo», uno degli accusatori di Enzo Tortora. Concutelli, che secondo il Pandico sarebbe appartenuto alla NCO, si difende dalle accuse del pentito e sarà successivamente assolto. Tra gli argomenti affrontati nel confronto, anche la morte di Francis Turatello.Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Apr 11, 2022 • 2h 17min
[206] Banda della Magliana nel caso Orlandi: grande bluff o verità negata?
Venerdì, 8 aprile, ore 21, in diretta sui nostri canali You Tube e Twitch, abbiamo nuovamente parlato del caso Orlandi con il giornalista (e nostro collaboratore) Tommaso Nelli, già autore del libro «Atto di dolore» proprio sul caso della cittadina vaticana «scomparsa» il 22 giugno 1983. Tema-cardine della trasmissione, l'ipotesi di un coinvolgimento della cosiddetta «Banda della Magliana».Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Apr 8, 2022 • 10min
[205] Tano Badalamenti parla di Peppino Impastato
Palermo, novembre 2000. Il mafioso Gaetano Badalamenti rilascia una dichiarazione nel corso di un'udienza del processo per l'omicidio del giornalista Giuseppe Impastato, assassinato in data 9 maggio 1978. Il corpo del trentenne di Cinisi viene rinvenuto sulla linea ferroviaria per Trapani completamente dilaniato da un'esplosione, accanto ad un binario divelto. «Impastato come Feltrinelli» scrivono alcuni giornali, accusando il giornalista di terrorismo. La notizia, tuttavia, ha ugualmente poco seguito poiché lo stesso giorno viene rinvenuto il corpo senza vita dell'onorevole Aldo Moro e tra le pagine dei giornali c'è davvero poco spazio per altri eventi. La madre, gli amici e i compagni di militanza di Impastato continuano a ripetere che si è trattato di un delitto mafioso, qualche giornale ipotizza il coinvolgimento della criminalità organizzata ma i carabinieri non sembrano avere dubbi: per loro si è trattato di suicidio. La campagna diffamatoria messa in atto da Cosa Nostra, tuttavia, non attecchisce sulla popolazione. Giuseppe Impastato, candidato di Democrazia Proletaria al comune di Cinisi, vince alle urne il 16 maggio e viene eletto simbolicamente al consiglio comunale. Dopo numerose indagini e perizie viene a galla la verità.La Stampa, 11 novembre 1978:«Giuseppe Impastato, l'attivista di Democrazia Proletaria dilaniato dallo scoppio di un ordigno sui binari della linea Trapani-Palermo, nei pressi di Cinisi, fu assassinato. Questa la conclusione del sostituto procuratore Domenico Signorino che, dopo avere esaminato le relazioni dei periti, ha deciso di formalizzare l'istruttoria per omicidio ad opera di ignoti, come avevano sostenuto la madre, il fratello e i compagni di partito della vittima. Non si esclude che i responsabili dell'omicidio siano i mafiosi della zona, implicati in illeciti edilizi che Impastato, fuori corso di architettura, attaccava violentemente dai microfoni di "Radio Aut", un'emittente locale di cui era l'animatore. (...) Impastato, due giorni prima della tragica morte, in un comizio aveva rinnovato gli attacchi a parecchi esponenti politici della zona quasi sempre disposti a chiudere gli occhi davanti a episodi di malcostume. Fra l'altro Impastato, che chiamava il suo paese "Mafia City" aveva denunciato il caso di una licenza edilizia per un edificio di cinque piani che non poteva essere concessa. Militante del Partito Comunista Leninista, poi di Lotta Continua, Impastato era passato nelle file di Democrazia Proletaria dove si era messo subito in vista».Nel 2001 la Corte d'assise riconosce colpevole Vito Palazzolo e lo condanna a trent'anni di reclusione. L'anno seguente viene riconosciuto colpevole e condannato all'ergastolo anche Gaetano Badalamenti.Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Apr 7, 2022 • 5min
[204] Vallanzasca: «Il direttore del carcere mi ha massacrato, volevo ucciderlo»
Napoli, 1986. Nel corso del processo alla NCO, l'imputato Renato Vallanzasca racconta alla Corte un evento risalente al 1973 presso il carcere di Lecce. Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Apr 6, 2022 • 1h 5min
[203] Melluso a Vallanzasca: «Tu sei un killer spietato!»
Napoli, 1986. Confronto tra Renato Vallanzasca e Gianni Melluso nel corso di un'udienza del processo alla Nuova Camorra Organizzata. Tra gli argomenti trattati: Francis Turatello e la Milano anni '70.Per ascoltare la prima parte del confronto cliccare qui: https://www.youtube.com/watch?v=rQgH2...Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Apr 5, 2022 • 19min
[202] Valerio Fioravanti: «Noi in realtà non eravamo fascisti»
Roma, 1989. Dinnanzi ad una Corte presieduta dal giudice Severino Santiapichi, Valerio Fioravanti ripercorre le tappe del proprio passato nei NAR affermando: «Noi non eravamo fascisti ma ci piaceva fare i fascisti perché la gente odiava i fascisti».Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Apr 4, 2022 • 21min
[201] Raffaele Cutolo: «Apparati dello Stato bussarono alla mia cella»
Raffaele Cutolo, boss della NCO, depone al processo sul ruolo della camorra nel rapimento dell'assessore Ciro Cirillo da parte delle Brigate Rosse (1989).Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/...Cool Intro - Stings di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/...)Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-...Artista: http://incompetech.com/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Apr 2, 2022 • 13min
[200] Franco Califano depone da imputato nel processo alla Nuova Camorra Organizzata
Napoli, 6 marzo 1985. Da un anno agli arresti domiciliari, il cantautore Franco Califano siede dinnanzi alla Corte. I reati a lui contestati sono gravissimi: associazione per delinquere di stampo camorristico e spaccio di stupefacenti. Secondo l'accusa il cantante non solo avrebbe spacciato cocaina per conto di Raffaele Cutolo ma sarebbe stato anche affiliato alla NCO. A pesare su di lui sono le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia (che si riveleranno del tutto infondate).Giovanni Melluso, detto «il bello», uno dei principali accusatori di Enzo Tortora, ha dichiarato di aver trascorso delle serate in un locale in compagnia di Califano e di avergli ceduto per conto di Francis Turatello ingenti quantitativi di cocaina. Melluso ha affermato anche di aver dormito in una casa del noto cantautore situata in Corso Francia, aggiungendo che «il Califfo» gli avrebbe scherzosamente toccato il sedere.Secondo il pentito Pasquale D' Amico, ex luogotenente di Raffaele Cutolo, Califano non sarebbe un vero affiliato ma solo un fiancheggiatore e nel 1978 avrebbe cantato ad una festa dedicata a Raffaele Cutolo per poi ricevere come pagamento dal «Professore» circa 250 grammi di cocaina. Risultando del tutto estraneo ai fatti, Franco Califano sarà assolto con formula piena. Nel corso di un'intervista rilasciata nel 2010 al settimanale «L'Espresso», parlando del noto cantautore Melluso dichiarerà:«Devo chiedergli perdono, perché oltre a essere innocente, è stato al mio fianco in serate indimenticabili alle quali partecipava il boss Francis Turatello (...) Consumava cocaina, amava fare la bella vita e si circondava di donne, ma non è mai stato uno spacciatore: soltanto un grande artista che la camorra mi aveva chiesto di screditare».Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it/legalcodeDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Apr 1, 2022 • 21min
[199] Valerio Fioravanti racconta di quando Izzo gli propose di uccidere Freda in carcere
Brescia, 2010. Nel corso di un'udienza del processo per la strage del 28 maggio 1974, Valerio Fioravanti viene ascoltato in aula come testimone. Il Pubblico Ministero chiede all'ex leader dei NAR di rendere note alla Corte alcune informazioni giunte in suo possesso durante la detenzione carceraria in compagnia di altri esponenti dell'estrema destra eversiva.Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Mar 31, 2022 • 4min
[198] Maurizio Abbatino e Massimo Carminati a confronto
Roma, 1996. Nel corso del processo alla Banda della Magliana, Massimo Carminati si confronta in aula con Maurizio Abbatino, il quale lo accusa di aver preso parte all'agguato Marchesi-Parenti (nell'ambito della faida per vendicare la morte di Giuseppucci) e di aver avuto accesso ad un deposito di armi presso il Ministero della Sanità. Carminati nega ogni addebito e verrà assolto dall'accusa del tentato omicidio Marchesi-Parenti grazie all'alibi del suo ricovero presso l'Ospedale Militare Celio.Il nostro sito internet: https://spazio70.com/Donazioni tramite il sistema Paypal: https://www.paypal.me/Spazio70La nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/gliannisettantaIl nostro account Instagram: https://www.instagram.com/spazio.70/Twitter: https://twitter.com/Nazionalpop70Il nostro gruppo Telegram (molto importante): https://t.me/spazio_70Audio Radio Radicalehttps://creativecommons.org/licenses/...Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.