
Spazio 70
Nato nel lontano 2010, Spazio70 rappresenta ormai il più importante punto di riferimento per chiunque sia interessato ad approfondire la propria conoscenza sugli anni Settanta in Italia e più in generale sul periodo che va dal 1968 al 1984. Il canale presenta anche altri materiali su fatti, persone, vicende storiche e giudiziarie di rilevante interesse pubblico.Siamo ampiamente presenti su Facebook, You Tube, Twitter, Instagram, Threads e Telegram.Il nostro sito internet: Spazio70.comPer contatti: redazione@spazio70.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.
Latest episodes

Feb 14, 2023 • 1h 33min
[316] «Le Br? Erano infiltrate dagli Usa». Audizione di Bassam Abu Sharif (1^ parte)
➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Roma, 26 giugno 2017. Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro istituita con legge 30 maggio 2014, n. 82 (presidenza on. Giuseppe Fioroni). Audizione del dott. Bassam Abu Sharif, già dirigente del Fronte popolare per la liberazione della Palestina e, in seguito, uno dei più importanti consiglieri di Yasser Arafat. Tra i temi toccati durante l'audizione: 1) «La morte di Moro? Una grande perdita, non solo per l'Italia»; 2) «Moro aveva una visione strategica» capace di minacciare chi voleva «egemonizzare l'Europa»; 3) «Per capire è necessario contestualizzare storicamente»; 4) «Moro è stato il secondo faro dell'Europa dopo Charles De Gaulle»; 5) «Le Br? Io ritengo fossero infiltrate da agenti Usa»; 6) Sulla «incapacità delle Br» di compiere in totale autonomia l'azione di via Fani; 6) «Una professionalità militare di altissimo livello»; 7) «Il giogo americano» e i leader europei; 8) Il compromesso storico come via italiana all'indipendenza; 9) La figura di Steve Pieczenik; 10) «Avevamo rapporti non ufficiali con gli europei»; 11) L'impegno di non mettere a rischio la sicurezza italiana; 12) «Politicamente e sul piano della sicurezza, il FPLP aveva molti rapporti con l'Italia»; 13) «Gli Usa dietro l'uccisione di Moro? Se lo dico è perché vedo segnali certissimi»; 14) «Non mi fido più delle Br»; 15) La morte del presidente Dc «fu un disastro per l'Italia e per l'Europa»; 16) «I contatti con i gruppi armati europei? Solo in funzione della lotta contro Israele»; 17) Sul colonnello Giovannone; 18) Su Carlos «lo sciacallo»; 19) Sulla figura di Abu Anzeh Saleh; 20) Un «caloroso» invito: sentire Zbigniew Brzezinski*, già consigliere per la sicurezza nazionale Usa durante la presidenza Carter; 20) «Svegliatevi, wake up!»* In realtà Brzezinski era morto esattamente un mese prima l'audizione di Abu Sharif , il 26 maggio 2017Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Feb 10, 2023 • 2h 21min
[315] Commissione Moro II. Audizione di Lamberto Giannini (2^ parte)
➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Roma, 8 luglio 2015. Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro istituita con legge 30 maggio 2014, n. 82 (presidenza on. Giuseppe Fioroni). Audizione del dott. Lamberto Giannini, all'epoca Direttore del Servizio Centrale Antiterrorismo. Interventi dei parlamentari, componenti della Commissione: on. Gero Grassi, sen. Federico Fornaro. Intervento del dott. Federico Boffi, Direttore Tecnico Capo del Servizio di Polizia Scientifica. Seduta presieduta dall'on. Giuseppe Fioroni.Tra i temi toccati durante l'intervento di Giannini: a) «lo sbossolamento? Non sono state effettuate prove in via Fani»; b) «gli accertamenti sulla Austin Morris sono stati molto complessi»; c) ancora su Patrizio Bonanni; d) ancora sulla Fidrev; e) accertamenti sulla Società Costruzioni Edilizie Kiria; f) sulla ricerca di alcuni reperti riconducibili a via Fani; g) sulla figura di Bruno Barbaro; h) Tullio Moscardi e Maria Iannacone; i) «come mai i reperti del caso Moro stanno a casa di alcune persone?»; l) sugli accertamenti aventi ad oggetto alcune caratteristiche del munizionamento utilizzato in via Fani; Tra i temi toccati durante l'intervento di Grassi: a) «la ricostruzione della Polizia Scientifica contraddice molti atti processuali»; b) ancora sull'ipotesi di uno sparatore da destra; c) l'ipotesi di un maggior numero di sparatori; d) «proponiamo la ricostruzione» di quanto avvenuto in via Fani «in scala 1:1 come per Ustica»; e) «dov'è la moto Honda?»; Tra i temi toccati nel secondo intervento di Giannini: a) il lavoro della Polizia ha riguardato «la ricostruzione delle dinamiche di sparo», non una ricostruzione «delle dinamiche di partecipazione»; Tra i temi toccati durante l'intervento di Boffi: a) sulla Fiat 130 di Moro «non c'è una evidenza di impatti di proiettili provenienti da destra»;Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Feb 9, 2023 • 1h 42min
[314] Commissione Moro II. Audizione di Lamberto Giannini (1^ parte)
Roma, 8 luglio 2015. Commissione di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro istituita con legge 30 maggio 2014, n. 82 (presidenza on. Giuseppe Fioroni). Audizione del dott. Lamberto Giannini, all'epoca Direttore del Servizio Centrale Antiterrorismo. Interventi dei parlamentari, componenti della Commissione: sen. Paolo Corsini, on. Fabio Lavagno, sen. Federico Fornaro, on. Gero Grassi. Intervento del dott. Federico Boffi, Direttore Tecnico Capo del Servizio di Polizia Scientifica. Seduta presieduta dall'on. Giuseppe Fioroni.Tra i temi toccati durante l'intervento di Giannini: a) la metodologia utilizzata durante gli accertamenti posti in essere dalla Polizia di Stato; b) Patrizio Bonanni, il proprietario della Austin Morris parcheggiata in via Fani; c) la Immobiliare Poggio delle Rose; d) la Fidrev, società di revisione contabile; e) Fidrev e Sisde; f) studio dinamiche e traiettorie; g) ancora sulla Fidrev; h) il maresciallo Leonardi. Ricostruzione della Polizia Scientifica; i) l'Alfasud della Polizia in via Fani; l) bossoli e proiettili Tra gli argomenti trattati durante l'intervento di Fornaro: a) una ricostruzione che collima col cosiddetto «memoriale Morucci»; b) una ricostruzione alternativa; c) l'ipotesi di un quinto sparatore; d) l'ipotesi di uno sparatore da destra; e) la «gestione» dell'ostaggio durante la fuga; Tra gli argomenti trattati durante l'intervento di Grassi: a) la Austin Morris parcheggiata in via Fani; b) «non esistono elenchi dei collaboratori esterni dei Servizi»; c) ancora sulla Fidrev; d) Patrizio Bonanni e Bruno Barbaro; e) Maria Iannaccone e Tullio Moscardi; f) «è possibile ricostruire la via della singola munizione»; g) le tre Alfa «sopraggiunte nell'immediatezza dell'eccidio»; h) l'Alfasud parcheggiata in via Fani e la testimonianza di Emidio BianconeDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Feb 6, 2023 • 1h 21min
[313] La «Falange armata». Parla Maurizio Torrealta
Palermo, 24 marzo 2017. Presentazione del libro «Il filo dei giorni: 1991-95. La resa dei conti» di Maurizio Torrealta. L'incontro, tenutosi presso l'auditorium Rai del capoluogo siciliano, moderato dal giornalista Salvatore Cusimano, ha visto la partecipazione del magistrato Gianfranco Donadio e dell'avvocato Fabio Repici.Tra gli argomenti toccati durante il dibattito: a) «perché un giornalista d'inchiesta sceglie la forma del romanzo per proporre una sintesi dei fatti?»; b) la Falange armata; c) i ventiquattro faldoni di una inchiesta archiviata: d) «lo svelamento di un segreto imbarazzante, pericoloso, scottante»; e) che cos'era Gladio?; f) il ruolo della mafia durante la guerra fredda; g) il «mito» dei Nar; h) la Falange armata come operazione di guerra psicologica; i) il «partito della verità dicibile»; l) l'omicidio di Umberto Mormile; m) «un omicidio d'apparato». Il caso Piersanti Mattarella; n) «Riina tirò fuori la Falange armata»; o) «chiudi quella maledetta bocca». La lettera indirizzata a Riina; p) l'esistenza di «uno Stato profondo» capace di «governare l'apparato formale» dello Stato stessoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Feb 3, 2023 • 1h 8min
[312] «Sono uscito dalle Br perché non condividevo l'uccisione di Moro». Parla Germano Maccari
Roma, 19 giugno 1996, udienza del Moro quinquies. L'ex brigatista Germano Maccari risponde alle domande dei pubblici ministeri Antonio Marini e Franco Ionta.Tra i punti salienti toccati nel corso dell'interrogatorio: a) «una struttura super compartimentata»; b) «Moro ha scritto tantissime lettere, ma non tutte sono state date alla stampa»; c) «Moretti? Si aspettava chissà quali retroscena»; d) la struttura Stay Behind; e) il «saper fare una domanda su un argomento delicato». Il memoriale Moro; f) l'appartamento di via Montalcini; g) «non capisco il senso di questa domanda»; h) «non mi sono mai lamentato del ruolo, i miei problemi erano altri»; i) dopo l'uccisione di Moro «dissi a Seghetti di voler uscire dalle Br»; l) «sono uscito perché non ero d'accordo con l'uccisione di Moro»; m) «esco da solo, come da solo sono entrato»; n) «che cosa ha fatto, concretamente, affinché questa sentenza di morte non fosse eseguita dalle Br?»; o) «il falso comunicato? Moretti disse che era opera dei servizi segreti»; p) «su via Gradoli ho saputo poco e niente»; q) i Br «conosciuti» e «mai conosciuti»; r) «non ho mai saputo, né chiesto, chi aveva preso parte a via Fani»; s) «ho sparato io a Salvatore Uras, con l'intenzione di ferirlo alle gambe»; t) la genesi della identità «Luigi Altobelli»; u) «nelle Br non ho mai acquistato armi»; v) «avevo un porto d'armi falsificato»; z) «avrei dovuto assistere Moretti mentre sparava a Moro»Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Feb 1, 2023 • 2h 24min
[311] Il memoriale Moro. Parla Miguel Gotor
Siena, 18 maggio 2011, nona giornata del seminario «Il lavoro culturale» organizzato dall'associazione «Level Five. Centro studi Marco Dinoi». Presentazione del libro di Miguel Gotor «Il memoriale della Repubblica. Gli scritti di Aldo Moro dalla prigionia e l'anatomia del potere italiano». Intervento iniziale e moderazione del dibattito a cura di Francesco Zucconi. Tra gli argomenti toccati da Gotor: a) i tre «pilastri» di un lavoro complesso: l'intrigo del caso Moro, le dinamiche di funzionamento del potere italiano, il taglio e la riflessione di carattere generazionale; b) che cos'è il memoriale Moro? Dal carattere di «memoria difensiva» al valore «testamentario o testimoniale»; c) la genesi del libro e il rapporto con le lettere dalla prigionia; d) «non mi limito a raccontare» cosa c'è scritto nel memoriale, «ma come questi testi sono arrivati fino a noi»; e) un memoriale «che non esiste in originale» e che «compare in due diversi momenti nel tempo»; f) 1 ottobre 1978. L'irruzione dei carabinieri in via Monte Nevoso, a Milano; g) il secondo «ritrovamento» del 1990; h) la polemica della «manina» e della «manona» tra Craxi e Andreotti; i) un problema metodologico. Il tema e il ruolo delle note all'interno di un'opera a carattere storico; l) il concetto di verità storica; m) il tentativo di far sì che la ricerca sia un momento di formazione dell'opinione pubblica; n) lo studio sul come funzionino le istituzioni democratiche sotto l'attacco del terrorismo politico; o) le fotocopie di manoscritto «osservate, censurate e ricollocate» al loro posto; p) una prova storica e logica; q) «gli originali degli scritti? Le Br se ne sono privati»; r) «un ostaggio che muore e gli originali delle sue carte che scompaiono»; s) il pianto di Bonisoli durante «La notte della Repubblica»; t) «un deserto attraversato da una intera generazione»Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Jan 30, 2023 • 1h 36min
[310] Piazza Fontana, 12 dicembre 1969. Parlano Benedetta Tobagi e Claudia Pinelli
6 maggio 2021, evento streaming organizzato dal Liceo artistico Boccioni di Milano dedicato alla strage di piazza Fontana. Interventi di Benedetta Tobagi, autrice, tra gli altri, del libro «Piazza Fontana. Il processo impossibile» (Einaudi, 2019) e Claudia Pinelli.Tra gli argomenti toccati da Tobagi: a) gli ultimi anni del regime fascista in Italia. La Resistenza e le origini della Repubblica; b) l'eredità fascista dopo il 1945. Il contesto internazionale; c) Guerra fredda ed equilibrio del terrore; d) l'anticomunismo come «legge non scritta» capace di regolare i comportamenti degli apparati repressivi e di controllo; e) una alternanza «bloccata» in un contesto di «grande vitalità parlamentare»; f) lo «spettro» del golpe in Italia. Il contesto mediterraneo; g) prima di piazza Fontana. Il biennio 1968-69; h) primavera-estate 1969. Lo stillicidio di attentati non rivendicati; i) Milano e Roma. Le cinque bombe del 12 dicembre 1969; l) la criminalizzazione degli anarchici; m) i funerali e lo sciopero generale per i morti di piazza Fontana; n) la strategia della tensione. Gli interessi internazionali e interni; o) i depistaggi successivi alla strage; p) il caso Pinelli; q) il ruolo di Guido Lorenzon e la pista nera; r) Ordine nuovoTra gli argomenti toccati da Pinelli: a) un muro di gomma parzialmente superato grazie all'impegno di tanti; b) «pezzi di Stato che hanno tramato e pezzi di Stato che hanno cercato»; c) un libro importante: «La strage di Stato»; d) chi era Giuseppe Pinelli; e) il caso Annarumma; f) «non c'è spazio sulla volante. Seguici in questura col tuo motorino»; g) la perquisizione della polizia in casa Pinelli; h) la notte tra il 15 e il 16 dicembre; i) «ma sa, signora, abbiamo tanto da fare»; l) lunedì 15 dicembre. La Banca nazionale dell'Agricoltura riapre i battenti; m) i funerali per le vittime e l'arresto di Valpreda; n) la conferenza stampa del questore Guida dopo la morte di Pinelli; o) l'indagine e il provvedimento di archiviazione da parte del giudice D'AmbrosioDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Jan 25, 2023 • 22min
[309] «Caso Orlandi. Il Vaticano vorrà davvero indagare su se stesso?». Parla Tommaso Nelli
Il 2023 si è aperto con una notizia eclatante: la decisione della magistratura vaticana di avviare un'inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Un fatto epocale foriero però di numerose domande: perché questa decisione? Come mai proprio dopo la morte di Benedetto XVI? Da dove è nata questa indagine? E ora che cosa accadrà? Si arriverà davvero alla verità?Vuoi leggere «Atto di Dolore»? Clicca qui: AmazonVuoi saperne di più sulla scomparsa di Emanuela Orlandi? Il caso Orlandi su Spazio70.comVuoi rimanere aggiornato sulla vicenda? Facebook: Atto di dolore Tommaso Nelli Instagram: @atto_di_doloreTelegram: Spazio70Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Jan 24, 2023 • 1h 40min
[308] «Tra mafia e terrorismo». Parla il generale Mario Mori
Montegalda (Vi), 18 marzo 2022. Dibattito pubblico organizzato dall'amministrazione comunale di Montegalda e Montegaldella in collaborazione con l'Associazione Culturale Memorabilia, la Biblioteca «A.Fogazzaro» di Montegalda e l'Associazione Nazionale Carabinieri sez. di Montegalda, Longare e Montegaldella. Sono intervenuti: Mario Mori — generale, ex comandante del ROS dei Carabinieri, già direttore del SISDE — e Giuseppe De Donno, colonnello, ex ufficiale del ROS. Moderatore dell'incontro: Andrea Nardin, sindaco di Montegalda.Si ringrazia l'amministrazione comunale di Montegalda per la condivisione pubblica dell'evento.Tra gli argomenti trattati: a) la testimonianza di un giovane capitano presente in via Caetani, il 9 maggio 1978; b) era possibile trattare e salvare Moro?; c) «un approccio superficiale» durante i primi anni dell'emergenza terroristica; d) il caso Moro «come spartiacque» sotto il profilo investigativo; e) Mario Mori a Palermo; f) Carlo Alberto Dalla Chiesa; g) gli elementi di novità nella «costituzione» e «costruzione» del ROS; h) «che vuoi, piemontese?»; i) «le imprese e la politica? Non vittime, ma socie della mafia»; l) «Cosa nostra è entrata in Borsa»; m) l'informativa dei ROS su mafia e appalti; n) la cattura di Riina; o) «lo prendiamo vivo o morto?»; p) la direzione del SISDE; q) «gli americani? Non valgono nulla. Gli israeliani i migliori»; r) «la dirigenza dei nostri servizi? Non vale niente. Gli operativi, invece, sono bravi»; s) il periodo post 11 settembre. Peculiarità storiche, sociali e operative che emergono nel confronto con gli altri Paesi; t) la vicenda dell'arresto della brigatista Rita AlgranatiDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.

Jan 18, 2023 • 1h 52min
[307] «Brigate rosse. Dalle fabbriche alla campagna di primavera». Parlano Clementi e Persichetti
Donazioni per Spazio70 (tramite Paypal). Grazie mille a chi vorrà contribuire.➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Roma, 6 aprile 2017. Presentazione del libro «Brigate rosse. Dalle fabbriche alla campagna di primavera» (Marco Clementi, Paolo Persichetti, Elisa Santalena per DeriveApprodi Editore). Interventi di: Piero Sansonetti, Ermanno Taviani, Fabio Lavagno, Marco Clementi, Paolo Persichetti. Moderazione del dibattito a cura di Nicola LofocoTra i temi trattati da Sansonetti: a) un «mistero». Cosa è stata la lotta politica nell'Italia degli anni Settanta?; b) l'interpretazione della figura di Moro come «amico dei comunisti»; c) il principio della legalità «che viene dopo la politica»; d) «il Moro filo-comunista? Non è mai esistito»; e) il tema della autonomia della politica; f) lo «Stato imperialista delle multinazionali». L'intuizione e una risposta politica clamorosamente in contrasto; g) la difesa della autonomia della politica come antidoto al cosiddetto «Sim»; h) Dc, Pci e... Br; i) le numerose riforme del «dopo Moro» [psichiatrica; sanitaria; equo canone; aborto]; l) «la tua persona è migliore delle tue teorie». La lettera di Primo Levi a Sante Notarnicola; m) che senso ha il ricorso all'omicidio nella lotta politica? Tra i temi trattati da Taviani: a) il caso Moro non è la storia di un grande complotto; b) il processo di Torino contro le Br e la pratica delle intimidazioni; c) il rifiuto della lotta armata da parte della maggioranza del mondo operaio e giovanile. Il caso del movimento femminista; d) ancora sul tema del cosiddetto «Sim». La forzatura di descrivere Moro come politico al servizio delle multinazionali;Tra i temi trattati da Lavagno: a) sulla reale necessità di una nuova («e terza») commissione sul caso Moro; b) una visione «complottista» o «dietrologica» capace di condizionare i lavori della commissione; c) due evidenze scientifiche; d) le «cosiddette ipotesi investigative»; e) lo smantellamento del «ruolo politico della commissione»Tra i temi trattati da Clementi: a) sul tema della mancata lotta armata, da parte comunista, durante i primi anni del fascismo; b) la politica di Moro «non ideologica, ma pragmatica»; c) piazza Fontana e la fine dell'Autunno caldo; d) le Br come organizzazione minoritaria all'interno del mondo operaio, ma capace di incidere fortemente sul piano politico e militare; e) il concetto di «cuore dello Stato» come idea politicaTra i temi trattati da Persichetti: a) l'uso strumentale del Pci da parte di Moro; b) autonomia del sociale e autonomia del politico; c) il concetto di «tirannicidio»; d) cosa sarebbe successo se Moro non fosse stato ucciso?; e) una contraddizione. La richiesta allo Stato di liberare i prigionieri politici e l'uccisione del prigioniero Moro da parte delle Br; f) il processo di Torino. I giurati non subirono intimidazioni; g) l'azione di «intelligence» posta in essere dal Pci nell'azione di reclutamento dei giurati; h) le Br e gli altri gruppi armati operanti nell'Italia degli anni Settanta Si ringrazia Fabio Lavagno, ex componente della commissione Moro II, per la condivisione del reperto Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.