

il posto delle parole
livio partiti
Conversazioni intorno ai libri, insieme con gli autoriUn quotidiano culturale"ascoltare fa pensare"www.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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Mentioned books

Jun 25, 2025 • 12min
Daniele Daccò "I rinoceronti non sanno nuotare"
Daniele Daccò"I rinoceronti non sanno nuotare"Gallucci Editorewww.galluccieditore.com1516. Un rinoceronte viene spedito a bordo di una nave per essere donato al Papa. Nessuno in Italia ne ha mai visto uno, ma Saverio non fa altro che immaginare e disegnare queste bestie gigantesche, con una spessa corazza, due lunghi corni simili a un drago e zampe possenti come le colonne di una chiesa. Il vascello però affonda e del pachiderma si perdono le tracce… finché Saverio non lo ritrova sulla spiaggia!Tra i due nasce una curiosa alleanza: il ragazzino infatti decide di nasconderlo per proteggerlo dai briganti che hanno affondato l’imbarcazione su cui viaggiava e che vogliono catturarlo a ogni costo…Daniele Daccò, conosciuto nel web come “Rinoceronte”, è sceneggiatore e autore di fumetti, romanzi e libri per ragazzi. Giornalista, ha fondato la rivista “Niente Da Dire” e collabora con Lucca Comics. Come se non bastasse scrive programmi televisivi, libri game fantasy e ambientazioni per giochi di ruolo, ma soprattutto è un mezz’orco barbaro di livello diciotto.Alida Pintus è una giovane illustratrice che ha studiato e vissuto tra Venezia, Stoccolma, Milano e Roma. La sua passione sono i libri per ragazziIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 24, 2025 • 30min
Uliano Lucas "Altri sguardi"
Uliano Lucas"Altri sguardi"Immagini della follia tra memoria e progettoLungomare di Libri, BariTra le novità, Uliano Lucas, tra i più noti fotoreporter italiani, inaugurerà la mostra Altri sguardi al Museo Civico di Bari.Dal 26 giugno al 31 agosto 2021.Nel corso della sua attività di reporter, Uliano Lucas ha sempre dimostrato una particolare attenzione alla questione psichiatrica, documentando il momento di passaggio della chiusura dei manicomi negli anni settanta, a Cernusco sul Naviglio, Gaiato, Parma, e poi seguendo lungo i decenni le nuove forme di assistenza e cura al disagio psichico maturate con la riforma Basaglia, in diversi luoghi d’Italia.A Trieste nel 1988, durante un lungo lavoro di documentazione delle nuove realtà dell’ex-ospedale psichiatrico, decide di allontanarsi per una volta dalle modalità di racconto del reportage tradizionale e chiede a pazienti, medici, operatori, visitatori, di posare davanti al suo obiettivo, seduti a un tavolino davanti al bar Il posto delle fragole, gestito da una cooperativa di utenti, sulla collina San Giovanni. Ne nascono i ritratti proposti in questa mostra: un’opera concettuale che, sovvertendo la tradizione dei generi e astraendo i soggetti dal contesto che porta a identificarli come utenti dei centri di salute mentale, si interroga provocatoriamente sulla percezione di sé e sull’identità, sul confine labile e indefinibile tra “normalità” e “follia”. “Chi è il matto?” Ci si chiede osservando questi volti di uomini e donne che offrono alla macchina fotografica e al nostro sguardo la propria percezione e rappresentazione di sé, la propria personalità e la propria umana complessità. La maggior parte dei visitatori della mostra, proposta in un museo di Tokyo, interrogati da un ironico questionario, non hanno avuto dubbi e hanno risposto indicando la foto del direttore dell’ex ospedale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 24, 2025 • 24min
Stefano Vicentini "La firma del paron"
Stefano Vicentini"La firma del paron"Giulio NascimbeniIl signore della terza paginaPrefazione di Marzio BredaIanieri Edizioniwwwianieriedizioni.comIn occasione dell’anniversario dei 100 anni dalla nascita di Giulio Nascimbeni (27 ottobre 1923), giornalista veronese-milanese attivo per quasi mezzo secolo al “Corriere della Sera” e da tutti affettuosamente chiamato “Paron della Terza Pagina”, questo libro vuole ripercorrere gli anni d’oro della Cultura del quotidiano. Nascimbeni ebbe l’onore di gestire, da redattore capo, scrittori del calibro di Moravia, Pasolini, Calvino, Parise, Biagi e Montanelli, e se ne occupò con un metodo che ha fatto poi scuola a numerosi professionisti e collaboratori, a partire dagli anni del passaggio dalla cultura d’élite a quella di massa fino ad arrivare all’alba delle nuove tecnologie del giornalismo. Qui si analizzano cento articoli firmati da Nascimbeni per testimoniare che lui è stato un punto di riferimento alla cultura, cambiando la forma mentis del Paese quando la Terza Pagina era il fiore all’occhiello del giornalismo italiano. Nei capitoli del libro – tra il manuale di scrittura, il saggio di critica letteraria e la biografia professionale – si affrontano il lead e lo sviluppo di un articolo, le recensioni e gli elzeviri, le grandi interviste – Borges, Simenon, Montale, Eco, Zanzotto, Grass… – e le rubriche sulla lingua – “In altre parole” e “Esame di giornalismo”–, più due appendici dedicate alla cronaca nera e allo sport del calcio. Oltre agli articoli di Nascimbeni, si approfondiscono i suoi libri di taglio giornalistico, Potere Violenza Famiglia e Il calcolo dei dadi, ma anche i giudizi di altri professionisti della carta stampata sul valore della Terza Pagina. In tempi di utilizzo del giornalismo digitale e avvio dell’intelligenza artificiale, si rievocano i valori di informazione e formazione dell’antica “saggia” Terza Pagina, con un pizzico di nostalgia.Stefano Vicentini, nato a Legnago di Verona nel 1973, è docente di liceo e giornalista pubblicista.Laureato in Lettere moderne con lode all’Università di Padova con una tesi su Giulio Nascimbeni, insegna materie letterarie al Liceo “Giovanni Cotta” di Legnago e collabora con il quotidiano “L’Arena” di Verona dal 1997, oggi alla pagina “Cultura & Spettacoli”.Ha pubblicato 4 volumi di critica letteraria La letteratura paziente (QuiEdit), raccogliendo i suoi articoli dal 2010 al 2022, e il saggio Manzoni. La tradizione in viaggio (Solfanelli) con altri autori per il Progetto nazionale “Manzoni 150” nell’anniversario della scomparsa (2023).Ha ricevuto numerosi premi e segnalazioni a concorsi nazionali per ricerche di giornalismo e saggistica letteraria, nonché per testi poetici con gli alunni del Laboratorio di Poesia, che tiene da anni al liceo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 24, 2025 • 22min
Armando Bonato Casolaro "Via dei Giardini"
Armando Bonato Casolaro"Via dei Giardini"Meravigli Edizioniwww.meravigliedizioni.itUn avvincente thriller ambientato nella Milano dei giorni nostri.Un turbinio di vicende legate a un’eredità miliardaria – quella di Fernando Gallarani, uomo che ha creato quasi dal nulla uno degli imperi alimentari più importanti d’Europa – attorno a una potente famiglia della ricca borghesia cittadina, proprietaria di un sontuoso palazzo nell’esclusiva via dei Giardini, e che, pagina dopo pagina, si trasforma in una spirale di intrighi e delitti. All’ispettore De Martino dell’anticrimine, coadiuvato dalla vice Cavalleri, viene affidata un’indagine che si rivela particolarmente complicata, portando man mano alla luce ricchi affari spregiudicati e complicati intrecci sentimentali.Dietro i cancelli di quella lussuosa dimora del centro storico milanese, le dorate apparenze nascondono oscure realtà…Lo sapevate che… quando venne aperta, sul finire degli anni Trenta del secolo scorso, via dei Giardini attraversava i rigogliosi giardini – per l’appunto – dei nobili palazzi distribuiti lungo le vie Manzoni (già corsia del Giardino) e Borgonuovo, fra cui quelli di palazzo Borromeo d’Adda e di palazzo Perego di Cremnago.Armando Bonato Casolaro è nato a Milano nel 1946, ma ora vive prevalentemente a Verona. Negli anni Ottanta ha lavorato nel settore del fashion system come consulente: lavoro che gli ha consentito di viaggiare in diverse parti del mondo. Da quando ha abbandonato quell’ambito, si è dedicato alla sua grande passione, le “parole scritte”. Passato dal backstage del giornalismo – nel 1994 è entrato nella redazione de “La Voce” come correttore di bozze – nel 2008 ha esordito come romanziere con Viaggio con Jahan (Bonaccorso), al quale sono seguiti (tutti per Aurelia) Tre chicchi di caffè (2010), La giacca mimetica (2013) e Una vita un incontro (2015). A Parigi, dove ha vissuto per un certo periodo su una péniche ormeggiata all’ombra della Torre Eiffel, ha scritto la raccolta Histoires extraordinaires (2014, ristampata nel 2022 in versione italiana col titolo Storie di vita parigina). Rientrato in Italia, sono usciti Ultima birra al Curlies bar (2017, Historica), Basta solo che sorridi (2020, Historica) e L’ultimo dei Tomassian (2024, Bonaccorso). Ha inoltre collaborato a una sceneggiatura televisiva per Mediaset. Vincitore del concorso AlberoAndronico (Roma), è stato finalista del concorso Caffè letterario Moak (Comiso) e del festival Inventa un Film (Lenola, LT).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 24, 2025 • 10min
Barbara Altissimo "Bloom. Performing Young"
Barbara Altissimo"Bloom. Performing Young"Giovedì 26 giugno 2025 alle ore 17 il Circolo dei Lettori di Torino ospiterà CONVENIUM – Un incontro-pratica su accessibilità e formazione nelle arti performative, evento conclusivo del progetto BLOOM – Performing Young,BLOOM – Performing Young è un progetto di formazione artistica inclusiva pensato per favorire l’accesso alla danza, al teatro e alle arti performative per persone con disabilità. Il progetto è ideato e promosso da Associazione LiberamenteUnico, in collaborazione con Università di Torino – Dipartimento di Studi Umanistici, Fondazione Paideia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Associazione ArteMovimento – Centro di Ricerca Coreografica e Cooperativa Animazione Valdocco, ed è sostenuto dalla Chiesa Valdese - Otto per Mille e dal Comune di Torino Motore di Ricerca: Comunità attiva.CONVENIUM rappresenta l’occasione per restituire pubblicamente l’esperienza condotta, condividere pratiche, e attivare una riflessione collettiva sulle sfide e le opportunità legate all’accessibilità nella formazione artistica e nell’inserimento professionale delle e degli artisti con disabilità. I momenti di riflessione saranno accompagnati da micro-pratiche esperienziali, condotte da Barbara Altissimo, Fabio Castello e Francesca Cola, che offriranno al pubblico la possibilità di entrare in contatto diretto con le metodologie sviluppate.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 24, 2025 • 22min
Aurelio Pantanali "Il cammino celeste"
Aurelio Pantanali"il cammino celeste"A piedi da Aquileia al Monte Lussariediciclo editorewww.ediciclo.itCircolo Culturale NavarcaAssociazione Iter AquileienseAndrea BellaviteMarco BregantTiziana PeriniIl "Cammino celeste" o "Iter aquileiense", è un itinerario ideato grazie all'iniziativa di un gruppo di persone appartenenti a diverse associazioni, accomunate dal desiderio di essere dei pellegrini, donne e uomini che per qualche giorno lasciano la loro vita ordinaria per trasformarsi in viandanti, tra loro molti hanno vissuto l'esperienza del Cammino di Santiago de Compostela. È un percorso internazionale che si propone di favorire l'incontro fra pellegrini di diversi stati in un luogo molto particolare, il santuario del Monte Lussari dove è custodita un'antica statua della Madonna venerata dalle genti del Friuli Venezia Giulia e del resto d'Italia, della Carinzia e dell'Austria, della Slovenia: esse lo raggiungevano percorrendo sentieri che gli autori sono riusciti in parte a riscoprire grazie ai segni ancora visibili della loro fede e della loro creatività. Il Cammino celeste, percorso per la prima volta nell'estate 2006, è composto da tre itinerari aventi origine in tre località particolarmente significative per la storia e la tradizione di fede di queste terre di confine: Aquileia in Italia, Brezje (santuario mariano presso Kranj) in Slovenia e Maria Saal a nord di Klagenfurt, località importante per la storia della Carinzia e per l'identità culturale e religiosa della cosiddetta Mitteleuropa.Aurelio Pantanali, gnomonista (che studia la gnomonica, ovvero la capacità di dedurre le leggi del moto apparente del Sole), è autore dei libri: Le meridiane del Friuli Venezia Giulia (1998), Le ore del Sole (2006). Ha fatto diventare Aiello il Paese delle Meridiane e ideato nella cittadina friulana la Festa delle Meridiane, che nel 2017 celebra a maggio la sua diciassettesima edizione. L’autore è presidente del circolo culturale Navarca, che ha profuso in Friuli Venezia Giulia e non solo il Progetto Meridiane, finalizzato alla conoscenza dell’arte gnomonica e al restauro e alla costruzione degli orologi solari.https://www.alcastellodiaiello.com/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 24, 2025 • 18min
Valerio Magrelli "Pavese va alla laurea"
Valerio Magrelli"Pavese va alla laurea"Pavese Festival, Santo Stefano Belbohttps://fondazionecesarepavese.it/evento/pavese-laurea-magrelli/Il Pavese Festival, in collaborazione con il festival La Grande Invasione di Ivrea, è lieto di ospitare il poeta Valerio Magrelli che sabato 28 giugno presenterà un monologo dedicato al rapporto tra Cesare Pavese e Walt Whitman, dal titolo Pavese va alla laurea.Forse non tutti sanno che il 20 giugno 1930, ancora ventunenne, Cesare Pavese si laureò in lettere all’Università di Torino con una tesi intitolata Interpretazione della poesia di Walt Withman. L’incontro con Foglie d’erba risaliva agli ultimi anni del liceo, come dimostrano alcune lettere del 1926. Ebbene, quella tesi si rivelò un’autentica avventura, che accompagnò il suo autore dal mondo dell’accademia all’universo delle lettere.Valerio Magrelli"Verso a fronte"Stampa2009https://www.stampa2009.it/libri/verso-a-fronte/Un raffinato gioco di sottili interventi su termini alti e bassi dell’umana esperienza vissuta in prima persona: ecco un chiaro carattere di questa preziosa e originale raccolta poetica di Valerio Magrelli. Verso a fronte comprende alcuni testi in versi realizzati per la rivista «il Reportage», accompagnati dal commento dell’autore stesso. Emerge un vivo senso del paradosso, un gioco sottile dell’ironia, che si manifesta nella realtà in cui viviamo e nel nostro modo di intenderla. Ha una presenza attiva, magari arbitraria, anche la memoria, accolta non senza «tanta tenerezza retrospettiva», in riferimento al passato, visto come «un tempo senza il morso del presente». Magrelli porta in scena figure e situazioni diverse e spesso opposte: da una beffa tragica, allo sguardo sulla signora che fa le parole crociate, e quindi al pensiero sul curioso rapporto tra enigmistica e poesia, al senso mutato del viaggiare dopo la pandemia, ma anche al tormento delle rate da pagare con l’assillo che diviene esistenziale su scadenze e debiti, alla noia di fronte alla «burocrazia e i suoi derivati» e all’inesauribile «dibattito su quanto abbiamo perso e quanto guadagnato rispetto al passato»Valerio Magrelli (Roma 1957) ha pubblicato sei libri di poesie (riuniti nel volume Le cavie, Einaudi 2018), il pamphlet in versi Il commissario Magrelli (Einaudi 2018) e un ciclo di quattro volumi in prosa. La sua ultima raccolta di versi è Exfanzia (Einaudi 2022). Insegna letteratura francese all’Università Roma Tre.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 24, 2025 • 22min
Giovanna Romanelli "Vince la vita"
Giovanna Romanelli"Vince la vita"Poesie di Giuseppe ArtuffoDisegni acquerellati di Concetto FusilloReverdito Edizioniwww.reverditoeditore.itPavese Festival, Santo Stefano Belbodomenica 29 giugno 2025, ore 18:00https://fondazionecesarepavese.it/evento/vince-la-vita/L’artista di origini siracusane Concetto Fusillo torna al Pavese Festival per presentare Vince la vita (versi e immagini), una serie di plaquettes, realizzate tra il 2017 e il 2025 e ispirate ai versi di poeti e letterati tra cui Cesare Pavese, Charles Baudelaire ed Emily Dickinson. Con interventi di Giuseppe Artuffo, Carlo Prosperi e Giovanna Romanelli. A cura di Giovanna Romanelli. Concetto Fusillo si trasferisce giovanissimo da Lentini a Lecco, dove si dedica a tempo pieno all’attività artistica, in particolare alla pittura, alla scultura e all’incisione. Sulle memorie dell’isola nativa, ricche di luce e di colore per quanto segnate da paesaggi e ambienti recanti le stimmate dolorose della storia e della guerra, ha via via innestato immagini di altri luoghi, in una stratificazione analogica che ricorda i palinsesti. Una modalità, questa, che è quindi proseguita in Piemonte, a Mombaldone, dove l’artista vive dall’inizio del nuovo millennio. Qui, a seguito di fruttuosi incontri con amici e studiosi di storia, ha dato vita all’«archivio-pittura», con una serie di cicli compositivi ispirati ad atti notarili ed altri documenti di varia provenienza. La lettura di poeti e scrittori come Gabriele d’Annunzio, Cesare Pavese, Charles Baudelaire, Emily Dickinson, e di favolisti come Esopo, Charles Perrault, Giancarlo Passeroni e Luigi Capuana ha quindi stimolato ulteriori ricerche e sperimentazioni confluite in eleganti plaquettes e in mostre tenutesi ad Acqui, Cavatore e Mombaldo.Giovanna RomanelliLaureata in Lettere classiche presso l’Università Cattolica di Milano, ha conseguito la specializzazione in critica letteraria e artistica e ha collaborato al progetto IRIDE presso la medesima università. Ha insegnato Langue, culture et civilisation italienne presso la Sorbonne (Paris III), è stata membro del comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese e presidente della giuria del Premio Letterario che dello scrittore porta il nome. È autrice di diversi saggi e ha tradotto testi critici dalla lingua francese. Per Rubbettino ha tradotto e curato Jacques Beaudry, Cesare Pavese. L’uomo del fato (2011) e pubblicato I dialoghi con Leucò e il labirinto della vita. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 24, 2025 • 18min
Lucetta Scaraffia "Dio non è così"
Lucetta Scaraffia"Dio non è così"Otto mistiche laiche del NovecentoBompiani Editorewww.bompiani.itPassaggi Festival, FanoMercoledì 25 giugno 2025, ore 19:30Lucetta Scaraffia "Dio non è così"con Laura Mandolini https://www.passaggifestival.it/scaraffia-lucetta/Otto mistiche laiche che cercano il divino fuori dalla cornice strettamente religiosa sono le protagoniste di questo libro: donne libere e coraggiose, che vogliono andare al di là dell’idea di Dio che viene loro proposta. “Dio non è così, ne sono sicura, e quindi lo cerco per conto mio,” dice Catherine Pozzi, e come lei la pensano Adrienne von Speyr, Banine, Élisabeth Behr Sigel, Romana Guarnieri, fino a Simone Weil e Chiara Lubich. In questa ricerca nutrita di consapevolezza fondano movimenti, lavorano nelle fabbriche, amano senza riserve, esercitano una professione. Dio è qui e ora, nelle piccole e grandi cose della vita, nel lavoro che facciamo e nelle relazioni che coltiviamo con pazienza e dedizione, sembrano volerci dire. Incontrarlo non è così difficile, non serve chissà quale paludamento religioso: basta attingere alla ricchezza della propria vita interiore alla ricerca di un senso del nostro esistere. Otto storie di donne che hanno sperimentato nuovi rapporti interpersonali e nuove gerarchie ispirando le chiese e la società. Un anelito alla spiritualità che è anche un percorso di emancipazione inscritto nel movimento di liberazione femminile novecentesco.Lucetta ScaraffiaStorica e giornalista, ha insegnato Storia contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma ed è stata professoressa alla Sorbona di Parigi. I suoi studi si sono concentrati sulla storia delle donne e sulla storia della religiosità, con particolare attenzione a quella femminile. Dal 2007 è membro del Comitato nazionale di bioetica. Nel 2017 per la sua attività di storica e di giornalista ha ricevuto dal presidente della Repubblica francese l’onorificenza di ufficiale della Legion d’onore. È stata ed è editorialista di vari quotidiani. Tra i suoi libri La fine della madre (2017), La donna cardinale (2020), Anime nere (con Anna Foa, 2021), Agnus dei (con Anna Foa e Franca Giansoldati 2022) e Atti impuri (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Jun 24, 2025 • 24min
Maurizio Giordano "Il raccoglitore di nocciole"
Maurizio Giordano"Il raccoglitore di nocciole"Dalle Langhe piemontesi alla Riviera ligure di PonenteFusta Editorewww.fustaeditore.itDalle Langhe piemontesi alla Riviera ligure, il racconto di un adolescente come tanti, alla ricerca di un luogo in cui finalmente sentirsi accettato. La sua ricerca lo porterà lontano da casa, a districarsi tra piccole storie e la grande storia, quella dell’industrializzazione del Nord Italia e della nascita del mito della Riviera ligure, e della Grande guerra poi. Una vita che rincorre i primi amori, lavori e incontri straordinari, nel mondo in fermento dell’Italia agli inizi del Novecento, che sembra spalancare le porte ai giovani, per poi richiuderle all’improvviso.È il 1906 e nell’Alta Langa gli adolescenti come Deto raccolgono le nocciole nelle proprietà del conte Alberici-Bodét. Ma se agli altri raccoglitori quella vita basta, a Deto no, e rincorre le grandi passioni e le grandi storie attraverso la letteratura. Innamoratosi della giovane Adele, Deto si trova coinvolto suo malgrado in una competizione con il violento e arrogante Milo, dalla quale esce sconfitto, vittima di un crudele inganno. Da allora la sua vita cambia. Lascia le amate colline piemontesi per raggiungere Oneglia, nello stesso giorno della scomparsa del celebre scrittore Edmondo De Amicis, anch’egli originario della città ligure. Ma Deto, appena trasferitosi a Oneglia, fatica a farsi accettare. Nella nuova pensione fa la conoscenza di un coinquilino singolare: Benito Mussolini, professore di francese dall’indole fiera e anticlericale, uomo povero eppure carismatico, che dirige il foglio socialista locale La Lima. L’atmosfera cittadina, tra pettegolezzi e aspirazioni politiche, solletica l’animo di Deto. Parallelamente, l’Italia sta attraversando uno slancio industriale: a Oneglia fioriscono fonderie, pastifici e attività legate all’olio d’oliva. In questo fermento, Deto conosce l’esuberante liceale Erica, che gli regala l’ebbrezza di un amore giovanile intenso e sincero. Ma i casi della vita spesso sono comici, a volte sono spietati. Quella di Deto è una storia che si incrocia con la grande storia degli inizi del Novecento, un romanzo di formazione che è pretesto per conoscere il Piemonte e la Liguria di un tempo, riscoprire la voglia di vivere di chi ha ancora tutti gli anni davanti, e uscirne troncati.Maurizio GiordanoNato a Imperia nel 1960, libero professionista, scrittore per diletto. Ha esordito con la pubblicazione di due fascicoli a uso didattico divulgativo di carattere tecnico a supporto degli istituti tecnici e professionali. Successivamente ha affrontato la scrittura di tre libri dedicati alla storia, alle testimonianze e alle antiche cronache della città di Imperia, pubblicati con il Centro Editoriale Imperiese: Le chiavi di volta, 2015, Le Ville d’epoca di Porto Maurizio e Oneglia, 2016 e La Città che faceva sognare, 2017. Nel 2019, con Biblion edizioni, debutta con un romanzo storico: Antoon e Paolina. La storia proibita vissuta in Liguria dal pittore fiammingo Van Dyck.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.