“6 km all’ora” è l’andatura di un passo d’uomo su un terreno piano. Il viaggio è infatti per Erri De Luca un titolo riservato al cammino. Il cammino di un emigrante, il cammino di un pellegrino, il cammino di un vagabondo, il cammino di un contrabbandiere che scavalca le frontiere. Tutti gli altri sistemi di trasporto li chiama spostamenti, perché cercano solo la linea retta tra due punti, da percorrere il più velocemente possibile, senza mettere a fuoco quello che c’è tra una partenza e un arrivo. Il viaggio è, al contrario, l’insieme di quello che si attraversa.