

Ferdinando Fagnola | Costruire con la terra e con l’acqua | Dialoghi di Pistoia 2025
May 25, 2025
47:10
L’architetto Ferdinando Fagnola, esperto di architetture tradizionali saheliane, ci propone un ricco e suggestivo viaggio tra le più antiche architetture in terra cruda dell’Africa subsahariana. La realizzazione di tali costruzioni, che vanno dalle semplici capanne a grandi edifici, come alcune moschee di Timbuctù o Djenné, sono testimoni di antiche culture, profondamente radicate nell’ambiente, che danno vita a costruzioni che dialogano con la natura, invece di opporvisi. Un modo di abitare che si coniuga con l’ambiente, integrandolo, che fonde elementi fisici con elementi culturali, infatti, queste forme diventano una sorta di scrittura nello spazio al punto che vi si possono leggere molti elementi legati alla dimensione spirituale delle popolazioni che le hanno erette.
Muraglie di terra è il titolo di un celebre romanzo storico scritto da Maryse Condé, ambientato nel Mali del secolo scorso. Il titolo che richiama la pratica, diffusa tra Sahel e Sahara, di costruire edifici con l’unico materiale disponibile: la terra. Una pratica che richiede profonde conoscenze e tecniche costruttive e che smonta un altro tassello dell’immagine di un’Africa “arretrata”.