L’emergenza climatica impone un ripensamento rispetto a cosa metteremo nel piatto nel prossimo futuro, con l’introduzione di nuovi alimenti a basso impatto ambientale, il cui consumo contribuisca a innescare un circolo virtuoso nella produzione alimentare.
Tuttavia, molti di questi cibi, detti novel food, sono ospiti inediti della tavola occidentale. Insetti, cactus, meduse e alghe non sono considerati commestibili nonostante ci siano milioni di persone al mondo che li consumano quotidianamente. Guardando ai lunghi processi di inclusione di nuovi alimenti (patate, mais, pomodoro ecc.) avvenuti nel passato e alle dinamiche culturali di costruzione dei (dis)gusti, ci interrogheremo sulle resistenze al loro consumo e sulle strategie per una loro integrazione.