

Allan Bay | Il viaggio del cibo | Dialoghi di Pistoia 2013
May 26, 2013
01:04:26
Le colture viaggiano, il cibo viaggia, il gusto viaggia, la cucina viaggia e noi anche se fermi viaggiamo, perché tutto è sempre in movimento e cambiamento. C’è un dato da cui è necessario partire, soprattutto per chi è convinto che sia sbagliato introdurre una nuova coltura in una realtà agricola – come quella italiana – che non la utilizza. Tutte, ma proprio tutte, le colture italiane derivano da semi (o animali) importati dall’Asia Orientale via mondo arabo, dal Vicino Oriente, dall’Africa e dall’America Latina, soprattutto da quest’ultima, dove esistono 500 mila specie di piante contro le 20 mila dell’Eurasia. Senza questo contributo in Italia non esisterebbe la varietà e questo vale anche per tutti i paesi del mondo. Ciò che è più produttivo sconfigge il meno produttivo: questo viaggio ha assunto la forma di semplice migrazione, diventando anche di pirateria. Un fenomeno inarrestabile.