

Attilio Brilli | I mille volti del viaggio | Dialoghi di Pistoia 2013
May 24, 2013
01:08:16
La parola "viaggio" richiama in maniera automatica l’idea di evasione dalla quotidianità. Si tratta di un’illusione derivante dal tradizionale viaggio di formazione e dalla sua declinazione turistica. Il viaggio è ben altro: è l’impulso che ha spinto la civiltà occidentale a imporsi, in un abbraccio variamente motivato, al mondo intero. Può essere il frutto dell’irrequietezza dell’animo – Montaigne diceva che in viaggio si strofina il cervello contro quello degli altri – ma anche della più sordida brama. L’eroica follia dei grandi navigatori non ha mai nascosto la volontà di sottrarre a popolazioni imbelli le loro favolose cornucopie. Nel migliore dei casi ha preteso di omologare alla propria nozione di civiltà le culture primitive. Nel viaggio, la storia di un popolo ha spesso riprodotto, deformandole, missioni legittime. Ora che i viaggi, come gli spazi, sono finiti, è tempo di ripensare ai mille volti del viaggio per una maggiore consapevolezza soggettiva e la disinteressata comprensione di civiltà diverse da quella di appartenenza.