Uno dei più grandi campioni della storia del calcio italiano, un antropologo del pallone e un’autrice di trasmissioni sportive dialogano sui valori, le emozioni e i sentimenti dello sport. Gli sport, e in particolare il calcio, rappresentano una straordinaria occasione di educazione, fratellanza e conoscenza. Possono essere palestre di umiltà e di bellezza, esercizi di umanità e di crescita culturale. Spesso però una misteriosa volontà di autodistruzione ce ne mostra la parte peggiore: la violenza, il razzismo, il business.
Attraverso la storia e l’esperienza di un campione scopriremo che il calcio, parla di noi, sa canalizzare e sollecitare emozioni e può arricchire la nostra cultura. È possibilità di ascesa sociale, è dramma, è mito, è gioia di un paese intero e disillusione perpetua. Soprattutto, è uno straordinario strumento di conoscenza e di formazione dell’identità, tanto individuale quanto nazionale.