La diffusa retorica dei “borghi”, con le loro storie antiche e paesaggi da favola, ha posto in secondo piano la centralità dei “paesi”, fatti di persone, economie, comunità e relazioni. L’Italia, dalle aree interne, fino alle città medio-piccole, alle aree rurali e alle coste, è oggi costellata da molti esperimenti di innovazione sociale: comunità energetiche, forme di agricoltura rigenerativa, gruppi di acquisto solidale. Esperimenti che mettono al centro la complessità dell’abitare, fatta di relazioni, significati e capacità collettiva di proiettarsi nel futuro. La costruzione di tessuti sociali ricchi di relazioni significative, di nuove economie e di forme di comunità locali e rispettose delle diversità territoriali, possono costituire modelli per un futuro diverso dal solo investimento in turismo.