SEIETRENTA - La rassegna stampa di Chora Media Caccia grossa a Sarajevo | SEIETRENTA XL
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Nov 20, 2025 Ezio Gavazzeni, giornalista investigativo, affronta il drammatico tema dei 'cecchini del weekend' durante l'assedio di Sarajevo. Racconta come turisti, anche italiani, pagassero per assassinare civili. Gavazzeni discute il suo esposto alla Procura di Milano e condivide testimonianze di sopravvissuti. Viene evidenziata l'indifferenza internazionale verso il conflitto e si riflette sulla disumanizzazione protrattasi nel tempo. Una narrazione potente che svela verità scomode e domande inquietanti.
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Turisti Armati Sui Colli Di Sarajevo
- Durante l'assedio di Sarajevo operavano non solo cecchini militari ma anche "turisti" armati che pagavano per sparare ai civili.
- Il fenomeno era noto localmente e riemerse pubblicamente con il documentario Sarajevo Safari e l'esposto di Ezio Gavazzeni.
Postazioni Di Cecchini Ancora Visibili
- Biaggiarelli e collaboratori fotografarono i luoghi usati dai cecchini, trovando pagliericci, scatole di munizioni e mozziconi.
- Le tracce mostrano che i cecchini lavoravano a turni e lasciavano postazioni quasi intatte per anni.
Trieste Come Nodo Di Accesso
- Trieste emerge come nodo logistico italiano per l'accesso ai percorsi verso la Bosnia durante la guerra.
- Da lì partivano voli privati e convogli organizzati che portavano i partecipanti verso le zone di conflitto.
